Sì, guarda, lasciamo perdere. Non credo sia mai apparsa una persona più falsa di Renzi in politica.

@@ultracritical2997 tra l'altro sono i demagoghi a far piu' soldi ,in politica...

Ho vomitato bile dopo aver sentito quella frase

Concordo ♥️

Marcadini sei tu?

Cristianairte

Er diauloooo

Matteo Montesi è un tesoro nazionale.

Che bello trovare questi riferimenti della lore di KZfaq quando era stra selvaggio . Lacrimucce e sgrizzi dal naso, de mucciolo.

Renzi mi disgusta, ma questo problema mi sembra che permei tutta la politica italiana da molto tempo... Berlusconi e Casaleggio sono altri due esempi prominenti

@@BooyahL Sì, ma almeno Berlusconi ha dovuto simulare un distaccamento dalla ditta, almeno Casaleggio non era personalmente in Parlamento, almeno si parlava di conflitto di interessi. Qui Renzi sta nella dirigenza di società, se ne va a fare convegni pagati per principi arabi, siede in parlamento dove si vendono armi e si fanno accordi con gli stessi soggetti e non si muove una foglia. Fosse stato negli Stati Uniti lo avrebbero crocefisso in piazza, e non stiamo parlando del paradiso dei santi.

E poi dicono che noi uomini non sappiamo fare più di una cosa per volta, tsé

@@emanuelegurini 🤣🤣🤣🤣

Esatto, secondo me è questo il punto politicamente rilevante: la necessità di una legge sul conflitto d'interessi .

No, c'era gente come come che avrà pensato " ok, ecco come Bruciare miliardi assecondando gente che non capisce nulla di mercato azionario e che vuole ciò solo per un senso di invidia sociale" però anche gli azionisti avranno le loro ragioni.

@@TheGuelfor Bruciare miliardi?Semmai vuole portarsi i miliardi a casa prima che scoppi la bolla, tutti dicono che le azioni di tesla hanno un valore ridicolo rispetto alla reale produzione, lo stesso musk lo ha ammesso, è un teatrino per portarsi a casa i soldi degli investitori senza scatenare il panico, poi ci vuole niente per manipolare un sondaggio su twitter... ma secondo il problema è "gente che non capisce nulla di mercato azionario e che vuole ciò solo per un senso di invidia social"?🤣

@@pavrvrreew non sono d'accordo, ma la tua è una prospettiva interessante, grazie dell'opinione

@@pavrvrreew Tesla da sola vale di più di tutte le altre case automobilistiche messe insieme... se non è un bolla quella ;) Comunque io ho investito in Daimler, e sono più che soddisfatto, le Tesla le lascio algi altri.

No.

@@barbalberoalrik Si

@@barbalberoalrik ma anche si invece. E ci mancherebbe mi viene da dire. Mi spiego meglio, non sto dicendo che TUTTI a prescindere debbano pubblicare i propri estratti conti per filo e per segno. Sto dicendo, che dopo tutta sta valanga dimmerda che si sta prendendo Renzi, e dopo tutto ciò che é uscito nell'ultimo anno direi che è un pelino rilevante sapere il perché delle transazioni dall'arabia Saudita o dai Benetton per esempio. Di Piero Pelù diciamo che posso anche fare a meno di sapere il perché

@@Coscienza_Attiva_ no, o ci sono ipotesi di reato e quindi la magistratura saprà quali transazioni e perché, oppure non sono cazzi né miei né tuoi... Sennò vai pure a vivere in Cina, se ti piace farti controllare

@@barbalberoalrik ci sono ipotesi di reato infatti , sono stati rinviati a giudizio . E’ un senatore pagato da noi se permetti mi sembra assurdo che prenda soldi dall’Arabia Saudita , un rappresentante della repubblica italiana

