E chi produce cosa centra con gli stipendi italiani al palo da 30 anni? Prova ad aprire un attività qualsiasi in Italia e vediamo se non cambi idea.

Con la pressione Fiscale che abbiamo in Italia, voglio vedere chi investirà più nel nostro paese 😬😬😬

Guarda che Trek è molto lontana dal chiuder. Ha solo chiuso la filiale Italiana, per l'Europa (del sud credo) se ne occuperanno da Madrid

Solo loro chiedono cifre assurde.Fino a una decina di anni fa una grande azienda Cinese la Winspace costruiva telai per le grande casa per 4 soldi,finche non si sono rotto le scatole vedersi pagare 4/500 dollari per un telaio quando loro ne chiedevano 3/4 mila.Ha detto basta e ora e' in Europa con distributore in Germania a vende telai di alta gamma UCI approvate x 1500 euro.,queste chiusure e' solo l'inizio.A breve avverra la stessa cosa anche alla Shimano,non possono chiedere 4 mila euro per un Dura Ace elettronico.Roba da matti

Hanno munto alla grande..Amen. Sempre comprato bici da artigiani ItaGliani

Costa 6mila e 400€ e pesa 14kg. Con la tua sostitutivi le ruote ed era prontogara.

Il ritiro dell'usato in conto vendita credo che sia una scelta del singolo negozio e non dipenda da Trek. Detto questo, io ho trovato nei negozi Trek delle politiche commerciali respingenti(attese lunghissime, e pessimo rapporto qualità prezzo sulla fascia entry level) che mi hanno portato ad acquistare altri marchi. L'impressione è che l'azienda sia seguace di una filosofia di marketing(molto in voga negli ultimi anni) di puntare tutto sui clienti disposti a spendere grosse cifre, trascurando chi ha budget limitato, i neofiti o i ciclisti meno fanatici che non si fanno inebetire dal prestigio del brand e dai proclami pubblicitari, ma badano al sodo.

👏👏👏👏👏👏👏👏

vai a compre Pinerello e Colnago, vedrai i prezzi a parità di componistica molto più alti di TREK !

Beh...Pinarello e Colnago, con tutto il rispetto, non sono trek...normale che costino di più

Ma a parità di componentistica e peso? Vanno più forte? Si guidano meglio? Ho avuto Trek Emonda ultegra. Ed ho guidato Pinarello dogma con ultegra. Non ho avuto queste sensazioni, al massimo posso dire che in salita la Emonda da migliori sensazioni , come ad alte velocità in pianura preferisco la Dogma, ma non vedo grandi differenze da amatore. Tranne il prezzo 😅

I gusti sono personali e non si discutono, così come le sensazioni in sella. Ma Pinarello e Colnago hanno contribuito a creare il ciclismo moderno, hanno innovato (e investito in ricerca). Colnago ha inventato la bici in carbonio, per dirne una. Sono aziende che operano su scala diversa, rispetto a trek (o giant, Cannondale, etc),che puntano a produzioni di massa etc. Che consentono loro anche di fare prezzi rispettivamente più bassi. Ma anche le logiche finanziarie e politiche del personale sono diverse, e il video in questione analizza/critica proprio questi aspetti. Detto ciò la pizza napoletana è più buona di pizza hut, ma ciò non toglie che ci possa essere chi preferisce pizza hut (parallelismo estremo, ma fammelo passare :))

esatto, teniamone conto, come io ne terrò conto quando sceglierò con chi fare i test. fabio

Stavo valutando l'acquisto di una Trek anche per la stima che ho verso Fabio che è (stato) un loro "volto". Con questa mossa la Trek i miei soldi non li vedrà nemmeno se mi vendessero la bici più costosa a pochi spicci. Capisco che il capitalismo etico sia un'idea astratta, ma per me possono anche andare a ramengo. E mi sono trattenuta.

@@jesse112 Si, però permettimi una precisazione. So che con "volto" non hai inteso sottintendere un legame commerciale/pubblicitario tra me e l'azienda che infatti non esiste. Ma è bene chiarirlo in un mondo dove il confine tra giornalista e influencer è troppo labile per essere sempre ben visibile. I miei rapporti con Trek, come con tutte le aziende di cui tratto nel blog o qui, si basa esclusivamente sul supporto in termini di materiale per i test (che rientra in sede, tranne abbigliamento e gomme, non riutilizzabili) e supporto dai parte dei tecnici per rispondere a ogni mia domanda. Non pubblico a pagamento, per capirci. Non sono, appunto un influencer. Dio me ne scampi...fabio

@@elessarbicycle3391 si Fabio, ho messo la parola -volto- tra parentesi proprio perché non intendevo dire che eri pagato da Trek. Mi riferivo al fatto che l'azienda ti ha fornito la bici (checkpoint se non sbaglio) e se una persona competente, come io ritengo tu sia, l'ha utilizzata parecchio per fare prove e test anche di altro materiale, mi ha sempre fatto pensare che il prodotto fosse valido perché altrimenti lo avresti rispedito subito.

