Comunque è un delitto che un canale come il tuo, sempre foriero di approfondimenti e spunti di riflessione interessanti, abbia solo circa 10000 iscritti! 😔

Veramente ottimo

I tuoi contenuti Giovanni sempre interessanti e con ottimi spunti. La sostenibilità economica soprattutto nel lungo periodo dove si misurano gli effetti economici più importanti nelle società ed in quelle calcistiche che sono tali deve essere un obiettivo. Le operazioni economiche di acquisto dei calciatori e relativi costi connessi devono essere sostenibili nel lungo periodo perché alla fine da questo non si potrà non fare i conti e chi vincerà sarà anche quello che coniugherà queste esigenze. Le regole introdotte e quelle che tu hai indicato vanno in questo senso e le condivido anche per quelle sui cartellini davvero interessante come il sistema delle retrocessioni e la riforma delle leghe con relativi ammortamenti ed io introduco almeno in Italia la riforma della giustizia sportiva che non valga per uno e per pochi ma con regole valide per tutti e controlli gestiti anche dall'esterno. Complimenti ancora Giovanni

Hai detto tutto quello che penso da anni. Aggiungo solo che per il settore di business andrebbe studiato un modello di struttura di bilancio differente (vale per tutto il sistema entertainment dove gli intangibili pesano moltissimo e sono di difficile valutazione)

Grande Giovanni!!! Estrema chiarezza come sempre, condivido tutto

Ciao GIovanni, concordo con te su molti punti. per quanto riguarda il valore del cartellino, ho spesso sentito dire che "ingaggio x 10 volte" viene utilizzato quando si fissa il valore di una clausola rescissoria "fissa". invece, sappiamo bene che per le società borderline (molto più oltre che dentro) è comodo che il valore dei calciatori non sia analiticamente calcolabile, perchè l'alterabilità soggettiva è utile (necessaria) per sistemare i bilanci. e, inoltre, con l'attuale sistema di ammortamento sulla durata contrattuale (purtroppo) non può esistere un valore di mercato fisso dal primo all'ultimo anno di contratto.... risultato? 1) club (e tifosi, per quello che conta) in balia dei procuratori 2) club furbetti che fanno le marachelle con i magheggi da pallottoliere sui bilanci

Ragionamenti molto interessanti. Penso proprio che approfondirò questa serie. Grazie!

Io sono Genoano. Sono cento anni che non vinciamo niente, ma riempiamo lo stadio lo stesso. La nostra preoccupazione è sempre stata quelle di continuare ad esistere perchè noi vinciamo perchè esistiamo. Per cui la sostenibilità economica per noi che abbiamo avuto presidenti come Preziosi, che ha ridotto a zero la nostra reputazione, significa avere la certezza di rimanere il primo e più antico club Italiano. Tutto ciò che arriva in più è un lusso. Non regalare i giocatori, essere una squadra in cui si viene volentieri, avere tifosi seri ed appassionati, esemplari e corretti.

Ciao Giovanni, ottimo video, ma non sono d'accordo su "Il giocatore varrebbe a bilancio 10 volte il suo ingaggio". Altrimenti perderemmo tutti i giocatori over 30 a favore di campionati come quello Arabo/etc Nella forma va tenuto conto anche di un residuo di "vita utile" del calciatore a denominatore, e.g., valore a bilancio = 10 * ingaggio / (moltiplicatore * vita_utile) (assumendo vita utile = max(40 - età corrente, 0)) Dovremo solo metterci d'accordo sul valore del moltiplicatore. Ciao

Ciao Giovanni. Comincio subito con il classico e sempre dovuto ringraziamento per i contenuti che porti. Il tuo pensiero sul modello tedesco dei diritti tv lo conosco bene; diciamo che potrebbe quasi diventare quasi un meme del canale (ovviamente io sono d'accordissimo con tale metodo). Relativamente al modello tedesco, dato che citi la riduzione delle squadre di A e B (su cui anche qui sono super d'accordo). La mia domanda/curiosità è: hai un idea di come si possa fare questa cosa? Si interviene prima dell'inizio del campionato e si dice alle squadre di B e C che non saliranno? Si parte col campionato e si dice "raga, sto anno niente promozioni? Perché ho provato ad immaginarmi la questione della riduzione delle squadre, ma mi resta sempre il dubbio di come praticamente si può agire per realizzarla.

boh il valore del cartellino non credo che sia il fattore determinate , se poi ci aggiungi percentuale per procuratore , bonus alla firma e tanti crypto bonus . bisognerebbe normare tanti addendum . poi in italia in federazione contano quasi piu' le societa' di C e dilettanti che la A , e' da qui che ha i voti Gravina ( oltre che dalle piccole realta' di A che si oppongono alla riduzione del numero di squadre in A ) rendere competitive le piccolissime realta' rende insostenibile il sistema . un giochino politico e populista , che funziona anche in altri paesi .

