Io sono gay e marocchino ed essendo anche nato in Italia non mi sento inserito in nessuna categoria o per meglio dire sono inseriti in tutte ma solo in parte. Anche a me a volte capita di vedere cose fatte da stranieri e di arrabbiarmi, come per dire che una persona sta alimentando i pregiudizi che sicuramente gli altri avranno su di me. Bel video, grazie

Ho origini marocchine, e questo mi fa spalare merda addosso spesso, io sono un ragazzo di 16 anni, e al contrario di quanto molti pensano io credo nella parità dei diritti uomini, dei diritti LGBT, dei diritti di qualsiasi minoranza. Per far capire a chi è caucasico (utilizzo la parola caucasico perche è di fatto una delle categorie dominanti non per offendere chi è caucasico) le cose che mi sono sentito dire nella vita (ripeto ho solo 16 anni): ho sentito gente adulta alla fermata parlare di me con "e no ma lui è ancora piccolo ma secondo me quando cresce diventa come tutti quei terroristi", oppure gente che mi ha detto "ma perche non te ne torni al tuo paese?" o persino una volta, un signore piu o meno anziano mi disse "è un dato di fatto, voi africani siete inferiori a livello mentale, nascete con caratteristiche intellettuali minori e avete piu istinti animali" sono mille le cose che potrei dire che mi sono state dette, e tutte queste cose sono parole di persone che non avevo mai visto, e sta cosa mi fa stare male, le persone a me vicine fortunatamente non sono cosi, e per lo puoi tutte queste cose me le hanno dette adulti e questo mi fa sperare, ma io volevo semplicemente far sapere sotto a questo video che a volte io che ho i genitori stranieri (ma mi sento italiano) mi sono sentito spaventato e ferito da italiani ma non ho mai fatto di tutta l erba un fascio. Spero che aver condiviso la mia esperienza mi aiuti a creare cultura insieme a te Irene❤

Sul fatto degli Italiani, viene specificato solo se sono tipo del sud (napoletani, ecc.) anche x altri fatti

Il pregiudizio si combatte con la conoscenza. Ora a parte il fatto di non aver mai subito molestie da africani, ma 'solo' da italiani, romeni e albanesi, e nonostante abbia per anni avuto il pregiudizio di 'tutti gli stranieri fanno così', mi è bastato parlare con qualche straniero a caso sull'autobus (tra una cosa e l'altra la mattina capita di scambiare due parole) per rendermi conto di quanto mi sbagliassi. Successivamente mi sono resa conto che quando un italiano fa lo stronzo e si comporta male, non mi veniva mai da dire 'ah tutti gli italiani fanno così', quindi sono perfettamente d'accordo con te.

io sono egiziano, abito in Italia da sempre e quindi mi sento per metà italiano. Sono stato in Belgio durante le scuole superiori e assieme ai miei compagni di classe sono stato discriminato a causa del fantastico pregiudizio "italiano=mafioso" e per me è sembrato stranissimo essere discriminato in questo modo. Di solito mi sento discriminato per le mie origine e quindi in quel momento non capivo nulla e ho provato solo rabbia una rabbia immensa verso me stesso e verso tutte le persone.

Mi sono sentita male per questo ragazzo. Mi dispiace gli sia successa questa cosa. Per quel che vale, gli sono solidale. Anche io ho vissuto due volte un'esperienza simile ma si trattava in entrambi i casi di persone italiane. Comunque ottimo video, Irene.

Mi dispiace molto per questo ragazzo,ma anche per (in questo caso)i marocchini. Per colpa di qualche testa di ca*** si forma lo stereotipo e ci rimette un' etnia intera. Esempio pratico,ma stroncato sul nascere? Supermercato,un mio amico dice qualcosa in albanese,i cosi antifurto suonano (all'entrata),tizi che lo guardano male. La sua risposta fu una meraviglia: "ok che sono steaniero,ma fatemi almeno entrare prima di farmi passare per ladro" Asfaltati tutti. È stato grandioso,me ne ricorderò finché campo.

io stesso quando entrano nel bus dei ragazzi stranieri ho dei pensieri non bellissimi (tipo l'equazione "straniero=cattiva persona"), ma poi riesco un minimo a razionalizzare i miei pensieri

Tristemente è vero, ed è una cosa che mi dà fastidio quando nei giornali debbano "specificare" la nazionalità. Perche sentono questa necessità? A me non viene viene spontaneo da odiare tutti quelli da una pelle dal colore diverso, bensì dall'atteggiamento. Che siano locali o stranieri.

