In Italia la maggior parte dei giornali sono in mano a gruppi economici che li usano per sostenere le loro posizioni più che per fare vera informazioni. E' vero quello che dici circa la diffamazione. Per un politico che si ritiene diffamato è facile chiedere migliaia di euro di risarcimento al giornalista che lo averebbe diffamato. Per limitare tutto questo, basterebbe introdurre una semplice norma secondo la quale, se una persona intenta una causa per diffamazione ad un giornalista e chiede un risarcimento di un milione di euro, se chi ha intentato la causa la perde, sia lui a pagare il milione di euro al giornalista. Basterebbe a scoraggiare le cosiddette liti temerarie.

Ci sono anche troppi finti giornalisti in Italia che è il paese dove tutti hanno opinioni su tutto. Togliete il patentino a chi partecipa ai talk show della D'Urso.

è proprio come dici ed è un problema risaputo da decenni. Da me in Campania le minacce ai giornalisti sono all'ordine del giorno se provi a parlare male di qualcuno per riportare i fatti. Ma questo accade anche ai non giornalisti, anche a me è capitato di ricevere minacce (minaccia di denuncia) per dei post su Facebook dove facevo vedere delle cose o dei comportamenti che non andavano.

Trovo magnifico che tu abbia fatto chiarezza su cosa significhi nel pratico che in italia la libertà di stampa sia limitata..spesso lo si dice senza sapere cosa si intenda. Se si vuole risolvere il problema è sempre bene comprenderlo fino infondo e trovarne le cause profonde

Se i potenti avessero il culo di carta vetrata, i giornalisti sarebbero senza lingua ( cit. Ennio Flaiano)

Chiamiamoli nel modo giusto : giornalai di bassa lega

Beh Saverio Tommasi spero abbia la scorta perché è un criminale di stampa non un giornalista.

Non sapevo che i giornalisti di montecitorio rischiassero la vita

In Italia i giornali sono in mano a partiti e ai gruppi finanziari..ma di che parli..

In Italia, come dice RSF, c'è "varietà e moltitudine di mezzi di informazione" ma non c'è ahime varietà proporzionale nelle opinioni e nel modo di riportare le notizie. Pochi giornali (e giornalisti) riportano i fatti senza farcirli anche di opinioni fatte passare per fatti. Spesso inoltre si sparano titoloni in prima pagina per (falsi) scoop, tipo che il politico taldeitali è stato assolto (quando invece è stato magari prescritto) e poi le correzioni o le smentite o la riapertura dell'inchiesta spariscono nelle pagine interne, quando addirittura non vengono omesse. Inoltre, e questo è in linea con RSF, secondo molti giornali italiani tra cui alcuni dei più prestigiosi, sembra che la mafia sia magicamente scomparsa o quasi, e sappiamo benissimo che invece è l'esatto contrario. Last but not least, ci sono giornalisti (?) o direttori di giornali (??) espulsi, sospesi o radiati dall'ordine ma che continuano allegramente ad ammorbare con le loro opinioni la vita degli italiani. Per avere una versione realistica di ciò che accade in Italia, spesso mi devo affidare alla stampa estera...

Oscar Giannino è stato processato ed ha persono, per aver detto la verità in radio sulla lottizzazione RAI.

Ottimo video, questa storia viene tirata dalla giacca un po’ da tutti.

Ottima analisi. Ti dò anche un'altra causa: un mercato editoriale oligopolistico, composto cioè da pochi soggetti che dominano il mercato, accaparrandosi tutta la pubblicità, che sono le vere risorse. Il problema, in sostanza, sono gli editori, che raramente sono puri, ma fanno anche altre cose.

Come sempre analisi lucide. Ho fatto il giornalista per 17 anni in Sicilia, arrivando anche ad occuparmi degli ultimi processi sulle stragi di Capaci e via D’Amelio. C’è anche un altro aspetto; in Italia il precariato giornalistico - di cui si parla molto poco - tocca vette inimmaginabili e tanti cronisti sono pagati 5 euro a pezzo senza tutele previdenziali e di altro genere. Immaginatevi in quanti accettino di assumersi rischi, di accettare di lavorare in un certo modo per 12, 13 e anche più ore al giorno. E qui mi fermo perché ci vorrebbe un libro per descrivere tutte le storture legate alla professione.

Quando uno stato è assente, quando non esiste la certezza della pena, quando nel nome di una presunta libertà vengono violati i principi fondamentali dell'essere, il terreno sociale diventa fertile affinché si sviluppi la mala pianta della tirannide. Come diceva Platone nella Repubblica.

