Si vero , sono delle loco che hanno contribuito nel duro lavoro delle FS , grazie a te per il commento .

Ciao grazie

Ciao Nico, come si chiama il simulatore di sole macchine italiane?

@@vivasangabriele1608 Sbaccheri simulatore costa 90 euro ma è veramente bello i treni sono realistici provalo

😜👍

Torre FS Buon weekend!!!!! :D

Ciao D4451041 immagino per te vedere questo video è una forte emozione , dal nome presumo che sarai un grande appassionato di macchine Diesel . Se cerchi nei miei video troverai numerosi video su Aln 668 ,D245-345-445 ecc .

Frederik Chiffon grazie prossimamente ne farò altri semmai più lunghi ciao !

Ciao grazie

altertrain altertrain la trazione di questoi locomotori è una trazione diesel-elettrica ovvero il motore diesel aziona una dinamo che produce la corrente che viene portata ai carelli dove si trovano i motori elettrici

Grazie

La risposta di prima è corretta ma provo ad andare nel dettaglio: allora la D343 e la D345 usano il sistema AUTOLOAD ovvero motore diesel 4t accoppiato ad una dinamo principale + dinamo eccitatrice + batterie che, attraverso il regolatore woodward (che regola la mandata di gasolio agli iniettori e la corrente dei motori elettrici di trazione) fa aumentare i giri del motore termico, di conseguenza i motori possono "pescare" sempre più corrente dalla dinamo. La D443 usa il sistema CGE AMPLISAT cioè mantiene sempre motore diesel + dinamo ecc. ma la regolazione dei comandi di trazione avviene tramite transistor (valvole termoioniche); dopodiché c'è la D445 che usa il sistema ANSALDO, qui cambia qualcosa in quanto non c'è più una grossa dinamo accoppiata al termico ma un'alternatore trifase, dopodiché poi la corrente alternata trifase passa per un ponte a diodi che la rende continua utilizzabile dai motori di trazione. I motori di trazione sono tutti DC nei diesel FS unificati (343-345-443-445). Di fatto sono gruppi elettrogeni a tutti gli effetti, con alcune differenze tra locomotori. Ciò non toglie che esistono locomotori a trasmissione idraulica con un turbocambio o altri sistemi, diffusi in particolare nei locomotori da manovra e su alcune tipologie di automotrici (minuetto diesel e jazz, ma c'è ne sono altri). Comunque i moderni locomotori diesel-elettrici usano il solito motore termico (anche più di uno volendo), un'alternatore, un sistema di inverter e motori di trazione asincroni/sincroni trifase. Alcuni di questi locomotori possono tranquillamente avere anche pantografi e diventare bimodali, i motori possono essere alimentati dall'alternatore o dalla linea di contatto. Alcuni che verranno presto sui binari italiani sono locomotori elettrici con un piccolo gruppo elettrogeno detto last mile: permette il movimento a basse velocità su binari non elettrificati di alcuni scali industriali a prestazioni ridotte ma sufficienti per effettuare manovre in autonomia, senza ricorrere al classico diesel. Ovviamente questo tipo di locomotori risultano poco adatti al trasporto passeggeri, visto che del piccolo gruppo elettrogeno non se ne fa niente.

Antonio Wilson bravissimo Antonio! Wow!

non e na dinamo e un alternatore con una potenza intorno al MW e motori alimentati normalmente 3600v su quelle usa si arriva anche a 4000kva e motori a 6000v (devono tirare qualche migliaio di tonnellate di vagoni e quindi una potenza piu che normale )i treni ad alta velocita arrivano anche a potenze intorno ai 10 MW E 20KV di alimentazione

Ciao Fabio hai detto bene hanno dato un grande contributo alle FS , ma fino a che funzioneranno il Gruppo FS di certo non li rottamerà . Anche perché sono delle macchine molto utili per quei lavori . Da una parte inquinano molto e vero ma questo anche perché non viene fatta una manutenzione corretta come una volta , questo è la risposta che molte Officine stanno chiudendo . Starei a scrivere una giornata intera per le cose che so . Ciao

Le sostitute in teoria dovrebbero essere le D146 e le G2000, peccato solo che sopratutto le G2000 hanno un peso elevatissimo, sopratutto il peso assiale è spaventoso, non sono il massimo per i binari di molte linee non elettrificate che a momenti anche una d445 è troppo pesante...anche le D146 e le G2000 comunque inquinano e consumano tanto

Il fumo bianco intenso è solo in fase di avviamento a freddo.