Come al solito i tuoi video ci insegnano tanto, grazie. Se penso a tutte le persone di nazionalità diversa che ho conosciuto fin ora, sono molte di più le esperienze positive. Con chi è immigrato e mi parla gentilmente, con gli amici marocchini o cinesi che ho avuto fin da piccola... solo verso le superiori ho inziato a percepire attorno a me e dentro di me un sentimento diverso, di timore, a volte rabbia, generalizzando il tutto. Però, per fortuna, sono stata in grado di ragionare e capire che non aveva proprio senso. Ricordo di un ragazzino marocchino che giudicavo solo perché troppo rumoroso e perché frequentava un gruppo di altri che non mi convincevano, che alla fine si è rivelato intelligente e molto educato, ed ha raccontato quanto spesso la gente avesse pensato male di lui solo per la sua provenienza. Da quel giorno, i miei pensieri sono definitivamente cambiati in meglio.

Avrebbero potuto comportarsi così anche nostri connazionali purtroppo. Questa è la prima cosa che mi è venuta in mente. Ad ogni modo hai ragione, lo stereotipo viene automatico, ma bisogna sforzarsi di usare l'intelligenza e la razionalità.

Complimenti per il discorso lucido e molto intelligente. Ti distingui con discrezione e intelligenza.

Mi dispiace tantissimo per il ragazzo! Sentendo l'audio mi è venuta l'angoscia per lui. Il video è stupendo e ricco di significato come al solito

purtroppo ci sono problemi culturali religiosi che non sono compatibili con tutte le societa,la maggior parte degli stranieri di fede islamica arriva da paesi dove la legge civile e quella religiosa sono la stessa cosa,quindi è un abominio la omosessualità ed è un reato anche solo una donna con i capelli al vento ,solo per fare qualche esempio .Quindi hai ragione quando dici c'è da farsi il mazzo per cambiare le cose ma la vedo dura cambiare culture radicate in migliaia di anni . Naturalmente condanno l'accaduto e faccio un augurio a tutti noi per un mondo migliore.

nella parte iniziale del video c'è una luce stupenda (scusate la leggerezza del commento)

mi dispiace tantissimo per questo ragazzo. Queste situazioni non dovrebbero mai succedere eppure succedono. sono una ragazza straniera ed è vero che la nazionalità viene sempre nominata. io penso che non esiste differenza tra una persona e un'altra per la nazionalità o colore di pelle ma esistono brave persone e persone cattive.

Quando vivi all'estero si rendono evidenti alcuni fatti..forse banali Io qui sono straniera, così come noi tutti in un qualsiasi paese diverso dal nostro. Come può una "caratteristica" che cambia a seconda di dove ci troviamo definire una persona?! È un ragionamento molto semplice eppure visti i fatti per niente scontato

Hey sono una ragazza di origine rumena sia padre che madre. Sono nata in italia ma mantengo molta della cultura rumena . Volevo dire che anche io pur essendo straniera discrimino e involontariamente coinvolgo altre persone che non c'entrano nel dire che tutti allora sono cosi . Penso che hai ragione in tutto quello che hai detto e mi fa impressione provare questa sensazione avvolte. So che devo reprimerlo perchè contro l'umanitá . So come ci si sente ad essere immigrati al giorno d'oggi ed è per questo che voglio supportare le persone come me.

A me è capitato di ritrovarmi in una brutta situazione con dei ragazzi stranieri a cui avevo dato corda semplicemente parlandoci in un locale. Sono stata sorridente e carina e loro hanno provato a rubarmi il cellulare ed a portare, quasi con la forza, fuori dal locale me e la mia amica. Ora, penso che tutti gli stranieri siano così? Assolutamente no, però è ovvio che la cosa mi abbia colpita e che mi abbia fatto pensare "da ora in poi non lo faccio più, non darò più confidenza a queste persone". Il punto è che è più facile individuare un italiano, alcune volte anche un occidentale, delinquente, rispetto ad un extracomunitario delinquente. Con gli italiani alcune volte lo capisci dai modi di fare, dagli atteggiamenti, da come è vestito, da come parla...nel caso di uno straniero è più difficile. Quindi cosa succede? Succede che per difenderti, siccome ti rendi conto di non saper distinguere bene la personalità dei soggetti, date le esperienze pregresse diventi diffidente verso quel determinato gruppo di persone. Varie volte mi hanno provato a rubare qualcosa, sia italiani che stranieri. Ma continuo a fidarmi degli italiani in generale, mentre invece degli stranieri un po' meno proprio perché è più difficile per me capire le loro intenzioni. E' tremendo, lo so, ma è così.