Il problema è complesso giuste le cose che hai detto, però c'è anche l'altra faccia della medaglia cioè giornalisti al servizio di grandi gruppi editoriali che usano la notizia come una clava oppure denigrano chi è contrario ai loro padroni .

I giornali appartengono alle famiglie giuste …

in Italia esiste una buona varietà d'informazione? Certo, come no...se valutassero la qualità reale dell'informazione saremmo molto più in basso

Il problema è l ordine dei giornalisti.

Diciamo che la classe dominante detiene in mano quasi la totalità dei giornali: Repubblica e Stampa - Agnelli/Elkann Giornale - Berlusconi Il messaggero - Caltagirone Il tempo - famiglia Angelucci (fortemente legata a Berlusconi) Diciamo che rimangono testate minori e spesso, a mio avviso, troppo di parte. Inoltre io credo che la lezione Ilaria Alpi sia servita a molti giornalisti, da quel momento in poi è veramente raro trovare giornalisti che scrivono o indagano le faccende dei servizi segreti italiani o dei collegamenti stato mafia.

Bisogna anche dire che per fare i giornalisti, ed essere di conseguenza rispettati, ci vorrebbe una patente impossibile da avere, quella dell'onestà!

È anche vero che molti giornali non possono definirsi veramente liberi finchè c'è di mezzo la politica; anzi, molto spesso sono mezzi per la politica.

Infatti Mentana è l'esempio di giornalista italiano , e riguardo a te vergognati !

Bravo, complimenti. Questo è veramente un bel metodo per giustificare il fatto che l'informazione sia manipolata dal regime e dai media stessi.

Dotto' sei fenomenale 🌹🇮🇹💙

Un bel servizio giornalistico nel quartiere verde di Caivano...

Bravo! Ottimo video,conciso e dritto al punto!👏

Dal momento in cui i giornali percepiscono milioni di euro di finanziamenti, non credo siano trasparenti e genuini e questo mi porta a pensare che le notizie siano manipolate a dovere.. una domanda.. cosa ne pensi del professore Orsini????????

Quando l'avevo letta io pensavo che ci fosse di mezzo anche la questione che molte delle notizie non sono altro che affermazioni di politici, quindi l'uso di politici come fonte. O qualcosa del genere, è passato parecchio tempo da quando me l'ero letta.

Scriviamo fin troppe sciocchezze sui nostri giornali un po' di censura non guasta.

Il problema sono gli editori impuri che acquistano giornali o intere case editoriali per portare avanti i propri interessi invece di fare profitto col giornalismo il che implicherebbe non guardare in faccia nessuno e fare informazione libera. Invece i giornalisti sono tacitamente o no spesso costretti a portare avanti la linea editoriale voluta dall'editore che ha degli interessi in ballo e in base a tali é più o meno propenso ad omettere o a dare notizie scomode riguardanti politici e personaggi pubblici. La soluzione per me è dividere in modo netto l'editoria dalla politica impedendo di avere incarichi pubblici a chi gestisce giornali e media in generale

Siamo al 58esimo posto mentre l'anno scorso eravamo al 41esimo. Siamo all'ultimo posto nell'europa occidentale, la penultima è la Spagna col 32esimo posto. Meglio di noi ci sono nazioni come la Sierra Leone, Costa d'Avorio, Burkina Faso, Capo Verde. Libertà di stampa? Si si, come no !! 😆😆😆😆

Ti ricordo che spesso si sente che n relevisione che non si può parlare di alcuni argomenti, ad esempio durante i primi 2 anni di covid chi era contrario alla politica che attuavano non potevano manifestarla, nelle piazze si radunavano i manifestanti ma i telegiornali non ne parlavano, solo tramite i social di chi era presente si venivano a sapere queste cose ma ci sono tanti altri esempi soprattutto legati alla politica e non parlo del covid

Altro problema è la presenza delle pressioni politiche, operate anche degli editori e dai direttori, sui giornalisti affinché la notizia sia data in un certo modo.

Stai sognando in italia i giornali tutti sono faziosi sia per un verso che per l altro

bhe' nel mio piccolo dico la mia. ho troncato sul nascere la mia carriera giornalistica perche' le mie interviste venivano snaturate dal direttore cambiandone il senso delle frasi dette dagli intervistati i quali poi se la prendevano con me .