(Scusami, approfitto del tuo commento a riguardo, su cui concordo, per aggiungere una riflessione che avevo scritto). Voglio fare un ragionamento estremamente serio e chiedere un po’ a tutti voi onestà intellettuale nel trattarlo e serietà, perché su queste cose tutti (inclusi Shy lo ha fatto) lanciano lo slogan di turno fregandosene altamente di fare un’analisi imparziale, forse per paura di shitstorm. Mi riferisco al caso avuto Grillo, e al tema in generale delle violenze sessuali o domestiche. Inizio col dire che, anni fa, dopo aver lasciato la mia ex ragazza per via di un torto che mi aveva fatto, lei su tutte le furie volle vendicarsi minacciandomi, dicendo cioè che se l’avessi lasciata avrebbe detto in tutta la città che lei era stata stuprata da me e mi avrebbe denunciato. Nella vita ne ho passate tante, ma questa è di gran lunga la cosa più infame e schifosa che ti possa mai capitare, perché sai già che, a prescindere dalla verità, se passa questa voce sei colpevole a prescindere, e anche se dopo mesi venissi scagionato il marchio ti resterà per sempre. Per fortuna io e altre persone riuscimmo a bloccarla e a non farle diffondere false voci su di me. Andò peggio però a un mio amico che invece aveva una ragazza borderline, che dopo essere stata lasciata da lui per un’altra, si è vendicata in questo caso dicendo a tutti di essere stata stuprata da lui, in questo caso non ha denunciato ma ha provato solo a “smerdarlo”, e le cose finirono male tra chi le credeva a la invitava a denunciarlo, e chi invece sapeva il personaggio e il suo disturbo borderline (e si, le borderline sono caratterizzate proprio da forte impulsività emotiva, quindi vendetta, momento di follia, crisi di rabbia o di pianto ecc…). Io lessi le sue chat e quindi so per certo che era una bugia. Peggio ancora capitò ad un professore della mia università e una mia amica, in questo caso non c’era premeditazione, ma diciamo che fu un incidente, perché lei inizialmente voleva farlo, ma poi si pentì perché è una ragazza molto emotiva ed eternamente indecisa, raccontò cosa successe alle amiche e furono loro stesse a minacciare il professore (mentre lei non voleva denunciare, non lo considerava stupro, ma le amiche si, alla fine gli chiesero 10.000 euro per chiudere la faccenda). Ma poi potrei citare molti altri casi famosi di uomini messi alla gogna mediatica, distrutti, e poi assolti perché innocenti: Fausto Brizzi, Kevin Spacey, Johnny Depp, ma in particolare vi consiglio di guardare il servizio delle Iene sul caso di Ciro e Alessandro, ragazzini buttati in carcere per anni e messi alla gogna mediatica per stupro, solo 3 anni dopo la procura si accorge che le prove fornite dalla ragazza erano state tutte manipolate, finché non ammette di essersi inventata tutto… Ad oggi, c’è solo una fonte che conteggia i casi di false accuse di stupro, e comprende solo i casi raccontati da giornali locali, solo nell’anno 2021 finora sono stati 269. Con questo cosa cosa voglio dire? Nel nostro Paese purtroppo esistono le violenze sessuali, così come esistono le false accuse, è una cosa di cui dobbiamo prendere atto. E purtroppo, è vittima sia una persona che ha subito una violenza sessuale, ma è vittima allo stesso modo anche chi riceve false accuse così ghettizzanti e distruttive. Al contrario di quanto dice Shy, io ho visto dei servizi in tv sul caso Ciro Grillo, e purtroppo c’è una tendenza assolutamente palese, anzi direi ostentata, a condannare ideologicamente Grillo e a dare già la propria sentenza, da parte di tutti, nonostante la paraculata dell’uso del condizionale utilizzato per obbligo deontologico per far percepire un falso garantismo, è allucinante notare come i personaggi tv scagliano tutto il loro odio e la loro ghettizzazione verso un ragazzino come può essere Ciro, senza sapere assolutamente nulla di cosa sia successo. Se la ragazza è giustamente tutelata nella privacy, quindi nessuno l’ha mai vista né si sa chi è, nessuno si pone il problema di sbattere in prima pagina Ciro Grillo con la dicitura di stupratore, e fare storytelling profondamente emotivo e di pancia per generare nel pubblico odio verso di lui. Questa è una forma di violenza psicologica terrificante, un ragazzino che viene messo alla gogna mediatica con un’accusa diffamante e con la “condanna popolare” già avvenuta, nonostante per quanto abbiamo visto ci sono grandissimi dubbi sul caso, perché chi ha seguito bene la vicenda sa bene che la ragazza ha mentito su un paio di fatti importanti e che ci sono tutta una serie di fattori quantomeno dubbi. Ciò significa che ha ragione Ciro Grillo? Assolutamente no, purtroppo nessuno di noi è onnisciente, non sappiamo nulla di ciò che è successo, e il nostro dovere morale dovrebbe essere di mantenere un sacro silenzio e rispetto per quella che è in ogni caso una tragedia (che sia stupro o una falsa accusa, resta sempre una tragedia per uno dei due), e trovo assolutamente vomitevole fare sciacallaggio mediatico su questa cosa, nella piena ignoranza di tutti noi. Ma soprattutto, trovo vomitevole mettere un ragazzino come Ciro Grillo alla mercè della gogna pubblica, causandogli probabilmente un danno psicologico a vita. Mi viene in mente il caso recente di un ragazzo a Quinto di Treviso, che è stato totalmente assolto dall’accusa di stupro, ma in tutto il periodo della causa ha sviluppato una forte depressione e ansia, tanto da dover essere seguito da psicologi e psichiatri e fare uso di psicofarmaci, ora è stato assolto, ma chi gli ripaga il danno psicologico che ha subito? Vi dico come la penso io: in questi casi, giornali, media, social, dovrebbero solo garantire la privacy alle parti coinvolte, rimanere in silenzio, e lasciare alla magistratura il compito di fare il proprio lavoro, perché noi non siamo nessuno per giudicare o per credere di sapere come siano andate certe cose, qualsiasi tentativo di sentenziare sarà solo una diffamazione e un danno psicologico per una delle due parti in giudizio. Poi eventualmente, dopo una condanna o un’assoluzione, se ne può pure discutere, ma non prima. È innegabile che il caso di Ciro Grillo ma fa pensare a come sarebbe andata a me sé questa mia ex avesse davvero sparso la voce di uno stupro per vendicarsi, e vedere la violenza con cui la gente sta attaccando Ciro lo trovo terrificante, basta un’accusa per diventare già un mostro agli occhi del popolo, non so come si faccia ad avere la forza per andare avanti, io personalmente non avrei retto. E trovo assolutamente disumano che in una società che si reputa civile avvengano cose del genere. Ora voglio sapere voi cosa ne pensate, però se siete contrari a ciò che ho detto mi dovete dire anche chiaramente cosa proponete voi: derogare il garantismo e mettere alla gogna pubblica qualsiasi accusato di stupro, e tanto poi se viene assolto chissenefrega? Oppure come alcune femministe che nonostante i dati parlino chiaro dicono che non esistono le false accuse? Voglio sapere coerentemente, da parte di tutte quelle persone che stanno buttando fango su Ciro Grillo, qual è la loro visione su questa cosa.