Sono d'accordo su tutto ma non è "paura dello straniero". È paura degli immigrati, provenienti da certe zone. E non si tratta solo di "diversità", perché altre diversità sono trattate in tutt'altro modo. È una diversità stigmatizzata. Ho sempre notato come chi ha origini tedesche o svedesi o di altri paesi occidentali e vive in Italia viene quasi lodato, la sua diversità è vista con interesse rispettoso. Il suo essere bilingue è un dono. Non avviene lo stesso con le culture considerate inferiori, casualmente quelle da cui vengono gli immigrati veri a propri, da quella araba a quella albanese. Credo che ciò fosse implicito nel tuo discorso ma occorreva secondo me specificarlo. Non è xenofobia ma piuttosto razzismo, fortemente gerarchico.

Ciao Irene, sono d'accordo con tutto il tuo discorso. Io sono metà italiana e metà belga e da quando sono venuta a vivere in Belgio (per l'università) ho provato cosa si prova a stare dall'altra parte. Finché stavo in Italia e dicevo di essere metà belga, il massimo dello stereotipo era "sono persone fredde" (falso tra l'altro, perché a volte fanno più cagnara di tanti italiani ahah ). Quando sono arrivata in Belgio invece, ho sentito persone che parlavano di come sono TUTTI gli italiani sulla base di quelli che vivono qui. Per fortuna l'idea del mafioso è andata scemando perché gli Italiani che abitano qui sono dei gran lavoratori in generale. Diciamo che rispetto agli anni 50, l'idea sugli italiani è mutata in positivo perché si sono inseriti nella società, hanno cominciato a ragionare "da Belgi", approfittando dei diritti e adempiendo ai loro doveri. Oggi 1 belga su 5 ha origini italiane o qualche parente in Italia. Sono un po' fuori tema ma ci tenevo comunque a dire questa cosa. L'unica cosa sulla quale sono in disaccordo con te è la comunicazione delle notizie. Il fatto che venga citata la nazionalità o le origini di qualcuno al telegiornale è solo per una questione di completezza della informazioni. Io personalmente non la percepisco come un "è algerino? Quindi tutti gli algerini fan così". O se lo pensassi, sarebbe dovuto alla mia propensione a generalizzare, indipendentemente che il giornale ne parli o no. Magari mi sbaglio, però nel bene come nel male preferisco che l'informazione sia completa.

Probabilmente, l'episodio migliore.

Ciao Irene!! Mi piacciono molto i tuoi video e sono quasi sempre d’accordo con i tuoi punti di vista. Ma una preghiera: non mi cadere sul “piuttosto che” con valore congiuntivo, che usato in quella maniera da una persona che punta tanto sulla cultura, potrebbe fare pensare a una ignoranza che sono sicura non ti appartenga, in realtà. Te lo dico solo perché non è la prima volta che te lo sento usare in quel modo e per un sacco di gente che invece lo usa correttamente c’è una real struggle nel cercare di capire il senso di quello che l’altro sta dicendo. 😊

E' incredibile che questo video sia arrivato a me proprio oggi. Ieri sera sono uscita con due mie amiche e ho discusso pesantemente con loro sull'argomento razzismo. Sono tornata a casa nervosa e avvilita.

Questo video dovrebbe essere fatto vedere nelle scuole, la vicenda del tuo amico mi ha commossa.

