Salve... nel video spiego che si può mettere soltanto la freccia a destra di uscita quando in rotatoria si va diritto. Veramente i suoi istruttori dicono che in ogni situazione bisogna indicare solo l'uscita? In effetti potrebbero aver ragione nel caso si tratti di rotatorie con una sola corsia la cui strada di accesso abbia una sola corsia. Le circolari emesse dal Ministero dei Trasporti infatti contengono delle parti che in molti Uffici, ed anche qui a Milano, non vengono completamente osservate. Ne riporto una parte. "d.1) nel caso di rotatoria ad una sola corsia e strada d’accesso ad una sola corsia per senso di marcia, il candidato: deve immettersi nella rotatoria restando in prossimità del margine destro; nella manovra di immissione nella rotatoria non è necessario che egli azioni l’indicatore di direzione sinistro, ma dovrà azionare l’indicatore di direzione destro nel caso intenda imboccare la prima uscita sulla destra; se non deve uscire al primo braccio, accede all’anello senza attivare l’indicatore di direzione, ma deve azionare quelli di destra con idoneo anticipo rispetto al momento in cui imboccherà il braccio di uscita prescelto, in pratica, ciò deve avvenire subito dopo aver superato il braccio d’uscita precedente a quello che dovrà imboccare." In buona sostanza si entrerebbe in rotatoria sempre tenendo la destra e si userebbe soltanto l'indicatore destro. Se gli esaminatori in Liguria pretendono l'osservanza scrupolosa di questa circolare, conviene comportarsi così. Evidentemente trattasi di rotonde piccole con una sola corsia. In bocca al lupo per il Suo esame!

Sono contento. Grazie per la stima e ... complimenti per la patente!!

@@alessandrosegalinicoach Lo so, per questo ho voluto comunicartelo. Grazie mille.

Grazie...Comunque, quello che dico in questo video non viene accettato in tutte le città. Se devi affrontare un esame di guida, ti do questo consiglio: - se dicono "Vai a destra": metti già la freccia a destra prima di entrare in rotonda e poi la tieni per uscire - IN TUTTI GLI ALTRI CASI: entri con la freccia a SINISTRA (anche se vai dritto) e poi la metti a DESTRA poco prima di imboccare la tua uscita. È più semplice, e molti esaminatori già un po' anziani pretendono ancora che si guidi così......

Bene.... continua così.... è meglio non fare passare troppo tempo..

So che dovrei posticipare, ma sto facendo le guide a luglio in una località turistica, c'è un traffico tremendo , le rotatorie sono costipate e quasi nessuno rispetta le regole, mi pare che se non colgo l''occasione ci faccio notte

Grazie... Quanto alla domanda.... Non esiste una risposta chiara e univoca, si applica il buon senso, e questo molto spesso anche in un esame. Appunto come Lei dice, se vogliamo rispettare alla lettera la norma, non potremmo permetterci di entrare se già siano entrati veicoli in qualunque punto della rotatoria. Nella pratica, conviene guardare anche alle dimensioni della rotatoria stessa. Se si tratta di una rotatoria piccola, direi di applicare questa regola perché per trovarci faccia a faccia con l'auto già entrata in rotatoria ci vuole meno di un secondo. Con le rotatorie medie e grandi, il buon senso suggerisce di fare come dice lei. Ovviamente dovremo anche tenere conto della velocità con cui stanno viaggiando i veicoli già entrati. Se il veicolo già presente in rotatoria è distante due o tre uscite (per fare un semplice esempio, entra proprio in faccia a noi dall'altra parte della rotonda, o ancor di più, entra camminandoci davanti alla nostra destra) il buon senso suggerisce di entrare, facendolo con decisione. Se si tratta però di un automobilista che usa le rotonde per divertirsi e le percorre a 40 all'ora.....meglio attendere, soprattutto in un esame 😉

