Il tuo ragionamento lo condivido ed è logico fino al minuto 11, poi deraglia. Il razzismo è razzismo, e in questo senso non esiste il razzismo al contrario. Ma ogni gruppo umano di fatto è razzista nei confronti di qualcun altro. Mica il razzismo è un problema dei "bianchi". I neri sono razzisti contro i bianchi, i giapponesi sono razzisti contro tutti coloro che non siano giapponesi , persino gli abitanti di un paese sono razzisti contro quelli del paese vicino. Quindi un ipotetico spot Gillette rivolto ai neri per dirgli che non devono essere razzisti verso i bianchi avrebbe molto senso, eccome se ne avrebbe. I bianchi non sono nella posizione di potere solo nella tua mente. Vai nei paesi arabi islamici o in molte parti dell'Africa "nera" dove ammazzano ,stuprano o rapiscono bianchi perché sono bianchi e perché sono magari cristiani, e poi rivaluta il tuo discorso.

Ma infatti hai ragione! Da quando ho visto la pubblicità della Gillette ho smesso con gli stupri settimanali, i miei ossessivi episodi di bullismo e tutte quelle altre cos'è che noi maschi di solito stupidamente facciamo. Grazie multinazionale per farmi la paternale!

Alla domanda "che altro c'è?" risponde benissimo la pubblicità stessa: rispettare gli altri, aiutare chi è in difficoltà, assumersi le proprie responsabilità - in sostanza essere un esempio per gli uomini di domani. Non mi sembra poco; evidentemente non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.

Come al solito sei immensa e illuminante. Vorrei dire tante cose ma in pratica hai già detto tutto tu. Sono biologicamente maschio ma, fin da quando ricordi, ho sempre cercato di combattere la mascolinità tossica. Non ho mai avuto successo, anzi, la cosa mi è costata bullismo, isolamento, botte, ecc. Poi provenendo da una famiglia omotransfobica razzista di maschi alpha e di donne omega (e fiere di esserlo), ti lascio immaginare il disagio che potevo provare e i loro tentativi di "convertirmi" sulla giusta strada.

Una femminista che commenta una pubblicità ideata e diretta da un'altra femminista. Hell yeah!!

Ti compatisco, ho anch'io uno che mi martella da sotto il pavimento. Io non parlo della pubblicità quanto di un fenomeno che si è creato specialmente in america, quello dell'odio verso i SJW e il political correct. Non è solo la gilette il fatto scatenante, ma altri media. Nel settore videoludico ad esempio c'è stata una fortissima polemica perchè giochi famosissimi, come Assassins creed odyssey e battlefield 2 hanno messo donne combattenti (nella grecia antica e seconda guerra mondiale) o personaggi di colore con l'unico scopo di essere più "public appealing" creando una sorta di revisionismo storico per includere tutti e non far sentire nessuno escluso. Il fatto è che tutti i fenomeni di riscatto sociale per quelli che erano minoranze o discriminati (donne, neri, asiatici ecc) dopo l'ondata di diritti degli anni 70-80 hanno dimenticato una persona, la maggioranza di classico uomo, bianco. Invece di dire "noi siamo tutti uguali" spesso si è detto "noi siamo tutti uguali, ma alcuni sono più eguali degli altri" creando una discriminazione in quello che era la maggioranza a cui spesso si ha un'atteggiamento come un vecchio che vuole sembrare saggio dicendo ad un bambino come bisogna comportarsi, anche il bambino lo sa anche meglio di lui. Infatti fai una battuta su donne/neri/asiatici/metoo/olocaustro/ecc ecc, non importa se fa ridere, avrai sempre un gruppo sparato di persone che ti accusa di sessismo/razzismo/antisemitismo/ecc anche se tu, di queste cose non ne fai minimamente parte. Questo atteggiamento di aggressività ha portato altra aggressività al punto che chiunque, (come gilette che è una marca di rasoi da barba che non centra nulla con la politica) cerchi di dare un messaggio politico/sociale in uno spot che non gli compete crea una reazione di odio di gente che dice "ci siamo rotti le scatole di sentirci dire "noi siamo quelli da aggiustare"" anche se la pubblicità non è diretta a me è come se lo fosse. (Per intenderci è come il fertility day del precedente governo, non è per tutte le donne e voleva dire solo "attente che potreste diventare infertili e non avere bambini" ma implicitamente diceva "fai figli stupida macchina-partorisci-bebè"). Inoltre diciamoci la verità, a Gilette in realtà non frega nulla, loro vendono rasoi per uomini. Hanno capito che, con il clima politico tossico di oggi, se fanno un qualcosa politico ricevono un sacco di visualizzazioni e condivisioni proprio perchè crea un dibattito tale che tutti direttamente o indirettamente parlano di Gilette. Quindi in conclusione serve qualcosa di inclusivo e non di discriminatorio o accusatorio in cui ogni persona deve diventare la sentinella della bontà per dire che il sessismo e il razzismo è sbagliato.

Chi meglio di una donna e di una multinazionale di banditi può spiegarmi cosa sia la virilità e cosa significhi essere un uomo

Sono d'accordo con la premessa ma non condivido il discorso della responsabilità, e soprattutto non sono d'accordo sul fatto che non esista il sessismo/razzismo al contrario, sessismo e razzismo fanno schifo in tutti i casi, non è che se lo fa una donna verso un uomo o un nero verso un bianco non cambia, nessuno è giustificato a essere sessista solo perché fa parte di una minoranza, tutti dovrebbero puntare all'eliminazione di questi fenomeni, non allo sfruttarli per pareggiare le differenze (che ci sono, non sto dicendo che non esistono) anche perché ciò non porta ad altro che a peggiorare la situazione o a indisporre chi si cerca di convincere a cambiare la propria mentalità...

Io sono d’accordo su tutto quello che hai detto tranne su una cosa, l’esempio sul razzismo. Ho amici bianchi che hanno vissuto in Giappone e mi hanno detto che spesso i giapponesi li considerano inferiori in quanto non giapponesi... il razzismo non è monopolio dei caucasici anche se I caucasici sono probabilmente il gruppo più interessato dal fenomeno. Per il resto grazie del video. Tra il numero di dislike sotto il video ed il tenore dei commenti sono rimasto abilito e non sapevo cosa pensare.

