Da Napoletano con 40 anni di bici condivido l'ilaritá per la frase del Sindaco. Ora Vivo a Torino e la situazione è solo leggermente migliore. Ricordo che sono 15 anni che la pista ciclabile sulla ferrovia dismessa Torre Annunziata - Concello è finanziata ma i lavori avviati e fermi. È un problema culturale che è in tutto il paese che favorisce l'auto contro la bicicletta. Poi si fa una dichiarazione per fare un po di greenwashing. P.S. Monte di Procida è una salitella ,se la paragoniamo ai colli alpini., ma il Faito da Castellamare è salita vera che potrebbe essere resa ciclabile ma ora è chiusa con una strada che si sale a malapena in mtb. Saluti!

l'Italia è una nazione fondata sulle auto. Ora si sta pensando semplicemente di sostituire le auto termiche con quelle elettriche ma nessuno sta veramente pensando di migliorare i mezzi pubblici o gli spazi per le bici. Fanno le ciclopedonali dove pedoni e ciclisti devono convivere miseramente oppure ciclabili piene di interruzioni e buche. Le strade andrebbero ripensate da zero. Questo vale per tutta l'Italia, un paese che potrebbe essere il parco giochi d'Europa per il cicloturismo... In crescita solo grazie agli appassionati, non a chi si occupa di cosa pubblica.

Deve cambiare prima la mentalità del cittadino e poi si possono ottenere cambiamenti. Vivo in Austria (cresciuto a Napoli) e girare a Napoli e dintorni diventa una avventura alla Indiana Jones 😅.

Le persone stanno diventando sempre più pigre. Non si muovono senza auto. Dal 1960 in poi ci hanno inculcato il pensiero che l'automobile e' NECESSARIA. Non solo , hanno fatto in modo che in molti casi non ci siano alternative all'auto. Con i finanziamenti olimpiadi di Roma 1960, hanno tolto un utilissimo tram che attraversava tutti i castelli romani e arrivava al centro di Roma sulla via Appia. La via appia l'hanno allargata per le auto ma è perennemente intasata, inquinamento allucinante. Vedo ancora persone che per andare ad esempio alla farmacia che dista 500mt prendono l'auto!!! 😱. Non si cammina più anche quando sarebbe possibile, questo è il dramma. Per la bici è la stessa cosa. Pigrizia fisica e mentale. Mancanza di Fantasia ed onestà da parte degli amministratori e dei cittadini che se ne fregano invadendo con moto e auto e le poco piste ciclabili anche mal collegate. Ho proposto al dirigente di un grande ospedale di Roma, di installare un parcheggio protetto per bici, dato che c'èra molto spazio .La pista ciclabile non serve a nulla se non si ha possibilità di metterla in luogo sicuro. Ovviamente, nessuno mi ha risposto. Insieme a piste ciclabili ben protette e collegate bisogna costruire parcheggi protetti per bici come ad Amsterdam. Se qualcuno inizierà ad usarli, a risparmiare denaro per andare al lavoro....... vedremo che il fenomeno bici si allargherà. Sto parlando del sud Italia e di Roma. Più si va al nord più la situazione cambia in meglio. Ancora oggi intorno al Colosseo circolano autobus, auto, moto, bus turistici...😱😱😱😱 quarto mondo culturale