@@samantatommasi8422 per la guida nella "vita reale" hai ragione 🙂 quanto al fare le guide in un posto diverso da quello in cui farai l'esame, ciò è sicuramente utile, però considera che le strade e i posti non sono gli stessi di quelli del luogo dove vivi e dove farai l'esame. Sarà comunque necessario andare a vedere bene la zona ove svolgerai l'esame e anche valutare le tue attitudini insieme all'istruttore che ti preparerà. Capitò una volta di avere una ragazza che aveva già fatto otto lezioni di guida in una località di vacanza al mare, e si era presentata nell'autoscuola dove lavoravo, qui a Milano, chiedendo di fare il minimo possibile di ore (le "sei guide") perché si sentiva già pronta. Non è finita bene. E' stato difficile farle capire sia il discorso della zona di esame di tutti i trabocchetti da imparare e vedere, sia che aveva bisogno ancora di completare l'apprendimento delle manovre con qualche altra lezione (non sapeva cosa fossero i parcheggi a L ad esempio). Morale della favola: si è ritirata e ha cambiato autoscuola.... Ma non credo abbia risparmiato. Tieni conto di questo aspetto e considera le lezioni che stai facendo come una introduzione. Poi , chiaramente, se saprai già guidare, l'autoscuola non potrà pretendere di farti fare 25 ore, però potrebbero benissimo consigliarti vivamente di farne qualcuna in più oltre alle sei obbligatorie certificate. (E poi.... Ovviamente si diranno: "è andata a dare i soldi agli istruttori del paese dove è stata in vacanza e pensa di venire qui e cavarsela con sei ore? 😅😅😅) Penso si sia capito il senso del messaggio, una buona continuazione di vacanza e di guida. Salutone

@@alessandrosegalinicoach Purtroppo non sono in vacanza, sto facendo molte guide per recuperare attraverso l'esperimento di guida che terrò a settembre una patente che ho lasciato scadere troppi anni. Nel posto turistico ci vivo, ma L'esame sarà tenuto a Lucca, alla motorizzazione, un posto che non conosco molto bene. Incrocio le dita

@@alessandrosegalinicoach La ringrazio infinitamente per la risposta precisa e la puntualità, molto rare entrambe di questi tempi

Dipende dalla segnaletica che trova e da cosa ci trova (veicoli in transito o rotatoria vuota). In genere, entrando, trovate il segnale "dare precedenza", che NON obbliga a fermarsi se non c'è nessuno. Quindi, entrando in rotatoria, dovendo dare la precedenza, si RALLENTA (se siamo in terza mettiamo la seconda). Se vediamo un veicolo già dentro la rotonda o comunque che sta entrando da una strada alla nistra sinistra, dobbiamo fermarci. Appena fermi, mettiamo velocemente la prima marcia per ripartire. Se la rotonda è vuota, si rallenta, si mette comunque la SECONDA, si guarda bene alla nostra sinistra (il pericolo arriva da lì) e si entra. La prima marcia la metto solamente se abbiami rallentato talmente tanto che siamo quasi fermi, alla velocità di un pedone, e rischieremmo di spegnere la macchina alzando la frizione in seconda.

@@alessandrosegalinicoach grazie mille 🙂

Il problema è che il codice non ne parla e che queste prassi di non mettere la freccia a sinistra se si va dritto sono dettate da circolari del ministero dei trasporti, che non valgono come una legge... In queste ultime settimane, ha cortomi che anche gli esaminatori della mia città preferiscono che si metta sempre la freccia a sinistra, sono tornato ad insegnare così. Presto rifarò questo video in modo più sintetico cercando di essere più chiaro nello spiegare le due correnti di pensiero e io stesso consiglierò di mettere sempre la freccia a sinistra in entrata, perché avvisa qualunque altro veicolo che voglia entrare in rotonda che il conducente ha intenzione di proseguire e quindi se gode della precedenza, quella freccia a sinistra è un monito che ricorda che gliela si deve dare

La velocità con cui affrontarla dipende da quanto è grande. Direi di non superare comunque i 15 km/h perché ci si mette pochissimi secondi ad arrivare all'uscita che bisogna prendere, e quindi, ancora prima bisognerà a spostarsi nella corsia di destra. Se la rotonda a due corsie, già prima di entrare in rotonda ci porteremo nella corsia di sinistra (finché la linea e tratteggiata, non si può più fare se già c'è la linea continua a terra), attivo l'indicatore sinistro prima ancora di entrare in rotonda, entro stando all'interno e quindi nella corsia più interna della rotonda (dopo aver dato le precedenze), la percorro a massimo 15 km orari, e quando ho passato la penultima uscita, guardo lo specchio retrovisore centrale lo specchio retrovisore destro, mi preparo a dare la precedenza ai veicoli che sono già a destra o che stanno sopraggiungendo, attivo l'indicatore destro, quando ho lo spazio libero mi porto nella corsia esterna e quindi, tenendo l'indicatore destro, esco dalla rotonda. Sia in una rotonda che su una strada, se dobbiamo spostarci cambiando corsia o anche soltanto cambiando posizione da un lato all'altro, occorre sempre dare la precedenza ai veicoli che possono sopraggiungere da dietro. Si guarda prima gli specchi retrovisori, quindi se si vede che è libero si mette la freccia e poi ci si sposta.