In Italia si raccontano notizie preconfezionate

Un conto e' dovere seguire le linee editoriali del giornale un conto e' andare oltre. La diffamazione non la stabilisce chi fa la querela ma il giudice. O per esempio scrivere che ci sono liste dei servizi che parlano di amici di Putin ed essere smentiti da Gabrielli per esempio, cosa e' ?

Quindi se un giornalista è minacciato deve tacere o raccontare balle?

È vero, però aggiungerei anche la concentrazione delle proprietà dei mezzi di stampa principali

Si ho capito ma che in Italia ci siano più giornalisti e politici sotto scorta che in Messico mi sembra esagerato , bisogna vedere in base a cosa si danno queste scorte

Dissento totalmente da ciò che hai affermato: siamo 58^ per libertà di stampa perché è uno dei pochissimi paesi dove la stampa viene sovvenzionata con soldi pubblici perciò ricatabilissima e dipendente dal potere politico (corrotto)

illuminante. Grazie.

Mentre tutta la mia stima hanno quei giornalisti minacciati o intimiditi da criminali e potenti, anche attraverso i propri datori di lavoro.

hai omesso che la proprietà dei gruppi principali appartengono a poche persone che si spazzolano anche tutti i contributi a perdere per la libertà di stampa.

tutti i giornali ricevono contributi pubblici e politici da 20-30 anni, quindi scrivono per i loro finanziatori politici, ma se togliessero il finanziamento sparirebbe quasi tutta la informazione, siamo ai minimi storici di vendita di informazione ....... dal 2000 non compero più i quotidiani (in quel tempo "la Repubblica" ed "il Corriere" vendevano oltre il milione di copie

E' così.non tiriamo fuori poteri forti o altro.Un giornalista come Feltri fu ripudiato dall'intera redazione de "l'Europeo" che non voleva che una rivista libera si riducesse a d un foglio asservito al potere,con Feltri direttore.Alla fine dovette accettarlo .Obtorto collo ma dovette piegar la schiena.

La qualità del giornalismo in Italia è davvero bassa secondo me. Faccio un esempio.Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina e dal giorno zero si è paventato in misura molto variabile l'uso di armi nucleari,giornali e siti non hanno fatto altro che scrivere notizie su notizie su tutto ciò che ruota attorno ad un azione del genere, non tanto misurando il polso della situazione attuale,quanto che la notizia di per sé creando ansia nel lettore che si trova di fronte porta a leggere l'articolo di una situazione remota che non è successa e che si potrebbe accadere(speriamo mai),ma farla con una costanza di due o tre articoli al giorno da sei mesi a questa parte,significa che lo fai per una questione di generare click e ansia e non fare dell'informazione basata su dei fatti. Non so se questo può anche essere un motivo per cui siamo al 58 posto per libertà di stampa,che non si comporta in maniera professionista

La costituzione di e che l'informazione non dev'essere sottoposta a vincoli, per aprire un giornale ci vuole l'iscrizione ad un ordine.

Quindi la criminalità organizzata è lo stato

Bravo hai fatto il compitino. Hai fatto capire meglio di qualsiasi cosa perché siamo al 58esimo posto

"La verità (mi) fa male": lo diceva già una vecchia canzone...

Ricordiamoci che viviamo nel paese meno democratico dell’Europa ,,,,, 🎩🌹🇮🇹

In verità in un'anno è sceso da 41 al 58 posto perché l'aggressione ai giornalisti da movimenti estremisti nati durante la pandemia.......ma in realtà fanno i complimenti all'Italia per la pluralità dei media perché sono molti.( Però non lo premiano)

Tutti quelli che pubblicavano questa notizia su instagram lasciavano intendere che era per colpa de "i poteri forti" e menate varie alla "1984"

Se, a Palermo il problema è il traffico

Fatti un favore, torna a parlare di storia.

In Italia, le libertà di stampa e di espressione sono molto limitate da una legislazione che comporta pene spropositate: basta confrontarle con quelle di altre nazioni, oppure con quelle di altri reati, che reputo ben più gravi. Siamo un paese strano, dove la gente reclama a gran voce il diritto di poter esprimere liberamente la propria sessualità - di cui quasi sempre non importa niente a nessuno - e al tempo stesso chiede punizioni esemplari per chi contesta le sue scelte. Dopo il ddl presentato dal deputato Alessandro Zan, ho capito che in Italia avevamo perso il senso della misura. Figuriamoci poi in quali condizioni può lavorare un giornalista, che non può neanche dare del ladro a chi è stato colto in flagrante, perché non ha ancora raggiunto l'ultimo grado di giudizio. Comunicare è difficile e chi lo fa per mestiere o per hobby, come te ad esempio, lo sa perfettamente. Io sono stato spesso criticato per i miei interventi troppo lunghi, che faccio proprio per evitare di essere accusato di qualcosa, in modo particolare quando si parla di argomenti che riguardano particolari gruppi etnici o sociali, quindi comprendo benissimo cosa significhi lavorare nelle loro (vostre) condizioni. Questo vuol dire che il nostro è un paese fascista e la stampa non è libera? Sì, anche se il nostro non è il fascismo "nero" che hanno conosciuto i nostri nonni ed i nostri genitori, ma un fascismo "arcobaleno" , dove tutti vorrebbero poter criticare gli altri senza essere giudicati a loro volta.