«Già mi ritroverò un'altra tempesta di merda come al solito... ma ci sono abituata e non smetterò di dire le cose in cui credo soltanto perché c'è qualcuno a cui dà fastidio, anzi...» Io credo che ormai tu abbia così radicalizzato la tua militanza da non renderti conto che il motivo per il quale ti ritrovi (per dirla con te) le "tempeste di merda" (soprattutto nell'ultimo periodo) non è per il fatto che tu dici le cose in cui credi ma per tutta una serie di altre ragioni. Non mi ci metto nemmno a scrivere quali sono i perché tanto già so che il commento non passerà e qualora passasse tu ormai hai così radicalizzato i tuoi convincimenti da esserti posta su un piedistallo dal quale rifiuti qualunque tipo di dibattito che non sia in partenza destinato a concludersi con un grazie o con il riconoscimento delle tue ragioni. Ti invito solo a riflettere sui commenti negativi che ti arrivano (quelli che portano con sé delle motivazioni, ovviamente, non quelli che consistono negli insulti e negli auguri delle peggiori sventure), sempre ammesso ma non concesso che chi modera i commenti in tua vece te li passi, perché la cultura si crea non con il consenso ma con il dissenso e alla verità ci si arriva per passaggi successivi eliminando gli errori, non con i grazie. Si fosse andati avanti con i grazie e col consenso, oggi crederemmo ancora che i fulmini li lancia Zeus dal cielo perché arrabbiato.

Ah sì, perché ogni giorno io mi metto le scarpe, e mi metto a bullizzare i miei colleghi. Poi mi rendo conto che è ora di radersi, e dopo aver detto a mia moglie di sorridere mentre le afferravo il culo, metto la comincio a radermi. Mentre penso a come far involvere mio figlio in una lotta al prossimo barbecue, comincio a ripetere "i ragazzi saranno ragazzi". Ma oggi, ad un certo punto mia figlia entra nel bagno con il suo telefono, e mentre le dico quanto lei fosse stupida lei mi mostra la pubblicità di Gillette. Solo allora ho capito quanto mi sbagliassi, e adesso combatto la mascolinità tossica. Ti rendi conto di quanto stupido sia tutto ciò? Ti rendi conto che tutto ciò non succederà mai? Perché tutto ciò non succede quasi mai. E avete rotto il cazzo con questa roba. Praticamente nessuno si comporta così.

L'unica cosa che andrebbe aggiunta nella pubblicità della Gilette è che questo discorso, sacrosanto e che condivido al 100%, non andrebbe fatto solo agli uomini, ma anche alle donne, perché sono anche le madri, le sorelle, le fidanzate, le mogli, le nonne, le zie, a portare avanti concetti di mascolinità tossica. Il maschilismo becero non è prerogativa degli uomini.

Quando ho sentito quel "eh, ma se lo avessero fatto con le donne sarebbe uscito un putiferio" sono andata in crisi. Sentivo fosse totalmente sbagliato, ma non riuscivo a spiegare perché. Grazie per avermi dato le parole di cui avevo bisogno per capire davvero

Premessa: l'obiettivo della pubblicità è solo quello di far vedere che Gillette è un'azienda politicamente corretta per questioni di immagine, a loro non frega una mazza di come si comportano gli uomini. Il problema principale, a mio avviso, è che ci sono due tipi di uomini: quelli che sono rimasti al XIX secolo nella considerazione delle donne e quelli con dei principi morali al passo coi tempi. I trogloditi si sono incazzati e amen, se però molti uomini con posizioni femministe (come me) non hanno gradito evidentemente c'è un problema riguardo a come viene trasmesso il messaggio. Questo perché tutto il discorso sulla responsabilità e sulla colpa secondo me è inaccettabile; la responsabilità deriva da un impegno preso in precedenza e con consapevolezza. Io non ho nessuna responsabile nell'essere un maschio bianco eterosessuale perché non l'ho scelto, di conseguenza qualunque obbligo morale verso i comportamenti di altri esseri umani della stessa categoria decade (come, tra l'altro, succede in qualunque sistema legale civile in cui la responsabilità è individuale) . Per questi motivi dubito fortemente che lo spot posso apportare benefici alla causa perché è troppo polarizzante e alza il livello dello scontro. Mi rendo tuttavia conto che per chi sostiene l'impossibilità del razzismo al contrario, nonostante le ottime argomentazioni sotto il il video a proposito (una fra tutte quella di Rick DuFer) questo discorso non verrà accettato.

Ho visto il video e onestamente è così blando che mi sorprende che la gente se ne ricordi dopo averlo visto. Dire "non dovete essere aggressivi per essere felici" è letteralmente il messaggio più mite che si possa dare. Il fatto che tanti uomini e ragazzi si sentano chiamati in causa la dice lunghissima su di loro. Ovviamente comprare (o non comprare) un prodotto non fa di nessuno una persona migliore, ma la resistenza a questo messaggio ("non bullizzate, per favore!") è allucinante.

Io l'ho trovata commuovente, in pratica auspica che i bambini di oggi siano uomini migliori un domani.. Non è quello che chiunque desidererebbe? Che i propri figli siano migliori di noi? Il punto l'hai centrato, la coda di paglia: è altamente probabile che qualunque uomo abbia fatto almeno una delle cose mostrate nella pubblicità (una rissa con gli amichetti, un fischio per strada a una ragazza,..) e dato che viene detto che non sono cose belle da fare si sentono toccati, tipo "sì, a 8 anni ho dato un calcio a un bambino, ma mica sono diventato un serial killer!". Ci vuole un po' di onestà con se stessi.

