Ciao Antonio e grazie. L'esposizione Lancia era fantastica. E sulla Thema hai proprio ragione! E' cosi' strano vederne in versione SW che quando le incontro ho sempre l'impressione che sia una specie di serie speciale :-D A presto!

Ciao Daniele e grazie! Le due auto che citi (CS e 1900) erano tra i punti forti (per originalità) tra le auto presenti. Ci sarebbe stata anche la Fiat 8V Pininfarina della Collezione Righini, che non vedi nel video, perché è stata preparata solo nelle giornate successive. Comunque, una fiera in ripresa, quindi per me un 👍 di buon auspicio perché possa tornare ai fasti Piemontesi.

Grazie a te Oscar per il commento. E' diventata una fiera un po' ridotta se si confronta con i tempi di Torino. Ma almeno quest'anno ci sono stati ASI e ACI Storico di supporto e anche club. Auto interessanti e senza dubbio una visita piacevole. A presto!

Ciao Giò e grazie. E' stata una fiera sorprendentemente interessante, soprattutto in rapporto alle aspettative, che per me erano piuttosto basse, devo essere sincero. BMW ha avuto una storia così particolare, tra alti e bassi, fino alla quasi bancarotta, che nelle sue varie vicissitudini c'é sempre qualcosa da vedere e da scoprire. Per la rarità tra le due che citi, il CS di Bertone è certamente più raro, ma la 700 è una vettura di rinascita per loro e quindi ha un posto importante nella storia del marchio. La X 1/9 esposta dal club Italia era molto bella. Il motore non era esattamente "stock" come candidamente ammesso dal responsabile presente allo stand, ma su quest'auto è prassi comune :-D La parte Lancia era spettacolo puro. Bellissima. A presto!

Il bello delle fiere, avere tante auto da vedere. Certo, i concorsi d'eleganza e le gare hanno il fascino della dinamicità, ma qui, se vuoi ammirare le linee, hai tempo e spazio. E io apprezzo sempre molto! Grazie Alberto e a presto!

Ciao Giorgio!.....qui ho usato 2 microfoni diversi. Sto facendo delle prove. anche 2 device di ripresa diversi (e nota che è un video 4k 60fps....). Visto che me lo segnali, cosa ti sembra meglio: Mic 1: 1:11 Mic 2: 6:31 Ho messo due situazioni identiche al chiuso con situazioni simili e device diversi. Cos'e' meglio? Se mi dici pessime tutte e due...posso capire.

@@CicloOttoClassic insomma...

Beh...solo peche' è un soprnanome, un vezzo. Tutto qui. Poi potrei anche ometterlo in effetti. :-D

@@CicloOttoClassic no, era solo una mia curiosità, l'8 somiglia alle piste che regalavano ai bambini 50-60 anni fa, per esempio. Lo trovo un soprannome originale, ero curioso di sapere da dove fosse nata l'idea. P. S.: l'AUDIOOOOO, non so se te l'ho già scritto😏😏😏

Allora aspetta....forse il discorso merita una spiegazione più estesa. Ciclootto è il nome di questo mio "progetto" di divulgazione sul motorismo storico (www.ciclootto.it) e nasce dalla denominazione del ciclo termodinamico dei motori a combustione interna, come il motore a 4 tempi delle autovetture. Viene chiamato Ciclo Otto in onore di Nicholas Otto, l'ingegnere tedesco che ha realizzato il primo motore 4 tempi funzionante, attorno al 1880. Per estensione, siccome la gente che mi incontra (e quelli che incredibilmente mi riconoscono in giro) a volte mi chiamano Ciclo Otto (qualcuno anche Ciclo e basta), ecco qua che me lo aggiungo al nome. Per quello, diciamo, è anche un soprannome, ma indica più tutto il progetto (web, youtube, instagram, facebook, ecc.). Il logo si, è voluto che ricordi le piste Polistil, anche se, di base, è la composizione di due disegni tecnici di un cuscinetto a sfera. Mi sembrava evocativo del nome e sufficientemente "meccanico" da legarlo alle autovetture. Scusa la lungaggine , ma meritavi una risposta più esaustiva, e mi ha fatto piacere che tu fossi curioso del nome e delle scelte che ci sono dietro. Grazie! AUDIOOOOOOO..lo so, loso...devo trovare dei settaggi giusti in post produzione soprattutto per le fiere. Martedi' sono a fare delle riprese, ma sarà un contesto tutto diverso... Vediamo 😉 A presto e grazie.

@@CicloOttoClassic figurati, mi piace molto come ti presenti e la passione che hai nei confronti della storia delle auto italiane in un periodo (anni 50-90) in cui sono nati un insieme incredibile di veri e propri talenti geniali nel campo del design automobilistico, quando "pazzia", desiderio di innovazione e voglia di sperimentare, unite ad una fantasia straordinaria ha fatto dell'Italia "l'ombelico del mondo", vero centro di gravità totale

Ciao Marco. Io guardo tutto in prospettiva e quando una fiera "muore" è una sconfitta, sempre. Sinceramente dopo l'edizione dello scorso anno, meditavo di non tornare (e conta che io le vedo praticamente TUTTE). Ho scritto all'ufficio stampa e sono stati molto gentili. Ho deciso di tornare. Lo so, lo sappiamo e lo sanno pure loro che non è più la fiera del Lingotto, ma ho apprezzato il progresso rispetto al 2023 e qualche spunto di interesse l'ho trovato. Per questo ho titolato "Sulla strada giusta". P.S. sono molto incuriosito da quello che faranno con Auto Moto Turin Show ad Aprile. Perche' a Torino parte un'altra fiera di auto proprio al Lingotto..... 😲

@@CicloOttoClassic incredibile che in un momento in cui il gruppo "agnelkan" (il minuscolo non è un errore) praticamente smonta il settore, fioriscono le fiere e la passione per le auto storiche