Non hai idea di quanto ciò che hai letto mi renda triste. Spero tu un giorno riesca a superare il trauma. Io a diciott'anni mi sono appena resa conto di cosa io abbia subito. In casa mia. E devo vedere quella faccia ogni giorno. E mi vergogno anche solo al pensiero di parlarne, perché mi sento sporca. ... Scusa lo sfogo :(

poi la cosa è ancora peggiore se è una persona a te molto vicina, e non è facile da superare, in più, è vero, ti senti sporco, ti vergogni ogni giorno di più, e ti chiedi perché sia successo proprio a te, ti metti a piangere da solo nel buio della tua camera da letto, per non farti sentire (almeno per me è così) ed è bruttissimo, e so che tu mi capisci... grazie mille, e questo grazie è ancora più grande perché mi capisci, e spero anche tu un giorno riesca a superare tutto, anche se è molto difficile, e qualcosa ti porti comunque dentro per sempre....

poi non scusarti, sfogati pure che fa bene 😊

Ma che carino, vorrei fossimo amici nella vita vera ;__; Grazie di cuore!

AW :3 Ma possiamo esserlo! Tu ci sei sul gruppo di parità in pillole?

Esatto, mi piacerebbe un video che ne parlasse, e che mostrasse come il sottovalutarlo sia, in fondo, solo un altro aspetto del maschilismo...

non succede molto spesso ,tutto qui.

hal900020 non significa che sia poco importante..

so che esiste ma tecnicamente che succede: è una donna che costringe l'uomo a subire determinare atti?

+Kay Adams Sì.Oppure un uomo ke costringe un altro uomo.Dipende.

Gaia 001 una donna che difende uno stupro fa vomitare...

Caterina Ciampechini ti farei una valanga di applausi se ti avessi davanti. Hai ragionissima!! Ormai la questione del modo di vestirsi è diventata solo una scusa... l'uomo è in grado di controllare i propri istinti e se stupra vuol dire che vuole solo umiliare la vittima, che sia femmina o che sia maschio. Odio tutti quelli che dicono "se l'è cercata" "lo ha provocato" MA DOVE?? Sono solo dei bastardi, delle bestie quelli che dicono certe cose... e mi sto limitando con le parole. Non capiscono che dicendo certe cose non stanno facendo altro che DIFENDERE UN REATO, perché lo stupro è REATO. A sto punto quelli che vengono uccisi se la cercano perché i solo aguzzini avevano detto di non difendersi e le vittime avevano deciso di farlo... "Se non si fosse difeso non l'avrebbe ucciso, se l'è cercata" che senso ha?? L'omicidio è reato e NESSUNO ha il diritto di toglierti la vita, proprio come uno che stupra! Purtroppo c'è ancora moltissima ignoranza e spero vivamente che nel tempo venga colmata... anche se non sono sicura.

Senti, se non sai cosa significa "cultura dello stupro", non scrivere questi commenti che fai solo figure.

ottima idea

Anche questo oltre gli altri due, è un argomento molto molto interessante! !

Pienamente d'accordo, è sicuramente una cosa di cui val la pena parlare (che poi si allaccia anche al discorso sugli asessuali nella comunità lgbt).

Esatto, che qui in italia non è molto sentito il discorso se gli asessuali fanno o meno parte della comunità, ma su internet trovi di quelle cose agghiaccianti, anche minacce di morte per gli asessuali che ci considerano nella comunità

Oppure rifugi per persone lgbt che si rifiutano di aiutare asessuali vittime di abusi perché secondo loro non sono veramente parte della comunità. In ogni caso l'Italia è decisamente indietra su queste cose, non mi stupisco che nessuno ne parli. 

Si, così può insegnare queste "Perle" di saggezza e rendere ancora più ignoranti i futuri italiani

Bacon&Pizza&IceCreama ti diverti?

margherita Da Ponte no, mi spavento anzi. Se pensi che lei stia dicendo la verità ti suggerisco di cercare cosa significa veramente "cultura dello stupro"

Bacon&Pizza&IceCream dimmela tu la verità

La cultura dello stupro non esiste, non incitiamo i ragazzi a stuprare, non li giustifichiamo, ma li sbattiamo in galera. L'internet è l'Internet, non puoi lamentarti di quello che si dice sull'Internet, la gente insulta senza pensarci e comunque questi "Piccoli stupratori" possono essere bloccati e segnalati. esattamente come ogni femminista priva di ogni buon senso, non ha parlato del medio oriente dove la cultura dello stupro esiste veramente, dove lo stupro *non è reato* e le donne sono lapidate a morte se stuprate. Certo, lo stupro è una questione seria, e sono d'accordo, non ne parlano abbastanza, ma inventarsi questa "Cultura dello stupro" e ignorare completamente i paesi dove esiste davvero, è da ignoranti.

