La mancanza di gusto per l'esistenza, la sensazione che ogni cosa sia inutile e fine a se stessa sono - se protratti nel tempo - sintomi di tipo depressivo. certo, non sono gli unici, ma allo stesso tempo sono forse i più caratteristici. È però importante distinguere la depressione autentica dalla demoralizzazione. Laddove la prima è un disturbo, la seconda è un'esperienza comune e, per certi versi, normale. Bisogna quindi avere attenzione quando si parla di depressione perché esiste il rischio di sovrastimare una normale tristezza, così come sottovalutare quelle condizioni subcliniche che ci impediscono di vedere tutti i colori dell'esistenza e percepire appieno i piaceri della vita. Questa intervista al professor Claudio Mencacci, già presidente della Società Italiana di Psichiatria e attuale presidente della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia, aiuta a fare chiarezza sul tema e a migliorare la nostra capacità di comprendere la depressione nella sua complessità.
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