Una ragazza che conosco lavorava con un tizio molto espansivo. Il tizio avrebbe voluto abbracciarla (non ci stava provando, era solo uno espansivo), lei gli ha detto di no. Pensando che stesse esagerando, un giorno il tizio l'ha abbracciata da dietro, per scherzo. La ragazza ha avuto una crisi di panico. La ragazza è stata stuprata e ha serie difficoltà a lasciarsi toccare da gente che non conosce davvero bene. Lui non voleva farle del male, non sapeva la storia, voleva solo scherzare. Non è una "cattiva persona". Ma si è comportato in modo prepotente e ha fatto dei danni. Perché? Perché non l'ha ascoltata quando lei gli ha detto "non mi toccare". Non ha rispettato i limiti perché LUI non li capiva. Per TE un abbraccio non sarà niente. Ma NON SAI cosa è capitato al tuo prossimo. Rispetta i suoi limiti. Abbiate considerazione per gli altri, porca puttana, non costa niente!

Qualche mese fa ero da sola in metro di notte (a 10 min. da casa mia a piedi) sono uscita dal treno e mi sono sentita troppo "guardata" (ero super coperta con tanto di sciarpa e maglione enorme) poi vabbè.. esco dalla stazione e ho avuto la sensazione di sentirmi seguita.. dovevo prendere da una strada abbastanza buia che avrebbe accorciato il tutto, ma ho evitato. Comunque, prendo un'altra strada e vedo proprio che c'erano due ragazzi dietro di me che mi seguivano. All'inizio pensavo che era solo mia impressione.. ma poi ho cambiato strade, ho attraversato la strada ecc. loro mi seguivano. Per circa mezz'ora mi hanno seguita (avevo pure il telefono scarico quindi panico) mi urlavano se volevo andare in qualche posto con loro (indicando una stradina buia), mi fischiavano, mi urlavano """"""complimenti""""""" (che per me non lo erano affatto. Assolutamente) mi urlavano le peggio cose più schifose che davvero.. ho avuto paura. Per fortuna ho girato in una strada e mi sono messa a correre talmente veloce che mi hanno perso di vista.. ma sono arrivata a casa piangendo. Ogni volta ho sempre terrore a camminare da sola, a qualsiasi orario. E purtroppo non è la prima volta che mi capita.

Mi dispiace molto per quello che ti è successo. Lo dico da maschio, e trovo davvero imbarazzanti e degradanti certi atteggiamenti. Tra l'altro non credo proprio che chi si comporti così voglia "approcciare"...non ho mai conosciuto nessuno a cui sia andato bene un approccio del genere. Massima solidarietà.

È successo anche a me, qualche giorno fa: mentre camminavo tranquillamente, un ragazzo si è sporto dal finestrino di un auto e mi ha urlato quelli che probabilmente secondo lui dovevano essere dei complimenti, ma che chiaramente non lo erano. La cosa peggiore è che io ho quindici anni, mentre quel ragazzo doveva averne sui venticinque. Mi ha disgustata e non ho neppure potuto rispondergli, in quanto era già andato via (guidando anche in maniera incivile). Mi fanno ribrezzo questi avvenimenti, non capisco perché una ragazza non possa andare in giro senza doversi preoccupare di ricevere insulti o comunque commenti a destra e a manca, se non peggio

Ti voglio raccontare una cosa. Circa due mesi fa ero in bus con due miei amici e mentre parlavo con loro mi sono accorta che un tizio dietro di me mi aveva palpeggiato il culo. Appena accorta mi sono girata, l'ho guardato male, lui ha ritratto la mano e ha fatto finta di niente, per poi cambiare posto sul bus. Anche se ero in compagnia maschile, e quindi più protetta, e anche se chiaramente mi stava molestando dato che io sono alta 1.55 e lui 2 metri per cui si era visibilmente piegato per toccarmi, lì per lì non sono riuscita a fare altro, era la prima volta che mi succedeva e ha prevalso il pensiero "forse mi sbaglio, è chiaro ma forse mi sbaglio, e poi se anche lo accusassi potrebbe dire che me lo sono inventata, vabe lasciamo stare". In quel momento però mi sono sentita una merda, a mente lucida mi sono pentita di non aver fatto nulla, di essermi sentita così impotente, anche perchè quando lui si è spostato è andato a mettersi accanto a un'altra ragazza, e ho tuttora il senso di colpa che abbia toccato anche lei. Una settimana fa, di nuovo. Sto tornando a casa con la mia coinquilina col bus notturno abbastanza pieno, e mi accorgo di nuovo che un tizio dietro di me mi sta toccando. Stavolta per istinto gli ho schiaffeggiato la mano e gli ho urlato "che cazzo fai?", lui mi fissa, non risponde e si mette la mano in tasca. Nessuno ha fatto niente, è rimasto lì finchè è sceso e poi siamo scese anche noi. Parlando con la mia coinquilina le dico del fatto che mi sento un po' meglio rispetto alla volta prima, ma rimpiango che il ceffone non gliel'abbia dato in faccia, al che però lei mi fa notare che l'uomo in questione era piuttosto grosso, e che se l'avessi provocato troppo avrebbe potuto seguirci e farci del male nonostante fossimo in due, perche siamo entrambe piccoline. A quel punto, mi sono sentita di nuovo impotente. Non so davvero come reagire più in situazioni del genere, possibile che l'unica opzione che abbiamo sia subire, o al massimo fare occhiatacce per non correre il rischio di "provocare l'ira" di questi trogloditi? è così difficile capire per loro che il mio culo non è un luogo pubblico? Ps. Oltretutto, alla faccia di chi si mette a sentenziare sull'abbigliamento delle ragazze molestate, io portavo un cappotto lungo, a dimostrazione che ciò che indossi non conta proprio un cazzo.

Ho 18 anni, un po' più di un anno fa, tornando da scuola (era pieno giorno), ho deciso di prendere una scorciatoia per tornare a casa. C'era un cantiere edile pieno di uomini che lavoravano e appena sono passata hanno cominciato (tutti) a urlare cose davvero disgustose, tant'è che ho preferito cambiare strada (e metterci 10 minuti in più a tornare a casa) pur di non restare nelle vicinanze. Non mi ero mai sentita così male, mi sono sentita sporca. Capisco perfettamente come ti sei sentita e spero vivamente non ti succeda più, è orribile e degradante

Mi dispiace che ti sia sentita così. Non credo affatto che tu sia esagerata, anzi. A me quando succedono cose simili, ho molta paura. Paura che vadano avanti e che arrivino a fare di peggio. Paura di essere violata. Mi sento piccola, debole, fragile, impotente, in balia degli eventi. Ho paura del peggio e di non poter/riuscire a fare niente per evitarlo. Si potrebbe dire: "Non permettere loro di farti sentire così." Ma la verità è che uno si sente così. Punto.

