Una delle Storie di cui abbiamo bisogno in questa Europa sbandata e sopratutto in questa Italia che non si riconosce, Davvero un breve quanto affascinante racconto, Vedo solo da poco il canale e leggerò con gusto del grande Ravello e del suo Brunello e degli altri grandi e ormai classici vini. Un suggerimento ed una richiesta: la storia di uno dei migliori e più sconosciuti vini del mondo: quella della "viticultura eroica dello Sfursat"!

Angelo Gaja l'ho conosciuto personalmente. Uomo schietto e semplice, garbato, e gentile. Bel ricordo

Meno male che ci sono questi personaggi, se no si rimane indietro (e vale per tutti i campi). Grazie della bella storia 🙂

racconto affascinante ed istruttivo alla pari della storia del sassicaia, contesti e personaggi diversi ovviamente ma entrambe affascinanti, se poi sono raccontate da una persona che in qualche modo ti catapulta dentro quel racconto, beh! chapeau. grazie.

Bel video conosco la famiglia gaia persone gentili. Sono un'impresa edile della Sicilia la cantina Idda lo costruita io

Bravissimo come sempre, Giancarlo

Sei un grande Maurizio!! Un’altra storia avvincente. Sarebbe bello se un giorno potessi raccontarci del re dell’amarone, Dal Forno.

Che bel racconto! Grazie. E compli!

Racconto bellissimo spiegato in maniera sublime! Continua così Maurizio!

Gran video 🔝

Ma woooww grazie mille per questa bellissima storia delle mie zone! 16 minuti di video volati! E secondo me ne sai di più di tanta gente qua del posto me compreso! 😀 Non ho parole complimenti 👑

Video strepitoso io sono stato in visita da Gaia a Barbaresco e devo dire che si respira un'aria diversa da tutte le altre cantine che ho visitato!

È sempre bello sentir narrare la storia del mitico Re Mida del vino.. un esempio di successo da cui apprendere il concetto che a volte basta crederci!! Prosit

Grandissimo video !!! mi hai emozionato. Conosco bene le zone abitando poco distante nell'astigiano. Avevo già visto il sito e l'ho trovato geniale. Dalle mie parti 'Sperss' significa 'disperso' (ma ho dei dubbi si dica anche lì così) ed invece 'Darmagi' significa 'peccato', forse perchè han cambiato vini come hai detto tu. Complimenti.

Immenso Sei bravo a narrare Molto coinvolgente. Mi stai regalando cultura E CANASCENZA e come scrisse Niccolò Machiavelli In illo tempi 10.12.1513 a San Casciano ....per quattro ore sdimentico paura fame paura .....e. La morte.. Grazie per le tue oratorie B 2023

Ascoltato a bocca aperta

Così come esiste l'arte di combinare uve differenti, esiste anche quella di combinare le parole. Complimenti!

Caro Maurizio mi sono goduto questo video con calma e dedizione: davvero bravo e avvincente, ti sei superato. Conoscevo la storia ma l'hai resa accattivante e piena di dettagli succulenti. Complimenti, complimenti.

Caro maestro, è immensamente gratificante, sentire le affascinanti cose che dici, con un audio altamente professionale :-)

Quanta nostalgia per questi imprenditori e tempi che non torneranno piu.

Bel video che mi ha consigliato yt. Mi sono iscritto al canale!

bellissimo video!

Story telling a go go!! Un grande oratore per storie affascinanti che raccontano l'uomo il territorio l'intuizione la passione.. e poi solo in ultimo ... L'ineluttabile risultato .. il vino d'eccellenza🍷Mercí🌹

Fantastico il sito di Gaja!❤

Sono d’accordissimo riguardo il web. In un epoca in cui tutto è “on demand” i migliori restano esclusivi e pertanto, difficilmente raggiungibili.

Grazieeeee❤

Angelo come Ferruccio non si sono accontentati di godere il presente spostando più in là visione e il limite del loro tempo. Solo così un prodotto diventa icona. Roba del nostro sacco!!

Grande Maurizio! Pochi sanno raccontare come te

Complimenti per la descrizione precisa .ottima interpretazione 👍

Solo ammirazione per gente come lui!

Ottimo video come sempre! Se possibile, mi piacerebbe vedere un video anche su Bruno giacosa. Grazie e buona serata

Ciao, nella storia del Barbaresco ha fatto anche molto Domizio Cavazza all'ora professore della scuola enologica, non sono stati unicamente i Gaja ad inventarlo. C'è stata poi la storia di come sono entrati nelle d.o.c. e d.o.c.g. che è stata molto importante per lo sviluppo del vino. (Lavoro in una cantina proprio a Barbaresco e lo produciamo) Comunque bel video!

Complimenti.. 10 e lode

Bravo Maurizio!!🙌🙌

VINI CHE FARANNO STORIA.... 👌💯💯💯🤗

video spettacolare e parte finale da pelle d'oca. avere un sito nel 2023 con solo la home page senza nessun link è qualcosa di una potenza inimmaginabile. è proprio una roba da marchese del grillo "perchè io so io, e voi non siete un cazzo". stima immensa. sono quelle storie che ti fanno sentire orgoglioso di questo paese. poi leggi di quel cerebroleso di fugatti con l'orsa e invece ti vergogni. like al video e iscrizione immediata. complimenti per i tuoi video tutti super interessanti e leggeri!

Bellissimo

Altra perla buttata lì per noi sbevazzoni .. grazie 😜✌️

sono vini non certo alla mia portata, però che bella storia. grazie!!!

