Quello che spiego nei miei video può integrare ma non sostituire le lezioni di teoria e guida che puoi seguire in autoscuola.
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PAURA DI GUIDARE DA SOLI DOPO AVER CONSEGUITO LA PATENTE - PICCOLI CONSIGLI PER VINCERE LE INSICUREZZE
Dopo aver superato l'esame di guida e vinto l'agitazione e l'emozione che l'accompagnano, ci si ritrova con la patente in mano a poter guidare finalmente la macchina da soli, senza avere a fianco a se l'istruttore oppure la mamme o il papà o comunque un accompagnatore che deve esserci per forza mentre ci si esercita con il foglio rosa. Ma siamo sicuri che mettersi alla guida da soli, in mezzo al traffico, sia così semplice per tutti? Ricevo molto spesso e-mail ma a volte anche messaggi che trovate qui sotto nei commenti, in cui le persone confessano di avere paura di guidare da sole. A volte sono paure specifiche, come ad esempio può essere quella di guidare autostrada, oppure di guidare col buio, oppure di trasportare dei passeggeri. A volte questa paura è generalizzata: semplicemente si ha paura di guidare la macchina nel traffico, in qualunque situazione. E può essere una paura comprensibile, visto che gli altri automobilisti spesso non aiutalo: basta infatti magari una piccola incertezza perché, chi si trova dietro di noi, inizi a suonare il clacson, facendo aumentare così le proprie insicurezze nonché la paura di sbagliare qualcosa e di fare anche magari dei danni a qualcuno.
Posso provare a dare dei semplici suggerimenti per vincere quelle piccole paure e quelle insicurezze che si possono avere quando si inizia a guidare da soli nel traffico le prime volte.
Il primo suggerimento, che può sembrare banale ma non lo è assolutamente, è quello di cercare di crearsi un ambiente che ci faccia sentire a nostro agio mentre ci troviamo alla guida: prima di partire con la nostra macchina, diamole una bella pulita, fuori e anche dentro. Un'aspirata ai tappetini, una pulita ai vetri, mettiamo un bel profumo e prepariamoci anche una bella playlist di canzoni che ci aiutino a stare rilassati e magari a metterci anche di buon umore.
Il secondo suggerimento è quello di iniziare a guidare da soli su strade tranquille, magari qualche zona industriale, dove non troveremo traffico, non ci saranno ciclisti e pedoni e ci si potrà così concentrare sulla guida, per prendere anche confidenza con la propria macchina, che sarà quasi sicuramente diversa da quella che ci si è abituati a guidare in autoscuola. E così prenderemo anche fiducia in noi stessi, capiremo che la macchina la sappiamo guidare e che, anche se non siamo ovviamente diventati ancora dei veri e propri piloti, quello che serve fare con la macchina per muoversi in sicurezza lo sappiamo fare. Nella zona industriale approfittiamo anche per fare delle manovre, dei parcheggi, delle retromarce e anche delle inversioni, ovvero le stesse manovre che sono state eseguite anche in preparazione dell'esame di guida.
Il passo successivo, dopo aver costruito le prime basi, è quello di iniziare a guidare su strade poco trafficate, dove iniziare a confrontarsi con le precedenze, con i pedoni, con i ciclisti ma in maniera abbastanza soft. Nel frattempo prenderemo sempre più fiducia col veicolo ma soprattutto sempre più fiducia in noi stessi, e quello che inizialmente ci spaventava ci sembrerà, un po’ alla volta, sempre più semplice da affrontare.
A questo punto, ci sarà chi, nel giro di poco tempo, si sentirà pronto per buttarsi nel traffico vero e proprio e chi invece avrà bisogno di esercitarsi un po' di più, su strade tranquille, prima di farlo. Ma è normale che sia così, non siamo tutti uguali e non siamo tutti bravi a fare tutto. Bisogna seguire le proprie sensazioni e senza forzature, fare quello che ci si sente, cercando di migliorare un po’ alla volta con i propri tempi.
Prima o poi, tutti imparano a guidare, è solo una questione di tempo, di esercizio e di fiducia in se stessi. Io trovo che guidare la macchina sia stupendo: mettersi al volante ascoltando la propria musica, magari anche con qualche bella destinazione da raggiungere, da soli o meglio ancora in buona compagnia, è una delle cose più belle che ci sia. Non bisogna demoralizzarsi quindi se le cose non vengono fin da subito semplici, a volte serve rimboccarsi le maniche e, a testa bassa, impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi. E vedrete che soddisfazione sarà quando capiremo che guidare la macchina in mezzo al traffico non è così difficile come si pensava.
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