@@antoniowilson201 la maggior parte delle linee di montagna non elettrificate, hanno gallerie letteralmente con imbocco di roccia naturale, e non essendo, in molte di esse, possibili i lavori di ristrutturazione, sia per l'allargamento della sagoma limite (molte non superano i 20-30cm di altezza dal tetto di una MD), sia per il fondo, scavato anch'esso su roccia naturale senza rinforzi sotto la massicciata, per questo si preferiscono le diesel del periodo tra il 1950 e l'88, avendo una forza di trazione in pendenza tra le più elevate delle FS, sopratutto le D445, riescono a passare senza rischio di slittamento, e quindi possibili danni alle rotaie e alla massicciata, poi, avendo usato nella costruzione una sagoma limite adattabile a quasi tutte le linee con gallerie strette su cui sarebbero andate in dotazione. La loro forza di trazione in pendenza è invidiabile da potenti locomotori elettrici attuali, il che le rende utili anche per merci su linee elettrificate a forte pendenza, anzi, maggiormente vengono usate lì, visto che sulle linee complementari non elettrificate, soprattutto quelle montuose, non girano praticamente più merci.

@@felljacopo445 sono perfettamente d'accordo ma purtroppo sono veramente tanto vecchie, non si trovano più pezzi di ricambio e quei motori sono più che distrutti. Fosse per me le farei circolare fino al 2050, pensa te ma non c'è la fanno proprio, il gruppo FS ha pagato il fatto di non aver ordinato in tempi passati altri locomotori diesel, aver accantonato i progetti D343 restyling e D449, bisognava continuare con i loco diesel ma se ne sono fottuti e si ritrovano attualmente in braghe di tela, poco male per un DMU, quelli si trovano e c'è ne sono diversi ormai recenti che possono ancora girare tranquillamente per moltissimi anni, loco diesel proprio non c'è ne sono, quelle che ci sono sono troppo grandi e pesanti e anche quelle estere sono così, tuttavia non voglio disdegnare il progetto delle D445, le adoro sono tra i miei locomotori preferiti.

Tho4trains ti correggo non c’è nessuna pilota è solo il 345 .

Torre FS si, ma io parlavo della pilota in generale.

La semipilota TD nn c'entra nulla con il D345, serve a telecomandare il D445 di terza serie

ausiliare6060 ok...

in realtà fino all'inizio degli anni '90 (mi pare) molte composizioni navetta erano affidate alle 345 + carro riscaldo. quindi le mazinga TD potevano comandare anche le 345. quando sono state disponibili tutte le 445 questa funzione delle 345 è terminata e credo che i relativi sistemi di bordo siano stati rimossi.

Per l'avviamento usano la batteria specifica per il motorino di avviamento, ricaricata durate il funzionamento del motore diesel da una dinamo

Per l'avviamento si usa la GP che viene alimentata tramite GA, G1 e G2 a 110v cc... Ad avviamento avvenuto, le batterie sono alimentate dalla dinamo a 110 posta sopra la GP e mossa da 4 grosse cinghia trapezioidali... Che a sua volta alimenta la dinamo eccitatrice...

L'avviamento dei motori .