Non ci sarà mai

@@piergiorgiobenenati3698 l'ho fatta 2 anni fa

@@cimdrp invia pure il link, sono curioso di vedere come è stato affrontato l'argomento.

Capisco bene quello che ti è successo, ma tu non rassegnarti come invece fanno molti altri. Queste situazioni possono capitare ma ti assicuro che io molte volte mi sono fatta sentire, soprattutto per dire alla gente in autobus o in fila a Mirabilandia di spegnere la sigaretta, e mi hanno sempre dato retta (pensa che una volta su un autobus l'ho detto a un ubriaco che urlava contro tutti, con gentilezza, e lui si è anche scusato). Mai stare zitti e subire a testa bassa.

No, ti prego, perché? Ti odi davvero così tanto da credere a queste mezze verità?

Ehi non so se poi l hai trovato, ma volendo prova a telefonare il numero o i numeri di aiuto per la violenza sulle donne e chiedi a loro. Buonafortuna un abbraccio!

+m il mio é il commento di chi é stato tirato in ballo dicendo che in italia esiste la cultura dello stupro. Io da italiana , i miei figki, fratelli, i parenti, amici e conoscenti non abbiamo mai sentito nessuno incoraggiare i figli o altri maschi della famiglia allo stupro. Per caso noi non contiamo? La mia esperienza personale non conta ma conta la tua senza referenze ma basata sui commenti su facebook? Piuttosto tu, prova che hai conosciuto gente che lo fa e in tal caso denunciali Quella frase che hai descritto tu certamente l' ho sentita ma quella é stupidaggine e ignoranza non cultura e per fortuna anche quella é limitata ad una piccola percentuale di persone. Se una cattiva usanza é cultura allora devo dare ragione ad una lesbica ubriaca che ci provava con me una sera in un club a Londra e quando gli ho detto che avevo il fidanzato a pochi passi mi ha risposto" si dai, ma voi italiane siete troie e tradite sempre i vostri partner, é parte della vostra cultura"

No non capisci, se non hai un'opinione uguale alla loro non conti nulla! +Amaliapia Apia

+Bacon&Pizza&IceCream peró nessuna va via da questo paese con la cultura dello stupro. se lo fanno, vanno in altri paesi sicuri come USA, Australia, Canada, Inghilterra ed altri paesi europei.Una volta li, cominciano a criticare anche quel paese sulla cultura dello stupro ma nessuna va mai in uno dei paesi dove esiste davvero la cultura dello stupro.Eppure per quelle culture si mettono sempre in prima fila a difenderle ma non vanno mai in quei paesi perché sanno che li se ne sbattono i maroni delle loro lamentele e quindi perderebbero visibilitá e non avrebbero piu ragione di esistere

Non per sminuirla ma non penso possa dar consigli. Non vivendo una situazione si può dare un proprio parere ipotetico. Perciò un consiglio ad una persona che ha subito violenze può essere dato solo da un'altra persona che ha passato la medesima situazione e l'ha superata. Comunque gli argomenti trattati sono molto interessanti anche se angoscianti. Ma proprio perché angoscianti bisogna parlarne e diffonderli e non girarsi dall'altra parte e far finta che non esistano.

Sì. C'è una puntata apposta. "Stupro maschile".

Simple as that, Ma loro devono trovare qualunque cosa per complicarsi la vita.

Quindi, se ho capito bene, stai dicendo che il desiderio sessuale è solo un pretesto per effettuare una violenza, che ha come fine ultimo quello di ribadire la superiorità di chi la compie rispetto a chi la subisce. Infatti, andando a leggere un po' di percentuali fornite dall'istat si posso trovare degli elementi che rafforzano questa tesi: le donne con disabilità motorie hanno il doppio delle possibilità di essere stuprate. Inoltre anche le donne divorziate/separate hanno subito violenze fisiche o sessuali in percentuali maggiori rispetto alle altre (51,4% contro 31,5%). Per dovere di cronaca riporto che è vero che gli stupri sono più frequenti tra i partner o gli ex, ma non nella "stragrande maggioranza" come diceva ***** (62,7% che è comunque una percentuale alta). Sono invece molto frequenti le molestie sessuali effettuate da sconosciuti (76,8%) e ciò si ricollega al mio discorso precedente. Ci tengo però a precisare che non volevo giustificare niente, condanno e condannerò sempre qualsiasi atto di violenza, in ogni sua forma. La mia era solo una domanda un po' ingenua e devo dire che ho ancora dei dubbi sulla risposta. I dati che ho citati sono riferiti al 2014 vi lascio il link. www.istat.it/it/archivio/161716

