Suzuki Vitara non è di certo una novità del settore, rimanendo un validissimo suv compatto dal telaio leggero, robusto e razionale nella costruzione. Ora torna disponibile il cambio automatico, assente dal restyling, un'ottima unità a convertitore di coppia prodotta da Aisin, che migliora l'esperienza di guida e si integra perfettamente nello schema di trazione integrale del veicolo.
L'occasione è golosa, sia per provare il suo funzionamento su strada ma anche in una prova in off-road sul percorso tecnico di Vairano, impegnando trazione e telaio della vettura, con gomme "stradali" estive.
La tradizione Suzuki nell’ambito dei cambi automatici ha origini lontane, che risalgono al 1988 e al lancio della prima generazione di Vitara, quando la diffusione di queste trasmissioni era ancora molto limitata sia in Italia sia in Europa. Dopo il lancio del cambio automatico a quattro rapporti con convertitore di coppia, allora abbinato a un motore 1.6 a benzina, Suzuki ha man mano ampliato la sua offerta di trasmissioni automatiche, sviluppando, nel tempo, molteplici soluzioni diverse per i vari modelli della gamma e fornendo un’alternativa pratica ed esclusiva rispetto ai comuni cambi manuali.