@@AlessioC97x sono d'accordo con te e al di là del dramma personale, tuo, di Grillo, della ragazza, non so, il problema che ci riguarda tutti è l'applicazione ingiusta di leggi e principi costituzionali che di per loro sarebbero giustissimi. Questo è un lato oscuro della Magistratura. Il giornalismo segue a ruota, ma come si fa a moralizzare una società dove ognuno gioca a fare il giudice, addestrato da reality, talent, social?

@@AlessioC97x non dovremmo dimenticare che il motivo per cui tutta la questione è diventata pubblica è stato il video di Grillo (padre) nel quale giustificava i ragazzi e diceva assurdità come (vado a memoria qui) la ragazza non poteva aver subito uno stupro perché il pomeriggio era andata a lezione di windsurf. Queste dichiarazioni dette a maggior ragione da un personaggio pubblico come Grillo devono essere condannate per quello che sono cioè giustificazioni allo stupro, una minimizzazione di quello che è successo. Io penso che quel video abbia fatto infervorare l'opinione pubblica. E a ragione. Io non giudico Ciro Grillo, io giudico le parole del padre. Che sono gravissime. Detto questo mi trovi d'accordo sull'esistenza delle false denunce (come in qualunque ambito giudiziario: violenze, indicenti in auto, furti…). Dalle tue parole io percepisco che tu empatizzi con Ciro, probabilmente per la tua vicenda personale, ma credo che dovresti provare a farlo anche nei confronti della ragazza, perché è stata sempre una terza persona a rendere tutto pubblico e non credo che lei fosse d'accordo o che ne sia stata contenta perché anche lei ha subito dei giudizi (si era ubriacata, se l'è cercate, era promiscua e così via) e mi sembra che questo aspetto nel tuo ragionamento venga a mancare.

@@AlessioC97x è vero,esistono le false accuse di stupro,che provocano danni immensi in chi le riceve ma è innocente,come esistono veri casi di violenza sessuale in cui la vittima lo è due volte,perché oltre alle violenza fisica deve subire quella psicologica di non essere creduta. Sono d'accordo sul fatto che andrebbero tutelate entrambe le privacy. Forse sbaglio ma a me personalmente questo sembra ancora un paese che tende ad assolvere il maschio responsabile della violenza e a non credere alla donna che ne è vittima. Quello delle false accuse è un problema che esiste e a me fa arrabbiare perché danneggia gli uomini ma anche tutte le donne che subiscono davvero violenza. Ma quello che tanti,come anche Shy,stanno mettendo in evidenza è,al di là della colpevolezza o meno(che deve essere stabilita attraverso un processo),il tentativo di screditare la vittima mettendo in evidenza elementi che non confermano né smentiscono niente. Ha baciato uno dei suoi stupratori. E allora? Aveva molti rapporti sessuali.Quindi? Una prostituta per esempio non può essere violentata? Il giorno dopo è andata al mare. Ma veramente? Da questo punto di vista c'è ancora tanto da fare. Ma ciò non toglie che esista anche il problema delle false accuse e che abbia la sua gravità.

@@chiara9954 Il problema del ragionamento è decontestualizzare il video di Beppe Grillo. Il padre non ha pubblicato quel video nell'immediato ma ben 9 mesi dopo la denuncia a fronte di un processo mediatico già iniziato. È ovvio quindi che molti lo abbiano visto come il gesto di un padre che non ce la fa più a reggere la caccia alle streghe. Se ciò non bastasse, il fatto stesso di mantenere a tutt'oggi l'anonimato sia sulla ragazza che sull'amica e di spiattellare i nomi dei 4 ovunque rafforza proprio quel clima di santa inquisizione che Grillo denunciava nel video. Purtroppo tra verità giuridica ed opinione pubblica c'è la stessa distanza che passa tra la Terra e Sagittarius A*.

Perchè?

@Radical Ed lo é. Ha piu peso in parlamento lui del PD

SCIOCC

Ma il tuo account ha 14 giorni più di me, first reaction sciok

Ahahahha

Lo ha spiegato più volte. Non ha messo i due casi a confronto bensì ha analizzato come il giornalismo spesso non sia pedagogico ma strumentalizzante...come in questi due casi

Sei laureato in fisica o matematica?

A si, i Benetton, quelli che son stati inondati di danari dal governo giallo verde 😂😂 8 miliardi (2,5 ai Benetton) per riprendere la gestione delle autostrade. Grande vittoria politica.....

Scusa ma se dopo il crollo Renzi non era già nessuno ?