Dalla circolare del settembre 2019: d.4) nel caso di rotatoria a due o più corsie e strada d’accesso con due o più corsie per senso di marcia e il candidato che deve uscire sul lato sinistro dell’anello (rispetto all’asse di simmetria della rotatoria), il candidato stesso: - si avvicina alla rotatoria come se si trattasse di una svolta a sinistra, cioè portandosi nella corsia di sinistra della strada di accesso; - immettendosi nella rotatoria attiva l’indicatore di direzione sinistro; - nell’anello circolare nella corsia di sinistra, mantenendo in funzione l’indicatore di direzione sinistro; - prima di imboccare il braccio d’uscita deve, con conveniente anticipo, attivare l’indicatore di direzione destro e spostarsi sulla corsia di destra, verificando di non tagliare la strada ad altri veicoli; - qualora sul ramo di accesso e nell’anello vi sia intenso traffico e non sia possibile occupare la corsia di sinistra, il candidato (anche se deve svoltare in un ramo di sinistra) resta sulla corsia di destra".

Grazie mille.

No. Se vuole che torni indietro, ti dirà "torna indietro". Se dice "vai a sinistra", tu, prima di entrare in rotatoria, devi guardare le uscite e trovare quella che sta sulla sinistra. Devi trovarla PRIMA di entrare, perché quando sei dentro la rotatoria, tutto sembra girare e ci si può confondere. Se tu, prima di entrare in rotatoria, hai già guardato tutte le uscite, hai capito e hai deciso quella che dovrai prendere perché è quella che va verso sinistra, ti ricorderai, e quando sarai dentro la rotatoria, prenderai quella uscita, utilizzando l'indicatore di direzione destro.

Quindi quando si entra in rotonda si mette la freccia a destra solamente se si deve uscire alla prima a destra? Per uscire dalla seconda o dalla terza uscita entrerò sempre in rotonda con la freccia a sinistra che poi cambierò in destra quando mi infilero'nella uscita seconda o terza che sia? È così ho capito giusto? Grazie.

ammesso che vi sia la possibilità di svoltare. Se c'è un incrocio prima, sarai tu a determinare il momento opportuno per mettere la freccia senza creare ulteriori equivoci

Hai perfettamente ragione, soprattutto in punto teorico. Bisogna sempre comunque osservare la segnaletica. Se come nella stragrande maggioranza dei casi i segnali dicono che per tutti C'è da dare la precedenza all'ingresso (e potrebbe non essere così, potrebbero esserci diverse entrate con precedenza differenziate ma è raro), una presentazione all'ingresso simultanea equivale a trovarsi in un incrocio. Tutti hanno il cartello dare precedenza e quindi tra pari grado vince che si trova a destra. Purtroppo però all'atto pratico è sufficiente che uno dei due veicoli stia sopraggiungendo già a forte velocità, o che non ritenga di voler dare la precedenza e quindi superi i suoi triangolini dipinti a terra (striscia discontinua di arresto).. ed ecco che la precedenza si tramuta in una precedenza di fatto: chi è già entrato in rotonda ha conquistato la precedenza e ha fregato l'altro che voleva osservare le regole

@@alessandrosegalinicoach situazione comunissima comunque che oltre che violare il codice infrange anche un certo galateo alla guida. Grazie per la risposta!