Sembra strano dirlo, di questi tempi ma... sono andato a vedere lo spot prima di commentarlo. Mi pongo sostanzialmente d'accordo sulla questione della responsabilità collettiva, fintanto che la responsabilità riguarda la tensione al progresso, in generale. Perché la colpa e la responsabilità per un determinato comportamento sono e devono rimanere individuali e da attribuire a chi quel comportamento lo mette in atto. Per il resto, lo spot non mi è sembrato drammatico come si prospettava dalle reazioni. Mi pare che si rivolga a comportamenti negativi, mostri gli effetti negativi di questi comportamenti su altri maschi (più bambini che adulti, a dir la verità, se c'è da trovare una pecca è questa: si possono mostrare più vittime adulte)... Ovviamente lo spot è rivolto a criticare specifici comportamenti maschili, quindi niente da dire sul fatto che la parte degli antagonisti è maschile. Se si può muovere una critica è che tende a considerare "pochi" quegli uomini che si comportano decentemente. Mi sembra un errore comunicativo. Un giudizio opinabile che generalizza il comportamento negativo e tende a mettere in dubbio il fatto che tu, ascoltatore possa far parte dell'élite degli eletti. Secondo me è la parte più fastidiosa e colpevolizzante, perché tende a implicare un sotteso giudizio sull'ascoltatore. Sarebbe stato più efficace, probabilmente, rimanere più neutrali dicendo "se assisti a questi comportamenti, dimostrati migliore: reagisci". Non presuppone che tu sia un'eccezione, o che più facilmente tu non lo sia, non ti giudica affatto, si limita a riguardare la sfera "comportamento", evitando quindi qualsiasi deduzione su cosa potesse essere inteso sull'essere uomo, e veicola un messaggio indubbiamente positivo. Si può anche discutere che una pubblicità insegni alla gente come comportarsi, ma fino a un certo punto. Ultimamente non ha insegnato niente di male. Diverso sarebbe il discorso moralismi se applicato a cose come l'ultima serie del Doctor Who, che ho trovato pedante e forzata, se non proprio fuori tema. Diciamo che in positivo c'è che affronta problemi degli uomini. Per lo più in funzione di vittime donne, ma è già qualcosa (come sopra, le vittime maschili sono tutte bambini). Personalmente auspico sempre una posizione neutra del messaggio pubblicamente diffuso (pubblicità, discorsi politici, sottotesto di film e altra opera di intrattenimento...), privato o meno che sia. Quindi mi aspetto anche che spuntino occasionalmente versioni al femminile (se si cerca "Girlette" esce una versione fanmade, ma sul finale vira dal satirico sul faceto, e secondo me ci perde parecchio), perché nessuno è perfetto a questo mondo, e se si sentono criticati pubblicamente solo o quasi esclusivamente comportamenti maschili, poi sarebbe un po' strano stupirsi che alla lunga dia fastidio.

Tra l’altro la pubblicità è razzista perché mostra solo uomini bianchi con quei atteggiamenti quindi è un altro motivo per i quele si merita quei no mi piace

E se una donna non assumesse un dipendente in quanto uomo, non sarebbe sessismo al contrario?

Mi sbaglierò, ma ho la sensazione che nella situazione inversa avreste detto che gli uomini non possono permettersi di dire alle donne per cosa hanno il diritto di prendersela. E lo dico da seguace di questo canale.

Sono d'accordo con te in tutti i discorsi trattati fino al quinto minuto, sul resto non molto. A parte il fatto che la maggiore ragione di scontento del video non è nessuna delle cose elencate, il "razzismo al contrario" esiste eccome, chiunque sia stato in africa te lo può confermare, e non è dovuto ad una questione di privilegio, ma a un fattore di inesperienza e chiusura mentale che non dipende dal colore della pelle, è comune a tutti. Per quanto riguarda invece la questione del video al contrario è possibile benissimo farlo, ed è quello che fa innervosire di più lo spettatore medio dello spot, cioè il fatto che non ci sia. La violenza psicologica rovina vite tanto quanto la violenza fisica, e prescinde dal sesso. In particolare ci sono atteggiamenti associabili al femminismo tossico che sarebbe bene che ne parlassero, specialmente in america, eppure non succede. Con questo non voglio essere aggrassivo, vorrei dare uno spunto di riflessione e aiutare a mettersi nei panni di un uomo che vede quello spot.

La pubblicità in questione a me commuove. Non mi fa arrabbiare e sono certa che non farebbe arrabbiare nemmeno mio marito!! Secondo me è chiarissimo il messaggio, non offensivo per nessuno e come dici tu non fa sentire in colpa ma semplicemente sottolinea la responsabilità di tutti, nell'essere veri uomini ma soprattutto INSEGNANDO AI PROPRI FIGLI ad essere veri uomini.

Sei una grande, nella mia classe sono considerato il rompicoglioni perché porto avanti il femminismo, e non sono mai stato così tanto fiero di qualcosa. Grazie dei tuoi insegnamenti, come sempre, io penso che tu abbia ragione, e non mi stancherò MAI di essere femminista

Grazie, Irene, per questo video, che trovo ottimo e molto chiaro. Se posso, vorrei aggiungere una cosa riguardo alla distinzione fra colpa e responsabilità. Penso sia importante rendersi conto del fatto che tra gli estremi del sessismo esplicito o violento e del non sessismo c'è tutta una serie di atteggiamenti intermedi, che io riporterei a un sessismo inconscio. Per esempio, un uomo può non attuare nessuna aperta discriminazione e magari criticare il sessismo, ma a casa lasciare la maggior parte dei lavori domestici alla moglie. Perché? Perché questa è stata la dinamica a cui è stato sempre abituato dalla sua famiglia di origine e non ha mai pensato di metterla in discussione, e perché magari la moglie stessa la ha interiorizzata fin da bambina e a sua volta ci si è inconsciamente adattata. Ovviamente questo non lo rende colpevole come chi commette uno stupro, o picchia la moglie, o ha comportamenti apertamente aggressivi, però il suo atteggiamento contribuisce a una cultura di disuguaglianza da cui si originano anche anche le violenze, le molestie e gli stupri. Secondo me lo spot invita ogni spettatore a riconoscere in se stesso queste dinamiche inconsce per poterle combattere attivamente.

Vorrei vedere che succederebbe se la “LINES” mandasse in onda uno spot in cui intima alle donne di “ritenere responsabili” e “correggere” i comportamenti di altre donne, per via della loro “femminilità tossica”. Proprio non capisci dove sta il problema?

grazie per il tuo coraggio nell' affrontare argomenti scomodi.

