🇮🇹🇯🇵Italia e Giappone. Nuove sfide per la geopolitica

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Limes Rivista Italiana di Geopolitica

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5 жыл бұрын

Lucio Caracciolo e Dario Fabbri nella tavola rotonda all'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo l'11 dicembre 2018.
Assieme a loro Paolo Calvetti, Noemi Lanna, Kazunari Sakai, Giorgio Starace e Haruo Tohmatsu.
L'evento prende spunto da Limes 2/2018 "La rivoluzione giapponese". Il sommario: bit.ly/LA-RIVOLUZIONE-GIAPPONESE

Пікірлер: 28
@semmelweis8398
@semmelweis8398 3 жыл бұрын
Al "Dario Fabbri San" il like era semplicemente inevitabilmente
@ArtSio443
@ArtSio443 3 жыл бұрын
Dario Fabbri kun
@rowanelliott7586
@rowanelliott7586 2 жыл бұрын
Sorry to be offtopic but does anybody know of a trick to log back into an Instagram account? I was stupid forgot my account password. I would love any tips you can give me!
@guslionel9360
@guslionel9360 2 жыл бұрын
@Rowan Elliott Instablaster =)
@federico7866
@federico7866 3 жыл бұрын
Splendido incontro.
@ilpatriota8241
@ilpatriota8241 Жыл бұрын
Occorre una alleanza economica fra nazioni di media grandezza che hanno una elevata produzione industriale e che hanno una elevata produzione industriale pro-capite: Giappone Germania Italia Corea del Sud In cui si includano queste nazioni minori ma comunque ad elevata produzione industriale pro-capite: Svizzera Austria Norvegia Svezia Già solo una alleanza economica fra Giappone, Germania, Italia e Corea del Sud rappresenterebbe oltre il 20% della produzione industriale mondiale (tanto per far comprendere la cifra, la produzione industriale degli USA è inferiore a quella di quelle 4 nazioni alleate, se poi ci aggiungiamo le nazioni minori, anch'esse ad elevata produzione industriale pro-capite, il divario fra esse e gli USA aumenta ulteriormente). Una alleanza di tale tipo sarebbe l'unico terzo polo possibile fra USA e Cina. Chiaramente le mega-nazioni (nazioni geograficamente enormi) alleate di questo terzo polo dovrebbero essere: Australia Canada USA Perché queste ultime tre nazioni hanno una ricchezza pro-capite e una produzione industriale pro-capite molto simili a quelle delle nazioni che ho descritto precedentemente, mentre la Cina non potrà mai fisicamente arrivare ad una produzione industriale pro-capite pari o superiore (neanche potrà avvicinarsi) a quella delle nazioni che ho descritto precedentemente, perché la Cina ha circa un miliardo e mezzo di abitanti e una produzione industriale che rappresenta il 28% della produzione industriale globale ... è chiaro che una nazione del genere non potrà mai arrivare ad una produzione industriale superiore al 50% della produzione industriale globale e di conseguenza i sui cittadini non avranno mai una ricchezza pro-capite e/o una produzione industriale pro-capite pari o superiore a quella dei cittadini delle nazioni che ho descritto precedentemente ... perciò non avrebbe alcun senso una alleanza economica con la Cina (né da parte del Giappone né da parte dell'Italia), perché i lavoratori della Cina avranno sempre un reddito inferiore a quello che hanno i lavoratori dei Paesi cosiddetti ''occidentali'' e di conseguenza una alleanza con la Cina porterebbe solo vantaggi per la Cina e svantaggi per i Paesi cosiddetti ''occidentali'' ... a meno che la Cina riesca a ridurre la sua popolazione di almeno un terzo (portandola sotto il miliardo di abitanti) e al contempo riesca a crescere notevolmente come produzione industriale ... cosa che io ritengo parecchio improbabile. Magari Shinzo Abe riteneva che far ulteriormente crescere economicamente la Cina avrebbe potuto spostare il centro del mondo economico dal cosiddetto ''Occidente'' al cosiddetto ''Oriente'' ma questo sarebbe stato solo un vanto da esporre al bar con gli amici, considerando che ne avrebbe giovato solo la Cina e non il Giappone ... il Giappone sarebbe stato ulteriormente oscurato dalla potenza economica cinese ... perciò mi domando, Shinzo Abe lavorava veramente per il bene del Giappone? ... Sicuramente non lavorava per il bene dei Paesi industrialmente più sviluppati al mondo (fra cui rientra il Giappone)