L’ex premier Giuseppe Conte attacca con violenza me e Italia Viva sulla revoca delle Autostrade. Egli sostiene che per la mia attività di speaker con alcuni fondi di investimento - tra cui 21 Invest - non avrei giudicato in serenità l’operato del Governo. L'illazione è squallida e dimostra come ormai Conte sia un uomo dominato dal rancore. Le sue frasi sono false come sarebbe facile dimostrare se solo accettasse un confronto TV cosa che ha paura di fare. Dice che non si confronta con me perché io non ho consenso e poi mi attacca senza contraddittorio: se solo non fosse ridicolo, farebbe tenerezza. Voglio che resti agli atti la verità. La revoca delle concessioni autostradali è figlia di una cultura populista e demagogica che ha portato il contribuente italiano a regalare circa 8 miliardi alla società dei Benetton. I Benetton NON hanno pagato: hanno incassato, grazie a Conte e al suo populismo. Italia Viva si è schierata contro - praticamente da sola - e sono grato a Teresa Bellanova e Elena Bonetti per aver avuto il coraggio di smarcarsi dal voto in Consiglio dei Ministri. Ci siamo schierati contro perché Conte stava facendo un regalo al concessionario mascherato con il populismo di chi non pensa alla realtà ma solo ai like sui social. Questa è la verità. E sono pronto a dimostrarla, numeri alla mano, in qualsiasi dibattito pubblico Conte accetti di fare da qui alle elezioni. Su di me e sull’indagine Open, l’avvocato grillino ha detto falsità. Non so se per ignoranza giuridica o per malafede politica. O per entrambe. Quando ho visto il video di Conte, nervoso, agitato, visibilmente provato dalla rabbia per aver dovuto lasciare palazzo Chigi ho ripensato a un anno fa. Un anno fa quello stesso uomo che ieri rosicava in diretta TV su La7, era sorridente a Palazzo Chigi a ordinare banchi a rotelle, tra mascherine al 5% e ventilatori cinesi mal funzionanti. Entrava nelle case la sera per parlarci dei nostri affetti stabili e di cosa avevano deciso con Arcuri. Potremo dire ai nostri nipoti che in uno dei momenti più difficili della storia repubblicana un gruppo di parlamentari ha avuto il coraggio di sfidare l’opinione comune, mandando a casa un premier non all’altezza come Conte e creando le condizioni per l’arrivo di Draghi. Da allora non ci sono più le Azzolina, i Bonafede, i Casalino, l’ABC del populismo. Ma c’è il Governo Draghi e l’Italia ha recuperato prestigio. Conte può insultarmi, può mentire, può fare illazioni. Ma non può cambiare la storia: noi lo abbiamo mandato a casa perché non era capace. E di questa scelta sono e sarò sempre orgoglioso. Matteo Renzi

@angelo parisi perdonami angelo ma non colgo il punto. I Benetton sono una delle famiglie imprenditoriali più forti in Italia; con la liberalizzazione, la gestione delle autostrade finisce PER FORZA DI COSE a privati, chiaro che un colosso del genere finisce a grossissime famiglie imprenditoriali. Tra l'altro, la gestivano da oltre 20 anni, son passati parecchi governi nel frattempo. La scelta dopo il crollo del ponte Morandi è stata una mossa politica, a mio avviso decisamente controproducente considerando l'enorme esborso. I Benetton penso si stiano (giustamente) sfregando le mani.

Spero proprio che si verifichi una chiarificazione sulla base di tempi precisi ed eventi documentati. Mi sembra difficile pensare che un avvocato come Conte possa travisare così fortemente la realtà esponendosi a smentite che ne lederebbero la credibilità (unica materia su cui si fonda la sua leadership) ... ma in politica si è visto di tutto. Per cui ... mi auguro che un confronto possa avvenire presto.

E io che ho capito giusto quando l'ha detto sbagliato e me ne sono accorta solo grazie al tuo messaggio? 😅

Let s go brandon

baking italy less goooo

😂😂😂😂

Non è illegale

@@michelenordio Che razza di risposta è? La domanda è "E' o non è di interesse pubblico?"

@@giorgioleoni3471 il fatto che possa essere di interesse pubblico non significa che dovrebbe esserlo. E sicuramente i cazzi privati di un qualunque politico ti darebbero un opinione piu completa su quella persona. Il punto è che esiste il diritto alla privacy, per cui, se cio che fai e dici privatamente non é denunciato o indagato, non dovrebbe essere pubblico, o comunque non dovrebbe essere messo alla mercé di tutti in questo modo. Altrimenti seguendo il principio dell'interesse pubblico di cazzi privati, allora profilare la vita di ogni politico e ogni capo di azienda ecc diventa un obbligo, e la privacy scompare dopo che acquisti un po di potere e un po di soldi. Oppure si fa la profilazione direttamente a tutte le persone? Sai per aumentare la sicurezza e la prevedibilità delle persone. E rispondere nel merito dicendo " e ma Renzi si fa pagare dall'arabia" é per me un argomentazione superflua, perché il fatto che tu ne discuta é frutto della pubblicazione di fatti sensibili, che stanno venendo usati in un tribunale per arrivare alla verita in un processo, ma che vengono pubblicati dal Fatto per attaccare politicamente renzi.