Devo essere fortunata io visto che mio marito me l'ha segnalata entusiasta con la battuta "finalmente sono un po' uomo anche io anche se ti chiedo le cose". I così tanti "non mi piace" del video ammetto che mi hanno lasciata basita, sono da sempre chiusa in una "gabbia dorata" di uomini femminsti, ogni volta mi trovo spiazzata dalla realtà.

La Gilette dovrebbe pubblicare la pubblicità con come sottotitoli il testo di questo video, così, tanto per rendere la cosa più semplice al comprendonio di certa gente. Se non funziona proviamo con i disegnini dai.

Non smettere mai di parlare, sei fantastica. Grazie!

Il messaggio è positivo, molta gente però si è offesa per i doppi standard, difficilmente un'azienda importante farebbe un video simile contro la femminilità tossica (gold digger, violenza sui minori, false accuse, alienazione genitoriale...) Comunque il video di per sé è molto bello, ogni uomo può migliorare se stesso e la società in cui vive

Hai perfettamente ragione Io sono un uomo e sono completamente d'accordo

Io sono d'accordo sul messaggio della pubblicità (non siamo perfetti, dobbiamo migliorare, e dobbiamo fare da esempio ai giovani). Ma non sono d'accordo su come è stato trasmesso il messaggio. Come al solito ci viene puntato il dito contro (dai colpevoli a quelli che non c'entrano nulla) e ci viene detto che siamo tutti colpevoli dei classici stereotipi e pregiudizi maschili, come essere tutti bulli, molestatori, egocentrici e violenti. C'è chi veramente ne è colpevole ed è giusto che la smetta, ma non è giusto fare di tutta l'erba un fascio. Perché allora non vi si punta il dito anche a voi, neanche le donne sono perfette. Se usciva una pubblicità su un prodotto femminile nel quale vi si dice a tutte di NON ESSERE TROPPO EMOTIVE e di non piangere per sfuggire da problemi, quali lavoro, studio ecc (classico stereotipo femminile) e conteneva altri pregiudizi femminili credo che anche voi vi sareste parecchio incazzate.

Però se facessero una pubblicità dove si raffigurassero ragazze che usano il loro corpo per fare carriera il mondo imploderebbe...

non penso che tu abbia colto il punto nella prima parte.Gli uomini sono arrabiati perchè sono stereotipati.

Bravissima! Acuta come sempre, impeccabile.

Col cucchiaino...più chiaro di così! Bravissima concordo

Quello che ho percepito subito dalla pubblicità è questo: "Sei già Malvagio, vergognati! Ricordati che cadi nella stessa categoria di tutti questi brutti esempi se approcci una ragazza per strada, sei penoso..." Questa pubblicità mi ha confuso molto. Il messaggio ancora non l'ho capito. Se cercava di fare diventare migliori gli uomini avrebbe potuto dimostrare buoni esempi da imitare senza illudere che l'uomo che guarda la pubblicità sia già il cattivo esempio da evitare.

Guerra a eserciti pari? il loro obiettivo e vincere con qualsiasi mezzo, mica son sportivi

Ho visto la pubblicità e mi è piaciuta. Mi è piaciuta perché all'inizio mostra gli atteggiamenti tipici della mascolinità tossica, atteggiamenti che effettivamente si riscontrano spesso e che ledono non solo le donne ma anche gli uomini; poi, però, mostra comportamenti positivi, che non sono semplicemente il modello ideale al quale bisognerebbe aspirare, sono comportamenti che riscontro altrettanto spesso: mio fratello è stato cresciuto così, il mio fidanzato è stato cresciuto così, i miei amici sono stati cresciuti così. Insomma, tutto questo per dire che non capisco chi si lamenta del fatto che questa pubblicità dipinga TUTTI gli uomini come stupratori, perché secondo me invece mostra una scelta che ciascuno ha davanti ogni giorno: essere una persona positiva e rispettosa degli altri oppure non esserlo. Essere migliore come essere umano oppure non esserlo. Chi critica questa pubblicità è perché evidentemente ha una coda di paglia

Sono completamente d'accordo sul fatto di Gilette, però non sul fatto che non si possa fare al contrario, bastava porre come esempio una misandrica e dire "puoi essere una donna migliore di lei" o semplicemente fare uno spot dove prima si vede una donna stereotipata che pretende la cena pagata, giudica le altre donne dai vestiti, umilia gli uomini che non le interessano o li tratta da zerbini. Che fa terrorismo psicologico non dicendo cosa pensa ma facendotelo pesare perché "lo devi capire da solo". E poi magari nella parte dopo una donna che caccia il portafoglio, rifiuta gentilmente e senza snobbare e umiliare un corteggiamento, ti dice cosa ha etc.

L'hai detto tu stessa: c'è ben altro in un uomo oltre alla "mascolinità tossica". Allora perché non mostrarlo? Perché fare un abbondante 95% della pubblicità che mostra le peggiori schifezze (per lo meno in un'ottica di esperienza di vita quotidiana) che un uomo può fare e spendere un 5% del tempo a far vedere come combattere le suddette schifezze? Questo non è sicuramente offensivo se sei una persona è corretta e hai la coscienza a posto, ma la pubblicità fallisce proprio in quello che vorrebbe essere il suo punto di forza: volevano mostrare il meglio che un uomo può essere eppure di fatto mostrano solo il peggio che può essere. Certamente una fetta importante di ciò che un uomo può essere comincia dal combattere il suo peggio, è tuttavia tristemente riduttivo limitarsi a questo, sempre che la pubblicità volesse veramente stimolare il meglio. Ciò che vorrebbe essere un incoraggiamento, uno sprone è diventato una patetica ramanzina. C'è un una differenza tra colpa e responsabilità? Certo! Ma quanto rilievo e quanta importanza sono state date all'una e all'altra? La mia impressione è che un'idea apprezzabile sia stata sfruttata davvero male e più che l'offesa prevalgano il dispiacere e la delusione.

"Siamo privilegiati: cerchiamo di usare il privilegio per aiutare gli altri invece di cagare il catso." Amen.