Non sapevo dove altro condividere questa cosa, ma sentivo l'esigenza di farlo. Oggi è Pasquetta e sono andata con i miei genitori e mio fratello minore a fare una passeggiata in un boschetto. Camminando abbiamo incrociato un gruppo di ragazzi (avranno avuto tra i 15 e i 18 anni, io ho quasi 17 anni), che facevano la classica scampagnata. La seconda volta che li abbiamo incrociati, tornando indietro, hanno cominciato a fischiare ed urlarmi cose, NONOSTANTE LA PRESENZA DEI MIEI (soprattutto di mio padre, che è grosso quanto tre di loro messi insieme). A un certo punto hanno addirittura lanciato qualcosa nella nostra direzione, tanto che mia madre e mio padre gli hanno urlato di finirla. Ovviamente loro hanno continuato imperterriti a fischiare ed urlare come se fossi un animale. La cosa non mi ha traumatizzata particolarmente, anche se so che è grave, forse proprio perché c'erano i miei e mi sentivo protetta. Pensandoci a posteriori, però, se io fossi stata in quel boschetto soltanto con delle amiche, cosa si sarebbero sentiti autorizzati a fare visto che sono arrivati a tanto nonostante la presenza dei miei genitori? È veramente assurdo che ci sia gente che si comporta in questo modo. Non è giusto che io debba sentirmi in pericolo. Penso sia stato l'episodio di catcalling più grave che mi sia mai capitato e pensare che sua successo sotto gli occhi dei miei rende il tutto quasi surreale.

A me è successo varie volte. Una volta in particolare sono stata seguita da 3 ragazzi che mi dicevano "quanto vuoi? 10 euro?". Non avevo nemmeno 18 anni ma mi è rimasto impresso questo evento, avevo voglia di nascondermi e sentivo di aver fatto qualcosa di sbagliato. Adesso so che semplicemente erano tre idioti senza cervello.

Una delle cose peggiori in tutto ciò, è che molto spesso non possiamo nemmeno difenderci. nel momento in cui ci accadono queste cose, non possiamo nemmeno esprimere il nostro dissenso perché, come hai detto nel video, chissà cosa sarebbe successo di sera, in strada da soli, contro quattro ragazzi. Tra tutte le cose, questa è quella che mi fa più rabbia. Non solo c'è gente che ci ferisce e che ci fa stare male, ma non possiamo nemmeno esprimere ciò che ci rimane da quel episodio con le persone interessate per questione di autodifesa. E chissà, magari proprio per questo, purtroppo, molta gente si sente legittimata a comportarsi così. perché sa che la vittima non vorrà dire nulla, per non peggiorare la situazione.

"Se provate un'emozione, provate quell'emozione e non è sbagliato". Totally agree, nessuno può permettersi di giudicare le emozioni altrui. Ognuno vive le proprie emozioni e soprattutto se non ti trovi in quella determinata situazione non puoi criticare le reazioni di chi l'ha vissuta in prima persona. Io sono un ragazzo e mi vergogno di appartenere a questo genere quando succedono queste cose. Mi dispiace, Irene.

Proprio oggi mentre stavo andando in palestra a piedi, con leggins, maglia larga, felpa e capelli legati e sporchi (per cafoni del genere credo che basti un essere con un buco in mezzo alle gambe per andare fuori di testa) un vecchietto in macchina ha suonato il clacson e urlato qualcosa e nemmeno cinque metri dopo un gruppo di ciclisti mi ha fischiato dietro. Io non ho parole, veramente. Hai ragione, pochi secondi dopo l'accaduto mi sono sentita sbagliata e ho provato uno schifo assurdo.

Mi dispiace tantissimo e NO NON SEI ESAGERATA. Quando avevo 16 anni e avevo un seno più prosperoso di oggi mi è capitato diverse volte una situazione simile e diretta al mio seno, io già ero una ragazza insicura e adolescente figuriamoci come mi sono sentita. Ovviamente anche adesso mi sono capitate cose simile, quando andavo a correre la mattina presto o la sera anche in quel caso uomini "invadenti" due volte però mi sono capitati due ragazzi che sono intervenuti una mattina alle sei correvo in riva al mare un gruppetto di ragazzi che sembrava avessero dormito in spiaggia dopo aver fatto serata mi si sono affiancati bloccandomi anche il passaggio e un ragazzo anche lui vestito da jogging mi ha portata via dal gruppo fingendosi il mio ragazzo, la seconda volta situazione assurda stavo andando al lavoro a piedi al sesto mese di gravidanza e due ragazzi si affiancano a me con queste esatte parole "Ehi mammina incinta mi dai un pò di latte?" in questo caso ho risposto anche se non dovevo ma l'ho fatto e poi mi sono bloccata anche in questo caso un ragazzo in bici ha assistito alla scena e mi si è affiancato fingendosi un amico, ma sarà possibile che serve un altro ragazzo perchè un gruppetto smetta di infastidire?

A settembre dell'anno scorso ero da sola in giro per Milano (ergo non in un posto isolato) e un gruppo di ragazzi hanno iniziato a chiamarmi e dirmi di raggiungerli. Fortunatamente ero da sola solo in quel momento perchè subito dopo è arrivata la mia ragazza. Quando si sono resi conto che quella era la mia fidanzata e non una mia amica, hanno iniziato ad avvicinarsi. Noi siamo subito scappate. Ora, era piuttosto palese che non fossimo spaventate e che, ancor prima, io fossi a disagio. Ma qualcuno si è avvicinato? Assolutamente no. Nessuno che ti aiuti

Mi dispiace molto, un paio di volte é capitato a delle ragazze mentre ero presente anche io e ho risposto perché credo che sia una gravissima mancanza di rispetto che proprio non sopporto

Quanto ti capisco Irene! Il catcalling, i clacson suonati per farti girare, sono azioni che mi mettono profondamente a disagio da quando avevo 12 anni più o meno. Ti racconto un episodio in particolare che non credo scorderò mai: mesi fa c'era stato un problema alla stazione di Bologna, per cui per raggiungere casa mia dovevo prendere un pullman sostitutivo. Nel momento in cui raggiungo la fermata (era sera, non tardi, ma comunque buio) vedo l'autista, chiedo se è il pullman giusto e lui mi dice di sì, intanto inizia ad esternare i suoi complimenti, fare commenti su quanto sono bella e su quanto mi porterebbe lui direttamente col pullman sotto casa mia e non in un'altra stazione. Io ero sola, la prima ad essere arrivata alla fermata e ad essere salita sul pullman, sola con quest'uomo grande e grosso che continuava a fare apprezzamenti non richiesti. Per fortuna poi ha iniziato ad arrivare altra gente e la cosa è finita lì. Capisco in pieno quando dici di esserti sentita sporca perché è esattamente come mi sono sentita io: sporca, arrabbiata, impotente. Ho avuto paura che potesse succedere qualcosa di brutto. Mi era venuto anche una sorta di senso di colpa per aver tinto i capelli di biondo, perché il tizio non faceva che chiamarmi biondina. Ecco, io spero di non sentirmi più così, spero che nessuno si senta mai così e spero che chi esterna in questo modo i propri commenti volgari, pesanti e non richiesti, maturi quel briciolo di empatia che serve a comprendere quanto disagio e paura puoi infondere in un'altra persona. Anyway, a testa alta, sempre.

A me è successa una cosa simile, solo in un paese straniero... Ero a una fermata del bus, uno dei tizi è addirittura uscito dall'auto e ha "chiesto" se volevo baciarlo... Non sapevo come reagire, per fortuna un ragazzo è arrivato vicino, ha detto di sloggiare e di lasciarmi in pace.

