La gamba del ciclista è totalmente diversa da quella del runner ...si deduce che il gesto è diverso e dunque non ottimale per il runner poi si possono fare considerazioni riguardo gli infortuni ma li entriamo nella sfera soggettiva e non tecnica ....se si vuole ottenere il massimo nella corsa bisogna correre e riposare ma se si aspira ad altro ben venga anche la bici. Ovviamente è il mio parere.

Da triathleta posso dire che se si vogliono ottenere risultati migliori in un unico sport, ben venga dedicargli più tempo... Se invece come mè, arrivare un minuto dopo su una 10000 non cbia nulla, la bicicletta è un ottimo mezzo per divertirsi, evitare infortuni e star bene...

Durante il mio ultimo infortunio al soleo destro ho sostituito le 6 ore settimanali di corsa a 6 ore settimanali di bici. Quando ho potuto ritornare a correre, dopo un mese e mezzo di stop, mi sono reso conto di aver perso tutta la condizione aerobica che avevo pre-infortunio e che sono riuscito a recuperare solo dopo circa 4-5 mesi di allenamento. La bici non mi aveva aiutato a mantenermi. Tuttavia: 1) alla ripresa ho unito bici+corsa per aumentare il volume settimanale senza aumentare il rischio di un nuovo infortunio; 2) ho tratto la conclusione che per mantenere la condizione aerobica 6 ore di corsa andrebbero sostituite non con 6 ore di bici ma con molte di più.

Tutto vero,tranne che con la bici non usi la parte alta. Hai mai provato una Mountain bike in un single trek a 35-40 kmh? La devi domare altrimenti ti disarciona come un cavallo sbizzarrito! Basta vedere un fisico di un runner e una che fa mtb un po seria, oppure un ciclista da strada. Uno è smunto e senza un muscolo e l'altro è ben formato e anche bello da vedere.

Che ne pensi della ellittica al posto della bici?

Diciamo che infortuni a parte ha senso aggiungere la bici se si va oltre i 100 km settimanali di corsa, o comunque almeno 75 km