Spesso e volentieri tra gli innumerevoli treni che viaggiano accade, più spesso di quanto possa sembrare, che i carri vengano scartati all'origine dei trasporti oppure a circa metà percorso.
Questo porta, in un secondo momento, a inviare locomotive per recuperarli e trainarli verso le officine per riparare i guasti.
Altre volte capita invece che i recuperi dei carri avvengano semplicemente per mancata accettazione del materiale da parte delle varie imprese estere.
Per citarne uno, all'interno del video, le rotaie da Cervignano a Villa Opicina. Regolarmente i treni di rotaie da 108 metri viaggiano a composizione completa da 3 sestine mentre, in questo caso, c'è solamente un gruppo da 6 carri, quindi una sola sestina, che rimaneva a Cervignano e non era stata inviata a Villa Opicina per proseguire oltre confine.
Proprio da Villa Opicina troviamo il più dei carri scartati; alle volte, insieme alle composizioni complete, si vedono intercalati carri che non hanno niente a che vedere con i trasporti in sè.
Uno dei recuperi più belli e "da plastico" senza dubbio per mio personale parere è il Villa Opicina - Venezia Marghera Scalo con solamente 2 bisarche GEFCO, tral'altro cariche. Carri scartati all'origine a cui è stata fatta una manutenzione straordinaria e reinseriti idoneamente a circolare sull'Infrastruttura Ferroviaria.
Detto ciò, senza dilungarmi troppo,
Buona Visione
Ferrovie Online.