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A VIENNA
Sfortuna ed errori di Cusin: il Bologna crolla sul campo degli austriaci
Admira tre gol, Detari tre pali
Rossoblu troppo sbilanciati; risse tra i tifosi
VIENNA
DAL NOSTRO INVIATO
Tre tiri nello specchio della porta e tre gol: l'Admira Wacker festeggia e ringrazia, almeno un paio di volte, Cusin. E questo già dice che la sconfitta del Bologna, almeno nel punteggio, è troppo severa, visto che per ben tre volte, nella ripresa, i legni della porta austriaca hanno respinto altrettante conclusioni di un Detari puntiglioso quanto sfortunato nella ricerca del gol e a tratti troppo impegnato a cercare la soluzione personale. E questo per sua caratteristica più che per la ricerca di rivincite particolari che questa partita poteva stimolargli. Al Bologna (sette gol subiti in due partite) la lezione di Roma, dunque, non è bastata: troppo sovente, infatti, la squadra di Radice tende ad allungarsi con il centrocampo che non filtra a sufficienza e la difesa, di conseguenza, in affanno. E lo sbilanciarsi in avanti è risultato decisivo nel primo tempo, con l'Admira che ha finito per sfruttare nel migliore dei modi gli spazi che gli venivano concessi: niente di eccezionale, questi austriaci, soltanto una squadra che ha fatto tesoro degli errori altrui. Radice che recupera tutti gli acciaccati, schiera Negro su Marschall e Biondo su Ogris, che dopo 10' si infortuna e viene rilevato da Binder. Mariani, sulla fascia destra, si occupa di Degeorgi, al quale tuttavia lascia spesso libertà per cercare di sostenere l'azione offensiva. Dall'altra parte Graf si occupa di Poli e Gramann di Waas, mentre Mueller segue Detari. E' proprio dall'ungherese, che già al 6' manda una punizione a stamparsi sul ferro estemo della porta di Knaller, che parte l'azione più bella del primo tempo, un'apertura (12') di trenta metri per Poli che mette al centro. Ma Waas è leggermente in ritardo e si scontra solo col portiere. Nonostante lo sfilacciamento e i ribaltamenti di fronte, sembra una partita che il Bologna può controllare agevolmente e invece, nel giro di 5', ecco l'uno-due che cambia volto al match. E' giusto la mezz'ora quando Tricella recupera un capovolgimento di fronte col fallo una decina di metri fuori area: il Bologna dispone la barriera con sufficienza, appena due uomini, Cusin è sulla destra e la botta di Gretschnig, al quale ha toccato palla Artner, lo vede in netto ritardo. La squadra di Radice accusa e al 35', un inutile fallo di Negro sulla sinistra da origine alla punizione che, battuta da Artner, permette a Mueller inseritosi con prontezza di correggere a rete, di testa, dal limite dell'area piccola. La difesa e Cusin stanno a guardare. Sul finire del tempo e nell'intervallo indegna gazzarra sugli spalti, con lanci di oggetti tra le opposte tifoserie, divise da un settore vuoto in cui staziona un gruppo di poliziotti, contro i quali finiscono per accanirsi i più agitati. Vola qualche asta di bandiera, ma fortunatamente - alla ripresa del gioco - gli animi sono placati. Il Bologna, con Di Già al posto di Negro, si butta in avanti, ma la sorte non gli è amica: Detari colpisce prima il palo (51') di testa su cross di Poli, quindi la traversa con un bel tiro. E, viceversa, l'Admira alla prima occasione realizza il terzo gol, ancora con Gretschnig che, lanciato da Graf, batte Cusin in uscita. La gara si incattivisce, qualche fallo di troppo, poi (70') ancora un palo di Detari. E i tre gol da recuperare fra 15 giorni a Bologna appaiono ben più difficili di quelli dopo l'1-3 del turno precedente a Edimburgo.
Giorgio Barberis
ADMIRA: KNALLER 6 DOETZL 5,5 GRAMANN 6 GRAF 6 DEGEORGI 6,5 ELSNER 6 OGRIS sv (10' BINDER) 5 (79' GLATZMAYER) sv ARTNER 6,5 MUELLER 6,5 GRETSCHNIG 7 MARSCHALL 6 All.: PARITS 6
BOLOGNA: CUSIN 4,5 BIONDO 6,5 CABRINI 6 BONINI 5,5 NEGRO 5 (46' Dl GIA) 6 TRICELLA 5,5 MARIANI 6 VERGA 5,5 WAAS 5 (65' LORENZO) sv DETARI 6,5 POLI 6 All.: RADICE 5,5
Arbitro: HARTMANN (Ungheria) 5,5
Reti: 30' Gretschnig, 35' Mueller, 56' Gretschnig. Ammoniti: 14' Graf, 46' Poli.
Spettatori: 7000 circa.