@@mattiebeast1048 Con "interesse pubblico" intendo "interesse pubblico legittimo", non il gossip. Bisogna valutare caso per caso cosa sia legittimo e cosa no, perché la distinzione non può essere fatta a monte, come per esempio fai tu dicendo "è legale o illegale?", e tale compito spetta al giornalista. In quest'ottica, anche che un politico si droghi o vada a prostitute è un fatto di pubblico interesse, se quel politico si batte per la criminalizzazione del consumo di droghe o della prostituzione. Per quanto riguarda la questione Renzi cito il Garante della privacy: "In tale ottica, e fatte salve le valutazioni che seguiranno in ordine alla loro possibile diffusione, il giornalista potrà ad esempio chiedere di acquisire o venire legittimamente a conoscenza delle informazioni concernenti... le situazioni patrimoniali di coloro che ricoprono determinate cariche pubbliche o di rilievo pubblico per le quali è spesso previsto un regime di pubblicità".

Non dovrebbero essere immacolati, dovrebbero essere pubblicati, ma quelli di TUTTI i politici, non solo di coloro contro cui siamo in guerra.

grillo non é un senatore

difficile scindere le due cose visto che per lo st*pr0 basta quasi solo la dichiarazione della presunta vittima (infatti, come si potrebbe dimostrare altrimenti? ammenocchè non ci si filmi durante la violenza sarebbe molto difficile fare altrimenti)

@@saveriopenna9973 appunto per questo c'è un processo (che include come scrivi possibili filmati, ma anche registrazioni telefoniche, dichiarazioni degli interessati, parere medico su segni di violenza, tracce di sperma, altri testimoni ect), altrimenti chi accusato di stupro verrebbe mandato direttamente in carcere

​@@saveriopenna9973 spero bene che in nessuno stato civile (l'Italia, mah?) uno vada in carcere esclusivamente in base a quello che dice un'altra persona (presunta vittima). Se questo accadesse veramente ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli... L'OP (BrainHaze III) ha totalmente ragione in questo caso, a fare specificazioni e distinguo...ma è da tempo che ho smesso di ritenere che i video di questo canale abbiano una qualsivoglia forma di onestà intellettuale e imparzialità di fondo...non è questo il caso, ma li guardo comunque per puro intrattenimento... :DD

"A lawsuit settlement agreed to by Eberhard and Tesla in September 2009 allows all five - Eberhard, Tarpenning, Wright, Musk, and Straubel - to call themselves co-founders."

@@Tiwi rimane il fatto che non lo è il fondatore. È il CEO. Può farsi chiamare quello che gli pare ma non è il fondatore.

@@Tiwi kzfaq.info/get/bejne/m8icg9qJq8ibhHk.html Detto dagli stessi fondatori: "He was not the founder"

Ma in italia esiste il garantismo o se uno è indagato è già di per se colpevole? Ma che stiamo scherzando?

@@davide_tamborrini veramente le indagini sono concluse (altrimenti i documenti non potevano essere pubblicati) ora ci sono due possibilità, ho l'archiviazione o il rinvio a giudizio

@@davide_tamborrini il garantismo non significa che non si può fare giornalismo. Inoltre nessuno ha scritto o detto che Renzi è colpevole.

Aggiungo: vittima una, imputato l'altro

Il conto corrente di Renzi è importante nel momento in cui fa parte di un organo politico regolamentare italiano, quale il senato, e viene pagato da altri stati e da aziende leader nella vendita di infrastrutture e mezzi di difesa di altri stati. Se fosse stato cinese? Se fosse stato russo? Dovrebbe essere abbastanza per non farlo partecipare alla vita politica italiana.

Cosa è più rilevante? Sapere che Renzi è un ipocrita a prescindere dal conto corrente che lo stesso ha dato in pasto al giornalismo?

@@pierlucaallegri2052 ma ti giuro non me ne frega un cazzo di ipocrisia, differenti visioni politiche o altro, qua si parla di arabia saudita che paga letteralmente un politico, e non lo si dovrebbe accettare nemmeno da San Marino, ma in particolare dai sauditi che non sono famosi per neutralità

Non è stato Pubblicato nessun conto corrente, mi sembra di aver visto pubblicati solo i versamenti che sono stati ritenuti rilevanti.

@@hotlinekrapfen anche se fosse stato russo o cinese non sarebbe abbastanza per non farlo partecipare alla vita politica italiana. guarda salvini e i suoi contatti con la russia

Non è stato pubblicato nessun conto corrente mi sembra ma solo i versamenti ritenuti rilevanti dalle indagini

Magari Shy le sue idee ce le ha riguardo il comportamento dei media in questione, è evidente che però ha preferito porre la questione in termini generici. Non perché voglia difenderlo, ma trovo assurdo dire che avesse le “fette di salame sugli occhi”.

