Per me è un vero piacere , ho ancora “molto da fare” e meno tempo di quello che vorrei da dedicare a questa bella esperienza che mi regala molte soddisfazioni. 👋

Grazie e un vero piacere. 👋

Ti ringrazio Maurizio. Verissimo ciò che hai detto, un aspetto che ha certamente la sua grande importanza! Bellissima la collaborazione con Maurizio di Gimpa . it con risvolti di esperienza personale molto interessanti. Per il resto è un piacere vedere i tuoi video in Tv dedicandogli la giusta attenzione . Ricambio gli auguri con un saluto speciale dei miei bimbi che si stanno affezzionando a Minù 👋

@@lucacorso_audiosystem di nuovo Buone Feste, da Me, famiglia e Minù

Grazie mille !👋

La prova della TND mette in luce anche comportamenti della distorsione non sempre legati necessariamente legati al livello di emissione del diffusore. L uso di un Sub su un satellite può portare molti benefici alla definizione del satellite se questo viene sgravato dal compito di riprodurre anche le frequenze più basse.

Mi fa piacere essere stato utile nell agevolare la comprensione di alcune prove significative . Qualunque prodotto nel mondo dell hi fi subirà delle piccole o grandi variazioni dovute all utilizzo e al tempo che scorre. Restando sui diffusori un periodo iniziale di utilizzo può determinare un miglioramento , più o meno evidente, delle prestazioni , il famoso “rodaggio”. Meriterebbe un video a se , ma stringendo molto , in un diffusore il fenomeno è legato all assestamento delle parti mobili / elastiche dell altoparlante. Non è raro che un woofer , ad esempio , da nuovo abbia una FS leggermente superiore rispetto al valore che avrà dopo un certo periodo di lavoro . Questo valore resterà ( relativamente ) costante per un periodo di tempo che rappresenta la vita utile del componente. Superato questo periodo (restando sul parametro della Fs ) potrebbero insorgere modifiche molto evidenti .. tali da rendere il componente visivamente perfetto , ma inutilizzabile ! Nei woofer con sospensione in tela , la FS di solito scende molto creando un componente che si presenta molto poco smorzato. Nei woofer con sospensione in “gomma” ( non in foam ) questa si irrigidisce trasformando , un woofer in un midrange.. Va detto che ciò accade in diversi anni se il componente è stato lontano dalla luce solare diretta e in condizioni di temperatura e umidità accettabili . Va inoltre considerato che il diffusore viene “tarato” su un componente già rodato , quindi inizialmente ci potrebbero essere delle sensazioni non ottimali perché di fatto tutto il diffusore è ottimizzato per il “componente che sarà !” . Attenzione , che in questa transizione da prodotto “nuovo” a “rodato” entrano in gioco molti fattori non dovuti per forza al componente in modo diretto , che possono amplificare questa “sensazione” di miglioramento. In primis l utente .. che si “abitua” al diffusore, .. un posizionamento via via più preciso in ambiente.. il componente migliora ma insieme al diffusore a mio avviso ci “rodiamo” un po’ anche noi .. Da evitare a mio avviso “forzature” sul “rodaggio” che possono danneggiare il componente in modo permanente, spesso i danni maggiori li ho visti per un calore eccessivo sulla bobina mobile che si è deformata . 👋

@@lucacorso_audiosystem Grazie per le delucidazioni. Un saluto

Grazie Massimo ricambio gli auguri ! Ti dirò di più .. è possibile andare sul sito di Audio Review e scoprire come realizzare la misura della TND in autonomia , con gli strumenti ( l ecm 8000 non è molto adatto) e il software consigliato . Anche senza aver effettuato la misura della TND , saprei già quale intervento potrebbe migliorare il risultato sul diffusore “La vela nera” .. un passa alto sul full range .. Bisogna sempre ricordare che la “coperta” nell hi fi è sempre “corta” e nel migliorare un “parametro” andrei a rinunciare ad altri aspetti positivi legati all equilibrio del diffusore legato all uso della 1/2 via .