Quando succede a me non mi sento mai sporca, come sembra che accada a te, ma molto inadeguata (nella situazione? Nel luogo fisico dove mi trovo?) e inquietata, ma mentalmente riesco sempre a pensare che siano loro, quelli che dovrebbero sentirsi sporchi, non io... Forse perché ho un carattere che mi porta molto spesso a dire " tu come osi giudicarmi? " anche per delle *vere* cavolate... Spero che prima o poi si possa migliorare questa situazione, un passo alla volta.

Mi dispiace tanto, nessuno si merita una cosa del genere. E come al solito hai ragione.

Io lavoro in una scuola (all'estero) in pratica mi occupo di educazione, fra le cose che faccio ho il dovere di educare gli studenti ad essere delle persone civili. I tuoi video mi aiutano molto quando devo affrontare situazioni particolari, mi fanno riflettere, mi è capito di dire a delle giovani e future donne di non tacere per certe cose o di sensibilizzare certi bimbi per atteggiamenti che possono diventare pericolosi se fatti in futuro. È difficile e non sempre si riesce a far capire certe cose (per tantissime ragioni che servirebbe un articolo per spiegarle), ma confesso che sei una grande ispirazione.

A me è successa una cosa simile proprio ieri. Un ragazzo si è avvicinato a me e alla mia ragazza e ha cominciato a fare catcalling a entrambe. Visto che lì intorno c'erano un sacco di altri ragazzi che sembravano essere con lui non abbiamo fatto niente, poteva essere pericoloso. La sensazione di disagio, impotenza e fragilità mi ha accompagnata per tutto il resto della serata, e anche per la mia ragazza è stato lo stesso.

Ci sto male a sentire che ti sei sentita sporca (Tu come tutte quelle a cui succede). Io ho frequentato gruppi di persone (in passato, ora fortunatamente non più) in cui c'erano persone che facevano Catcalling. Io mi sono sempre vergognato come un ladro, spesso la mia reazione era quella di coprirmi il viso o allontanarmi o comunque manifestare evidente vergogna. perché onestamente è quello che provo quando qualcuno che è con me si comporta così. Solo più tardi ho cominciato a prendere un po' più coraggio e a dire anche qualcosa, invitando la persone / le persone che agivano così a smettere. Nel mio piccolo cerco sempre di evitare il sessismo (sradicare certi input culturali è dura però, richiede lavoro) e ci metto impegno e cerco sempre di non incoraggiarlo tipo non ridendo a battute sessiste, dimostrando sdegno di fronte ai vari "Eh ma vestita così se l'è cercata" ma spesso mi sembra di fare ancora poco.

Bellissimo discorso. Sono incappata in situazioni del genere due volte nella mia vita. La prima volta avevo solo 15 anni e tutte le persone intorno a me dissero "ma no Ele, avrai frainteso, esagerata!". Dopo un anno quell'angoscia è passata. Poi mi è successo qualche mese fa in una via vocina al centro di Ancona. C'era un uomo decisamente oltre i 30 anni che mi fissava con fare strano, leccando una sigaretta. Mi faceva cenni, cambiava strada come cambiavo io. A una certa mi sono chiusa in un negozio ancora aperto e quell'uomo sembrava proseguire. Ma non appena ha raggiunto la fine della via, è tornato indietro, accennandomi ancora maliziosamente passando davanti alla vetrina. Si è piantato davanti alla porta per almeno un'ora. Per fortuna sono venuti dei miei amici a portarmi via, poi non ho più visto quel tizio una volta uscita dal negozio, né l'ho più incrociato lungo quella strada...

Quando ero alle superiori per andare alla fermata dell'autobus dovevo percorrere tipo 200 metri, e in questo percorso ricevevo "strombazzate" di clacson e commenti del cavolo, ogni 2 passi. A volte mi giravo e vedevo che si trattava di adulti, dell'età di mio padre o anche di mio nonno. Spesso iniziavo a tremare e acceleravo il passo per arrivare alla fermata e sentirmi salva. Hai fatto un discorso bellissimo e hai dato parole a tanti pensieri che ho avuto nel tempo. Grazie di cuore ❤️

grazie per questo video e GRAZIE GRAZIE GRAZIE per il discorso sull'esagerazione. aspetto ancora che le persone capiscano questa cosa così ovvia.

Maledetti... Io vorrei tanto trovare una soluzione intelligente, come rieducarli da zero! >:(

Gli animali fanno i complimenti a suon di urla, ad un' estranea e in una strada spopolata, solo gli animali. Io odio il dover aver paura di passare in vicoletti isolati da sola; mi stanno sul cazzo i ragazzi (o anche gli anziani) che mi fissano se mi incrociano; ho paura persino di uscire a farmi un giro troppo lontano da casa ora che vivo in una grande città. È giusto? Non mi sembra proprio, ma capita a tutte, ed è questo che mi fa orrore. Non posso parlare delle mie sensazioni con un ragazzo, perché non mi capirebbe e mi direbbe che sono esagerata. L' unica soluzione sarebbe andare in palestra e rinforzare un po' la muscolatura per difendersi all' occorrenza o fare direttamente un corso di autodifesa

Io più che "sporca" e "inutile" mi sento più "a disagio" e "disgustata", comunque grazie mille per questo video! Mi trovo d'accordissimo.

Odio il catcalling, odio ancora di più alcuni miei amici di sesso maschile che giustificano questa molestia ma, soprattutto, al di sopra di tutto, odio le donne che dicono "siete delle vittime, io li considero complimenti". Quando capiranno?!

quanto vorrei che venissi a parlare nella mia classe.. ormai abbiamo raggiunto livelli dove le tue stesse compagne fanno catcalling sia nella scuola sia per strada e tu non puoi dire nulla."le emozioni non sono né giuste né sbagliate, sono semplicemente così" giuro che me la tatuo

Giuro che ieri ci sono rimasto malissimo a vederti in quello stato. Sono situazioni che possono essere umilianti sia per chi ne subisce e sia per chi inferisce mancando di rispetto agli esseri umani indipendentemente dal sesso, perché per fortuna non tutti sono così. L'importante è divulgare queste cose, con la speranza che chi ha commesso tali errori non li possa commetterne più o di pensarci più di una volta prima di fare qualche "apprezzamento".