Dopo questo spot comprerò Wilkinson a vita! 💪🏻😌

Io ho apprezzato moltissimo lo spot, e sono molto in linea con il discorso del video. Credo che però una pubblicità al contrario sarebbe stata solo una pubblicità in cui si sarebbero messi in luce gli stereotipi femminili (che chiaramente non riguardano tutte le donne ma che ci sono) e che se fosse stata fatta il putiferio sarebbe stato uguale se non maggiore. Comunque faccio un plauso alla Gillette che ha avuto il coraggio (probabilmente con qualche interesse) di dire ad alta voce che essere uomini non vuol dire essere quelle cose lì..

non ero al corrente della pubblicità, ma mi piace come osservi certi eventi !

Io penso che lo spot sia girato in modo sbagliato, e che il contenuto sia giusto. Nella prima parte dello spot le scene maschiliste e aggressive sono isolate e questo ne accentua il potere generalizzante che scaturisce dalla successione di stereotipi. Avrei invece lasciato e ampliato la seconda parte dove i comportamenti negativi sono messi a confronto con quelli positivi. Può sembrare una sciocchezza, ma questi dettagli fanno la differenza secondo me

A me preoccupa sempre quando un gruppo X viene appiattito su una serie di stereotipi. Preferirei ci si concentrasse sui comportamenti sbagliati e non sul gruppo specifico. Chiunque può avere un comportamento tossico e chiunque ha il dovere di comprendere che sia sbagliato.

Grazie per le tue parole! Apprezzo che tu ti impegni in questo modo. Grazie! Buona giornata.

In una parte del video, si vede un ragazzo che vuole approcciarsi ad una ragazza, fermato da un altro; senza che quello dica o abbia fatto qualcosa. Questa parte non l'ho capita, insomma tentare di provarci con una ragazza è maleducazione? Vorrei saperlo davvero, per un mio futuro (Vabbè che già a parlarci me la faccio addosso).

Il tuo ragionamento non fa una piega e secondo me non potevi trovare parole migliori per spiegarlo, ti adoro. Personalmente quando ho visto lo spot mi sono emozionata. Ti mando un abbraccio e ti ringrazio perché, nonostante le shitstorm quotidiane che ti arrivano, continui ad andare per la tua strada per diffondere cultura e migliorare questa società.

Ne sono assolutamente soddisfatto che ancora, fortunatmente, youtube e i social non siano telecomandati dall'alto e dalla censura. Certo che se , da una parte, dobbiamo vedere persone avere pensieri pericolosi e ritenere che non ci sia alcun filtro, possa far star male; dall'altra parte é proprio la libertà che può far discutere :) Io avrei qualche piccola discordia nel pensiero che hai espresso. Parto, assolutamente, con il dire che ho condiviso la pubblicità della Gilette, ho condiviso il mio articolo super pro-gilette e, tra l'altro, all'ennessima volta che si andava contro quel ragazzo che diceva di essere stato molestato dalla leader Metoo, ho proprio urlato " è ora di fare la guerra alla virilità maschilista"!!!!! Quindi è quasi un mantra tale pubblicità, tenendo conto del meraviglioso messaggio e della registra Kim Gehrig (attivista femminista all'interno di una pubblicità a forte connotazione maschilista, ancor meglio la pulizia che Gilette ha voluto fare). Intanto, è questo mi da fastidio, le donne risultano essere ancora più indignate degli uomini. Quantissime donne si sono lanciate contro Gilette, quantissime donne ancora ricercano quell'uomo a connotazione maschilista, e seriamente fa parte delle rivoluzioni. A quanto pare, ad ogni rivoluzione escono i tradizionalisti beceri dove, purtroppo, chi subisce è come se fosse stato tolto dalla sua zona comfort. Perciò, primo punto, ci sono molte donne e, non vorrei rischiare, potrebbero essere le stesse vittime colpevoli di amare il carnefice. Il discorso, naturalmente, di Gilette di educare gli uomini rimane perfetto. Esattamente come il bullizzato che, ormai abituato ed educato a subire, non deve essere puntato il dito a lui! L'errore, in ogni modo, o meglio il mio secondo disaccordo con te è il fatto che, seppur possa essere vero che la maggioranza è maggiornaza, bisogna pensare che pure la minoranza può fare i suoi danni. Di conseguenza, senza nasconderci , la maggioranza rimane quella che giustamente può cambiare il passo o meglio può fare più eco! Non vuoldire, il terzo punticino non concordo, che se un uomo fa un video su youtube non possa ricevere commenti di minaccia sessuale. Anche in tal caso, stesso concetto espresso prima sopra. In conclusione, il messaggio deve insegnare all'uomo capire cosa ha fatto e alla donna cosa ha ricevuto. Cercare di non fare in modo che vi sia un cambio di ruolo, ma di vera parità. Una parità che possa far capire che bisogna smettere di amare essere il "sesso debole" e volere il vero "maschio". Sono contento che hai condiviso pienamente d'accordo con Gilette, ma immaginavo ahahah :D Creaiamo cultura insieme

Grazie, Irene. Grazie. Grazie per tutto quello che dici, per il fatto che tu ti esponga costantemente, grazie per educare. Grazie.

Irene al governo subito! Sei un esempio❤ ti stimo tanto tanto

Grande, unica Irene!

Grande Irene!! Sei stata lucidissima e impeccabile nella conduzione razionale del ragionamento!!! Condivido in pieno!!!

Oggi nn sto riuscendo a guardare video...ho scoperto ke stasera c'è una maratona della #Melevisione e nn C sono x nessuno!* ____________ *

Ciao a tutti, lascio questo commento perchè c'è una cosa che proprio non riesco a capire. Perchè dovrei sentirmi responsabile se una persona con il mio stesso colore di pelle o del mio stesso genere fa qualcosa di sbagliato? e perchè è sbagliato staserne nel suo senza reagire quando assistiamo a dei compotamenti sbagliati? Capisco che per portare a dei cambiamenti in questa società serve che tutti siano pronti a dire "ma come ti viene in mente!" ma non capisco perchè dovrei sentirmi responsabile se non lo faccio.