No quando è italiano viene sottolineato se è napoletano o no. O meglio, se è napoletano si dice altrimenti si tende ad omettere la città di provenienza

non so se sono troppo soddisfatta per questa puntata o troppo euforica per la prossima che sarà la 100. ok a parte tutto, da 3 anni a ora, sempre più fiera di te. 🌹

La frase che mi è piac di piu è "sono le PERSONE che fanno reati" ed è sempre quello che dico io, valuto, amo, insulto, mi arrabbio, discuto, gioisco ecc con LE EPRSONE a prescindere dalla loro religione, razza, orientam sessuale ecc. IL punto però che a mio avviso non va bene è che la società piaccia o non piaccia non è pronta a vedere un ragazzo con rossetto, con gonna ecc Io sono gay e a me non piace vedere un ragazzo così, idem le ragazze che si vestono come unicorni e via dicendo. Il mio è un gusto personale e il tuo amico (sebbene abbia tutte le ragioni del mondo) aveva l'urgenza di uscire col rossetto??? di girare di notte conciato così? Loro non hanno diritto ne di insultarti e nemmeno di sfiorarti però (come dicevo prima, la società non è pronta) questi sono i rischi e poi si piange. Le battaglie GLBT (ma anche di come ci si comporta in una società) vanno fatte diversamente, il troppo apparire, il troppo mostrarsi fa piu danni.

sono sempre più in linea con le tue riflessioni

Questo commento è indirizzato al ragazzo del vocale, cio che ti hanno fatto e inaccettabile per niente giustificabile ma ciò non ci permette di sbagliare a nostra volta finché faremo queste differenze inutili tra le persone, il nero, il gay, il ragazzo '' marocchino'', ci sarà sempre odio ingiustificato tra le persone io spero che queste persone che ti hanno fatto questo si pentano oppure paghino ma non fare l' errore di usare certi termini che sentire esclusi è accrescono le differenze e l'odio. Per te sembrerà un'esagerazione ma è cosi. La prossima volta per un mondo migliore evitiamo di usare termini che ci dividino di più. Perche il ragazzo nel video era scioccato forse non cia pensato ma molta gente isa questi termini separatori senza motivo il nero il cinese etc quando potrebbero dire quella persona, perché prima di ridurre le persone a una nazionalità o cultura o pelle sono persone.

Grazie Irene. Condivido appieno tutto ciò.

Tutta la vita che lo penso, tutta la vita che provo a farlo capire a chi non ci arriva... Ci pensavo proprio oggi...

Non è vero che non possiamo non avere un certo pregiudizio, secondo me dipende dalle esperienze di vita che uno ha alle spalle, ad esempio nel mio caso diversi dei miei migliori amici sono proprio marocchini (perché fra le varie cose frequento associazioni religiose giovanili islamiche); quindi ascoltando questo video non avrei mai potuto pensare "ah, i marocchini, sono tutti così". Nel mio caso sarebbe stato impossibile perché per me "i marocchini" non sono una categoria lontana e sconosciuta ma persone normalissime del mio quotidiano. Per me è un fatto assodato che ci sono marocchini teste di cavolo e marocchini che non farebbero mai nella vita una cosa del genere perché sono brave persone. In quel caso il tuo amico ha incontrato delle teste di cavolo purtroppo.

Sono Ancora troppo piccola...perciò io nel mio piccolo nella mia testolina non ho mai avuto questi pensieri...mi dispiace per questo ragazzo...e mi dispiace anche che il fatto che siano stati dei marocchini a farlo abbia scaturito in te un odio verso tutti gli stranieri ma soprattutto i marocchini.ma siamo umani ci sbagliamo...ma alla fine sbagliare è umano, perdonare è divino... Una citazione della madre superiore nel primo film di sister act😂😂😍che tra l altro io adoro😍😘

Penso che gli stereotipi siamo anche noi che li accettiamo sentiamo di italiani maschi che uccidono ogni giorno donne con femminicidi ma nessuso pensa che siano tutti (i maschi italiani) degli assassini donne siamo noi che accettiamo molti stereotipi, perché ci viene più facile essendo in un paese che non ama gli stranieri ci adeguiamo alla massa. Perché poi non si tratta della nazione perché quella non si può determinare dalla modo di parlare e dalla pelle ma si tratta del primo impatto sei nero è parte lo stereotipo sei un po abbronzato, sei marocchino, odiamo il diverso non è colpa nostra è colpa della società in cui nasciamo gli stereotipi possiamo non averli non possiamo giustificare tutto dicendo che è normale che vengano siamo noi a scegliere che ci vengano. Poi in Italia parlano di quando gli stranieri trattano male gli stranieri ma mai quando è il contrario. Poi io lo dico è un mio pensiero, ma in un paese dove il partito quasi vincente e semi razzista gli stranieri difficilmente si integrerranno, che poi io lo penso sempre l'integramento a un limite,un straniero che viene in italia può integrarsi quanto vuole ma non è obbligato a diventare come gli italiani, ma putroppo quando senti la gente parlare escono parole come perché non fanno come noi, ma che si sta mangiando etc piccola cit. Un cane in gabbia tagliente sarà aggressivo. Ma putroppo il mondo è fatto cosi non sto dando la colpa a qualcuno ma se ci giustifichiamo per gli errori che fa non finiremo da nessuna parte.