Non capisco perché non esista quasi più quel rispetto per la figura femminile, più fragile o perlomeno degna, come qualsiasi altra figura umana, di avere rispetto. Sai, lavoro in un locale, come cameriera. Stasera stavo conversando con il mio superiore quando si avvicina un uomo e chiede delucidazioni sul nostro tipo di cucina, alla fine decide di sedersi non prima di guardarmi e dire che gli stavo già simpatica e che avevo un bel sorriso. Sul momento neanche ci ho fatto caso, non sono il tipo di persona che va a pensare male di ogni commento. Tutt'altro. Per la durata della cena non accade nulla, finché non è il momento di portare via il piatto vuoto. Da rito ovviamente mi avvicino, prendo il piatto e chiedo: "Posso fare qualcos'altro per lei?" Alché l'uomo risponde semplicemente no, ma inizia subito a ridere nervosamente per poi dire "Beh, non da mangiare almeno". Anche lì ho cercato di dirmi che avevo sicuramente capito male e che le intenzioni erano altre. Avevo avuto una tale voglia di entrare e non uscire più a vedere quell'uomo. il mio principale aveva da subito capito che tipo fosse. Quando se n'è andato mi ha chiesto se avesse detto qualcosa sul cibo. Risposi che qualcosa aveva detto, ma che era meglio non discuterne. Mi ha fatto raccontare e mi ha rimproverata di non averlo detto subito, aggiungendo che nel caso in cui l'avesse rivisto gliel'avrebbe fatta vedere e che non dovevo più restare in silenzio... Un po' mi sono pentita di non aver parlato.. solo che davvero poi ho il dubbio di aver interpretato male e mettere in brutte situazioni qualcuno che non aveva fatto nulla... Non lo so...

Ho quasi 15 anni. Ho iniziato ultimamente a ricevere i primi catcalling. Non potete capire quanto mi facciano stare male. Le mie amiche quando ne ricevono li prendono come complimenti, talvolta ci ridono su. Ognuno ha modi differenti di affrontare la cosa.

Mi è successo anche ieri. Scena: siamo in due, camminiamo tranquillamente nella zona periferica della città quando un tizio suona il clacson e inizia a rallentare. Non so cosa fare, mi sale il panico e al contempo mi monta anche la frustrazione e il senso di impotenza mi invade. Dato che il tizio continua a rallentare, prendo coraggio e urlo "ASSOCIAZIONE LESBICHE ANONIME", il tizio accelera nuovamente e si allontana. Non so se ridere o piangere all'idea di essermi ridotta a tanto per la paura di essere molestata.

Ieri sera finito il lavoro ho dovuto fare un km circa a piedi per arrivare alla macchina, perchè nella mia città c'era un evento e non ho trovato posteggio più vicino. Erano le 11 di sera ma non ero particolarmente preoccupata perchè c'era abbastanza gente in giro. Però in un quarto d'ora di strada ho dovuto subire: macchine varie che mentre passavano urlavano "ei bionda perchè sei sola", un tizio con il motorino che dopo che mi ha urlato cose non ben definite ha fatto il giro per poi risbucarmi davanti in una via, un signore anche anziano in una macchina parcheggiata che mi chiede se volevo un passaggio, dei ragazzi africani seduti su una panchina che mi affiancano mentre cammino e mi dicono cose del tipo "sei bellissima come ti chiami dove vai dove abiti". E in tutto ciò io pensavo solo "ma dove cazzo è la mia macchina". Ah e premetto che ero vestita con la divisa del lavoro che è tutt'altro che sexy e appariscente (non che cambi qualcosa ma tant'è). Non so come si possa pensare che a una possa far piacere tutto ciò. Va beh ma erano complimenti dai.

Per approcciare con una ragazza devi seguire due passi: 1-ciao! 2-continua la conversazione Non serve dire "che figa che sei,vieni qui!" O robe del genere... Le donne non sono animali... sono persone come voi... una regola che i vostri genitori dovrebbero insegnarvi e farvi imparare a memoria è:" prima di parlare,pensa!"

Io non so mai come reagire quando mi capita di subire catcalling. Mi ritrovo sempre a fingere che i vari molestatori non esistano (o forse che non esista io, ancora non l'ho capito) . In seguito rivivo nella mia testa quei momenti, immaginando i mille modi in cui avrei potuto comportarmi per farli sentire come le merde che sono. L'unico risultato che ottengo è incazzarmi con me stessa perchè, ancora una volta, non sono riuscita a fare nulla.

io, vorrei che tu fossi la mia migliore amica

Mi dispiace e ti capisco, quando succede a me sento un brivido lungo la schiena e una sensazione di viscido, per fortuna non sono ho mai ricevuto commenti così pesanti da farmi stare come sei stata te. Quello che proprio non capisco è cosa sperano di ottenere da questo genere di comportamenti , se non quello di farmi imbarazzare, perché non ci predo che qualcuno pensi sia seriamente un approccio. Come immaginano possa andare la situazione? Chi sentendosi suonare, fischiare o urlare cose reagirebbe dicendo "ma sei un figo, andiamo a scopare in un angolo" ? Siamo seri questi non sono mai tentativi di approccio, sono una dichiarazione di potere, ed è per questo che fanno schifo.

Una persona come te, con la tua prospettiva e i tuoi contenuti serviva. Ce n'era bisogno.

premetto che ho un bel seno, un sera per uscire decido di metter un vestito appena comprato molto scollato, le mie amiche mi convincono a non metterlo nonostante io ero titubante perchè con un vestito del genere i ragazzi nemmeno fanno finta di guardarti in faccia, ma fino a qua posso essere infastidita ma lo sopporto. Durante a questa serata (era un mega concertone gratuito) mi ritrovo per qualche minuto da sola(avevo perso la mia compagnia ma non ero in un posto isolato), in quel momento passo davanti a un gruppo di un decina di ragazzi, che iniziano ad urlarmi contro un dice "a na madonna" mi cominciano a fischiare , io continua a camminare facendo finta di nulla ma in forte disagio, questi sanno vedono la mia reazione e invece di smettere continuano . Uno mi fa "girati, oh girate" mentre qualcun'altro chide il mio nome. Io in tutto questo continuo a camminare, inerte senza avere nemmeno il coraggio di fanculizzarli, perchè sono solo contro un gruppo di stronzi. Capisco bene cosa hai provato, gli uomini possono solo immaginare ma non possono compatirci (nel senso greco del termine cum patos, stesso sentimento) ..

Grazie. Infinitamente grazie per aver esternato queste tue sensazioni e aver condiviso questa pillola di parità in real life!

90 minuti di applausi 👏 Molte volte ho avuto talmente tanta paura da non riuscire a raccontare nulla, se non qualche giorno dopo l'accaduto...mi auguro veramente che qualcosa cambi nella testa delle persone.

Dovresti insegnare nelle scuole, così non si accumulano stronzi in Italia! Mi dispiace tantissimo per quello che ti è successo. Fortunatamente a me non è mai capitato, sarà anche perché sono ancora una ragazzina e fisicamente sembro molto più piccola. Volevo anche aggiungere che nella mia scuola, più precisamente in classe, sono venuti a galla taaante storie di ragazze che erano state palpate. Si è fatta una discussione a riguardo e, grazie a te che me le hai fatte capire, ho detto molte cose che hanno fatto aprire gli occhi ai miei compagni, tranne a uno che è uno stronzo. Un bacione, continua così!

sono appena tornata a casa e mi è successo DUE VOLTE, ferma su una strada, alle sei del pomeriggio, in 20 minuti di attesa che arrivasse un amico a prendermi. Molta rabbia è quello che ho provato, ma quando mi succede di sera, ho principalmente paura. Non servono altre parole perché le hai già dette tu.

grazie ancora per questo video❤ sono dovuta tornare a vederlo adesso perché ho appena assistito a del catcalling piuttosto pesante, e ho avuto una reazione simile a quella che descrivi. sul momento mi è venuto spontaneo un gesto poco carino, anche se forse era meglio ignorare la persona in quel caso... avevo bisogno di sentire queste tue parole per riprendermi.. spero che un giorno finisca questa cosa, e le persone come te aiutano sicuramente!❤

Grazie di essere sensibile e di non stufarti mai a spiegare certe cose per aiutare certe persone a diventare sensibili! 😍

è vero sono un uomo e queste cose non capitono quasi mai agli uomini, ma sinceramente non comprendo la tua reazione, capisco la paura di un eventuale aggressione, la rabbia, lo schifo che provi per quei ragazzi, il sentirsi inutile, e tutto il resto, ma quello che non capisco è perchè dicevi di sentirti sporca per quello chi hanno detto con lo schifo addosso; sono loro che fanno schiffo e mi dispaice che tu ti senta di merda come mi dispiace del comportamento di quei ragazzi; mi spiegheresti perchè ti fanno sentire sporca a te, sono loro le bestie? Però davvero mi dispiace e vorrei che non capitasse a nessuno, e non sto dicendo che sei stata esagerata.