La Loc D345 , non ha motorino di avviamento. Il Diesel si avvia tramite la GP(generatrice principale) che all' atto dell' avviamento prende corrente dalle batterie e funge da motorino . Una volta avviato il Diesel, la GP, inizia a produrre e quando la tensione giunge a128 volt (tensione delle batterie) interviene il relè di fine avviamento onde evitare l'esplosione delle batterie. Questo spiegato all' acqua di rose, sono 40anni che non uso quella macchina , sono un vecchio macchinista 70enne in pensione dal 2009 e la memoria non è più quella di una volta. Buona giornata 😊

E' il comando dell'acceleratore con 13 settori: i motori di trazione sono collegati in parallelo, ad ogni tacca corrispondo un numero di giri del motore tramite il regolatore woodward e anche della dinamo, allo stesso tempo i motori assorbono più corrente e di conseguenza girano sempre più forte, gli ultimi settori corrispondono all'indebolimento campo. Il primo scatto comunque si da corrente ai motori con i giri del motore al minimo...per farla in breve è un accelleratore a forma di sterzo, ne più ne meno.

Antonio Wilson ok.. Ma è solo nei locomotori diesel o anche elettrici?

L'acceleratore o comando della trazione c'è su tutti i veicoli ferroviari e non, altrimenti come si muoverebbero? C'è però acceleratore e acceleratore: sui mezzi più recenti (con motori a corrente alternata e azionamento tramite inverter) tipo Jazz, Freccia rossa, italo, E464 non è altro che un manettino ed il suo funzionamento è più o meno simile al pedale di un auto, con la differenza che l'acceleratore innesta anche la marcia e che quando è su 0 il treno procede per inerzia, similmente a quando si decelera in auto e si mette il cambio in folle. Sui mezzi più datati il sistema era diverso, non era (ed è) un semplice comando del gas ma una specie di comando del cambio anche se di marce i treni elettrici non ne hanno; hanno però le cosiddette combinazioni ovvero dei diversi collegamenti dei motori in base alla velocità vengono cambiati (si parte dal serie, poi si passa al parallelo nel caso delle E444r, mentre per i E656-655 ci sono Serie/Serie-parallelo/parallelo/superparallelo), insieme alle combinazioni c'è il comando di esclusione del reostato (pacchi di resistenze) che funziona un pò come un accelleratore (più si aumenta l'amperaggio, più veloce sarà l'esclusione e più veloce sarà lo spunto) poi c'è il comando degli shunt (indebolimento campo) che, dopo che viene completamente escluso il reostato, si sfrutta questo comando per prendere ancora più velocità, prima di "cambiare marcia" ovvero passare alla successiva combinazione e così via. Inoltre lo shunt serve anche per mantenere la velocità senza passare dal combinatore, smanettare troppo con il combinatore per mantenere la velocità non è mai il massimo per la salute del mezzo allora si usa lo shunt. Ci sono anche dei mezzi DC che invece hanno la roncola ovvero una grossa leva con delle tacche in cui ad ogni tacca corrisponde un pacco di reostato escluso fino al passaggio di combinazione successiva (praticamente la stessa cosa che ho spiegato prima ma che viene fatta manualmente e con un unica manopola). Ci sono ancora treni DC che hanno invece un frazionatore di corrente chiamato chopper, funziona con delle frequenze e il comando è praticamente simile a quello dei mezzi più recenti ovvero un semplice manettino. Poi ci sono anche treni che hanno le marce del tutto simili a quelle di un auto, sono le aln668 e 663. Di roba c'è ne tanta, sicuramente non si può spiegare tutto in un commento ma spero di esserti stato di aiuto. Al momento, i treni FS che usano il comando di trazione a forma di sterzo sono i D445-345-443-343, in passato c'erano pure qualche automotrice che aveva però il comando del cambio a forma di sterzo. Lo sterzo per accelerare era una soluzione molto usata all'estero, basta vedere i vecchi TGV, diversi locomotori svizzeri, belgi e tedeschi, poi si è abbandonato questo sistema in favore di un manettino simile alla leva del cambio di un auto.

Fantastica ed esauriente spiegazione Wilson, complimenti

@@antoniowilson201 dettagliatissimo!! 😁

Marco Fs grazie ciao .

è un grosso diesel.robusto e longevo, ha 40 anni suonati e funziona

No, Automar a Pontecagnano Faiano (Salerno)

Ciao Francesco grazie del commento in effetti hai ragione ma è da tempo che non giro su queste macchine . Ho dimenticato delle fasi .

perché secondo te lo sa il significato? ad capocchiam...

