Bella riflessione! Spesso accade che sia l'altra persona a farti sentire in colpa per non aver soddisfatto un suo bisogno personale. Trovo che in un periodo come il nostro, in cui si sentono "parole e discorsi vuoti" il sentirsi in colpa, senza modificare il comportamento ed il chiedere "scusa" siano solo degli alibi formali per continuare a fare il cavolo che si vuole....una vecchia pubblicità diceva:"Basta la parola!" aggiungerei in dialetto romano "manco pe gniente!" Servono fatti non dichiarazioni! Grazie per gli input che con il suo video da. Buon pomeriggio. Giuseppe

La colpa e' solo un alibi per celarsi e non progredire.. La strada più comoda... Ci vuole coraggio per "crescere"!!!! Grazie Massimo

"Il senso di colpa è spesso una scorciatoia, è voluta mancanza di responsabilità." Il senso di colpa, molte volte, è di comodo per sentirsi scusati dentro. Dott.ssa Siano. Dottore per me questo fu il mio punto di svolta!!! La ritrovo, grazie!

Strano come certe persone navigano nei sensi di colpa senza averne motivo. Altri con un mare di motivi non si pongano nemmeno il problema......

Si può sostituire "colpa" con "responsabilità": se ho agito in un certo modo nel passato significa che ho deciso di fare così perchè in quel momento ritenevo quell'azione come la migliore. Sentirsi poi in colpa non ha senso, perchè quando ho agito mi sono assunto la responsabilità di quell'evento. Se oggi ripensandoci non rifarei la stessa cosa, non deve farmi sentire in colpa, perchè le condizioni sono cambiate. E, concordo, il senso di colpa può diventare un ostacolo alla mia crescita personale, una specie di alibi.

Il senso di colpa nel mio caso è servito per cambiare radicalmente e migliorarmi. Come ha ben detto lei un lungo percorso e una grande sfida. Il problema è stato, una volta acquisita consapevolezza sulle mie responsabilita', accettare di aver agito male e di aver ferito una persona che non lo meritava.

Era il video che aspettavo...grande Doc!!!

Vero. Mai avere sensi di colpa inutili. Impegnarsi sul serio per migliorare se stessi nel quotidiano.

Grazie! Elargire gratuitamente contenuti simili non è da tutti, mi ha aiutato molto

Ho un grande senso di colpa verso mio figlio.....cresciuto senza che io avessi consapevolezza del mio ruolo di madre...amato ma senza trovare la maniera per arrivare a farglielo sentire.Chiusa nelle mie ferite che mi porto diertro dalla mia infanzia....adesso viviamo in un limbo,e provo un tormento atroce al pensiero di quella madre che non sono stata....

Grazie infinite !!! 🌟🌟🌟

Buongiorno. Il suo discorso non fa una piega 👏👏. In più mi ha confortato perché anch'io ho capito che fosse una scusa dal comportamento del narciso che lo usa spesso, ma senza produrre un cambiamento un'evoluzione. Sì 🎯 👏👏👏

Quando sono stato un ragazzo adolescente (17-18-19 anni) nel pieno della propria irresponsabilità ho fatto tante cose di cui non vado fiero: fumavo moltissime canne, ho tradito la mia ragazza e trattavo male le persone a me vicine così da non dovermi interfacciare con i miei problemi. Dopo che il castello di carte è caduto, mi sono trovato in mezzo ad una crisi esistenziale gigantesca, non avevo mai provato sensazioni di ansia, paura, timore, non avevo mai pianto così tanto. Nel giro di questi ultimi 3 anni, ho smesso di fumare, ho cominciato a controllare le mie emozioni, vado in terapia, mi prendo cura di me stesso e sto portando avanti una Laurea in lettere che tra poco dovrei conseguire. Dopo aver ascoltato le sue parole mi rendo conto che forse la mia colpa l'ho espiata già da tempo, cercando di cambiare. Ogni tanto, rivedendo alcune persone, parlando del passato, un ansia mi pervade, ma quando mi rendo conto di quanto ho fatto per me stesso, sono felice di quello che sono. La vita è semplice finché non ti prendi la responsabilità di essere artefice della tua felicità e non ti curi di non far male agli altri. La vita ora per me è più difficile, ma anche più autentica.