Mi dispiace tantissimo, Irene. Hai totalmente ragione, concordo su tutto, ringrazio il cielo che ci siano persone come te. Proprio oggi ci stavo pensando, quando ho visto un uomo suonare il clacson a una ragazza in bici. Mi sono sentita totalmente INUTILE, non potendo fare nulla, anche perchè lui è scappato a una velocità impressionante subito dopo. Che pena. Sono stata davvero male e non oso nemmeno IMMAGINARE come possa essersi sentita quella ragazza.

Mi dispiace moltissimo per quello che ti è successo. Ti capisco perfettamente perché mi è capitato più volte di essere molestata verbalmente e fisicamente e tutte le volte mi sentivo frustrata, sporca e mi odiavo perché non riuscivo a reagire, ma solo a pietrificarmi. Ti prego, non smettere mai di fare questi video perché quando li vedo mi sento meglio, e credo non sia così solo per me

Ciao Irene! Ti capisco benissimo. Questa storia del catcalling è arrivata a influire tantissimo su quello che faccio, dove vado e come ci vado. Vivo in un paese in provincia di Napoli, e questo è un fenomeno molto diffuso qui. Oltre a sentirmi sporca e tutto il resto, quello che più odio è che quando mi fanno catcalling comincio a diventare cattiva, ad augurare il male a questi tizi (ai tizi, non alla macchina). La rabbia mi dura per ore e mi corrode fino a farmi stare male. Penso sempre che vorrei avere dei poteri magici, sentirmi invincibile per potermi vendicare. E non mi piace quando subentra questo lato di me, perché so che nn sono così. Da qualche mese quando cammino da sola lo faccio sempre con le cuffie nelle orecchie, perché ho notato che così vengo lasciata in pace, e nel caso in cui dovrebbero dirmi qualcosa io comunque non li sentirei, ed è perfetto perché evita di farmi provare quella voglia di fargli del male e quella rabbia che tanto odio. Oppure stamattina, ad esempio, stavo provando un rossetto rosso, ma quando mi è venuto in mente che dovevo fare una commissione l ho tolto, perché non mi andava di uscire di giorno con il rossetto rosso in un posto in cui di sicuro qualcuno mi avrebbe guardato troppo, male o fatto catcalling. Mi sono stancata, davvero...vorrei poter essere più "libera" mentalmente e mettermi quello che pare, ma nn lo faccio per evitarmi di dover stare male dopo....

Un ' emozione non è mai sbagliata , tu non sei sbagliata .

Grazie. Non finirò mai di esserti grata per le cose che dici. Io so di non essere esagerata, ma quando alle mie reazioni la risposta è che faccio castelli dal nulla fa sempre male, mi sento sempre sbagliata, mi sento sporca più di prima. Sentirti parlare fa bene all'anima, rendersi conto che davvero non sono io a essere strana è bellissimo. Grazie per tutto quello che dici, per l'informazione che fai, grazie davvero.

Avevo già visto questo video, ma dopo la mia non-reazione a una molestia subita oggi ho avuto bisogno di riguardarlo, ho provato più rabbia per non aver reagito che rabbia per la molestia subita! grazie mille per i tuoi video e perché aiuti le persone♡

la cosa che mi fa più schifo in queste situazioni è che sei in diritto a rispondere, ma alla fine non rispondi perché hai paura per la tua incolumità.

sei fantastica davvero. ti seguo da poco ma ti stimo già tantissimo. grazie per le tue parole

Sicuramente mi prenderete in giro, ma nonostante io sia biologicamente maschio, per via dei miei tratti femminili, della voce e dei capelli lunghi (insomma un vero e proprio passing), ho subito anch'io questo odioso fenomeno del catcalling. Non è una bella sensazione. Mi sono chiesto, fin dall'adolescenza, a cosa mirassero quei "galantuomini" con queste molestie. Provavo vergogna quando assistevo a tale fenomeno anche se non ero coinvolto e se mi avvicinavo per far capire loro che non era il caso, subivo insulti e minacce. Ovviamente ho subìto, sebbene in pochissimi episodi isolati, il catcalling anche da parte di donne, che si differenziava dal fatto che il "complimento" fosse marcatamente sarcastico.

A parte che mi dispiace per la situazione che hai vissuto, mi dispiace soprattutto che tu ti debba essere sentita così.. Con questo, non intendo affatto sminuire il problema.. In passato ho ricevuto molte umiliazioni per il colore della mia pelle, oppure per il mio aspetto, ma col tempo ho imparato a compatire, andare avanti con la mia vita e ad ignorare le umiliazioni fini a se stesse perché se dovessi sentirmi in difetto per ogni critica che ricevo, non potrei più vivere.. forse qualcuno potrebbe dire che non centra niente con la tua esperienza, ma io credo che in fondo si tratta sempre di situazioni in cui si viene umiliati o degradati.. la cosa che dispiace a me è che tu ti debba sentire sporca per un problema altrui.. tu sai come sei e non hai bisogno di dimostrare niente a chi si atteggia in modo da sminuirti.. il problema non sei tu, ma loro, perciò loro dovrebbero vergognarsi , non tu. sembra una frase fatta, ma ci vedo molta verità e senso, ed è l unico modo (almeno per me ) per andare avanti senza più complessi di quelli che ho già xp.. ho visto vari tuoi video e ammiro il modo costruttivo con cui tratti vari argomenti e problematiche.. anche in questo video ho apprezzato molto il fatto che non ti sei soffermata unicamente allo sfogo ma hai spiegato a gente che probabilmente ignora ,o si sente chissà chi atteggiandosi in quel modo, che ciò non fa di loro dei grandi.. ps.. io non augurerei niente né loro né alle loro cose.. hanno già un problema grande da risolvere.. la loro mentalità ristretta ;-p hem.. scusa il papiro lol