In Italia l' informazione non è indipendente e troppo schierata Basterebbe cancellare i contributi all'editoria e cancellare il canone

Soluzione? Una bella magistratura ferrea! Che li potregge! , però quando sbagliano , devono essere duri nella pena! l'informazione é sacra nella purezza dei fatti! e' la spina dorsale di un popolo che ha le palle! . Se l'informazione è contorta! , anche il popolo e contorto nel reale

Eravamo 78° durante il primo governo Berlusconi, con l'editto bulgaro e la quasi totalità delle Tv in mano sua

Il problema grande è anche quello che alcuni partiti hanno i propri media (Berlusconi ha Mediaset) e gente come Cairo che ha Rizzoli, il Corriere e la 7 oltre a giornali sportivi.

Grazie grazie grazie, finalmente qualcuno che lo dice

Ciao Gioele, oggi non avevo visto il video. Hai visto il blitz, al giornale La Stampa? Questo atto, la dice lunga su quanto sia difficile fare informazione.....😏

È sicuramente vero ed è un problema gravissimo.. purtroppo è altrettanto vero che le testate ricevono molti finanziamenti, anche e soprattutto pubblici, e questo condiziona ENORMEMENTE il lavoro e l' autonomia dei giornalisti, oltre al volere degli editori, chiaramente.

Diffamazione e Verità nello stesso discorso non vanno messi.

Sarà sicuramente vero che i giornalisti non hanno vita facile, ma, come per tutte le attività, possono decidere di cercare un altro mestiere. Ma per onorare gli anni di studi per conseguire la laurea si devono per forza adeguare ad un lavoro che con la verità non ha molto a che fare. Il periodo pandemico ha comunque insegnato che ogni popolo ha il giornalismo che si merita. Il giornalismo che è entrato nelle nostre case attraverso tv e testate di bandiera, è stato inequivocabilmente uno strumento del potere per reprimere la libertà di scelta individuale, con modalità che potrebbero essere definite ridicole se non fosse per la tragicità che sottendevano. Un giornalismo che per lo più era opinionismo di persone con una certa visibilità, offensivo per un'intelligenza normale, ma non per la società italiana nel suo insieme. Ben ci sta il giornalismo che abbiamo

Con questo FUFFAROLO PROFESSIONISTA abbiamo grandi prospettive di peggiorare la posizione in classifica

Il problema che qui ...i Giornali sono dei partiti .... Berlusconi ne e' l'esempio

I giornalisti italiani sono schifosamente vergognosi

Oddio faccio un esempio : qui sono morte due persone in procedura vendemmia. Nella cisterna. Chi conosce l argomento vino e vendemmia sa che nelle cisterne c'è anidride carbonica. Sa che c'è tutta una procedura con maschere apposite alert ossigeno.... i giornalisti hanno scritto di tutto di piu Tranne che la realtà oggettiva.... ho letto azoto..... monossido di carbonio..... ho letto tutto tranne che il fatto che da Enotecnici sapevano benissimo sia le procedure sia il rischio. I giornalisti hanno esposto tutt altro.

Repubblica delle banane. Ma da settembre....cambia tutto .... 😱😱😱

Gli editori hanno conflitti di interesse

Se contassimo solo il nord la posizione cambierebbe considerevolmente

Perché Cairo Berlusconi e Elkann-Agnelli detengono la stragrande netta maggioranza superiore al 50% dei giornali.

Ma hai fatto un video così corto per evitare il taglio alla libertà di stampa?

Quindi, mi faccia capire, in Italia i giornalisti raccontano baggianate ...PERCHÈ È L'UNICO MODO PER SALVARSI LA VITA???? BASTEREBBE CHE CAMBIASSERO MESTIERE!!!

Un giornalista "onesto" non ha paura della denuncia per diffamazione...

