Un piacere sapere che risulti utile. I commenti come questo e la felicità dei miei allievi sono quello che motiva a tornare ancora in Italia per le masterclass.

lieta che possano essere spunti utili :)

Grazie Giuseppe 🙏

Grazie 🙏🏻

Sai che sto realizzando adesso che dovrebbe essere lo stesso che ho premiato qui a Madrid come vincitore di un concorso? Non avevo fatto questa sovrapposizione di immagini. In realtà quando ha suonato qui ho visto qualche movimento davvero brusco tecnicamente, spero che non si faccia male crescendo, o che sia solo una fase (il video che avevo visto era comunque vecchio, comunque talento bellissimo).

@@CristinaCavallipiano il talento è delicato, così come l'intuito, bisogna sempre vigilare! Può darsi che fosse una fase, può darsi che ci siano dei vizi in corso...ma forse è impossibile non passare da qualche vizio durante il percorso di crescita! L'importante è che duri poco...pochissimo :-)

Dita incrociate 🤞🎶

È capitato anche a me di provare a farlo o parlarne con i colleghi, ma si pensava più ad imparare a notare i movimenti del palmo, non di doverlo mantenere immobile per usare solo le dita (tranne dove ha un senso secondo il suono che vogliamo). Diciamo che in generale preferisco usare i cinquanta centesimi per un caffè, alla macchinetta, in mancanza di un espresso decente nella Patria d'adozione!

Buongiorno Miriam, fatto salvo il fatto che l’importante è il buon risultato musicale, io non sono d’accordo con la sua insegnante. Anche io ho avuto un professore di conservatorio che predicava con insistenza la stessa cosa…. sinceramente la trovo innaturale e addirittura dannosa. Ma seguire un’insegnante non è un contratto col diavolo, giusto? :)

Verissimo Grazie

Caro Loris, voi autodidatti dovreste innanzitutto andarci, da un buon maestro, e solo successivamente preoccuparvi del pollice. Studiare da soli equivale a fare tortuosi percorsi invece di una strada dritta (o quasi), perdendo un sacco di tempo e accumulando difetti che poi sono difficilissimi da correggere. Tieni anche conto che i miei video sulla tecnica sono pensati per chi già suona a un livello avanzato, e certamente possono offrire spunti anche ai principianti. Davvero, andare fisicamente a lezione è il consiglio più basico e onesto che io possa darti.

Gentile Cristina, grazie mille per la risposta, che per me è già una soddisfazione; Purtroppo non posso andare a lezione, ( come tante persone ) per tanti motivi, ma questo non toglie che con molta passione e determinazione, possiamo imparare qualcosa ( anche a livello avanzato ), da Maestri come te; Riguardo il pollice, ero arrivato alla conclusione, prima di vedere il tuo video, che entrambi i metodi erano necessari; il così detto pollice sotto, sembra indispensabile, in certi casi, per esempio con particolari legati, ma, a mio modesto parere, va allenato sin da giovani, perché l’età colpisce duramente il pollice; Mentre il leggero spostamento del palmo, che qualcuno definisce pollice sopra, è più facile da eseguire, ma complica la legatura; il Tuo video ( l’unico tra quelli che definisco di elevato livello ), dà l’impressione che quest’ultimo metodo, possa sempre essere utilizzato; Da qui nasceva la mia domanda. Grazie nuovamente per il tempo dedicato.

Certo, senza un movimento rotatorio è impossibile passare il pollice senza metterlo sotto il palmo.

@@CristinaCavallipiano Ma più che sotto il palmo mi sembra sotto il medio... conferma?

@@MajinVegeta92 Mah, anche se fosse sotto il medio, dal momento che è quello che NON si deve fare, non è di grande importanza stabilirlo matematicamente, ne convieni? :)

@@CristinaCavallipiano In sostanza alzare la mano e rotearla

Troppo buono, Giuseppe 🙏🏻