A fronte di questo tema, tu cosa ne pensi dei rom? Ho lo stesso tuo identico pensiero, ovvero "come non tutti gli italiani non sono mafiosi, non tutti gli stranieri sono delinquenti". Però, per quanto riguarda i rom, mi sento un pò spaesata, perchè questo principio dovrebbe valere anche per loro.

Irene che bel nome...anche io mi chiamo come te ahah ! purtroppo l' ignoranza ci sarà sempre bisogna andare avanti.

Ma che discorso è, il ragazzo era pure ferito e confuso, ha detto che erano marocchini perché così li ha identificati, io non prenderei proprio questo esempio per fare un discorso contro i pregiudizi e le generalizzazioni.

Mi dispiace molto per ciò che è successo al tuo amico. Spero che, passato lo shock, non si faccia bloccare lui dal pregiudizio.

Sei BELLISSIMA ! ! ! ! ! ❤❤❤

Hai proprio ragione💞

Certo, non si può fare a meno di condividere la parte "non fare di tutta l'erba un fascio". Chi è lo straniero? Non sono solo giovani uomini genericamente marocchini, ma donne, bambini, anziani da ovunque. Devo ammettere, però, che il modo in cui arrivi alla tua giustissima conclusione mi fa arrabbiare, non posso nemmeno fare a meno di sentire questo perché non condivido affatto il modo. Ma immagino che le tue siano provocazioni per arrivare al punto, per rendere chiaro il concetto che certi sentimenti siano indotti e che la ragione debba trascenderli.

Anche se questo video non è tra i miei preferiti per molte ragioni su una cosa ti stimo veramente non parli affondo e giudichi cose che non conosci bene, non è ironico, cmq brava come sempre da un parte fai anche bene ad accennare a queste cose un po lo migliori il mondo grazie

Io le uniche volte che ricevo catcalling è con i ragazzi di colore fuori dai negozi... “ciao bella, che belle cosce, dammi degli spicci”. E anche peggio. Cerco di razionalizzare, ma penso che sia anche assurdo non “doversi” sentire male solo perché un gesto brutto viene da qualcuno che sta peggio di te. Ho scritto di getto, spero abbia senso, ma mi piacerebbe sentire qualche parere in merito.

Cosa farai per il parità in pillole #100?

Queste parole contro i stereotipi e le generalizazzioni sono vere in teoria, pero anche qui a Parigi tutti sanno che si deve evitare di prendere i bus di notte, sopratutto in certe zone, e mai se sei una donna o omosessuale, perché ci sono SOLO dei africani, spesso ubriachi, e si vede chiaramente che hanno una attitudine completamente non incivile ma antisociale, dove la violenza aspetta un pretesto per scattare. Non tutti i africani sono cosi, ma tutti quelli a poner problema sui bus notturni sono africani, e a un tizio agredito da questi non si puo rispondere con la moralizazzione di uno suo presunto 'razzismo'. Ora che delle forze politiche utilizzino questo tipo di incidenti per mettere la colpa sui 'stranieri' o sui 'neri', invece di dire che la colpa stia chiaramente con la polizia, é vero, ma non un ragione per rifiutare la realta - e immagino anche che il tuo amico sappia riconoscere i marocchini, non si puo dire subito che si sia sbagliato o che abbia generalizzato: non ha nemmeno detto 'tutti i marocchini' o 'tutti i stranieri' , ma quelli sui bus di notte, che probabilmente capitano essere , come da noi, spesso dei deliquenti.