Nelle recensioni su Audio Review ci sono le misure , ma anche le impressioni all ascolto , ( il famoso riquadro in giallo) con un lungo commento in cui spesso si fa riferimento a come misure e ascolto siano spesso legati tra loro . Addirittura a volte sono presenti due recensioni di due ascoltatori differenti che offrono la loro versione . Dato che le recensioni occupano un periodo relativamente lungo di utilizzo del prodotto , nel commento all ascolto vengo spesso evidenziare anche le variazioni dopo un periodo di rodaggio. Quest’opzione che hai evidenziato e un aspetto che spesso incuriosiva anche me . 👋

Il Dipolo è una configurazione molto affascinante e “apparentemente semplice” . In realtà richiede il rispetto di limiti fisici abbastanza invasivi nei confronti dell ambiente di ascolto , che andrebbe veramente dedicato al diffusore per ottenere il massimo delle performance. Il “modello” a mio avviso più promettente anche sull ottenimento di buone prestazioni in bassa frequenza e quello di un gruppo sulle basse frequenze molto più efficiente della rispettiva gamma medio alta. Ottenibile con un parallelo di woofer di grandi dimensioni, con un QTS elevato e una FS relativamente bassa , filtrati con un passa basso che agisce prima del dovuto per raccordare l emissione con la parte medio alta . In pratica una versione “DYD” delle Jamo R 909… un diffusore che ho ascoltato in più occasioni e il vero limite alle prestazioni è ( purtroppo! ) sempre stato l ambiente di ascolto. Scendere in alta efficienza sotto i 50 / 60 hz con un dipolo implica realizzare un diffusore di dimensioni davvero notevoli , certo che l alternativa sarebbe l abbinamento con un buon Sub Woofer. In passato avevo realizzato una versione di dipolo “ibrida” con la via bassa in reflex e la medio alta in dipolo , ricordo che la “parete di fondo” giocava ugualmente un ruolo importante sulla scena sonora . Idea comunque molto “intrigante” 😊👋

Un ritrovamento casuale di questi giorni e il tuo messaggio mi ha spinto a provare a realizzare qualcosa di molto particolare.. ci vorrà un po di tempo , ma una realizzazione “ particolare “ ho proprio voglia di provarla ! ( e ovviamente condivierla !). Grazie per “la pulce nell orecchio”! Quando la vedrai saprai di aver contribuito alla sua esistenza! 😊👋

I grafici sono tratti dalle recensioni sui relativi numeri delle uscite di Audio Review. Una coppia di diffusori “recensiti” ( di proprietà di mio papà ) li ho misurati in passato anche io , trovando un riscontro quasi perfetto con differenze imputabili alla strumentazione che stavo usando ed in linea con i dati del costruttore. ( un diffusore due vie BeW da libreria) . Ho avuto modo di parlare in diverse occasioni ( tra cui un incontro ormai consueto al Milano hi fidelity) con più collaboratori di Audio Review e ho sollevato anche io la delicata questione legata al fatto che ci possano essere atteggiamenti più o meno “ benevoli” nei confronti del prodotto che viene recensito. La risposta che ho avuto è stata assolutamente coerente con il loro modo di operare, in breve mi è stato detto che nella recensione c è il loro parere compresi gli aspetti meno positivi , inoltre le misure non mentono a chi le sa interpretare.. I dati rilevati sono a mio avviso decisamente corretti ,stando alla strumentazione e al metodo utilizzato ,ed in linea con i valori offerti dai relativi costruttori . Prova ad immaginare cosa accadrebbe se le misure sulla rivista venissero “smentite” .. la rivista non avrebbe più alcuna credibilità ! Ma questo in 40 anni non è mai accaduto .. Le differenze tra le misure , in caso di rilevazioni differenti , sarebbero certamente da imputare alla modalità in cui sono state eseguite , dato che questo è spesso fonte di incomprensioni tra appassionati. Sempre “attingendo” dai dati rilevati dalla rivista.. NON ho voluto inserire un esempio su in diffusore che nonostante il prezzo decisamente elevato , alla prova della TND non era andato affatto bene..mostrando limiti costruttivi abbastanza evidenti. Capisco la diffidenza derivata dal fatto che siamo “circondati” da informazioni pubblicitarie.. ma il loro lavoro è per ciò che ho potuto constatare tecnicamente genuino e affidabile. 👋