Onestamente, tralasciando tutto, dire "mi sento così quindi nessuno può venirmi a dire che sto esagerando" è una paraculata per giustificare ogni reazione ed è a mio avviso profondamente sbagliata. Esempio: sono seduto su una panchina uno passa e per sbaglio o no, è irrilevante, mi pesta un piede(qui può esserci qualunque cosa, da un insulto ad un taglio di capelli che non mi piace), per me questa è un onta infamante, quindi decido di alzarmi e urlargli in faccia, faccio una scenata esigendo che lui implori il mio perdono(e qui ci può essere qualunque reazione). Secondo quello che dici, nessuno si può permettere di dirmi che sto esagerando perché "io mi sento così" e quindi qualunque mia reazione è giustificata. Ora smettiamo di giustificare qualunque cosa con "io mi sento così" perché somiglia tanto al "io sono così non posso farci niente" dopo aver fatto qualcosa di male. no, non è una giustificazione all'essere stronzi dire "io sono così", come non è una reazione commisurata il piangere come una bambina quando ti cade il gelato, ma dare così tanto peso alle parole di perfetti sconosciuti che si sono anche dimostrati degli idioti è così necessario? perché indubbiamente quei ragazzi hanno sbagliato, indubbiamente sono delle teste di cazzo, e ci sta anche che possano averti messo paura, ma superato il momento sarebbe dovuta finire li, davvero meritavano tutta questa attenzione? e prima che qualcuno venga a dirmi "non sai di cosa parli ecc" so esattamente di cosa si tratta visto che io ho avuto episodi di bullismo quando ero più piccolo e sto con una ragazza che per il suo aspetto fisico attira molto l'attenzione ma se dovesse reagire in questa maniera ogni volta che qualcuno gli dice qualcosa o gli fischia ecc sarebbe perennemente depressa visto che succede giornalmente.

Non so se possa essere utile ma credo sia abbasta infornativo.. c'è un mio amico che settimana scorsa si è sentito dire da un uomo se volesse da bere, che fosse carino e cose così... ti dico, lui è un ragazzo e si presume che loro siano più forti..o sbaglio? Si è sentito esattamente come te.. ha pensato a cosa avesse sbagliato e questo tipo di cose Sinceramente la mia risposta poteva essere un'altra per aiutarlo a stare un po' meglio però mi sentivo in dovere di dirgli "ora sai come si sentono un botto di ragazze ogni giorno quando escono"... lui lì a ragionato e mi ha detto "non lo farò mai" ...

mi spiace tantissimo, e te lo dico da uomo. Hai fatto bene a parlarne e a fare i video Instagram -a caldo- , hai trasmesso la reazione causata da quei 4 stronzi. Penso di non aver mai fatto una cosa simile in tutta la mia vita (e non sono timido !), di sicuro MAI di sera in 4 su una strada poco frequentata verso una donna sola in macchina. Il fatto è che di uomini così non ce ne sono molti per fortuna, ma purtroppo questi lo fanno con TUTTE le ragazze che incrociano in qualsiasi modo ... e di certo non è per approcciare / conoscere, l'unica cosa che cercano è mettere a disagio una donna per sentirsi forti; codardi, ecco cosa sono. Io non gli auguro di rompere la macchina, quello che gli deve capitare è di ritrovarsi DA SOLI di notte in una strada poco frequentata e venire apostrofati da 4 uomini mai visti prima.

#cmdrp Sono ovviamente d'accordo sul fatto che una sensazione o un'emozione non può essere esagerata; tuttavia la reazione a questo stimolo può esserlo, volutamente o meno. Ad esempio: io vengo insultato e do un pugno a chi mi ha insultato; questa è ovviamente una reazione esagerata che, può essere volutamente tale (perché avevo voglia di dare un pugno a quella persona e ho approfittato del pretesto) oppure può essere involontaria (quell'insulto mi ha toccato più di quanto avrebbe dovuto o mi aspettavo, e non ho saputo controllare la mia reazione). Ora il punto è questo: un esempio del genere non è paragonabile all'episodio che racconti in questo video, quindi non sto cercando di contraddirti (anche perché condivido pienamente il ragionamento che hai esposto); però se dovessi essere io quello in torto come faccio a sapere che la persona di fronte a me non esagera la sua reazione apposta? Non per forza violentemente come l'esempio che ho fatto sopra, ma anche semplicemente mostrandosi più offeso del dovuto per farmi sentire in colpa. Per quanto io possa aver sbagliato a fare quella cosa, se l'altra persona reagisce male volutamente, sta semplicemente offrendomi lo stesso trattamento.

Quelli che fanno queste cose mi fanno incazzare tantissimo. Proprio perché magari le persone poi si sentono una merda quando assolutamente non se lo meritano. Non sei esagerata, la penso esattamente come te sulle emozioni, se una persona si sente in un modo NON SI PUÒ dirle che non deve. Mi dispiace che ti sia sentita sporca, sono loro che hanno molestato una persona e dovrebbero provare questa sensazione, tu non hai nessuna colpa. Figuriamoci se sei inutile, sei la mia ispirazione per molti versi e, sono sicura, non solo la mia. Ti giuro mi sto sentendo malissimo, vorrei fare qualcosa per farti stare meglio. Certe volte mi chiedo se la gente pensa prima di parlare e/o di fare qualcosa, e mi pare evidente che nella maggior parte dei casi la risposta sia no. Nessuno è perfetto, ovviamente capita che lo faccia anch'io (parlare senza riflettere intendo), ma ultimamente (anche grazie a te, Irene) ci sto provando sul serio. Se magari mi viene da dire qualcosa di non proprio carino su qualcun altro, ci penso:"è utile che io lo dica? Se so che farà male a qualcuno, non posso evitare?". Posso e dovrei. Possiamo e dovremmo.

Non hai esagerato, ma è la giusta conseguenza avere queste emozioni. Successe anche a me e con mia madre presente (per dire). Mi incazzai un casino e avrei voluto prenderli a testate. Inutile dire che mi son sentita oggettificata. È gente inutile, che crede che la donna sia appunto un oggetto sessuale, senza sentimenti.

Mi dispiace per ciò che ti è successo e grazie per aver condiviso con noi le tue emozioni

mi sembra alquanto palese che se vi mettete in quattro ad approcciare una da sola ad un certo orario ci sia la possibilità che la ragazza si senta male ma comunque impossibilitata ad reagire -_- non per male ma più che un tentativo di approccio mi sembra solo un occasione per sentirsi più forti di qualcun'altro e spallegiati dagli amici. Certi cavolate sono più divertenti in gruppo. Comunque le persone che danno agli altri degli esagerati non è detto che abbiano una soglia di sopportazione alta, spesso è più una questione di "a questa persona è successo questo e non è né morta né ha riportato gravi danni fisici? Sicuramente starà esagerando! Che pena questi vittimisti che fanno di tutto una tragedia..." poi succede qualcosa a loro... e si ferma il mondo! Poi forse sono io che ho incontrato per la maggior parte persone spaventosamente incoerenti XD Ma in ogni caso è troppo facile giudicare una situazione dall'esterno e dire "ah, io farei in questo modo ecc..." e comunque bisogna ricordarsi che gli altri non hanno la nostra stessa identica mente solo che sono più capricciosi e si lamentano perché si.