Semplicemente perfetto… ma una federazione debole e troppi interessi lo rende molto difficile

La pressione sul risultato che esercita il sistema legato alla sopravvivenza é anche quella che rende poi i calciatori italiani capaci di essere più forti nelle partite decisive. L’Italia ad oggi seppur con l’europeo più brutto della storia é anche l’unica a non aver perso con la Spagna se non per un autogol. Vincere oggi é sempre l’unica cosa che conta ma non esclude la prerogativa di costruire una struttura capace di competere e primeggiare nel tempo. Per inciso sull’Inter, l’escussione di un pegno non é altro che un passaggio di proprietà pagato in anticipo. La demonizzazione del debito usato a leva in un sistema capitalistico che proponi é quantomeno inappropriata a meno che non ti piaccia la società comunista cosa presumibile vista la tua propensione al salary cap. In sintesi l’ingerenza statalista che proponi é più simile ad una società cinese che occidentale.

Perchè bisogna superare il sistema dei cartellini dei giocatori e la patrimonializzazione di questi ?? Secondo me il fatto che un calciatore valga 10 volte il suo ingaggio sarebbe problematico, perchè rischi di trovarti con un giocatore stanco per esempio un de sciglio o un immobile....li dovresti pagare 20mln il primo e 40 il secondo ?? Non li venderesti mai...Te li porti dietro fino la scadenza. Ma non capisco perchè bisognerebbe superare il cartellino come incontro tra domanda e offerta. Sarebbe interessante un video per spiegare sta cosa, perchè gli altri punti li hai trattati Io metterei le commissioni come una percentuale fissa....o comunque cercherei di mettere un limite alle commissioni... PS: una domanda slegata dal discorso: tu credi che se le squadre italiane facessero più trasferimenti interni alla serie A anzichè comprare dall'estero sarebbe un beneficio per il movimento ??

1) Non ho capito come supereresti il FPF. Mi ricordo che in un altro video parlavi di un sistema strutturato non sulle spese ma sui ricavi. Come sta insieme tutto? Chi ricava di più può spendere di più? Come si stabiliscono i criteri di questa capacità di spesa stante i ricavi e quali ricavi? Le cessioni rientrano? 2) Su quali criteri applicheresti il salary cap? Dici che il valore del cartellino del giocatore dovrebbe essere pari a 10 volte il suo stipendio. Intendi che il salaray cap è stabilito sulla base del valore con cui compri il giocatore? O intendi che c'è un cap fissato (tipo a 10 milioni) e il costo massimo del cartellino è quello X10 (e quindi c'è un cap anche al valore del cartellino)? 3) Non mi è chiaro come impatterebbe il superamento patrimoniale del valore dei cartellini. Stando alle sessioni di mercato che conosciamo, se metti a bilancio l'intero costo di acquisto del singolo giocatore, diventano dei bilanci in cui avrai 1 anno in cui la squadra "X" farà 500M di spesa, e un anno in cui chiuderà in positivo di 90. Col FPF attuale vai a complicare le cose, perché gli acquisti diventano delle mannaie, non so se è sostenibile. Se, però, considero il FPF sulla base dei ricavi (come dicevi) e considero le cessioni come ricavi, posso fare grosse spese solo se cedo tanto. Questo potrebbe essere un problema, perché se non riesci a vendere non puoi fare mercato. Non mi sembra una cosa così semplice far tornare tutto.

😂😂5 Mila abitanti...... d'accordo su tutto,ma Milan e Napoli hanno già intrapreso la strada da te indicata,senza trascurare l'Atalanta già da anni società modello

un giocatore vale 10 volte gli utili, buona idea, bene Giovanni