Voglio fare un ragionamento estremamente serio e chiedere un po’ a tutti voi onestà intellettuale nel trattarlo e serietà, perché su queste cose tutti (inclusi Shy lo ha fatto) lanciano lo slogan di turno fregandosene altamente di fare un’analisi imparziale, forse per paura di shitstorm. Mi riferisco al caso avuto Grillo, e al tema in generale delle violenze sessuali o domestiche. Inizio col dire che, anni fa, dopo aver lasciato la mia ex ragazza per via di un torto che mi aveva fatto, lei su tutte le furie volle vendicarsi minacciandomi, dicendo cioè che se l’avessi lasciata avrebbe detto in tutta la città che lei era stata stuprata da me e mi avrebbe denunciato. Nella vita ne ho passate tante, ma questa è di gran lunga la cosa più infame e schifosa che ti possa mai capitare, perché sai già che, a prescindere dalla verità, se passa questa voce sei colpevole a prescindere, e anche se dopo mesi venissi scagionato il marchio ti resterà per sempre. Per fortuna io e altre persone riuscimmo a bloccarla e a non farle diffondere false voci su di me. Andò peggio però a un mio amico che invece aveva una ragazza borderline, che dopo essere stata lasciata da lui per un’altra, si è vendicata in questo caso dicendo a tutti di essere stata stuprata da lui, in questo caso non ha denunciato ma ha provato solo a “smerdarlo”, e le cose finirono male tra chi le credeva a la invitava a denunciarlo, e chi invece sapeva il personaggio e il suo disturbo borderline (e si, le borderline sono caratterizzate proprio da forte impulsività emotiva, quindi vendetta, momento di follia, crisi di rabbia o di pianto ecc…). Io lessi le sue chat e quindi so per certo che era una bugia. Peggio ancora capitò ad un professore della mia università e una mia amica, in questo caso non c’era premeditazione, ma diciamo che fu un incidente, perché lei inizialmente voleva farlo, ma poi si pentì perché è una ragazza molto emotiva ed eternamente indecisa, raccontò cosa successe alle amiche e furono loro stesse a minacciare il professore (mentre lei non voleva denunciare, non lo considerava stupro, ma le amiche si, alla fine gli chiesero 10.000 euro per chiudere la faccenda). Ma poi potrei citare molti altri casi famosi di uomini messi alla gogna mediatica, distrutti, e poi assolti perché innocenti: Fausto Brizzi, Kevin Spacey, Johnny Depp, ma in particolare vi consiglio di guardare il servizio delle Iene sul caso di Ciro e Alessandro, ragazzini buttati in carcere per anni e messi alla gogna mediatica per stupro, solo 3 anni dopo la procura si accorge che le prove fornite dalla ragazza erano state tutte manipolate, finché non ammette di essersi inventata tutto… Ad oggi, c’è solo una fonte che conteggia i casi di false accuse di stupro, e comprende solo i casi raccontati da giornali locali, solo nell’anno 2021 finora sono stati 269. Con questo cosa cosa voglio dire? Nel nostro Paese purtroppo esistono le violenze sessuali, così come esistono le false accuse, è una cosa di cui dobbiamo prendere atto. E purtroppo, è vittima sia una persona che ha subito una violenza sessuale, ma è vittima allo stesso modo anche chi riceve false accuse così ghettizzanti e distruttive. Al contrario di quanto dice Shy, io ho visto dei servizi in tv sul caso Ciro Grillo, e purtroppo c’è una tendenza assolutamente palese, anzi direi ostentata, a condannare ideologicamente Grillo e a dare già la propria sentenza, da parte di tutti, nonostante la paraculata dell’uso del condizionale utilizzato per obbligo deontologico per far percepire un falso garantismo, è allucinante notare come i personaggi tv scagliano tutto il loro odio e la loro ghettizzazione verso un ragazzino come può essere Ciro, senza sapere assolutamente nulla di cosa sia successo. Se la ragazza è giustamente tutelata nella privacy, quindi nessuno l’ha mai vista né si sa chi è, nessuno si pone il problema di sbattere in prima pagina Ciro Grillo con la dicitura di stupratore, e fare storytelling profondamente emotivo e di pancia per generare nel pubblico odio verso di lui. Questa è una forma di violenza psicologica terrificante, un ragazzino che viene messo alla gogna mediatica con un’accusa diffamante e con la “condanna popolare” già avvenuta, nonostante per quanto abbiamo visto ci sono grandissimi dubbi sul caso, perché chi ha seguito bene la vicenda sa bene che la ragazza ha mentito su un paio di fatti importanti e che ci sono tutta una serie di fattori quantomeno dubbi. Ciò significa che ha ragione Ciro Grillo? Assolutamente no, purtroppo nessuno di noi è onnisciente, non sappiamo nulla di ciò che è successo, e il nostro dovere morale dovrebbe essere di mantenere un sacro silenzio e rispetto per quella che è in ogni caso una tragedia (che sia stupro o una falsa accusa, resta sempre una tragedia per uno dei due), e trovo assolutamente vomitevole fare sciacallaggio mediatico su questa cosa, nella piena ignoranza di tutti noi. Ma soprattutto, trovo vomitevole mettere un ragazzino come Ciro Grillo alla mercè della gogna pubblica, causandogli probabilmente un danno psicologico a vita. Mi viene in mente il caso recente di un ragazzo a Quinto di Treviso, che è stato totalmente assolto dall’accusa di stupro, ma in tutto il periodo della causa ha sviluppato una forte depressione e ansia, tanto da dover essere seguito da psicologi e psichiatri e fare uso di psicofarmaci, ora è stato assolto, ma chi gli ripaga il danno psicologico che ha subito? Vi dico come la penso io: in questi casi, giornali, media, social, dovrebbero solo garantire la privacy alle parti coinvolte, rimanere in silenzio, e lasciare alla magistratura il compito di fare il proprio lavoro, perché noi non siamo nessuno per giudicare o per credere di sapere come siano andate certe cose, qualsiasi tentativo di sentenziare sarà solo una diffamazione e un danno psicologico per una delle due parti in giudizio. Poi eventualmente, dopo una condanna o un’assoluzione, se ne può pure discutere, ma non prima. È innegabile che il caso di Ciro Grillo ma fa pensare a come sarebbe andata a me sé questa mia ex avesse davvero sparso la voce di uno stupro per vendicarsi, e vedere la violenza con cui la gente sta attaccando Ciro lo trovo terrificante, basta un’accusa per diventare già un mostro agli occhi del popolo, non so come si faccia ad avere la forza per andare avanti, io personalmente non avrei retto. E trovo assolutamente disumano che in una società che si reputa civile avvengano cose del genere. Ora voglio sapere voi cosa ne pensate, però se siete contrari a ciò che ho detto mi dovete dire anche chiaramente cosa proponete voi: derogare il garantismo e mettere alla gogna pubblica qualsiasi accusato di stupro, e tanto poi se viene assolto chissenefrega? Oppure come alcune femministe che nonostante i dati parlino chiaro dicono che non esistono le false accuse? Voglio sapere coerentemente, da parte di tutte quelle persone che stanno buttando fango su Ciro Grillo, qual è la loro visione su questa cosa.