Se la molestia sessuale sessuale è al confine tra attrazione e dimostrazione di potere, vuol dire che entrambe sono delle cause (se ho ben capito il discorso di *****). Quindi, diminuendo l'attrazione che una donna esercita dovrebbe anche diminuire l'incidenza dell'evento che né consegue. Tuttavia sono d'accordo con il fatto che il "vestirsi in maniera cautelativa " non rappresenta la soluzione al problema. Dal mio punto di vista sarebbe potuto essere un espediente per evitare di sperimentare esperienze di violenza in determinate situazioni. Per esempio: una donna che vive da sola, torna tutti i giorni a casa tardi dal lavoro e si trova a dover passare per luoghi isolati o poco illuminati. Anche io (che sono un ragazzo) avrei paura di qualche male intenzionato, e penso che una donna si potrebbe sentire enormemente più in ansia di me. Non potrebbe trovare conforto nell'indossare un paio di pantaloni invece che una minigonna? Trovo difficile realizzare che la violenza sessuale/stupro non sia causata in parte dall'attrazione che esercita la donna (ovviamente non è una colpa). Tuttavia ripensandoci, fare affidamento sul concetto dell'esempio di prima, potrebbe rendere insicure quelle donne che sentono il bisogno di essere sensuali, di piacere, di far colpo o che vogliono avere il pieno controllo della propria vita, tutte rivendicazioni più che legittime. Sinceramente mi è difficile sommare tutte le variabili, ci sono tanti aspetti da considerare e forse sto facendo confusione :P

Ok credo di aver capito cosa intendi. Sono state delle discussioni costruttive, grazie

Per me ci hai preso in pieno. Se non vogliamo essere considerate oggetti sessuali non comportiamoci come tali .

Vedo molta male interpretazione delle mia parole nel commento di +Maria Verderame. Cerco di fare un elenco puntato per riassumere tutto ciò che non mi torna: 1 - Non ho mai accennato alla possibilità di adottare il velo previsto nella religione Mussulmana (non parliamo di stati ma di religioni). 2 - Dalle mie esperienze personali credo che molte donne di vestano in media di meno degli uomini, adesso ti chiedo, lo fanno perché le piace? perché sentono caldo? semplicemente perché vogliono e nessuno può impedirglielo? O magari lo fanno per rientrare nello diffuso stereotipo sessista sensuale = carina = migliore integrazione sociale? 3- "educare i maschi" davvero? La cultura è necessaria, e l'educazione in tal senso è dovuta e rappresenta la più importante arma contro il problema. Questa "educazione" va fatta a TUTTI senza distinzione. Non ricominciamo a dare tutta la colpa al genere maschile. Ci sono molte ragazze o/e donne che giustificano gli stupri o assumono atteggiamenti omertosi (e non parlo delle persone che hanno paura di denunciare). Nello specifico, se si parla di stupri, su questa rubrica troverari un video sulla violenza sessuale con vittime maschili, dove viene citata una ricerca, secondo la quale, in Europa avvengano più stupri maschili che femminili. La "cultura dello stupro" non affligge sono il mondo maschile, ma è una piaga senza sesso che va combatta a suon di cultura. 4- Il mio intervento, provocante e da neofita voleva porre la domanda "In attesa che si raggiunga la civiltà in questo paese, non sarebbe opportuno che ci si limiti parzialmente le proprie libertà, magari vestendosi in modo meno provocante?" Anche perché il fatto di vestirsi in modo provocante può derivare da una concezione sessista del ruolo della donna all'interno della società. 5 - Non necessariamente c'è una correlazione tra velo e incidenza di stupri. Gli stupri nei paesi medio orientali sono causati dalla bassissima considerazione della donna (cosa che avviene anche in occidente, in forma meno estremizzata). Non mi puoi dire il che il vestirsi in maniera provocante non influenza minimamente sulle possibilità di essere vittima di stupro. Sicuramente tu ti sarai informata e avrai letto qualche articolo online, ma per quanto mi riguarda penso che la mia opinione sia la più intuitiva (o forse ingenua se preferisci ). Sarei felicissimo se mi dessi le fonti sulle quali basi le tue affermazioni, magari provenienti da istituti autorevoli, sono sempre pronto a cambiare idea, ma dopo una discussione fatta come si deve. 6- Se rileggi il mio commento noterai che non mi riferisco alle donne che si "svestono" come oggetti. Sono un liberale convito, a prescindere dal sesso, tutti dovrebbero potersi vestirsi come meglio credono. La questione era sulle motivazioni e sulle tempistiche di attuamento di tale diritto. 7- Tu affermi che nelle tribù nudiste non ci sono stupri. Mi piacerebbe sapere quali sono le tue fonti. Il mio professore di religione ha fatto il missionario in alcune zone dell'Africa nera. lì la donna era di tutti, non aveva un marito o un partner definito. Tutte le donne della tribù erano madri, così come i padri. Capirai che il concetto di stupro viene un po' a mancare in questa cultura. Anche se non parliamo delle mie specifiche e limitate esperienze in tal senso, sono presenti molti articoli che sottolineano come la cultura nelle tribù (africane ma non solo) non è così progressista e rispettosa della donna come hai sostenuto. Piaga orribile, ad esempio, è quella della infibulazione: un'orribile mutilazione dei genitali femminili. Lascio solo uno dei tanti siti che denunciano questa pratica: www.simonaoberhammer.com/197-infibulazione-cucite-da-bambine/ Concludo scusandomi se ho usato termini sessisti o non appropriati e invitando +Maria Verderame a rileggere il mio commento originale, che non voleva in alcun modo giustificare stupri o violenze, o far apparire la donna come un oggetto, dandole la "colpa" (questa rettifica mi sembra ovvia, ma meglio andare sul sicuro).