​@@alessandrosegalinicoach

la risposta è questa: perché.... non abbiamo alcun documento che abbia valore di legge che abbia disciplinato le rotatorie. Questo significa che il modo di farle affrontare si è definito a poc a poco negli anni con i contributi dati dagli istruttori di guida insieme agli esaminatori presenti agli esami di guida, così come dalle forze dell'ordine che erano chiamate a sanzionare le violazioni del codice della strada. Da qualche anno però il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato una circolare, cui ne sono seguite delle altre, sul tema. Una circolare non ha valore di legge, però vincola i dipendenti dell'amministrazione che l'ha fatta (tra cui i vostri esaminatori!!!) e comunque dovrebbe servire a chiarire le norme. È stato espressamente chiarito che se in rotatoria si va diritto, non vi è alcun obbligo di mettere frecce, mentre l'obbligo è di metterla a destra quando si esce (verosimilmente per il motivo che ho spiegato nel video ovvero avvisare tutti e specialmente chi deve ancora entrare che noi liberiamo la rotonda). Gli istruttori che insegnano ancora a mettere la freccia a sinistra quando si entra in rotonda con l'intenzione di andare dritto, sono persone anziane o comunque non aggiornate o che non hanno letto o compreso quelle circolari. Oppure, ancora, che pur avendone sentito parlare preferiscono fare alla vecchia maniera perché una circolare non ha valore di legge. Per quanto riguarda lo stare all'esterno o all'interno, se si va diritto, le medesime circolari trattano il problema molto dettagliatamente distinguono il caso in cui nella rotonda vi siano delle corsie. Se mi è possibile faccio un altro commento sotto incollando ne delle parti in modo che sia tutto più chiaro. Mi raccomando però di non andare a fare contestazioni al tuo istruttore dicendo che gli ho dato dell'arretrato perché ci sono istruttori che conoscono benissimo il contenuto di quelle circolari e da dissidenti decidono di non applicarle. Ti posso assicurare che quantomeno nella mia città che è Milano gli esaminatori accettano entrambi i modi di fare la rotonda quindi il modo che io insegno, se ben praticato, porta a promozione, ma anche quello che ti ha insegnato l'istruttore.

