L’ 11 febbraio si celebra la "Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza”, istituita nel 2015 dall’Onu per ribadire il ruolo fondamentale che le donne e le ragazze svolgono nella scienza e nella tecnologia. La ricorrenza viene celebrata in contemporanea in tutto il mondo per incoraggiare una maggiore partecipazione delle donne nella ricerca scientifica senza nessuna discriminazione di genere.
Le donne che lavorano nelle materie STEM (scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche ) sono ancora poche, nel biennio 2014-2016, solo il 30% delle studentesse universitarie ha scelto una di queste materie. Tutto ciò è legato a stereotipi e pregiudizi secondo cui le donne avrebbero una minore attitudine a perseguire discipline scientifiche.
Quest'anno, il Ministero dell'università e della ricerca ha istituito, per la prima volta, la Settimana nazionale delle discipline STEM proprio nella settimana che termina l'11 febbraio 2024 per incoraggiare le giovani donne perché seguano le proprie inclinazioni.
Anche l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia coglie questo spunto, e con una intervista tripla a 3 ricercatrici - Lucilla Alfonsi, Lucia Margheriti e Francesca Bianco - che ricoprono per l'istituto ruoli di eccellenza, invita tutti a non perdersi d’animo e a seguire le proprie passioni.