Sante parole! Tutte quante! Condivido pienamente 👍 anche su fb ☺️☺️☺️

Guarda io sono completamente d'accordo con te per il 99% del discorso, solo che io credo esista eccome il sessismo al contrario. Ti parlo di esperienze personale di amiche che palpano ragazzi durante allenamenti di danza, e che se parlano (i ragazzi) loro sarebberò subito pronte a screditarli oppure di amici che durante il loro periodo lavorativo venivano di continuo disturbati da particolari avanche. Ora, ovviamente ci sono molti più uomini al potere, ma di esempi in cui la donna esercita una sorta di controllo su uno o più uomini ci sono e, per parita, si dovrebbe parlare anche di quello, per quanto sia inferiore al caso dell'uomo che prevarica la donna. Ah e nelle guerre non contano i numeri XD nel senso che è ovvio che negli schieramenti ci siano degli squilibri ma sempre guerra rimane (per definire meglio che vuoldire guerra da un punto di vista puramente tecnico)

Ti stimo ogni video di più 😊

Lei è un'intellettuale di prim'ordine. La sua dialettica e metodologia mi ricorda molto quella di M. Foucault - che, non a caso, ha scritto una peculiarissima storia della sessualità -. Credo, però, che le sue idee siano anche più corroboranti. Su youtube ci sono intellettuali della sua stessa risma come Lambrenedetto e Donato inglese, spero in una sua collaborazione con loro.

Concordo con praticamente tutto quello che hai detto riguardo a questa pubblicità e mi è piaciuto molto il modo in cui hai spiegato il significato che ha. Però non sono d'accordo su una piccola parte: è vero che la pubblicità al contrario non avrebbe senso e hai ragione anche sul fatto che gli uomini e i bianchi sono privilegiati, ma purtroppo se andiamo più nello specifico di certi ambienti esistono anche il sessismo e il razzismo al contrario, solo che in quantità molto minore e quindi causano molti meno problemi, ma sicuramente c'è qualcuno che ha subito le conseguenze ingiuste anche del sessismo/razzismo al contrario. Per questo sono comunque contenta che si sviluppino sul tuo canale anche argomenti a favore degli uomini e che si parli degli effetti che il maschilismo tossico possa avere su loro stessi.

Ti seguo da 1 anno e mezzo (credo) e tu stimo molto per i video che fai potresti portare un video sull'autolesionismo

Sono d'accordo che lo spot non sia offensivo, anzi. Uno spot di una societa' produttrice di cosmetici che promuovesse l'emancipazione delle giovani ragazze, invitandole a studiare e ad investire su se stesse, che usasse come esempio negativo adolescenti che passano il tempo a truccarsi e postare foto su instagram, sarebbe misogino?

Tuo padre.

Io sono un ragazzo e sinceramente ho trovato il messaggio ottimo... Un uomo non è uomo se violento oppure rozzo..... Un uomo vero ha il coraggio di manifestare i suoi sentimenti che sia tristezza commozione ecc.... Spero che questi stereotipi spariscono.

Dicono che le femministe sono troppo sensibili, che si offendono per ogni minima cosa e poi scatenano un putiferio per una pubblicità che non ha veramente nulla di offensivo.

Video chiarissimo! Grazie Irene P.s concordo su tutto.😘

Ma com'è possibile che così tanta gente si sia genuinamente arrabbiata per un video del genere? Ho visto una reaction il cui titolo era una cosa tipo "gillet attacca la mascolinità tossica" e poi nel video dice che la società sta diventando anti uomini e anti mascolinità

Ti ringrazio per questo video e condivido la maggior parte delle cose che hai detto,tranne una:non esiste il razzismo al contrario.Non si declina allo stesso modo, ma come viene giudicato un uomo che non guida, che non paga la cena alla donna/non la mantiene, che mostra le proprie emozioni, che non sa cambiare una lampadina/non ha una forza erculea?Non abbastanza uomo

Concordo pienamente con quello che dici e sinceramente non capisco le critiche che ti sono arrivate. È vero, esiste il razzismo al contrario o il sessismo al contrario..ad esempio se una donna mi dice: è più giusto che sia io a farmi la ceretta che tu..questo è sessista nei miei confronti perché con questo commento stai sottolineando il fatto che io essendo uomo non debba depilarmi(io non mi depilo ma perché semplicemente mi scoccia e non perché lo ritenga sbagliato o poco mascolino).Però..come hai detto tu “non esiste”un razzismo o un sessismo al contrario perché purtroppo il mio razzismo/sessismo statisticamente e socialmente può creare dei danni maggiori..perché una persona di colore può dirmi “bianco di merda” ma a me questo commento può benissimo scivolarmi addosso perché nella società in cui viviamo comunque sarò sempre in vantaggio e in quanto la mia opinione è presa con più considerazione poiché sono nato uomo,etero e fondamentalmente bianco(anche se sono di carnagione olivastra) ma comunque sono italiano al 100% e quindi in una condizione di vantaggio anche se non ho fatto niente per meritarlo. Viceversa, se io dico “negro di merda” ha un peso maggiore sulla persona interessata perché già ghettizzata e maltrattata storicamente e anche in tempi nostrani per il colore della sua pelle e quindi questo porterebbe ad accrescere ancora di più la sua situazione di svantaggio di una persona la cui voce è sempre stata ascoltata con meno considerazione o per nulla considerata, cosa che non accadrebbe a me se succedesse la stessa cosa ma al contrario. Il video è uscito un po’ di mesi fa ma ci tenevo tantissimo a lasciare un commento, grazie sempre Irene per fare questi video così interessanti

Sono completamente d’accordo Irene! Il concetto di responsabilità è fondamentale, per questo trovo ogni obiezione allo spot ingiustificabile. Mi spiego meglio: la pubblicità mostra chiaramente come determinati atteggiamenti non appartengano a ogni “essere umano di sesso maschile”. È un uomo a proteggere il bambino che viene picchiato, è un ragazzo che far notare che il cat calling “is not good”. E allora, a questo punto, qual è il problema? Perché continuate a protestare con insistenza contro una pubblicità sbandierando il “non all men”? Se veramente vi ritenete diversi, migliori, estranei rispetto agli atteggiamenti illustrati nel video a questo punto dovreste sentirvi rappresentati da chi, nello spot, si oppone a tali atteggiamenti. Se non è cosi, qualcosa non quadra. Ops, cortocircuito. Gilette dice esattamente questo: non tutti gli uomini sono così. Puoi agire per migliorare il mondo in cui viviamo, puoi fare qualcosa di concreto. Diciamo che, però, indignarsi per una pubblicità del genere non è esattamente quello che intendeva.