Circolare 19.09.2019 prot 28819 Estratto "Comportamento da tenere quando si deve affrontare una intersezione con circolazione rotatoria (più comunemente chiamata “rotatoria”). Prima di indicare i comportamenti richiesti nelle rotatorie, in sede d’esame, occorre premettere che: a) la rotatoria è comunque un’intersezione (figura II 84 e figura II 27 del regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada); b) le uscite dal carosello posso essere considerate analogamente a delle svolte; c) in mancanza di specifico segnale di “DARE PRECEDENZA”, solitamente apposto in corrispondenza delle immissioni nella rotatoria, vige il principio dell’art. 145, comma 2, del codice della strada (Quando due veicoli stanno per impegnare una intersezione, ovvero laddove le loro traiettorie stiano comunque per intersecarsi, si ha l'obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra, salvo diversa segnalazione) e quindi, in tal caso ha la precedenza chi si immette nella rotatoria. Approssimandosi alla rotatoria, il candidato deve moderare la velocità e controllare il comportamento degli altri conducenti, predisponendosi a dare la precedenza ad altri veicoli ove necessario. d.1) nel caso di rotatoria ad una sola corsia e strada d’accesso ad una sola corsia per senso di marcia, il candidato:  deve immettersi nella rotatoria restando in prossimità del margine destro;  nella manovra di immissione nella rotatoria non è necessario che egli azioni l’indicatore di direzione sinistro, ma dovrà azionare l’indicatore di direzione destro nel caso intenda imboccare la prima uscita sulla destra;  se non deve uscire al primo braccio, accede all’anello senza attivare l’indicatore di direzione, ma deve azionare quelli di destra con idoneo anticipo rispetto al momento in cui imboccherà il braccio di uscita prescelto, in pratica, ciò deve avvenire subito dopo aver superato il braccio d’uscita precedente a quello che dovrà imboccare. d.2) nel caso di rotatoria a due o più corsie e strada d’accesso con due o più corsie per senso di marcia e il candidato che deve uscire sul lato destro dell’anello (rispetto all’asse di simmetria della rotatoria), il candidato stesso: - si avvicina alla rotatoria mantenendosi in prossimità del margine destro della carreggiata di accesso; - nell’anello circola sulla corsia di destra; - se deve uscire al primo braccio aziona fin da quando è in prossimità dell’anello, l’indicatore di direzione destro; - se, invece, intende uscire a una delle uscite di destra successive alla prima, aziona l’indicatore di direzione destro successivamente all’ingresso nell’anello, con anticipo rispetto al momento in cui imboccherà il braccio di uscita prescelto (in pratica, subito dopo aver superato il braccio d’uscita precedente a quello che dovrà imboccare). d.3) nel caso di rotatoria a due o più corsie e strada d’accesso con due o più corsie per senso di marcia e il candidato che deve proseguire diritto (rispetto all’asse di simmetria della rotatoria), il candidato stesso: - in assenza di traffico, mantiene la corsia di destra (sia nel ramo di ingresso che all’interno dell’anello) e non utilizza gli indicatori di direzione, salvo quelli di destra in prossimità dell’uscita prescelta (cioè subito dopo aver superato il braccio precedente a quello che dovrà imboccare); - in caso di traffico intenso, invece, può scegliere una qualsiasi corsia libera per immettersi nella rotatoria, continuando a mantenere la stessa posizione all’interno dell’anello (comportamento assimilabile alla marcia per file parallele); - prima di uscire dalla rotatoria deve, con conveniente anticipo, spostarsi sulla corsia di destra, azionando preventivamente l’indicatore di direzione destro e verificando di non tagliare la strada ad altri veicoli sull’anello. - in caso di traffico intenso all’interno dell’anello, con altri conducenti che effettuano le medesime scelte di percorso, deve mantenere la stessa corsia sia in ingresso che nella percorrenza della rotatoria, azionando l’indicatore di direzione destro con idoneo anticipo rispetto all’uscita (in pratica, subito dopo aver superato il braccio d’uscita precedente a quello che dovrà imboccare). d.4) nel caso di rotatoria a due o più corsie e strada d’accesso con due o più corsie per senso di marcia e il candidato che deve uscire sul lato sinistro dell’anello (rispetto all’asse di simmetria della rotatoria), il candidato stesso: - si avvicina alla rotatoria come se si trattasse di una svolta a sinistra, cioè portandosi nella corsia di sinistra della strada di accesso; - immettendosi nella rotatoria attiva l’indicatore di direzione sinistro; - nell’anello circolare nella corsia di sinistra, mantenendo in funzione l’indicatore di direzione sinistro; - prima di imboccare il braccio d’uscita deve, con conveniente anticipo, attivare l’indicatore di direzione destro e spostarsi sulla corsia di destra, verificando di non tagliare la strada ad altri veicoli; - qualora sul ramo di accesso e nell’anello vi sia intenso traffico e non sia possibile occupare la corsia di sinistra, il candidato (anche se deve svoltare in un ramo di sinistra) resta sulla corsia di destra".

Quindi, secondo questa circolare Ministeriale, se la rotonda (o rotatoria che dir si voglia) ha una sola corsia, non c'è alcun obbligo di azionare l'indicatore sinistro neanche se si vuole prendere un'uscita sulla sinistra. Basta indicare a destra poco prima di imboccare l'uscita Interessante vero? Ai nostri esami però è gradito mettere la freccia a sinistra quando si vuole prendere un'uscita sulla sinistra, questo per segnalare meglio a tutti gli altri conducenti la nostra intenzione.

Può anche essere che a Cuneo gli esaminatori vogliano il vecchio metodo, ovvero la freccia a sinistra in entrata della rotonda anche se si va diritto.... Non conosco l'ambiente ....

È necessario che un conducente prenda l'iniziativa ed impegni la rotatoria per primo. In tal caso si parla di "precedenza di fatto". Questo vale in genere per tutte le intersezioni, quindi non solo per le rotonde ma anche per i normali incroci (ad esempio un incrocio di quattro strade che terminano tutte con il segnale di dare precedenza, in cui tutti rallentano e si fermano: o uno di essi prende l'iniziativa e in tal caso tutti gli altri si adeguano secondo le regole, oppure è paralisi).

@@alessandrosegalinicoach grazie mille sei stato gentilissimo!

Beh... Prima bisognerebbe capire bene come mai la macchina si ferma 😄. Spesso è un problema nel saper usare correttamente la frizione. Atre volte invece vi dimenticate di togliere il piede destro dal freno, e se il pedale del freno rimane premuto, la macchina non può partire....

Vi avevo già provveduto dall'inizio in descrizione video. Saluti

@@alessandrosegalinicoach ammetto di avere guardato il video ma non letto riga per riga la trascrizione...