troppo gentile :)

Ti ringrazio tantissimo per questo commento!

grazie mille per l'apprezzamento!

grazie a te per l'apprezzamento

grazie a te!

ciao, grazie innanzitutto per l'apprezzamento. La lettera sull'umanismo è sostanzialmente una presa di distanza dall'esistenzialismo umanista di Sartre, secondo cui tutto è sostanzialmente subordinato all'uomo. Secondo Heidegger questa impostazione di fatto eleva l'umanità a ente metafisico, mentre per Heidegger l'uomo è "pastore dell'essere", ovvero è in ascolto dell'essere, non è l'essere. Non so quanto sono stato chiaro

@@pilloledistoriaefilosofia si grazie mille davvero, spero in un video spiegazione di questo e dove magari si affrontano i vari puti e differenze con Sartre

al momento non è in programma mi spiace :)

grazie per il suggerimento, ma ti sembra un problema di questo video o in generale anche degli altri?

@@pilloledistoriaefilosofia È il primo Vostro video che guardo. Mi piace schematizzazione occorre solo più alto il volume della voce, o un buon microfono 🎤 Tenuto conto che non vedendo il labbiale è più difficile da udire.

il nuovo microfono in ogni caso era già in programma ;)

Questo vecchio video lo devo cancellare in effetti. Ne ho rifatto uno nuovo su Heidegger, anche l'audio ora dovrebbe essere a posto. Se ti interessa il link è kzfaq.info/get/bejne/h5yaaahl0Ledm5s.html

@@pilloledistoriaefilosofia nel dubbio tu lascialo👍

ti ringrazio per i vari apprezzamenti innanzitutto. Sul fatto che il linguaggio di Heidegger sia abbastanza astruso in parte concordo. Sul fatto che sia tutta fuffa no invece :):):) se ci pensi con Heidegger abbiamo una profonda descrizione di cosa è l'uomo nella sua essenza, l'angoscia esistenziale di base che lo pervade. E poi soprattutto una riflessione importante, anche se magari non condivisibile, su come il tempo determina l'essere stesso. E un'altra ancora più importante, considerando anche i tempi in cui viviamo, di cosa significa una tecnica fuori dal controllo dell'uomo

@@pilloledistoriaefilosofia non penso che sia una profonda descrizione di cosa sia l'uomo nella sua essenza e dell'angoscia che lo pervade (non so nemmeno se e quanto lo pervada e nel caso sentirei uno psicologo). penso che siano delle pagine di letteratura, piu' che di filosofia, in cui si fanno affermazioni vaghe , generalizzazioni arbitrarie (appunto come l'angoscia che pervade l'uomo), poco comprensibili e sensate (come il tempo che determina l'essere. che sembra avere un senso solo se la si prende nella formulazione vaga fornita). sono pagine di letteratura che come tale puo' essere anche suggestiva, ma che hanno pero' l'aggravante di essere brutta letteratura. Tanto vale leggersi Tolstoy o Wallace.