@@jesse112 si, lo avevo capito ma lo sai, molti in rete sono frettolosi e c'è sempre un certo pregiudizio, ci manca solo uno che passa di qui per caso e sta lì a dire che sono arrabbiato perché trek mi ha licenziato :-D Il prodotto, le bici e tutto il resto (caschi, scarpe, luci e così via) è validissimo, chiesi il telaio checkpoint per provare il grx appena uscito, mi convinse così tanto che decisi di prenderlo per me. E nel corso del tempo ho testato una marea di roba loro, sempre promossa; e adesso ho una bici trek in prova, l'altro ieri mi sono goduto il lungo di 140km malgrado il clima assurdo. insomma, bici e accessori ottimi e infatti non è questo il mio rammarico odierno. fabio

Infatti, se ti fossi preso la briga di seguire tutto il video avresti appreso che a pagare sono proprio loro: i meccanici, i magazzinieri, l'amministrazione e così via. Che pagano le colpe della casa madre. Chi credi lavori in una azienda, solo i top manager? Se l'azienda chiude, pagano i più deboli, ossia quello che ho detto. Fabio

fallo tu. cosi ci guadagni pure

Purtroppo fa parte delle dinamiche della rete e dei social soprattutto. Non pochi che hanno commentato non hanno visto tutto il video, o non lo hanno capito, o si sono fermati al titolo senza capire nemmeno quello e vanno del tutto fuori traccia. Se addirittura c'è chi arriva a scrivere che "gode" per questa chiusura, senza un minimo di empatia e solidarietà per chi si trova in mezzo a una strada pagando colpe non sue (ossia il pensiero espresso in questo video), allora davvero siamo al cospetto di tanta miseria morale. Non mi curo invece di chi gioisce perché così io e quelli come me (ossia i giornalisti di settore) avremmo perso ricche prebende e benefit, che non esistono. Chi compra follower e non lavora con nessuna azienda di primo piano si, sono recensioni a pagamento. Basta vedere i marchi trattati e lo capisci subito. Quelli seri no, ma scherziamo? Chi segue il blog conosce impegno e sacrificio che profondo insieme a chi collabora, e proprio chi collabora mi chiede spesso se ne vale la pena. Io credo di si, mettiamo a disposizione di tutti, gratuitamente, un bagaglio di informazioni ed esperienza, con l'unico obiettivo di rendere i ciclisti felici. In sella a una bici, non perché povera gente viene licenziata senza motivo. Fabio

Sono d' accordo con te

tutte marche che costruiscono telai artigianalmente in Italia con materiali rigorosamente italiani 😂😂. L'unica di quelle che citi è la Colnago C68 che è fatta in Italia , ma il telaio costa solo 6.000 euro.

Per poi scoprire che si fanno fare i telai in cina magari.

Infatti, penso che neanche la c68 sia fatta interamente in Italia, in piu, i marchi citati, sono gia in mani straniere!

Praticamente hai citato il peggio🤣🤣

Però sarà ancora più caro

Tranne FRM, credete a me.

Si però almeno c'è un motivo per il prezzo alto. Nel caso di trek è simili, cosa giustifica i prezzi che hanno?

@@Ale-ve4kw un prezzo non va giustificato, se l’azienda vende è adeguato al mercato, se invece non vende bisognerà adeguare il prodotto ad un qualità vendibile (ovviamente diminuendo lo standard) Tra le macchine è lo stesso, mica abbassano il prezzo delle supercar per assecondare il cliente medio, il cliente medio acquisterà ciò che si può permettere

Le aziende (perlomeno) italiane 😢 sono state assorbite da finanziarie dedite al solo guadagno, non esiste amore x il lavoro passione x il ciclismo. Quando i proprietari veri , i fondatori di realtà locali si sono visti offrire una manciata più o meno grande di denari, non hanno esitato a calare le braghe e non solo, è colpa loro se i costi sono aumentati?, la maggior parte dei costi sono dovuti a marketing, le bici date au Grandi chi le paga? E poi ci lamentiamo che costano troppo , cari noi se vogliamo correre con la bici di van der pool lo dobbiamo pagare, mi sembra più che giusto

veramente a te l'assistenza l'ho sempre fatta io... OEM... Fabio

Invece lo sappiamo e no, lui no. fabio

Della serie "guardo al mio orticello e me ne frego del resto". Nessuna polemica personale ma è l'esempio di come non comprendiamo il potere che abbiamo nelle nostre scelte

@@alfaalfa1864 semplicemente è l'unico marchio che soddisfa quello che cercavo. Non vado a spendere 3k che non ho solo per dire che compro italiano.

@@alessandropalmieri6723 la mia era solo una constatazione non era una polemica con lei. Io inoltre non ho affermato di comprare italiano (è rimasto ancora qualcosa di veramente italiano?) era solo per dire che con acquisto consapevoli ed etici il popolo avrebbe la forza di ribaltare questo sistema malato...in tutti i settori intendo, non solo in quello delle bici👋

@@alfaalfa1864 Beh insomma, dire che guardo solo al mio orticello mi sembra una constatazione alquanto polemica. Se mi da qualche opzione italiana con le stesse caratteristiche stando dentro i 600€ sono felice di dare un occhio.

