La stagione dei golpe in Africa: Burkina Faso, Niger, Gabon e Sudan

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Limes Rivista Italiana di Geopolitica

9 ай бұрын

Aggiornamento sulla catena di golpe degli ultimi mesi in Africa: Burkina Faso, Niger, Gabon e Sudan. Gli interessi di Russia, Cina e Stati Uniti. La situazione in Mali e Nigeria. Puntata dedicata al volume di Limes 8/23 "Africa contro Occidente". In collegamento Luciano Pollichieni e Alfonso Desiderio. Puntata registrata il 2 ottobre 2023.
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Пікірлер: 29

@PaolaMeola 9 ай бұрын

Bravissimo Luciano! Sempre bello ascoltarti :)

@LaGrotteriaMaria 9 ай бұрын

Grazie per l’aggiornamento

@antonelloserpi5485 9 ай бұрын

Continuate così...grazie e buon lavoro.

@jhondouglas4835 9 ай бұрын

MOLTO INTERESSANTE E MOLTO BEN SPIEGATO

@ostricalungimirante 9 ай бұрын

Bravissimi.

@chiara6599 9 ай бұрын

Aspettavo il vostro aggiornamento, quella del continente è una condizione nella quale non mi ci raccapezzo affatto. Pensavo che le poche informazioni ricevute riflettessero la volontà di spegnere i riflettori sulla sorte dell'Africa. Grazie per averli tenuti accesi.

@flopc342 9 ай бұрын

Il nuovo numero si intitola 'Africa contro Occidente', poi nell'editoriale si accenna a non fare dell'Africa un paese, giusto, ma allora qualcosa non quadra se quasi tutti gli articoli girano intorno al Sahel, Niger e Algeria! 😮 Questa è l'Africa??? Mi aspettavo coerenza, mi aspettavo di più! Troppo ridondante! Grazie, comunque!

@vannirovera491 7 ай бұрын

Puntata che ho apprezzato moltissimo, tante informazioni preziose su teatri di cui non si parla abbastanza. A proposito del Sudan, secondo me sarebbe interessante una puntata dedicata al corno d'Africa, diciamo Sudan, Etiopia, Eritrea e Somalia: in Sudan la Russia sta appoggiando le RSF e ha tra i vari obiettivi l'apertura di una base navale a Port Sudan; l'Etiopia minaccia di invadere l'Eritrea per ricavarsi uno sbocco sul mare, ma il regime in Eritrea è supportato dalla Russia; la Turchia si serve di Mogadiscio come terminale oceanico orientale della sua penetrazione in Africa. Ma qual è la big picture? Chi supporta le SAF in Sudan? E chi supporta le altre milizie attive nel sud ci cui parlava Luciano? E chi supporta l'Etiopia? Quali sono gli altri interessi implicati in Somalia oltre a quelli turchi? E il Somaliland? E i somali che abitano la porzione orientale dell'Etiopia? Il corno d'Africa mi dà l'idea di essere una regione le cui varie crisi siano tutte interconnesse, ma non riesco a collocarle in una big picture.

@letty95 9 ай бұрын

💥💥

@danilapaolini6572 9 ай бұрын

Come può esserci stabilità in africa quando ci sono sempre attriti tra tribù e tribù

@hamidzahir5348 9 ай бұрын

gli attriti sono creati sempre dal colonialismo.

@khabirdandarth7849 9 ай бұрын

@@hamidzahir5348 ma la conosci la storia dell'Africa pre-coloniale e seguente ? Nn mi pare, per quanto non ci siano documenti scritti, si può ricavare molto da quanto conosciamo da quanto scritto nei geroglifici dell'antico Egitto e da racconti di mercanti arabi e questi attriti sono stati sempre presenti sin da quella lontana epoca. Sono stati poi sfruttati in epoca coloniale e non sono cessati nemmeno dopo l'indipendenza dei vari paesi africani.

@danilapaolini6572 9 ай бұрын

@@hamidzahir5348 no le tribù esistevano ed esistono da sempre in Africa e gli attriti non sono stati creati dal colonialismo .ho vissuto in africa parecchi anni e ti assicuro che ci sono tantissime rivalità per non dire razzismo tra di loro

@elle_90 9 ай бұрын

L’importanza delle nazioni europee nel trattare con stati di terz’ordine mi spaventa e non poco. Non si riesce e “non si può” più imporre la propria egemonia. La vecchia politica delle cannoniere non è più possibile per mutati rapporti di forze tra attori internazionali e per un obbligo di rispondere all’opinione pubblica, ma che non si riesca di sottecchi o a fare nulla mi lascia esterefatto.

@davideluciani1754 9 ай бұрын

Questo si che è un commento di realpolitik

@alessandroscarpelli2751 9 ай бұрын

@@landser8616i popoli si liberano dalle oppressioni prima o poi, tu invece dalla coglionaggine non ti libererai mai

@MusicSpiritualityKnowledge 9 ай бұрын

Complimenti come sempre per l'ottima analisi. Unica cosa però io vivo in Ghana e qui grazie a Dio non c'è nessun sentore di colpo di stato. Qui si è stabilizzata ormai da molti anni una cultura democratica dell'alternanza e, nonostante una situazione economica difficile, nessuno crede che un colpo di stato risolverebbe i problemi tanto più che a dicembre 2024 ci saranno le elezioni che porteranno certamente a un cambio di governo

@alfonsocalifano4290 9 ай бұрын

L'apparenza in ghana

@LaGrotteriaMaria 9 ай бұрын

Sono già diversi giorni che non mi compare più l’offerta a metà prezzo

@LimesGeopolitics 9 ай бұрын

Il periodo dell'offerta si è concluso

@pushlooop 9 ай бұрын

Esiste un periodo della storia dell'Africa in cui c'è stata una parvenza di stabilità politica? Domanda retorica...

@GB-gu5jz 9 ай бұрын

probabilmente prima della colonizzazione. Si tenga anche a mente che l'Europa ha completato un periodo di relativa pace solo dalla seconda guerra mondiale.

@rimozione_cittadinanza_a_l4847 9 ай бұрын

No intervento in nordafrica no party

@mhjjp 9 ай бұрын

Il colpo di stato in Gabon non sembra essere anti-francese … comunque avete mostrato una mappa del Sahel medievale, ok però molti di questi stati non sono stati distrutti dagli europei ma da altri regni africani, ed all’arrivo degli europei non c’erano più