@EdoardoMarini
@EdoardoMarini 2 жыл бұрын
Conferenza interessantissima, ma visto che in geopolitica si parla di fattore umano, perché tradurre i nomi di università giapponesi in inglese per un pubblico italiano? Per non parlare degli anglicismi ultrasettoriali dell'Ambasciatore. Urticanti.
@armandopacco7527
@armandopacco7527 3 жыл бұрын
2 Paesi ( piu' ) diversi non si potevano trovare , bello comunque vedere questo lezione sui 2 paesi .
@armandopacco7527
@armandopacco7527 3 жыл бұрын
Probabilmente lei sa come vengono definiti gli STRANIERI in GIAPPONE , tra cui anche noi ITALIANI , come cultura et modo di vivere ( siamo ) veramente agli antipodi , poi posso essere d' accordo sulla curiosita' di approfondire ( tale ) cultura , se anche potessi non andrei a visitare il GIAPPONE , preferisco altre mete ( molto ) piu' vicine a me .
@armandopacco7527
@armandopacco7527 3 жыл бұрын
Sono contento per lei che ci e' stato , noi ITALIANI abbiamo 1 mentalita' ( molto ) individualistica , probabilmente i giapponesi ( non ) sono cosi' , meglio per loro .
@armandopacco7527
@armandopacco7527 3 жыл бұрын
Sa cosa disse CAVOUR degli Italiani , da allora non e' poi cambiato ( MOLTO ), la nostra capacita' di adattarci alle diverse situazioni ci mette alla merce' di Stati con 1 identita' Nazionale ( piu') forte et struttura ( vedi ) FRANCIA , GERMANIA , non parliamo poi degli USA .
@thunder881
@thunder881 3 жыл бұрын
Invece siamo molto simili è che abbiamo pregiudizi e ci piace vivere del nostro orticello. Abbiamo tanto da imparare da loro e loro da noi.
@ckcsheridan736
@ckcsheridan736 3 жыл бұрын
@@armandopacco7527 P.S. Mentre ero in Giappone, una sera persi l'ultimo mezzo pubblico disponibile e mi trovai praticamente a dormicchiare sulla strada. Ad un certo punto è spuntato un giapponese che ci ha portato (c'era anche un'altra persona) una busta con roba da mangiare e bibite. Noi cercavamo di declinare l'offerta per la vergogna, visto che non stavamo facendo l'elemosina, ma lui ha comunque insistito, ha lasciato la busta lì ed è andato via. Quindi, per quanto mi riguarda, non è così granitica questa cosa degli stranieri in Giappone.
@mariouck2924
@mariouck2924 4 жыл бұрын
Sarebbe il partner migliore
@andreacastilla7196
@andreacastilla7196 3 жыл бұрын
Incontro senz'altro interessantissimo anche se avvenuto molti mesi prima che il Covid cambiasse le carte in tavola. Comunque non ho sentito neppure un accenno alla politica economica aggressiva giapponese nei confronti della pesca indiscriminata non solo nelle proprie acque nazionali, cosa che sta portando al depauperamento delle risorse ittiche anche di popolazioni africane che da essa traggono nutrimento.
@RaffaellaIT
@RaffaellaIT 3 жыл бұрын
Nessuna donna sul palco!
@federico7866
@federico7866 3 жыл бұрын
E chissenefrega
@lorenzogiorgioni9001
@lorenzogiorgioni9001 3 жыл бұрын
2:22:56 mi pare evidentemente di no. La gente dovrebbe stare su quel palco per merito, non per le quote rosa. Radical chic del cazzo.
@gianmarcogoni
@gianmarcogoni 3 жыл бұрын
La persona a destra è la professoressa Noemi Lanna.
@hlb979
@hlb979 2 жыл бұрын
vedo una donna sul palco a dare il suo contributo, ed una che commenta sotto al video; non sono sicuro che ci sia stata una donna che oltre a commentare lo abbia veramente guardato. nemmeno un anno abbondante dopo.
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