A me è capitato a volte di ricevere cat calling o essere fisicamente infastidita, e forse neanche così spesso come accade, magari ad amiche con cui parlo, perché spesso ho addosso borchie, catene e anfibi di pelle e magari questa "corazza" scoraggia. Però una volta (e puta casa ero vestita in maniera più sobria perché stavo tornando dal lavoro), appena scesa dalla metropolitana, sulla banchina affollatissima, in orario di punta, qualcuno mi preme una mano in mezzo alle gambe! Non faccio nemmeno in tempo ad urlare "ma quanto fai schifo!" che si era già dileguato! Ripeto: di essere infastidita mi era già capitato, ma conosco l'autodifesa e mi è capitato di utilizzarla, oppure, come minimo, ho potuto farmi guardare in faccia prima di sputargli addosso, ma quella volta no. Il tipo (avrà avuto una cinquantina di anni) si è dileguato nel mare di gente e io non ho potuto fare altro che guardargli la nuca per cercare di capire se fosse o non fosse lui. E' stata la prima volta, in vita mia, in cui non sono riuscita a guardare in faccia il molestatore di turno. E mi sono sentita una merda.

Video molto interessante, prima di tutto perché hai vissuto sulla tua pelle che diritti o posizioni di principio a volte alla luce dei fatti svaniscano, il mondo ha denti e se ne sbatte della nostra opinione e a volte morde.

ma chi dice che questo è un modo per approcciare, cosa pensa ?? cioè tu urli a una ragazza dal finestrino e la ragazza dovrebbe rimanere affascinare??

Quello che ti è successo è davvero orribile. A me fortunatamente non è mai successo e mi auguro che continui a non succedermi, ma nella stessa situazione non avrei assolutamente saputo come comportarmi... probabilmente finirei per andare nel panico per conto mio. Sono contenta che tu sia riuscita ad uscire dalla situazione senza ulteriori problemi, ma spero sinceramente che cose del genere non ti capitino mai più. È anche confortante sapere che nessuno ti abbia ancora detto che sei stata esagerata: in genere quelli sono i primi commenti che arrivano, quindi è un grosso passo avanti.

Buongiorno, queste situazioni mi mortificano come persona ancor prima che come uomo. Parlo come "persona in senso generale" prima ancora che come "uomo etero sessuale", perché capisco per esperienza un simile disagio. La mia fisicità è individuata dal mondo gay maschile come "bear", ho qualche amico omosessuale che mi ha anche detto con tatto e rispetto di trovare interessante questo aspetto fisico e l'ho apprezzato perché un complimento sincero da una persona che stimo lo trovo sempre cosa piacevole e gradita, ma quando mi capita la stessa esperienza per strada con qualche perfetto/i sconosciuto/i che si mette/mettono a gridare apprezzamenti (spesso anche molto volgari) non richiesti e non desiderati allora mi sento veramente a disagio. Quindi chiedo qui come chiedo sempre nella vita a chiunque, il rispetto delle "persone" ancor prima del genere di appartenenza. Un abbraccio ed un grande invito a continuare a lungo il tuo lavoro che apprezzo moltissimo. Ermes

La tua mentalità è perfetta, le emozioni i sentimenti la vita, sono una condizione personale

Di nuovo mi ritrovo a dirti "grazie per questo video". La sensazione di impotenza, fastidio e di non sentirsi al sicuro che si prova in questi casi la conosco bene. Se la gente dicesse agli idioti in questione "state esagerando" invece di dirlo a noi, FORSE ci sentiremmo tutte un po' più sicure e un po' meno matte.

hai perfettamente ragione mi piacerebbe che se ne parlasse di piu' qui su youtube ho scoperto questo termine da poco tempo ma e' esattamente quello che e' successo sempre e che ho riscontrato da sempre pur non esendo una che va in giro con calze a rete minigonna inguinale e tacchi a spillo di trenta centimetri anche se preciso che non ci vedo nulla di male se una ha voglia di vestirsi cosi', qui su youtube c'e' ben poco utilizzato proprio con questo termine peccato ci sono molti video in altre lingue dovrebbero inziare a fare qualcosa contro questo comportamento ma anche solo quello di andare per strada e a trecento chilometri di distanza accorgersi di essere fissate come se siamo delle aliene tu continui a camminare e lui continua a fissare mai una volta che gira lo sguardo ( ma non gli viene il torcicollo mi chiedo? strano anche come atteggiamento fisico ) ho anche visto molto velocemnte che mi pare in francia ci sia una legge che vieta questo comportamneto ma non so dovrei informarmi ho guardato di sfuggita, comunque che dire,,,,, ovvio che alla lunga una si stufa e decidera' di evitare di frequentare certi posti che prima faceva con tutta naturalezza, ( infatti e' un fenomeno se noti che accade piu' frequentemente in bar, fermate pullman, stazione etc ) poi uno dice eh ma quella se la tira e' al di sopra di noi pensa di essere chissa' chi no cari si chiama educazione e purtroppo fate altamente cagare il cazzo visto che non sapete neanche l ABC di come ci si comporta con gli sconosciuti saluti

ti posso capire, forse fin troppo, diciamo che sei stata fortunata perché per tua fortuna ti hanno solo detto a voce certe cose, qualche mese fa mi fidanzai con questo ragazzo, ci tenevo un sacco a lui, era tutto per me. quando poi vengo a sapere che era fidanzato e che io ero solo per divertimento e sfogo, quella sensazione di sporco è bruttissima e ti posso capire, ti voglio bene

Quegli (al momento) 8 dislike mi deludono un sacco

Non capisco sinceramente perché una persona si debba sentire così sporca per qualcosa che non è. Un conto è se lo fa gente che ti conosce e che conosci da una vita, ma le parole degli estranei devono rimanere tali: parole, parole al vento che non ci devono toccare. In ogni caso mi dispiace comunque sapere che ti sia sentita così male per delle cavolate buttate in aria senza ritegno o pudore alcuno, cavolate che non hanno senso di esistenza e che, appunto, in quanto tali non dovrebbero avere peso. Forza e coraggio Ire! Ce n'è di strada da fare.

Trovo che la volontà di cambiare il comportamento delle persone che ci stanno intorno sia arrogante, presuntuoso... e utopistico. Con la massima umiltà, e senza alcun desiderio da parte mia di discutere, permettimi di invitarti ad una riflessione: perché ti sei sentita così? Che cosa ti rende così vulnerabile da farti sentire "sporca" o anche solo giù di morale per le parole pronunciate da quattro individui a caso, per i quali non nutri alcun rispetto e che non ti conoscono? Non credi sarebbe più opportuno e più proficuo lavorare su questo? Mi dispiace moltissimo per le emozioni che hai provato... ma se è vero che gli eventi esterni non dipendono da noi, il modo in cui noi reagiamo è totalmente in nostro potere. Un grande in bocca al lupo :)

....oppure che gli si ritorca la cosa contro ma con un gruppo di gay-bear palestratissimi

Da sempre sono molto espansivo, d'istinto cerco negli altri (anche coloro che ho conosciuto da poco) un contatto fisico (nulla di volgare eh): una pacca amichevole, una mano sulla spalla o persino un abbraccio. Un atteggiamento di questo tipo può mettere a disagio gli altri e se qualcuno dovesse mai farmi notare ciò, con gli sguardi o a parole, smetterei senza problemi. Se una persona si sente a disagio colui/colei che l'ha offesa deve porre fine a questa situazione. Senza se e senza ma.

successo anche a me diverse volte, spesso mi sono sentita umiliata e a disagio, provo sempre una grande rabbia in seguito a queste cose e senso di impotenza, volergli urlare dietro ma non poterlo fare per prudenza. Mi chiedo davvero cosa possa dargli a livello di soddisfazione personale assumere un atteggiamento del genere. Davvero non riescono a capire che un ""complimento"" fatto in quel modo porta solo imbarazzo e schifo?