Interessante punto di vista... Un discorso analogo, secondo me, si potrebbe fare anche con il concetto di peccato e con il sacramento della confessione. Che cosa ne pensa?

Assolutamente d'accordo.

Mi e piaciuta moltissimo questa riflessione. Sono d'accordissimo. Infatti credo che il sentimento di colpa sia collegato a qualcosa che abbiamo fatto aposta quando potevamo benissimo fare diversamente. Io ho ripreso il mio vecchio lavoro il quale avevo mollato. Devo dire che ho cercato di rimediare un grosso guaio in famiglia ma non mi e stato permesso. Piuttosto me l' hanno fatta pagare molto pesantemente. Ce stato un grosso scambio di repicche e non abbiamo risolto un bel cavolo. Infatti poi il senso di colpa mi e passato.

Questo intervento rimescola le mie convinzioni sull'argomento. Ho sempre pensato che un conto sia la "colpa", altro sia il "senso di colpa". Se picchio a sangue qualcuno, o lo truffo, commetto un crimine di cui ho responsabilità, sono colpevole, ho la "colpa". Se invece non commetto alcun crimine contro chicchessia e provo "senso di colpa " verso qualcuno o per come si è verificata una circostanza sfavorevole che coinvolga altre persone, di cosa sono colpevole? Quale è la mia "colpa"? La colpa per un crimine commesso, o per una cattiva azione, per una ferita inferta, se la si riconosce come tale può essere il motore di un cambiamento come lei dice. Ma il "senso di colpa" che è di fatto privo di colpa reale, non può essere motore di cambiamento in positivo. Forse è un segno di altro.

Mi capita a volte di sentirmi in colpa non xché ho fatto qualcosa di deplorevole (infatti era in linea con i miei valori) ma xché l'altro ci è rimasto male x cui sono rimasta male anch'io (a volte è difficile da spiegare e condividere la propria gamma di valori)

Io ho sensi di colpa nei confronti dei miei familiari il mio disturbo mi ha portato a incolparli dei miei problemi a fuggire di casa mi sento veramente in colpa nei loro confronti

chiarissimo e molto interessante. Una domanda, quando invece si lavora su noi stessi, si rimedia (quando possibile) ai torti ma si prova comunque senso di colpa, come sarebbe più utile gestire questa situazione? Grazie

Buongiorno Doc. Io le credo,ma ci sarebbe da parlarne.

La donna narcisista che frequentavo tradiva con me sui marito ,poi mi diceva che si sentiva in colpa! Scusante per porre fine al rapporto con me quando si stufa a o aveva altra preda !

Non ho colpa...non ho sensi di colpa.Sono gli altri che sbagliano con me😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢

Co.i.enti x il.libro

Dottore si sai che da un narcisista lho ascoltato sempre..mi sento in colpa..quindi c è tanto altro da aggiungere Su questo tuo argomento..o sbaglio? Dimmi .

A volte io mio sento in colpa se mangio da sola, o tutto, un cibo che piace anche a mio marito....

Il senso di colpa è un'ipocrisia che aiuta a sentirsi meno sporchi e crearsi una propria realtà parallela e fittizia...

Non dimentichiamoci di chi il senso di colpa te lo inculca e ti scarica addosso le sue di colpe per inculcartelo meglio il senso di colpa, 《giochetti da ragazzini per i narcisisti,che dopo vivono meglio perchè possono vivere a 360 gradi in libertá e con la coscienza sempre allegra》.

Grazie. Però secondo me chi non prova senso di colpa non è ipocrita, perché vorrebbe dire che è consapevole della portata delle sue azioni e se ne frega. È inconsapevole invece, forse pure innocente, in questo senso. Innocente come le bestie.

Eh quindi se anche scopre che era o è una giustificazione che faccio? Continuo a stare male e non cambia nulla,ho fatto una cazzata alla quale vorrei rimediare ma non riesco e continuo a flagellarmi perché mi sento uno stronzo e vorrei anche suicidarmi

Una domanda...quando andrà via da quell’albergo?😂

Quello non è senso di colpa, non sai di cosa parli