😘❤

Concordo pienamente in tutto ciò che hai detto.

Anche a me è piaciuta molto la pubblciità, da maschio bianco etero. Mi metteva molto più in soggezione il vecchio spot di gillette in cui c'erano uomini figaccioni, palestrati, con mascelle squadrate, iper virili affiancati da donne bellissime che volevano spiegarti cosa fosse un vero uomo, ed ovviamente tu non potevi mai essere come loro. Detto questo, vedendo il video di Shy un po' ho pensato alla questione di come sarebbe stata recepita la pubblicità se fosse stata fatta all'inverso. Premettendo che riconosco il privilegio dei maschi, la cultura del patriarcato e non intendo negare nulla di tutto ciò ma mi viene da fare una considerazione: gli atteggiamenti tossici nella pubblicità di gillette non vanno a colpire solo le donne, ma sono atteggiamenti tossici degli uomini in generale, anche tra di loro (come l'esempio dei due bambini che fanno a botte). Quindi penso che se avessero fatto la stessa pubblicità ma rivolta alle donne avrebbero preso come riferimento atteggiamenti tossici del genere femminile che però non vanno a danneggiare i maschi, in quanto privilegiati, ma vanno a danneggiare le altre donne e quindi sé stesse. Secondo me il parallelismo si riferiva più a questo.

Ciao Irene, questo commento e' solo per dirti grazie. Sempre, per il lavoro che fai, per le informazioni che ci dai e per dare lo spunto a dialogare e ad avere differenti punti di vista.

Che bello quando ti incazzi e inizi a imprecare, adoro ahahahahha sono io praticamente sempre

Grazie, x tutto l'odio che ricevi, ricorda che non sei sola ❤️.

Dopo aver preso spunti dal video, mi permetto di andare un momento off topic, dando una risposta alla risposta che dai alle obiezioni generalmente univoche che si leggono nei commenti. La tua risposta, in un mio frettoloso sunto, è: i comportamenti femminili devianti sono già considerati amorali, quelli degli uomini sono spesso elogiati come virili. Primo punto...solo un paio di quelli che sono nello spot possono rientrare con onestà intellettuale nella casistica (tipo i bambini che litigano) ma non certo bullizzare un omosessuale, o zittire una segretaria. Questi comportamenti non sono ritenuti in alcun modo "virili" dalla nostra società. Accostare tutti gli esempi di gillette in uno solo è unire la pizza con l'ananas. In secondo luogo, mi vengono in mente almeno dieci comportamenti devianti femminili che sono riconosciuti dalla società come parte della femminilità e quindi naturali. Ne snocciolo un paio: è normale che se una donna ha il ciclo il suo compagno debba comprendere e accettare le conseguenze di eventuali sbalzi d'umore; è naturale che "il giorno più bello della vostra vita" sia una cosa che debba andare come lei lo ha sempre desiderato, fiori, vestito, cerimonie, musica. Non vi triggherate, stiamo parlando di stereotipi, questi sono comuni e accettati tra donne quanto l'idiota che fischia in un cantiere lo è tra gli uomini.

Ci cosa ne pensi dei video su KZfaq che scherzano sugli stereotipi. Ad esempio un coppia che va video comici su KZfaq, volevo il principe azzurro e sto con sissi una cosa del genere. Io penso che andrà fatto capire in qualche modo, da chi fa il video, che scherzi a parte ognuno può essere è comportarsi come gli pare, che egli sia uomo o donna, tu cosa ne pensi?

Salve! Non c'entra molto ma volevo chiederti: che ne pensi di Erin Pizzey ?

Non penso che sia il massimo trattare un argomento simile dentro il formato spot pubblicitario, con troppa carne sul fuoco e musichetta suggestiva. Rischia di svalutare il contenuto e ottenere l'effetto contrario, come è effettivamente accaduto. Per il resto mi trovi d'accordo su tutta la tua analisi.

Il problema della questione credo che sia il fatto che il femminismo abbia voluto mettere il cappello esclusivo a questa campagna mettendosi i riflettori addosso ed oscurando la completezza del messaggio. Nello spot non sono presenti solo atteggiamenti sbagliati dell'uomo verso la donna, ma si è cercato di evidenziare un po' tutti i cliche del vecchio "macho", dal bullizzare il compagno di scuola più debole, sia fisicamente che in maniera telematica, al picchiarsi con il vicino, a mostrare in maniera esagerata la propria mascolinità. Questo atteggiamento generale include anche l'atteggiamento negativo verso le donne ma esso non ne rappresenta l'elemento esclusivo. Interpretandolo in questa maniere uno spot di Gillette Venus che mette in evidenza i comportamenti negativi delle donne, chiedendo anche a loro di essere migliori, è semplicissimo da costruire. Il bullismo è un'attività che non distingue i generi, anzi, il bullismo tra ragazze è spesso molto più violento e "più efficace", l'appellativo "frocio" è usato in egual misura da ambo i sessi, e se detto da un gruppo di ragazze delle quali magari sei invaghito credo ferisca ancora di più. Esistono anche tanti altri atteggiamenti negativi da poter inserire in uno spot del genere, ad esempio lo sfruttare la propria sessualità ed il proprio corpo per ottenere quello che si vuole, dal cocktail in discoteca, al compito in classe, alla villa al mare. E questi atteggiamenti come quelli del "macho" hanno ripercussioni su tutti quelli che ti stanno attorno, uomini o donne che siano. P.S. un consiglio, cerca di trovare dei nuovi tipi di esempi per farti capire, perchè quello con bianchi e neri non solo a mio avviso c'entra poco ma confonde ancora di più.