Non sei affatto esagerata. Mi dispiace che tu abbia dovuto subire una situazione del genere.

Guardo nuovamente questo video poiché recentemente mi è capitato di discutere con il mio ragazzo di catcalling. Mi è dispiaciuto sentirgli dire che, dal suo punto di vista, non lo ritiene un problema così grave e non riesce a provare empatia in tal senso visto che, se capitasse a lui, non ne sentirebbe il disagio. Chiaro si tratti di retaggio culturale e del fatto che lui non senta un reale pericolo, in quanto uomo. Ma mi è dispiaciuto, non ho saputo concludere come avrei voluto la discussione.

Ho appena finito di vedere il tuo video e penso che mai una voce abbia rispecchiato così a pieno il mio modo di vedere le cose. Mi dispiace tremendamente che tu ti sia sentita così e mi fa rabbia pensare che in realtà impotenti a volte, lo siamo eccome. Il problema è proprio chi dice che "sei esagerata". Porto avanti da sempre le mie convinzioni ma purtroppo mi capita spesso di scontrarmi con la realtà che mi circonda e credo man mano di aver perso la linea di confine, in alcune circostanze. È un pò di tempo a questa parte che mi è successa una cosa, che non c'entra nulla col cat calling ma con lo slut-shaming e vorrei poterne parlare con te giusto per avere un punto di vista simile al mio che mi riporti nella "mia zona di confine", oppure che mi dica che effettivamente "sono esagerata". Mi è capitato di parlarne con altre persone ma erano o troppo pro o troppo contro e non sentivo che potesse rispecchiare la mia visione, aiutandomi quindi a ritrovarla. Se ti capiterà di leggere il mio commento e deciderai di scrivermi, ti ringrazio in anticipo! Marija

Ho 16 anni. l'anno scorso ero su un piazzale da sola che aspettavo una mia amica e sua mamma. ad un certo punto passa una macchina con due ragazzi che avranno avuto minimo 20 anni e mi suonano il clacson e iniziano ad indicarmi. Sul momento non ho capito bene la situazione, era la prima volta che mi mi succedeva una cosa del genere, poi ho visto che lì vicino c'era una vecchietta che era affacciata sul balcone ed aveva assistito alla scena, il mio primo impulso è stato quello di girarmi e nascondermi perché mi sono vergognata, come se fossi stata io quella sporca. per me tutto ciò non ha senso

non sei esagerata, ogni persona và rispettata, non c'è nulla da giustificare, posso solo provare vergogna per quei sedicenti "maschi alpha" che continuano con questi comportamenti vergognosi. mi scuso per questi stupidi agglomerati di idiozia.

Spetta a noi gestire le nostre emozioni e decidere come reagire in determinate situazioni. Il "era solo un complimento" non è una scusa

È terribile quando succede, ti capisco!!! Io quando posso rispondo ma a volte mi sento oggettivamente in pericolo ed è una cosa che odio.

Ti ho scoperto da poco! Sono decisamente con te! Come posso fare per contribuire a questa tua 'lotta'? Ti saluto caramente

Le uniche cose che "approcciano" sono l'odio e lo schifo. Anch'io (che ho 16 anni) mi sento esagerata quando mi dicono determinate cose e ci rimango male, grazie di questo video, almeno so di non essere sbagliata❤

mi spiace molto per quello che è successo.. spero tu ti sia ripresa e a mente fredda abbia capito che gli unici a fare schifo sono quei 4 ragazzi, di certo non tu! appoggio in pieno quello che hai detto sulle proprie emozioni, sono stato vittima di bullismo ("solo" verbale) in passato e anche a me è capitato di raccontare quello che succedeva e di sentirmi dire che esageravo a reagire in quel modo.. anche da delle professoresse, pensa un po' :/ ti mando un abbraccio!

il fatto è,cosa si può fare? C'è a chi succede a scuola,come nel mio caso. I professori il massimo che fanno è ' lasciala stare' oppure 'è colpa tua,la prossima volta non metterti pantaloni attillati' ma stiamo scherzando,vero? Se gli dici di smetterla ti ridono in faccia. Oppure 'ma io non ho fatto niente' . So che hai visto 13 reasons why,quando hai fatto il video non avevo ancora visto quella serie tv,ma mi hai incuriosita,così ho guardato altre recensioni qua su youtube. Tutti ripetevano 'è molto realistica'. E così ieri l'ho finita. Mi sento molto Hannah,in fatto delle molestie. Invece se succede fuori dalla scuola mi blocco. Non ho nessun istinto se non quello di restare immobile,non riesco a fare o dire nulla. La maggior parte delle volte non sono persone esili a farlo e non lo fanno in pieno giorno con tante persone. Magari quando la sera esco da sola. E lì quando succede,cosa fai? Cosa puoi fare se ti trovi un ragazzo alto 2 metri? Finché tutti non capiscono che quello non è un complimento dobbiamo subire?

Figurati, se ti dicono "sei esagerata" quello che intendono è "non disturbare lo status quo"...

Ti adoro!!!!! ❤❤❤❤ hai le palle di parlare e di dire le cose che senti . questo ti fa onore. ❤ sei una grande

ma neanche alle 11 di mattina andrebbero fatti questi "complimenti"

Purtroppo ti capisco benissimo, io ho 17 anni ed un giorno mentre aspettavo al semaforo in pieno giorno un tizio tra i 30 ed i 40 mi ha urlato "wow che tette, belle". Sono rimasta immobile perché non sapevo come cazzo reagire, ero a dir poco turbata e l'unica cosa che ho detto è stata "...ma che cazz".

La maggior parte delle persone non sa che non esiste un vocabolario dei complimenti o uno delle molestie, e tantomeno uno delle emozioni. Questo per dire che se una cosa mi fa stare male (o bene), nessuno eccetto me può considerarla un complimento o meno ed è una cosa che sembra scontata ma che pochi capiscono.

stavo tornando a casa dall'Università, due tipi in bicicletta mi hanno affiancato, ho dovuto cambiare strada per tornare a casa... c'era altra gente intorno ma non mi ha difesa nessuno :(

Provo imbarazzo io al posto loro, mi spiace

5:52 - 6:07 Grazie D aver spiegato quella frase xké sinceramente io nn avevo capito cosa intendessi x"la responsabilità è D tutti"ed ero rimasto perplesso xké pensavo:"Ma scusa...se IO nn ho fatto niente D male,come fa la responsabilità D una cosa ad essere mia?Io nn c'entro niente,xké mi metti in mezzo?Nn rischia questo D essere un discorso femminista nel senso D maschilista-all'-incontrario,ovvero colpevolizziamo tutti gli uomini semplicemente x il fatto ke sono uomini?"Quindi,come ripeto, grazie x aver chiarito cosa intendevi veramente xké da solo io proprio nn c'ero arrivato.