Mi dispiace molto per il tuo amico. Penso che bisogni distinguere una parte razionale da una parte prettamente emotiva. Io sono un accanito sostenitore del multiculturalismo e aborro totalmente il razzismo e il pregiudizio. Ciononostante mi rendo conto che in alcune situazioni la mia parte emotiva mi suggerisce che c'è un briciolo di pregiudizio anche in me. Se, ad esempio, mi trovo in una zona degradata e desolata della mia città, e le uniche persone che incontro sono un gruppo di ganesi/senegalesi intenti a fare baldoria e con atteggiamenti poco amichevoli, non mi vergogno a dire che la mia prima reazione è quella di cambiare marciapiede o di fare un'altra strada...oppure se me ne ritrovo un gruppo in metropolitana/treno e magari sono ubriachi e alzano la voce provo una sincera paura, non mi sento a mio agio. Ma questo varrebbe anche per persone italiane. Insomma tutti abbiamo un po' di pregiuzio, l'importante è che razionalmente si capisce che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.

Magari non dicono che è italiano perché SIAMO in Italia?

Piccola parentesi. Ma avete notato che quando si prova a segnalare per razzismo un commento su Facebook poi ti viene chiesto se " incita all'odio verso una RAZZA o una etnia"? Boh, che coerenza.

So che non c'entra con il video ma mi è sorto questo dubbio e ho pensato che tu fossi la persona giusta per chiarirmi le idee: è sbagliato utilizzare l'aggettivo "femminile"?

Non c'è sicurezza in questo paese, non si riesce a trasmettere il senso del rispetto a tutti sia Italiani che stranieri.

Oddio, a dre la verità ultimamente vedo articoli di giornale che specificano snche quando uno è italiano. Non tutti, ma tanti sì. al di là di quello, il problema a mio avviso è che non si può continuare a dire "la paura del diverso, la paura di chi ha la pelle di un cllore diverso"...perchè molto spesso è falso. Non si attaccano gli stranieri solo perchè hanno un colore della pelle diverso, ma per altro. Si attaccano- almeno ultimamente- sopratutto perchè clandestini, o perchè troppi rispetto a quanto un paese già gravemente provato dalla disoccupazione può assorbire in maniera decente. E' inutile fare finta che molti fatti di cronaca criminosi sono commessi da clandestini, e che sia la stessa identica cosa di quando lo commette un italiano: non lo è. L'italiano (o lo straniero in regola) non lo posso espellere nè prima nè dopo il crimine, perchè ha diritto a rimanere qui. Il clandestino invece, lo posso espellere ed è giusto farlo. E quindi se un crimine è commesso da un clandestino genera più rabbia perchè la gente sa benissimo che si poteva evitarlo semplicemente facendo rispettare la legge a riguardo. Ed è questo il tema trattato dalla campagna elettorale, e non "odiamo tutti gli stranieri", visto che si è sempre fatta la distinzione tra stranieri in regola e clandestini. E ti rivelerò un segreto: questo ragionamento lo fanno anche molti stranieri in regola, visto che si rendono conto di come viviamo davvero qui in Italia. Il fattore culturale poi non conta poco: si parla sempre come se la responsabilità della non integrazione delle persone fosse solo degli italiani razzisti e cattivi, prendere in consdierazione che ci sono persone che non voglio integrarsi no? Eppure ci sono, e non sono pochi.

Se posso aggiungere, in realtà quasi tutti gli stranieri che commettono reati hanno già precedenti penali e sono conosciuti dalle autorità, per cui se vogliamo essere precisi qui la colpa è della legge. Per quanto riguarda i due idioti che si sono permessi di fare una cosa del genere, dovrebbero essere come minimo denunciati

#99

Un video di Shy più o meno al riguardo kzfaq.info/get/bejne/bcyIeaqlz9bDlIE.html

cavolo, mi dispiace per il tuo amico. spero che abbia denunciato il fatto alla polizia

Ma cosa c'entra? Non ha detto di odiare tutti gli stranieri. È stato attaccato, verbalmente e fisicamente, fossero stati tre con l'accento di Roma avrebbe detto "tre romani mi hanno attaccato". Tutto il discorso lo condivido, ma aver scelto questo episodio per parlarne è davvero sbagliato. non lo condivido

quando vengo giu' in italia, sempre spray al peperoncino in ogni tasca