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L’Europa sta invecchiando ed è sempre più longeva, e questo è ancor più vero per l’Italia. Già nel 2002 l'OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità ricordava di incoraggiare un processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone.
Oggi è sempre più evidente l’importanza di sottolineare il tema di una società della longevità, che crea le condizioni per prevenire le patologie correlate all’invecchiamento e sostenere stili di vita più sani, promuovendo iniziative per creare un modello che aiuti i cittadini a diventare attori consapevoli di tale processo.
Al centro vanno messi anche i processi emotivi e le relazioni che accompagnano questa fase del ciclo di vita, come promotori della salute psicologica e di un vero benessere delle cittadine e dei cittadini. I benefici di tali pianificazioni sono evidenti non solo per i singoli, ma per la società nel suo complesso.
Uscendo dalle dinamiche assistenziali ormai abusate, la serata metterà a tema il contributo della psicologia all’interno di tali contesti. Saranno presentati metodi e nuovi approcci sperimentati per sostenere le persone anziane, valorizzandone risorse e competenze individuali e di gruppo, in alcune realtà virtuose nella nostra Regione.
INTRODUCE:
Laura Parolin: Presidente OPL
RELATORI:
Maria Cristina Villa: Psicologa dell’Invecchiamento, Humanitude Italia
Guendalina Graffigna: Professoressa Università Cattolica, Direttore EngageMinds HUB
Sonia Pollet: Psicologa, Cooperativa La Meridiana- Progetto Generazione Senior
Francesca Morganti: Prof.ssa Università degli Studi di Bergamo