Guarda che si avvia solo dopo la prelubrifica 😅 c’è un rele ‘ che si stacca e le batteria inviano tensione alla generatrice principale

si, ma vanno

Nel senso che bruciano olio lubrificante o che al gasolio si aggiunge una percentuale di olio combustibile?

Da rottamare. Oramai non sono più compatibili con L ambiente , che basta guardare che fumo nero che emettono. Questi sono molto meno di un motore euro 0 con L inquinamento atmosferico

Va benissimo, cerco anche quello. Ti contatto in privato

è su file? Puoi spedirmelo via email?

Federico Marconi è un libro cartaceo, purtroppo.

Quindi nessuna possibilità di farmelo avere, immagino....

Federico Marconi Tu di dove sei?

Il motore diesel aziona un generatore che alimenta i motori elettrici.

ausiliare6060 mi fa piacere del tuo commento, ci tengo a precisare infatti che non è un tutorial non faccio queste tipo di cose . Poi non è un avviamento a freddo il preriscaldamento è stato fatto .

Torre FS prendo atto del 'non tutorial' ma dal video si vede il taglio quando il termico non avvia, con il tipico rumore da freddo. L' inquadratura successiva, con il fumo bianco, conferma.

ausiliare6060 il fumo bianco perché la macchina è stata ferma per diversi giorni nel periodo invernale .

E' da tantissimi anni che non le uso più, insieme alle D445, usate per poco tempo. Mi sorge un dubbio, dove sarebbe l'errore nell'ordine degli stotz? Mi ricordo che prima di alzare l'ICD, dopo prelubrifica e pompa nafta lasciavo che trascorresse un minutino, poi alzavo l'ICD, dopo di che procedevo con l'accensione del generatore e sollevavo l'ICT, ovviamente abbassavo l'IPP se no poi si bruciava il motorino della prelubrifica (sulle D445 c'era la campanella, sugli altri non mi ricordo). Sono passati tanti anni, non vorrei aver sbagliato qualcosa

Antonio Wilson ciao. La tua sequenza di avviamento pur funzionando é inesatta. Su 345 e 445 l'ordine é (trasponendo naturalmente i comandi in relazione alla serie): sezionatore batterie, stotz b+ e b- , comando diesel, pompa nafta, pompa prelubrifica. attesa... Cid in avviamento, cid in marcia, disinserzione pompa prelubrifica, comando trazione.

il caimano 029 Mi iscrivo io! Sei contento lo stesso?

che cazzate di direttive, ma perché non mettono al bando i camion piuttosto?

Impossibile perché non credo che Trenitalia abbia speso soldi per modificare la condotta a 18 poli su 9 D445 e poi non per la direttiva sull’ inquinamento ma per quella dell’ impianto antincendio.

@@MatteoNasti Cosa vuoi che siano 9 macchine da modificare per Trenitalia.La condotta a 18 poli e' per avere le macchine in doppia trazione asimmetrica.