Grande il riferimento a Grunf. MAGNUS & BUNKER 👍👍👍

Su Gaja non ho mai avuto le stesse visioni ma su una concordo appieno e l'ho sempre pensata prima di sentirlo dire da lui stesso. Il Barbaresco sarà il vino dell'eleganza assoluta a livello forse addirittura mondiale. Ad Angelo dovrebbero dedicare quantomeno una statua in Langa

Veramente il re del vino. Grandissimo Angelo nazionale

su "capacità taumaturgica" hai spaccato tutto fratellì 🙂

E adesso mi é venuta voglia di farmi un girino a Barbaresco!!!

Saper raccontare 😊 saperlo vivere❤

E che vino🍷! Grandioso

Ciao Maurizio, innanzitutto ci tengo a farti i complimenti per il bellissimo video. Ci tenevo a chiederti di raccontare anche un’altra parte di Piemonte, spesso messa in ombra dalla più ricca e astuta Langa: il Roero. In questo territorio è in corso una vera e propria rivoluzione negli ultimi 20 anni, fatta da ragazzi giovani che hanno preso in mano le piccole cantine dei nonni, che sono andati a lavorare nella più comoda e redditizia FIAT, le quali producevano il classico vino “del contadino” e hanno iniziato a lavorare con passione, tecnica e perseveranza dando una seconda vita a questa denominazione. Sarei disposto a darti informazioni, documentazione e tutto ciò che ti può servire per raccontare una zona povera, figlia della Malora piemontese che ad oggi ha acquisito un enorme valore, spinta dalla professionalità e perseveranza dei giovani. Sicuramente lo saprai meglio di me, ma ci sono dei Roero DOCG (tralasciando l’arneis) più eleganti, raffinati e beverini di molti Berbareschi e Baroli. Il nebbiolo in Langa è arrivato negli anni 80 soppiantando Barbera e Dolcetto. Nel roero si produce da oltre 90 anni. Sarebbe per me un onore farle assaggiare qualche riserva sia di Arneis che di Roero DOCG. Un saluto da un giovane produttore di Santo Stefano Roero ❤

Esatto una grande famiglia umile e buona

Ciao, molto interessante , questo di GAJA S.S. AGRICOLA - Sito Moresco Langhe D.O.P che vino e tra quelli che hai illustrato nel video?

In una dimensione parallela Gaja disse a Michele Satta che stava svendendo i suoi vini. Da lì, Satta si adeguò e fece successo. 😜

4:43 la cultura della degustazione qui a Belluno non è certo un granché, ma dal punto di vista della quantità ce la giochiamo con i vertici 😄

Lungimirante antesignano, bravissimo, ma "tira sberle"! Avete mai provato a visitare la cantina Gaja? Impossibile....

Hai presente cosa si dice delle ciliege? Ne mangi una e non puoi smettere. Allo stesso modo, guardi un tuo video e..... ne cerchi un altro....

Maurizio, da tempo volevo scriverti per suggerirti di mettere su carta queste tue preziose lezioni sul vino, ne verrebbe fuori qualcosa di molto interessante e accattivante ma soprattutto originale! Hai mai pensato di scrivere un libro sul vino? Penso che verresti premiato e gratificato dai numerosi lettori che ringrazieranno a vita! Scusami se mi sono permesso...buona giornata e a presto!

Ciao, ho acquistato anche il “ magari” un 2019 cosa ne pensi di questo vino? Immagino troppo giovane da bere ora..

conosco bene le Langhe, tutto il cunese ( la val granda ) da siciliano

Assolutamente da andare a fare una bella visita in cantina gaja….

nel '79 comprai sei bottiglie di Barbaresco Gaja del fagiano, non ricordo di che annata. Non avevo idea che avrebbero acquistato valore così che qualcuna la bevvi, qualcun'altra la regalai e me n'è rimasta solo una. Che valore potrebbe avere? credo sia del 75 o del 76.

ora aspettiamo la storia del sassicaia e dei vini di bolgari e il brunello di biondi santi.

Cosa ne pensi di IDDA, la sua cantina siciliana

Angelo è sicuramente un maestro del marketing e bisogna ammettere che la cronaca gli sta dando ragione. Personalmente considero i suoi vini un po' troppo tecnici, preferisco i metodi di Rinaldi o Accomasso, succhi più schietti, per capirci. Grazie Maurizio!

Storie italiane non racconto di quelle Lucane o Pugliesi o Campane...si vive con il vino si cresce con il vino e si diventa ricchi con il vino vedi l'aglianico. Cosa ne pensi di Wine Rare, per me è business di lusso e forse è un mercato difficile per piazzare i vini d'eccellenza solo per pochi...... Bye!🌸😊✈️🌐

Ubi maior minor cessat 💪🍷🍷🍷

La famiglia Gaja... pionieri e visionari. Hanno saputo valorizzare il territorio come pochi. L'unico punto dove non sono completamente d'accordo sulla tua descrizione é che i suoi vini NON rispecchiano a pieno il territorio. Ne di Barbaresco ne tantomeno di Barolo. Vini "costruiti" (a mio avviso) per piacere ad un pubblico ampio e internazionale. I veri Baroli e Barbareschi sono altri... ma questa é la mia personale opinione. PROSIT

Molto interessante..

Mi ricordo quando il valpolicella era un vino da osteria, l’amarone lo vendevano in bottiglie senza etichetta così come il recioto, per non parlare del soave che con i tre uvaggi era sempre aspro e se volevi bere veramente bene dovevi bere i piemontesi, poi anche i veronesi hanno imparato

ciaooo grandeeee

Voci di popolo confermate soprattutto dal calice. Fu lungimirante anche nello sfilarsi in tempo da situazioni spiacevoli sfociate nello scandalo ilcinese di dieci anni dopo. Oggi mi pare che lo Sperss sia tornato ad essere Barolo DOCG, o sbaglio?