Le competenze genitoriali rappresentano un costrutto complesso che include non solo le caratteristiche personali, relazionali e sociali del genitore, ma anche la sua capacità di rispondere ai bisogni del figlio, garantendone lo sviluppo. Ne consegue che il benessere emotivo del bambino è strettamente connesso con la capacità del genitore di essere in grado di rispondere empaticamente e supportare il figlio, proteggendolo nelle diverse sfide evolutive che incontra.
I professionisti coinvolti nei processi di valutazione devono essere in grado di fare un assesment delle competenze genitoriali nell’ottica di comprendere il potenziale interesse o pregiudizio che possono recare ai minori. Per la valutazione di un costrutto complesso è necessario un approccio multidimensionale che consenta di leggerne gli aspetti di rischio e di protezione.
In tale processo si intrecciano sfide deontologiche e rischi professionali per lo psicologo che evidenziano la rilevanza di continuo aggiornamento. Particolare attenzione verrò rivolta alle relazioni scritte, che diventano strumento essenziale nel contesto clinico e giuridico.
INTRODUCONO:
Laura Parolin, Presidente OPL
Vittorio Rigamonti, Direttore Struttura Semplice Dipartimentale di Psicologia Dipartimento Salute Mentale delle Dipendenze ASST Lecco
RELATORI:
Alessandra Simonelli:
Professore Psicologia Dinamica Università di Padova
Stefano Benzoni:
Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza Fondazione IRCCS “Ca’ Granda” Ospedale Maggiore Policlinico
Elena Leardini:
Consulente legale per la deontologia professionale degli psicologi