@@MatteoNasti sai perché l'impianto antincendio da problemi? Perché i locomotori sono tenuti male, sopratutto quelli in servizio su linee complementari.Esempio: D445 1086 il 27 gennaio 2006 tra la stazione di Bribano (Sedico, BL) e Belluno si incendiò, a causa della riparazione fatta alla bene e meglio all'impianto antincendio e all'impianto di alimentazione del termico. Addirittura durante una delle tante notti trascorse al DL di Treviso, in attesa di trasferimento, riparazione o demolizione, la locomotiva prese nuovamente fuoco a causa di una reazione chimica avvenuta delle batterie, che nel rapporto di accantonamento nel deposito erano considerate rimosse. Ma perché le riparazioni sono state fatte male? Beh, nel gennaio 2006, il parco macchine di D445 del DL di Treviso, si era ridotto da 24 esemplari a meno di 16, a causa di trasferimenti in atri DL e del trasferimento a Roma delle macchine migliori (D445 1094, 1113 e 1150) per il soccorso in direttissima, quindi, essendo obbligatori almeno 16 diretti giornalieri tra Calalzo-Padova e viceversa e 16 tra Calalzo-Venezia e viceversa, se una locomotiva si guastava, andava rimessa in servizio il più presto possibile, in quanto i regionali 11000, venivano effettuati con Aln 668, nei periodi di manutenzione e revisione delle D445, anche nei momenti di punta della giornata, quindi, pian piano nel tempo, i guasti aumentavano a causa delle riparazioni, quindi, nel 2013 si dovettero sopprimere i collegamenti diretti tra Padova e Calalzo, e limitare all'estate i Calalzo-Venezia, e nel 2015, eliminare i treni notturni. Tutto questo per colpa del calo del traffico e il conseguente svuotamento dei treni in certi orari. In questa cosa devo dare ragione al sindaco di Calalzo, che con la riapertura della tratta Ponte nelle Alpi-Calalzo, chiusa a causa della tempesta Vaja , ha annunciato: "Cadorini, il treno è tornato, ora usatelo). pensa che nel 2013 il semianello "Castelfranco-Calalzo-Conegliano" era la 4° ferrovia peggiore d'Italia, l'unica veneta in classifica, fino ad essere 2° nel 2017. Nell'ultima classifica nel 2019 la ferrovia è scesa al 7° posto, visti i minori guasti dopo i continui tagli alle corse ferroviarie e l'aumento dei bus. Nel '99, a Calalzo arrivava un treno, subito dopo ne partiva un altro, e dopo 10 minuti ne arrivava un'altro, negli anni settanta ne arrivava uno dopo soli 3 minuti, vista la stazione intermedia tra Perarolo e Calalzo, dove si potevano effettuare incroci, oggi a Calalzo arriva un treno, 5 minuti dopo ne parte uno; e ne arriva un'altro dopo 45 minuti, visto che l'incrocio si effettua molto più in giù, a Longarone o addirittura a Ponte nelle Alpi. E questa non è l'unica ferrovia in questa situazione, mole altre in tutta italia, soprattutto in Sicilia, sono trascurate come il materiale rotabile che vi circola.

@@gabrielemeniconi972 minkia ...doppia trazione simmetrica con il 18 poli sui 445! e saranno venuti gli alieni a fare sta' modifica!

Nessuna megalomania! È che i magnetotermici commerciali sono appunto "magneto" e "termici" adatti per funzionare in corrente alternata. La bassa tensione dei locomotori è corrente continua per cui un normale interruttore commerciale avrebbe solo l'effetto termico ma non quello magnetico. Ergo, o te li fai fare "su misura" per corrente continua o invece che far andare dei treni ti metti a vendere pere cotte! Al contrario quegli stessi interruttori automatici (in gergo ferroviario chiamati "stotz") non funzionerebbero nei normali impianti di casa a corrente alternata. Più chiaro adesso? 🤨🤔

@@briansullivan5303 scommetto che esiste la versione commerciale di quegli aggeggi, senza il marchio FS, a un prezzo più basso.

@@Virtuoso23 Magnetotermici per corrente continua da comprare al Brico o in negozio? E sebbene esistessero il prezzo l'hai controllato prima tu? 😅 Bravo, scommetti scommetti, beato chi sa sempre tutto! Se io vado in ospedale non vado a vantar pareri su quanto han speso per comprare la macchina della TAC, non essendo io né medico né radiologo né infermiere, ma lo sport nazionale di tirar cacca su ferrovie e ferrovieri "ndo cojo cojo" per gli italiani è fonte di soddisfazione! Buona serara! 👋👋

@@briansullivan5303 io ho scritto questo? Se è merce fabbricata su ordinazione, è un altro discorso, ma qualcosa mi dice che facendo uno sforzo, qualche altra applicazione commerciale salta fuori.

@@Virtuoso23 🫶🥇👋👼

È il volantino per trazionare e dare i giri al motore . Ha 13 tacche . Il motore ha 1350 XV a 1500 g/min . Sono abilitato ! Ciaooo

@@FRECCIAROSSA73 Grazie mille!