Inutile dire che questa giornata a bordo della nuova Toyota GR Yaris 2024 è stata a dir poco goduriosa. Sì perché il ghiaccio e la neve, soprattutto con la gommatura chiodata, sono lo scenario perfetto per mettere alla frusta una vettura che rispetto alla versione precedente ha guadagnato moltissimo in tema di motore, di telaio e di messa a punto generale.
Nello specifico, oltre agli interni che hanno consentito una totale rivisitazione del posto guida - con -2cm alla voce seduta, -2cm alla voce altezza display del sistema multimediale e +2cm alla voce altezza specchietto retrovisore - l'influenza degli uomini Gazoo Racing nella definizione di questo progetto ha interessato ogni singola area a partire dalla costruzione della scocca (più rigida per saldature ed incollaggi) per arrivare agli attacchi sospensione anteriore fino al reparto trasmissione che da sempre è il fiore all'occhiello di GR Yaris ma che oggi ha guadagnato anche un cambio automatico a convertitore di coppia con 8 marce ed una velocità di passaggio di marcia davvero eccezionale.
Come se non bastasse a rendere la vita più piacevole ci sono aggiornamenti al cambio manuale, con nuova tiranteria per migliorare l'ingresso della seconda marcia, e nuove ripartizioni del sistema di trazione integrale che ora prevede la modalità 30:70 ma solamente attraverso una interpretazione elettronica nella modalità Track che di base è 60:40.
Nuova anche la modalità Gravel con un 53:47 che soddisfa i piloti del mondiale WRC, molto attivi nel fornire indicazioni al team di sviluppo giapponese. Novità notevoli anche per quanto concerne il motore: il tre cilindri 1.6 litri turbocompresso passa da 261 a 280 CV con 390 Nm di coppia massima a 3.200 giri (+30) grazie a nuovi pistoni, nuove bielle e lavori di miglioramento del sistema di lubrificazione e raffreddamento. Insomma è cambiato tutto ma la sostanza rimane simile al passato: oggi la Yaris va semplicemente più forte ed è più professionale da guidare. Alla stregua di quello che saranno le versioni speciali Rovampera ed Ogier che arriveranno in soli 100 pezzi l'una sul mercato europeo.
Nella giornata non ci siamo fatti scappare anche una bella visita alla Gazoo Racing WRT di Jyväskylä. La scuderia, che occupa 300 tra dipendenti e contractor, è stata fondata dal quattro volte campione del mondo rally Tommi Mäkinen, ha fatto il suo debutto nel 2017 ed è una società separata dalla Toyota Motorsport, storico reparto corse della Toyota con sede in Germania che attualmente compete nel campionato del mondo endurance. Nel corso della sua breve storia, la scuderia ha vinto cinque mondiali piloti (2019, 2020, 2021 e 2022, 2023) e quattro mondiali costruttori (2018, 2021 e 2022, 2023). Abbiamo scoperto come funziona e come si sta evolvendo anche per fare posto alle nuove GR Yairs Rally2 che saranno parte del customer racing che Toyota renderà disponibile ai propri clienti a partire dal 2024.
Ecco come è andata nel VLOG di Emiliano Perucca Orfei Masterpilot
In questo video:
0:00 Presentazione VLOG
0:37 Arrivo in Gazoo Racing WRT, Jyväskylä (Finlandia)
1:40 Come è fatta la scuderia Gazoo Racing
4:33 In pista con la GR Yaris 2023
5:55 Le gomme chiodate sono fondamentali per andare forte
7:06 La GR Yaris 2024, ecco come è fatta dal vivo
13:45 La GR Yaris 2024 automatica. Ecco come va
18:11 La GR Yaris 2024 manuale: Ecco come va
20:04 Conclusioni finali
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