Ciao Enrico, ti seguo perché hai un modo bello, unico e rispettoso di spiegare i concetti che chiunque può comprendere. Si vede che fai il tuo lavoro divulgativo, di questo argomento delicato come la psicologia, con passione. Io, ho imparato tardi, ma per fortuna, in tempo, ad amarmi, in modo incondizionato, come farebbe un padre ed una madre, nel giusto mido. Ho trasferito anche a mio figlio il giusto amore, senza condizionamenti e pregiudizi. Ho chiuso un karma familiare.... Namastè 😊

Ottimo contenuto Dott. Gamba, sempre illuminante Volevo chiederle se fosse possibile approfondire il lato “self-talking” del primo consiglio, recentemente ho visto un post su Linkedin di Luca Altimani in cui si parlava proprio di come la nostra voce interiore sia iper-giudicante e “poco gentile” con noi stessi in alcuni casi. Per me è stata una mezza rivelazione quel post ahaha La ringrazio

Giustissimo dottore...anche questo video è eccezionale...👍👍

Molto interessante grazie Enrico

Magari l'amore incondizionato.. lì dovremmo anche dare però Poi.

Grazie Enrico , Sono d'accordo ...💚 Amo e accetto me stessa, Si impara.. A una certa età è tutto più semplice..

Sempre interessante ascoltarti.grazie Enrico

attendiamo !!

♥bellissimo video prezioso

Per quanto sia incondizionato...se ci vogliamo bene, ci facciamo trattare bene.

Grazie Enrico! Condivido in toto...bisogna imparare ad amarsi!

Grazie mille

Grazie! ❤️

Grazie dr.Gamba❤

Eccomi. Ciao dottore e grazie in anticipo

Sto video..bello molto bello un' estratto ❤❤❤

Bravo gamba ok

Buonasera dottore..ma non è che con questo amore incondizionato verso noi stessi sfociamo nell egoismo?. Certe volte la vita ti mette di fronte a situazioni nelle quali il sacrificio è inevitabile?..grazie

Sulla carta tutto sembra filare liscio ma in concreto cosa significa "amare se stessi incondizionatamente"? Innanzitutto per farlo incondizionatamente vuol dire che in precedenza devo aver messo delle condizioni a me stessa. E poi per amare me stessa in quante dovremmo "essere" qui dentro? Minimo in due ma io sento di avere una sola voce... Per riuscire in questo intento dovrei scindermi in una parte che ama e in un'altra che viene amata? Ma anche no, grazie! Mi è appena tornata in mente l'introduzione di Eckart Tolle al Potere di Adesso nel momento in cui si diceva di non poter più vivere con se stesso.. chi non sopportava più chi altro? La parte condizionata e condizionante implose in un battito di ciglia, senza lasciare traccia! Rispetto a duemila anni fa abbiamo fatto dei passi indietro, non avremmo piuttosto dovuto imparare ad amare il prossimo nostro come noi stessi? Otto miliardi di personalità con un unico comun denominatore, quell'amore impersonale, privo di passionalità e che ispira ogni forma di "altruismo". Purtroppo nella maggior parte delle bolle di sapone, delle sfere di coscienza individualiste, non esiste. Forse quando comprenderemo l'unicità della vita, il sostrato di tutte le forme, intuiremo quanto sia ingannevole focalizzarsi sulla trasformazione personale. Noi stessi, attraverso il nostro sentire che non è un sentire emozionale legato alla soggettività e alla transitorietà dei corpi più densi, rappresentiamo l'anello di congiunzione che condensa le esperienze di tutti quei soggetti, venuti prima di noi in ogni tempo e luogo, che condividono nel sentimento di esistere al di là delle contingenze, quel filo, quella continuità di coscienza che, essendo l'unico aspetto imperituro, è la nostra vera essenza. Tutto il resto, checché ci piaccia o meno, e con questo intendo la personalità, il carattere, il modo di fare, di pensare, di desiderare ecc cambiano costantemente, ragion per cui finiscono per rivelarsi quel che sono: mere illusioni, apparenze legate a kairos, il tempo che scorre, questa ruota che gira... Coloro che vincolano la propria esistenza alla cura, all'amore di queste caratteristiche possono, per questa "individualità" serenamente rinunciare. Le tre cose che più ci danneggiano nella vita? 1 - le convinzioni apparentemente invincibili 2 - l'orgoglio 3 - l'inflessibilità Riassumibili in quella che Lise Bourbeau nelle cinque ferite dell'anima chiama maschera del rigido ovvero una camicia di forza... simulata che cela un senso di ingiustizia, di inefficienza, di inutilità. Forse oggi non sembrerebbe più così ma lo so, e la riconosco, perché, neanche a dirlo, ci sono passata. E non solo in questa. Scovata questa, però, il resto è tutto in discesa, il piano ha trovato la giusta inclinazione e a cascata potrebbe venir fuori una maschera da controllore che ci impedisce di lasciarci andare e che ci fa vedere questa eventualità come una minaccia. Ma noi oltre a seguirti, ad accogliere ciò che ci dici e a ringraziarti, cosa possiamo fare per te?

Speriamo .me lo merito appieno

più che eccesso di desideri io ho il problema opposto, il mondo mi chiede un eccesso di attività di cui non mi frega niente ma che se non adempio finsco nei guai.

Beh, a giudicare dai video corrispondenti delle varie fuffa guru di seduzione, sembra che sia assolutamente errato per una donna dare amore incondizionato. Anzi: tutte insegnano a chiedere qualcosa in cambio. Questi sono gli insegnamenti che girano qui su YT, e, da quello che vedo al di fuori, sono assai ben recepiti. Quindi, nessuno in circolazione offre amore incondizionato, e dovrei partire io? Purtroppo non viviamo in un film, in un romanzo, dove circolano idee platoniche e altisonanti. Un partner serve per una famiglia, ad esempio, e non ha risorse è inutile.

Io credo che il vero amore non possa che essere incondizionato

Io ti amo... fintanto sei giovane...

Sono tornata a casa 1ora fa dopo aver fatto il possibile per lavori importanti ma soprattutto finiti molti tardi. Che peccato.

Non si deve comportare bene? Mi sembra ovvio

Guarda il film la forza del campione

Vi lascio un solo comandamento......

Grazie mille