@@alessandropalmieri6723 non chieda a me indicazioni...ho una vecchia bici di 20 anni fa e per i km che faccio mi è più che sufficiente anche per i prossimi 20 anni!! E ribadisco che non le ho suggerito di comprare italiano ma in modo consapevole. Magari con quei soldi trova qualcosa in seconda mano che vale più del modello da lei citato che non ho idea di quale sia👋

I telai Trek sono garantiti a vita

Si, ma per me non va bene. Se funziona così non è detto non si possa e debba cambiare; e se funziona così non ti pavoneggi coi progetti "per il sociale" e poi butti per strada donne e uomini che hanno dato l'anima. No, mi la casa madre mi ha deluso, moltissimo. Fabio

@@elessarbicycle3391 anche Bianchi stava licenziando, poi sono riusciti a trovare un accordo con il taglio delle ore e la riduzione degli stipendi. Si poteva fare questo? Forse si.

@@Nigel555 No, sono realtà diverse. Una cosa è l'azienda madre, altra la diramazione nazionale. Serviva il capro espiatorio per colpe altrui. Fabio

@@Nigel555 "stava"?...è tutto solo rimandato X Bianchi

@@maurosantantonio1133 quello non lo so, spero di no per loro

Se hai tempo e voglia, con una veloce ricerca in rete scoprirai che i grandi marchi italiani sono tutti di proprietà di società o fondi stranieri. Fabio

@@elessarbicycle3391 ok ci sta per i costi aziendali è come Pinarello... Ma Pinarello se ai vertici è straniere tutto il restoè italiana e da da vivere a centinaia di persone....

tranquillo, non dispiacerti, goditi questi giorni di festa e non darti cruccio.

aaaaaahhh...ahhhhhh...fenomeno!

di sicuro da trek italia le bici da testare gratis non le vede più

Si, è sicuro sei capitato per caso; e anche che non hai visto tutto il video né letto il relativo articolo sul blog, altrimenti non avresti scritto questo intervento. Fabio

@@omarfiori esatto. A parte quella che è con me da un mese per il suo test, quindi da prima di questo, non pubblicherò più test di questo marchio. Per mia scelta, lo dico in video, l'ho scritto nell'articolo. E non perché dopo questa mia presa di posizione sarò inevitabilmente in black list, ero consapevole delle conseguenze e me ne assumo la responsabilità. Ma sono io a scegliere, sempre. Fabio

e ci credo, a milano non esiste una sede Trek, quella è (era) a bergamo. Chissà dove sei entrato...

articolo del 4 maggio 2020, non proprio ieri... www.ilsole24ore.com/art/colnago-passa-mano-venduta-un-fondo-arabo-bici-magni-e-merckx-ADUj1NO

proprio sicuro ?

Anche le auto elettriche che li costano meno di una trek top di gamma o moto da enduro vendute in Italia a 4200 € .Questo per dire che il mondo della bici è andato fuori di testa e ora arrivano i problemi per tanti

Di cosa? Che il bravassimo meccanico sia finito senza lavoro dalla sera alla mattina? Che una ragazza in gambissima abbia fatto la stessa fine? Il magazziniere a spasso? Questo ti fa godere? Se è così, quanta mediocrità. Fabio

@@elessarbicycle3391 assolutamente si, ti ripeto: godo! Anzi tutto, i poveri dipendenti, poveri non saranno, anche perché se sono professionali nelle loro skills, non avranno certo problemi a trovare un altro posto! Questa retorica del “l’azienda chiude, disperiamoci per i dipendenti” nel 2024, non regge più! Per quanto riguarda l’azienda, godo ancora una volta ti dico! Chi è causa del suo mal, pianga se stesso! Questa è la conseguenza di un mercato n bolla, esasperato e tirato all’inverosimile! I negozianti sono con l’acqua alla gola, i clienti vogliono sempre di più spendendo sempre meno! Brand che ti lasciano a piedi perché “il tuo negozio non è in linea con la nostra filosofia”, ma vafffff che l’unica tua filosofia è vendere vendere e vendere ancora! Mi spiace che parli da appassionato, da romantico, ma fare impresa è diverso! Un bel reset è necessario, e in queste situazioni la pagano tutti e ti dico anche, è giusto che sia cosi! Trek come tutte le altre mega aziende è complice della situazione generale! E poi, ai poveri rivenditori a che il giorno X escono con 100-200k di campionatura ed il giorno X+1 la casa madre fa il 40% di sconto!? Ne vogliamo parlare?! Per piacere! Ne vogliamo parlare dei 2x1 di giant? Vogliamo parlare dei “flagship store” di questi brand? Trek ne ha uno in Verona, e non girano buone parole, a partire dalla competenza dei meccanici fino alla professionalità dei manager! Ne vogliamo poi parlare dei vari brand che si sono prostituiti ai concessionari di macchine pur di vendere?? Ti ripeto, da lavoratore in questo settore, da 30enne imprenditore, ti dico ancora una volta, il settore della bici ha bisogno di un reset profondo! Ha bisogno che alcune aziende falliscano e che facciano rumore!

@@marcobaratella9611 a soli 30 anni già così saturo di livore? Che tristezza, per te.