Se hai un problema di GASTRITE, sarai interessato a conoscere la verità che probabilmente non ti dicono i Medici, perchè probabilmente fa più comodo continuare a prescrivere farmaci piuttosto che impostare una terapia corretta.
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Ti vedi con gli amici, e non sai se mangiare questo o quel cibo, o bere magari un buon vino..
Mi rendo conto che è diffiicile, e assumere farmaci antiacido non è sempre la soluzione migliore.
Chiaramente, se capita di rado, non mi preoccuperei e gestirei la cosa senza ansie..Se invece capita spesso, e il bruciore allo stomaco è forte, ti consiglio di prendere dei provvedimenti, non di natura farmacologica ma pensare che esistono terapie naturali molto efficaci.
La GASTRITE, lo dice il nome, è una infiammazione della parete dello stomaco. Normalmente infatti il sacco che è lo stomaco contiene degli acidi, che servono a scomporre e digerire appunto i cibi che ingeriamo.
La produzione degli acidi nello stomaco inizia fin da quando arriva l’ora di mangiare, al pranzo e alla cena, anche solo vedendo delle immagini di cibo..hai presente quando ti viene l’acquolina in bocca se vedi una pubblicità di un cibo buono? bhe in quel momento il cervello sta dicendo al sistema gastrointestinale, che sta per arrivare cibo, e prepariamoci per una bella abbuffata.
Ecco tutto in maniera autonoma, senza un controllo diretto, perchè tu non è che Volontariamente controlli il movimento dell’intestino
Il sistema nervoso autonomo è gestito da due sistemi il sistema simpatico e parasimpatico, uno eccita il sistema digerente, stimolando la produzione eccessiva di acidi gastrici, e uno invece il sistema gestito dal nervo vago, che invece deprime il sistema.
Sono sicuro che hai sentito parlare di crisi vagali, quando accusi giramenti e svenimenti, perchè il nervo vago è super stimolato.
Ecco i due sistemi devono essere sempre in equilibrio, e se invece prevale uno o l’altro..si hanno seri problemi. nella gastrite, spesso il vago è stimolato e spinge per la produzione di acidi in eccesso.. ecco che hai acidità, e difficoltà di digestione, con bruciori e problemi che tu conosci bene.
A questa situazione si aggiungono i problemi dello stress, con disturbi che si manifestano a carico del diaframma che ricordiamo è responsabile di problemi come il reflusso e l’ernia Iatale.
Un bel problema direi!!
Spero sia chiara la situazione e quindi l’inutilità dei farmaci, che gestiscono il sintomo ma non curano minimamente la causa.
Bhe la buona notizia è che possiamo intervenire con l’osteopatia, e la fisioterapia.
Per prima cosa si deve migliorare la mobilità della gabbia toracica, e del diaframma, il muscolo principale della respirazione che è connesso con stomaco ed esofago.
Risulta essere connesso anche con fegato e intestino..per cui è lui il primo aspetto che va gestito e sistemato.
Si dovrà quindi trattare la sua innervazione a livello cervicale sul nervo frenico, e successivamente passiamo a trattare il problema del sistema nervoso autonomo.
Come spiegato il nostro obiettivo è rimetterlo in equilibrio agendo sia sul nervo vago, sia sul sistema laterovertebrale.
Tratteremo tutto il decorso del nervo vago, alla ricerca di aree di ristretta mobilità fasciale, che possono irritarlo. abbiniamo quindi la manipolazione della catena laterovertebrale, per migliorare sia la mobilità del torace e sia per stimolare il sistema parasimpatico.
Successivamente andremo a lavorare il Duodeno, e il fegato liberandolo e drenando eventuali problemi di stasi.
Il trattamento è molto lungo, e non privo di difficoltà, ma è davvero efficace, e se ci rifletti un attimo ha un senso.
Solo a questo punto si potrà aiutare il paziente con esercizi specifici, che possono aiutare molto nella gestione della problematica e sostanzialmente lavorare sullo stomaco e sul funzionamento della respirazione e del diaframma.
Io ho preparato un percorso che consta di tanti aspetti e tasselli che se messi assieme possono aiutare a risolvere i problemi di gastrite.
Chiaramente se sei di Roma ti aspettiamo per una valutazione e per creare un percorso specifico e personalizzato per te.
Fammi sapere se anche tu hai questi problemi, se vuoi guarire, e se vuoi affrontare il problema alla basa. Qui sotto nei commenti fammi sapere da dove ci guardi, potrò suggerirti un collega nella tua città se lo ho disponibile.