"affidati ai professionisti dell'informazione" (cit.)

@@AlessioC97x carcere per le ragazze o ragazzi che denunciano un falso stupro

Come ad andare a guardare il nome scientifico del maiale

@@jalgames6582 Suuuuuuuus

peggio di 2 girls 1 cup -> mi sento fortunato

Pippo novax Franco?

Ovviamente l'ho subito cercato. Ora la mia vita è capovolta

Poi sono stati pubblicati solo i versamenti ricevuti e ritenuti interessanti

@@quiricosolinas7876 tecnicamente anche Ciruzz' ha vers

Vai in sala parto allora

Le uscite private... Ma le entrate dannatamente pubbliche.

Travaglio ha decine di condanne alle spalle e a furia di risarcimenti chiuderà baracca molto presto… quindi non direi

AHAHAHAH ma che intelligente? Gliel'ha fatta lui la villa a Renzi a furia di diffamarlo. Ma dove vivete?

Se il focus della discussione è la "rilevanza del servizio per la nazione" hai ragione da vendere ma il parallelismo è fatto per sottolineare il modo di fare giornalismo e in questo i due casi sono assolutamente paragonabili. La mia percezione del discorso non è "sono due cose di interesse nazionale andavano trattate meglio", bensì "sono due cose che sapevi ti avrebbero fatto vendere il giornale e hai deciso di farlo sopprimendo totalmente l'etica giornalistica". Effettivamente l'unione dei due filoni di ragionamento è fatta male ma il parallelismo è tra la voce "addebito da Piero Pelù" e il caso Grillo, non tutta la questione Renzi e il caso Grillo. Non è effettivamente chiaro se Alessandro avrebbe dato, magari in forma alternativa oscurando parte del contenuto, la notizia su Renzi, sembrerebbe escluderlo e su questo sono d'accordo con te che sia invece un fatto di valore nazionale, ciò non toglie che il come trattarlo è altrettanto importante.

@@virus9485, non capisco cosa tu voglia intendere: la notizia che Renzi mentiva quando diceva di non guadagnare è rilevante, sí o no? fornire le prove di un comportamento quantomeno ambiguo politicamente è corretto, sí o no? se la risposta è sí ad entrambe le domande, allora il parallelismo tra il caso grillo e quello renzi nn ha senso in alcun caso. E' ovvio che il fatto quotidiano abbia guadagnato con la pubblicazione della notizia, del resto credo sia normale voler guadagnare dal proprio lavoro, ma questo non esclude l'importanza di dare certe informazioni. Il caso renzi mi permette di farmi un'idea più precisa del politico e della sua credibilità, mentre la vicenza del figlio di grillo è una questione rilevante solo per i diretti interessati, per cui se la pubblichi è solo per gossip e per vendere senza un reale motivo informativo... almeno fino a ke la sua vicenda non influenzi in qualke modo il grillo politico, in tal caso avrebbe senso parlarne.