Un giornalista sarebbe libero se non dovesse scrivere ciò che piace al suo giornale fazioso, sovvenzionato da soldi pubblici, e al politico di riferimento.

Il problema più grave è la faziosità dei giornali

I giornali prendono soldi dalla politica e quindi secondo te sputano nel piatto dove mangiano ? È un approfondimento incompleto

In realtà parte dei giornalisti non sono proprio il massimo della professionalità. In Italia anche ad un giornalista risulta molto facile diffamare e creare mostri. E spesso ciò è fatto pure in malafede! SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA!

Un serio professionista non diffama, a meno che glielo ordini il suo Padrone...😊

🤣🤣🤣🤣🤣Semplicemente sono pagati.....Non ci sono più i giornalisti ....Poi abbiamo il copia incolla nel suo attico fuori Italia....

Perché un sito come " connessione cosciente" non può essere letto in Italia ..mentre in tutto il resto del mondo si????? La cosa è grave...

Esistono i nomi di fantasia per firmare gli articoli, potrebbe essere una soluzione?

Io non credo che "In Italia è facile essere denunciati per diffamazione". Tutto sta nel saper scrivere e raccontare i fatti senza ledere alla fama o credibilità di qualcuno. Basta dire "Pincopallino per me è un incompetente oppure che non sta facendo un buon lavoro",invece di dire "Pincopallino è un buonanulla incompetente".

58????????? Ma se la stampa in questo paese è una delle cose più faziose del pianeta!!!!!! Persino nello sport la faziosità regna sovrana!!!! Forse l'autore di questo video vive in un altro paese, che non è certo l'Italia...

Prova a parlare male del covid distanziamento mascherine e cazzi vari inerenti...

Ma non si può abbattere questa omertà ? Non che abbiamo la legge per la..... Noi sia la Nazione più pettegola dell`Europa basta vedere i stessi politici quando devo vincere l`elezioni accusando avversari di diffamazione Ecco per non andremmo mai bene 😄😄😄😄

Ma perché l’Italia non è un paese per giornalisti-giornalisti, ma un paese per giornalisti-impiegati….

Andiamo a comandare...

Bellissimo approfondimento!

QUINDI è una considerazione del tutto errata Ma non per propaganda perché non li conosci questi pagliacci

Hai gettato tanto fumo, altro che chiarire le modalità di redazione della classifica...vuoi fare forse intendere che la stampa sia libera così da giustificare le nefandezze del pensiero unico? Hai dimostrato con questo video che siamo al centesimo posto, altro che....

Il tema è interessantissimo Capire ciò che è bene e ciò che fa' il bene di pochi L'ignoranza singola o interessi privati In questo sistema l'informazione neutra o per il bene di tutti.... e' merce rara. Dura fin che tè lo lasciano fare

Arrampicamento specchi: 10

un altro problema è il finanziamento pubblico ai giornali... non è sbagliato, anzi, ma bisognerebbe destinarlo a una/due testate veramente "indipendenti", cosa che in Italia non esiste più (nemmeno più Corriere e Repubblica). Vuoi il finanziamento pubblico? ti impegni a pubblicare notizie vere e verificate, non impressioni, con un serio fact checking, rispettando la par condicio, quindi le magagne non devono saltar fuori solo se il colpevole è di destra o di sinistra, inoltre assumi giornalisti laureati in lettere, che sappiano usare la grammatica italiana corretta, e non diano fiato a coloro che non sanno più coniugare un verbo o non capiscono nemmeno il titolo... come il maestro Manzi, l'italiano ha ancora bisogno di essere educato... tutto il resto, giornali di partito, giornalacci, fuori! che li paghino i lettori... e i giornali indipendenti non dovrebbero per legge poter chiedere abbonamenti, come fanno sia Corriere che Repubblica... io Stato ti pago, perchè l'ignoranza del mondo dei miei cittadini è una minaccia per l'ordine

È al 58 posto perché non conoscono l'Italia Sennò sarebbe al 300 posto I giornalisti devono capire che se non hanno le palle possono lavorare alle posto perché raccontate stupidaggini o fare propaganda come fanno i giornalisti italiani E se manca la libertà di stampa la colpa è solo loro E se volete degli esempi reali personali Ve li passo cosi vi renderete conto Ma Gioele cosa credi che negli altri stati i giornalisti non vengonoi minacciati o peggio? La democrazia è solo per chi se lo merita Land of the free Because the Brave Sono giornAlistini non giornalisti

Non hai detto una, dico una sola, cosa giusta. Tutti i media sono in mano a soli 4 gruppi economici.