Io dire anche che non ha eguali all'estero, posso dire?

condivido pienamente

quali altri canali consiglieresti da fruitore esigente? grazie

Io ho visto molti video del dottor Beppe Rocca, é un sostenitore delle dieta chetogenica.

Complimenti sei esplicito e molto preparato aparte di habere un fluido modo di spiegare k diventa un piacere seguire i suoi video

Ciao,essendo del campo e in merito alle parole del video volevo se potevo chiederti una cosa.da quando sono passato da un lavoro che mi piaceva molto come ambiente e tutto a uno che mi genera tanto stress mentale per ambiente che non mi piace per tante cose che non mi piacciono e devo mandar giù,per i troppi giudizi etcetc...facendomi mille pensieri etcetc avverto spesso un fastidio alla zona cervicale,nuca che ultimamente sapendo come spero mi confermerai derivare dall essere stato/stare in un ambiente che mi crea stress mentale eccessivo mi crea anche confusione mentale/un minimo apatia...ora sto assolutamente cercando di cambiare lavoro e quindi ambiente,mi consigli essere la scelta migliore vero?ovviamente avendo mille dubbi sul futuro lavorativo dovendo lasciare un posto fisso questo mi sta creando sempre fastidio alla cervicale nuca e davvero poca brillantezza mentale,tutti sintomi di somatizzazione giusto?che una volta che rientro in uno stato di tranquillità e serenità come quello prima di questo lavoro/ambiente spariscono ovviamente:)...grazie...

Ah benissimo quindi è normalissimo che uno solo pensando di guarire aumenti le possibilità di farlo di oltre il 30%. E dell’effetto maharishi che mi dici? Leggiti qualcosa di tressoldi e dean radin va

Idem

Molto bravo

Io i suoi video li guardo sempre due volte, per quanto sono belli !

No il bello è che questi contenuti non ci sono su testi universitari. La direzione della scienza ancora non é questa!

Grande sì! Ma non ho trovato niente di innovativo sul tema del placebo: gli studi su fattori di contesto ed effetti placebo ocebo sono stati molto sviluppati negli ultimi decenni e ad oggi si sanno parecchie cose interessanti. Tanto per dire, uno dei massimi ricercatori mondiali sul tema è l'italiano professor Fabrizio Benedetti (uno dei suoi ultimi saggi per esempio si intitola "la speranza è un farmaco"). Che poi la medicina ufficiale si scagli contro i ciarlatani che fanno pagare a peso d'oro il solo fatto di mettere il paziente in un contesto che promuova il placebo, io lo trovo corretto ed etico, perché l'obiettivo della sanità è promuovere la salute dei pazienti e non il conto in banca dei "guaritori". Come diceva il dr. Vendrame bisogna lavorare sulla mente ma al contempo bisogna fornire al corpo i mezzi per stare bene. La medicina ufficiale sta cercando di mettere insieme i tasselli, seppur con lentezza e fatica, anche se magari non si fa tanta pubblicità...

Eppure sono anni che si parla di approccio bio-psico-sociale in medicina... non so come mai sia così difficile implementarlo! Ho un po' la sensazione che il concetto venga spesso usato per fare "scarica barile": se il sanitario crede di essere riuscito a capire la causa del problema allora è tutto "bio", altrimenti sarà "psico" e si passa la patata bollente ad altri...

@@paolapessotto9567 sì proprio così... chi ha fatto studi universitari in medicina mi dice che negli studi (di solito, poi ci saranno anche realtà diverse) si continua con una preparazione che non tiene conto dei nuovi indirizzi. Se pensiamo che nel ciclo di studi non viene data neanche una infarinatura di psicologia ... una conoscente che ha una figlia che si sta laureando in medicina in Inghilterra mi racconta che l'approccio, gli indirizzi e il focus lì sono molto diversi che da noi e molto più aggiornati alla visione olistica dell'individuo e includenti delle medicine di altro approccio come quelle orientali. Sarebbe interessante se qualche medico o studente ci raccontasse la sua esperienza.

❤

😅

È ricompresa nella dimensione psicologica.

A riguardo recentemente ha fatto un video qui su KZfaq il dr. Valerio Rosso

Preferisco l'assenza di malattia, molto meno stressante da portare avanti.

bisognerebbe insegnare psicologia nelle scuole

Morirebbero ugualmente, bisogna leggere correttamente il discorso di Stefano.

In molte strutture per la cura dei pazienti oncologici in effetti il supporto psicologico c'è già