Il Fatto poteva evidenziare ciò che gli interessava e finirla lì. L'eccesso, mi spiace, è a mio avviso o il segno di un pessimo lavoro di cernita delle notizie o di desiderio di spettacolarizzare la questione. Vuoi evidenziare dei fatti che per te sono importanti per l'opinione pubblica? Benissimo. Ci metti dentro qualcosa che non c'entra niente con quello che vuoi dire? Ti stai approfittando del tuo potere di giornalista o non stai facendo il tuo lavoro di cernita delle notizie. Non c'era motivo di eccedere in cose innecessarie e potenzialmente ledendo la riservatezza di una persona. Mi spiace, questa è spettacolarizzazione. Avresti potuto dire le stesse cose senza quell'aggiunta, ma non l'hai fatto. Essere un personaggio politico non dà il diritto a terzi di sbandierare la tua vita in giro e, obiettivamente, c'erano cose innecessarie che sono state lasciate in bella mostra alla mercé del pubblico senza alcun motivo e ledendo in parte l'interessato. Sotto questo punto di vista c'è stato un danno al diretto interessato senza alcun beneficio dei terzi. Sarebbe bastato evidenziare ciò che serviva. Punto. L'eccesso non ha giustificazioni o ragioni per esistere. E l'eccesso c'è, si riportava di un viaggio a Johannesburg! Questo, mi spiace, è lo stesso tipo di giornalismo che non si preoccupa delle conseguenze di quello che scrive che si riporta nel secondo caso, in contesti diversi, in proporzioni diverse e con effetti diversi, ma con la stessa approssimazione. O peggio, a voler pensare in malafede, che non è tanto campata per aria quando si tratta del Fatto Quotidiano nei confronti di Renzi, si sta parlando di spettacolarizzare la notizia o costruire una narrativa intorno ad una vicenda per vendere. Non la si applica nel caso di Renzi perché è una figura politica? Se fosse stato qualcosa di circoscritto, sarebbe stato anche opinabile e a discrezione di ognuno dire cosa poteva essere di interesse pubblico e cosa no; quando nella tua inchiesta butti dentro di tutto, anche quello che non è necessario a validare quello che tu stai dicendo, non hai oggettivamente alcun motivo logico per essere giustificato. E lo avrebbero potuto fare. Non l'hanno fatto. Pressappochismo? Malafede? Il risultato non è diverso dal caso di Ciro Grillo: tu giornalista non ti sei preoccupato dei danni che potresti creare alle persone di cui stai parlando. Danni che non sei legittimato a fare solo perché qualcuno è una figura politica, figurarsi semplicemente pubblica. Un certo modo di dare le notizie può davvero rovinare la vita alle persone e una pressione mediatica può causare davvero qualcosa di serio. Approfittarsi del proprio ruolo come informatore in questo modo o non prenderlo seriamente, con un risultato francamente squallido degno della peggiore retorica e spettacolarismo di un reality show, è qualcosa che dovrebbe far riflettere in merito. I due casi non sono uguali, ma l'atteggiamento dei giornalisti è stato lo stesso: posso scrivere quello che voglio perché tanto è una notizia, chi se ne frega di cosa causerà. Prove me wrong.

@@mondonauta Non c'era obiettivamente bisogno di pubblicare quello che ha pubblicato il Fatto per dare la notizia. Hanno ecceduto, dando informazioni che non c'entravano nulla con quello che volevano provare. Questo è o un pessimo modo di mostrare e notizie e quindi fare giornalismo o spettacolarizzazione. Hanno sbagliato nell'eccedere, senza preoccuparsi di potenziali danni (a fronte di nessun guadagno per nessuno, tranne le loro tasche e la curiosità morbosa di qualcuno che non ha nulla di meglio da fare) al soggetto del loro articolo, proprio come nel secondo caso. Hanno pubblicato solo ciò che serviva? Nella lista delle transazioni c'è un viaggio a Johannesburg. Non era necessario.

Seguo il tuo ragionamento ma il punto del mio discorso rimane. Hai ammesso tu stessa che i due casi sono diversi e quindi imparagonabili. Affannarsi per trovare quei profili di ridotta contiguità per fare un ragionamento sulla funzione "pedagogica" del giornalismo mi sembra o mala fede o poca comprensione del caso Renzi. I paladini della privacy di queste ore (non mi riferisco a te) vogliono solo distogliere l'attenzione per evitare che si parli di Arabia Saudita, Benetton, ecc. A nessuno frega niente dei voli a Johannesburg o del risarcimento da Piero Pelù (e infatti nessuno parla di quello). Riassumendo: i giornali abusano del proprio potere e non si rendono conto delle conseguenze delle proprie sparate? Assolutamente sì. Sarebbe giusto fare un ragionamento sulle condizioni di salute del giornalismo in Italia? Certo. Tutto questo centra con il caso Renzi? Purtroppo no.

Con la differenza che la ragazza in questione non è mai andata in TV a vantarsi di quanto è pudica. La conclusione certa non è che Renzi commette reati, ma che è un buffone e un bugiardo. E' politicamente rivelante che sia un buffone e un bugiardo?

@@fabiolazzino9017 scusa ma... che la ragazza sia andata o non andata in TV, dicendo di essere pudica o anche disinibita, qual è la differenza?

@@stefanogabrielli7130 Essere o meno un pubblico bugiardo seriale fa qualche differenza per un politico? E per una persona che fa una denuncia basata almeno in parte (forse in buona parte) sulla sua parola? Non lo so, forse sì. Comunque era più che altro una battuta. Se Renzi si "vanta" di non guadagnare con la politica e avere 15mila euro sul contocorrente, i versamenti sul suo conto diventano un fatto politico. Come minimo perché dimostrano che è un grande cazzaro.

Beh, ok, in modo che tutti i suoi parenti sappiano che ha l'abbonamento a pornhub. Che bella situazione. Dai, è sicuramente utile pubblicare i pagamenti da parte dell'arabia saudita. Possiamo discutere se sia il caso di mettere anche la cifra. Ma pubblicare TUTTI i movimenti del conto corrente è solo un'invasione della privacy.

il problema è … nel decidere cosa mostrare o cosa tagliare, ci fai una legge? Pensate cosa produrrebbero i nostri politici … non oso immaginarlo

@@mariopto dovrebbe regolamentare l'ordine

@@_Germ_ tipo cosa mi interessa quanto gli ha dato piero pelù 😁

@@MrThehoper Proponi la mia candidatura! 😁

L'interesse che hanno molti (troppi) giornalisti è di compiacere l'editore. L'unica ragione che compiace all'editore è vendere giornali. Lo scannatoio serve a vendere giornali. Praticamente è il gioco delle equivalenze