Se ti riferisci a quello che dice cmdrp sì, molte cose sbagliate (molta ignoranza da parte sua)

Bacon&Pizza&IceCream cultura della stupro non significa che lo stupro è legale. Per capire se esiste o no la cultura dello stupro bisogna capire cosa pensa la maggior parte delle persone riguardo allo stupro e su internet lo si capisce bene, perché su internet uno scrive quello che pensa, senza preoccuparsi se sia giusto o sbagliato. I social del resto sono nati apposta per esprimere le proprie opinioni o no? E non c'è bisogno di andar e su internet per sentire commenti raccapriccianti del tipo "ti vesti da troia te lo sei cercata" ti basta andare nei bar, nei caffè ecc.

marco baldo "guadagniate".......... Se vuoi volgere delle critiche ad una persona che ALMENO ci sta provando a sensibilizzare questo mondo che va a rotoli, beh... Fallo con un dizionario vicino. E non è vero che in occidente non c'è la cultura dello stupro e ci sono solo casi di stronzi: si, gli stronzi ci sono, ma sono quelli che, in primis, negano l'evidenza e la gravità della cosa. Saranno solo "casi" ma già quelli non dovrebbero esserci.

L'unico argomento che hai è un refuso. Questo riflette bene la tua intelligenza, ed in effetti questi video semplicistici e ripeto, copiati da video inglesi e americani (viziaccio di youtube italia), sono perfetti per te. Rimani nella tua bolla continua a pensare che mettere tutti gli uomini in un unico contenitore aiuti la discussione. Di sicuro non alienerai persone potenzialmente alleate, e di sicuro ti aiuterà nella vita. Ciaone.

marco baldo io avevo un'amica che è stata stuprata a 11 anni e posso assicurarti che nel suo caso, purtroppo, la cultura dello stupro è esistita. Mi ricordo che mia nonna mi proibiva di giocare con lei, così come mia mamma, forse perché avevano paura che mi raccontasse qualcosa. Tutte le signore del paese anziché aiutarla a superare quel momento difficile la tenevano alla larga e di nascosto sparlavano di lei e della sua famiglia. Dicevano che aveva troppa libertà e che non aveva senso del pudore (ripeto, aveva 11 anni). La cultura dello stupro c'è anche oggi. Ovviamente è molto meno forte che non nel passato e ancor meno forte di quella che v'è in alcune zone del Medioriente ma questo per capirlo non ci vuole un genio.

Mi dispiace per la tua amica, conosco anche io molte persone che hanno subito abusi in giovane età. Ma rimango della mia opinione. Non conosco il contesto della tua storia ma mi hai raccontato una situazione specifica. Siamo tutti d'accordo che esistono sacche di ignoranza e degrado, soprattutto in contesti più piccoli ed isolati. Anche io rimango disgustato per certe storie di crimine e omertà che senti al telegiornale, ed in effetti simili a quella che hai scritto. So benissimo che lo stupro è un reato difficile da dimostrare e spesso vengono messe in difficoltà le vittime quando vengono chiamate a dimostrare le accuse che fanno. Ma se parli di CULTURA descrivi un insieme di comportamenti, ideologie, regole, ecc. di un intera società. Una società ormai omogenea su certi valori che rappresentano l'occidente. I casi specifici, di fatti terribili che vengono a galla, rappresentano solo le persone, terribili, che le hanno commesse. La società viene giudicata dal modo in cui reagisce a questi fatti. Ed on generale reagisce con disgusto. Se non fosse così Kevin Spacey non sarebbe stato licenziato. Parlare di cultura dello stupro significa mettere in un unico calderone tutta una società. Società in cui la stragrande maggioranza delle persone si comportano in modo decente. È un modo subdolo per inculcare senso di colpa negli uomini per il solo fatto di essere uomini. È dire che qualsiasi portatore di pene è un potenziale stupratore. Non lo accetterò mai, e continuerò a pensare che anche questo è, a suo modo, disgustoso.