Il vostro problema sono le nazifemministe, alle medie avevo una prof "femminista" che durante le sue lezioni avviava il progetto didattico " insultiamo i ragazzi", in cui lei montava l'odio delle femmine verso gli uomini e partivano urla e insulti. Questo tipo di persone vi fanno sfigurare alla grande

Bravissima e chiarissima come sempre, grazie!

Vai a New Orleans poi vediamo se loro non sono razzisti verso la pelle bianca🤣

Continua così, sei veramente brava! Non farti mai abbattere dalla merda che ti butteranno (e che ti buttano) addosso continuamente! Sappi che non sei sola perché hai un esercizio di sorelle pronte a combattere al tuo fianco. Ti stimo per quello che fai, grazie. 💜

Questa pubblicità rientra nel discorso "il femminismo fa bene agli uomini". Io ti risposi che non è affatto così e che in alcuni paesi, tra cui gli USA, si è passato decisamente il segno. TAC, ecco la Gilette che fa una pubblicità progresso che non c'entra nulla con la rasatura. Tralaltro la pubblicità segue con la retorica che "il maschio bianco etero è brutto e cattivo", il diavolo si annida nei dettagli: quando il tipo bianco etero vuole fare catcalling lo ferma un nero, quando il tipo bianco etero vuole molestare la ragazza in piscina lo ferma il tipo nero ecc ecc... E questo lo fai anche tu, nel tuo discorso RAZZISTISSIMO. Perchè non ti fai un bel viaggetto in asia e vedi come è visto il "gaijin" o il "laowai"? No perchè ho capito che mutui il discorso di neo femminismo americano, ma l'america non è il centro del mondo sai? In contesti diversi, TRA CUI QUELLO EUROPEO, la situazione cambia rispetto a quella americana. C'è un privilegio della maggioranza nel mondo, questo si...E ci mancherebbe che non sia così, è semplicemente logica. Ma poi, se permetti, a parte il fatto che a prescindere se la pubblicità dica cose giuste non mi piace che la Gilette si svegli la mattina e mi faccia una morale non richiesta, ma che razza di pubblicità è? Rasati: troverai una bella donna. Rasati: troverai un lavoro migliore ed avrai successo. Rasati: lo fa anche il tuo idolo sportivo. Che c'è di male? Qua nemmeno si parla di rasatura, si fa la morale punto e basta. E' una pubblicità progresso, accettabilissima fatta da un governo o da una ONLUS o altra associazione per i diritti, ridicola ed offensiva fatta dalla Gilette. Perchè il punto non è "lottiamo insieme" o "eliminiamo la mascolinità tossica (lol)", il punto è che un'azienda si sveglia la mattina e si permette di farmi la morale. E' questo che, a parti invertite di razza e sesso, sarebbe scandaloso mentre per "il maschio bianco etero" è tollerato... Iniziate a rispettare anche la nostra sensibilità oltre che quella di qualsiasi minoranza vi salti in mente....Altrimenti è normale che vi si combatta con le unghie e con i denti. P.S. I comportamenti stigmatizzati, giustamente, da Gilette non sono considerati normali da nessuno. Sono "il peggio di un uomo", questo ormai è assodato in QUASI tutte le società, di sicuro in tutte quelle occidentali. Ed il fatto che qualcuno asserisca che vengano considerati normali è miopia e sessismo.

Mi sei piaciuta tantissimo, perché ti ho scoperto solo ora?!

C'è bisogno di questi video, tanto bisogno. Grazie Irene ✨

Credo che solo il fatto che nella pubblicità siano altri uomini ad educare gli uomini stessi esclude la possibilità di dire che il messaggio sia "tutti gli uomini sono stupratori".

mi hai fatto venire in mente un mio amico che parlava di intelligenza al contrario : che sia quella una delle cause del sessismo al contrario ? (è un' ironia verso quel comportamento)

Gillette mostra come nessun uomo debba approcciare qualsiasi donna in cui egli sia interessato, grazie Gillette per avermi fatto vedere come io abbia agito bene in questi 20 anni della mia vita, grazie!

Concordo in pieno. Mi sa pero' che quando dicono "se fosse successo al contrario" intendono "se l'immagine della donna fosse stata stereotipata come hanno stereotipato la nostra", il punto e' che, a mio avviso, lo spot non stereotipizza nessuno, alla fine si nota che ci sono buoni esempi di mascolinita', e quindi c'e' una grande diversita' tra i vari "protagonisti" della pubblicita', non regge dunque la questione. Devo dire pero' che gli attegiamenti maschilisti possono essere potratti anche da donne, e quindi non mi sarebbe dispiaciuto vedere una donna giudicarne un altra (tipo "una donna senza figli non e' donna"), e un uomo magari contraddirla , ma e' anche vero che uno spot non e' un documentario e il target non so le donne, quindi che senso avrebbe?

Ma quale è questa pubblicità, non l'ho mai vista! Non è che qualcuno può mettere il link?

Io ho un appunto da proporre. Come ho già scritto in risposta ad un commento, i contenuti mi trovano d'accordo; vorrei andare oltre solo per non essere ripetitivi. A chi è rivolta questa pubblicità? In realtà questo spot ha tutte le caratteristiche di una pubblicità progresso, è fatto per creare giustamente discussione. Non so se poi a livello di ricadute commerciali strette possa aver successo perché, mi sembra palese, l'intento è altro

Se un uomo fa stealthing viene messo in galera ed accusato di stupro (Giustamente), Se una donna smette di prendere la pillola senza dirlo al compagno per avere un figlio non succede assolutamente nulla...Dimmi ancora che il sessismo al contrario non esiste

Quanto dura questo video? 17 minuti e 38 secondi? Beh, 17 minuti e 38 secondi di applausi. Almeno. 👏

L'unico esempio "al contrario" che potrei accettare è uno spot su prodotti tipicamente da donna che sfida gli stereotipi del sessismo interiorizzato (es. atti di ribellione contro pratiche di auto-oggettivazione come fare qualcosa contro la propria volontà per ottenere consenso e attenzione da parte degli uomini) ma sarebbe sempre contro lo STESSO SESSISMO.

Quello spot è un'accozzaglia di pregiudizi sessisti contro gli uomini