Ho pensato a lungo e pubblicare questo commento...e si, credo che possa essere utile. "Fatemi sapere cosa vi è venuto in mente sentendomi parlare di questo argomento"; la mia, come si suol dire, 'prima volta'. Avevo 18 anni, lui 22. 11 anni fa(come passa il tempo!). Stavamo insieme da tre mesi, ci conoscevamo da sette anni. Stavamo facendo petting, ed a un certo punto ha deciso che voleva andare oltre. Avrò detto no più di una dozzina volte; ha insistito finché ho detto si. Ho detto si, perché il no non veniva accettato, ho detto si perché ho pensato che anche se non mi andava in quel momento la persona era quella con cui avrei voluto (poi) farlo, ho detto si perché pareva tenerci tanto...ho detto si, insomma, per una caterva di motivi sbagliati. Tant'è che non mi ricordo nessuna sensazione del momento, a parte che aspettavo che finisse la cosa. Ciliegina, dopo mi chiede come sia possibile che io non abbia sanguinato o detto niente durante. Ignoranza colossale sul sanguinamento, primo, e secondo perché io dopo aver detto si ho spento il cervello. Stupidamente gli spiegai che ero vergine nel senso che non avevo mai fatto sesso con una persona, ma che da sola mi masturbavo da anni, e che cmq non ricordavo di aver mai sanguinato in un "primo frangente" manco da sola. Si mostrò assolutamente stupido della mia attività sessuale solitaria. Donne che si masturbano? Mica saranno aliene? Ciliegina ulteriore, quella sera mi mandò un sms dove scriveva che avevamo sbagliato a farlo ed era meglio chiuderla li. Perché io ero troppo infantile. Postilla sull'accaduto: per capire cosa fosse realmente successo ci ho messo pochi giorni, per raccontarlo alle persone a me vicine ci ho messo tre anni, per perdonarlo tre secondi. Posso dire che la mia prima volta abbia rasentato lo stupro, ed ora lo racconto spesso, in frangenti in cui si parli di consenso come di qualcosa di mistico ed incomprensibile, o in cui si parli di questa fantomatica "prima volta che fa male". Ah... Cilliegina definitiva: Quattro anni dopo ricompare e mi chiede di uscire, durante l'uscita mi chiede di rimettermi con lui, perché ero quella giusta, aveva sbagliato tutto, non ero infantile, ero solo una diciottenne che si comportava da diciottenne. Gli ho detto di no, mai piu visto. Questo ragazzo in quegli anni non aveva capito cos'aveva combinato, e credo non l'abbia capito tutt'ora. Io non ce l'ho con lui, sul momento mi sembrava un bimbo capriccioso, ed ora so che era il bimbo capriccioso figlio di una società che gli insegnava che fosse giusto insistere a quel modo...non aveva intenzione di creare la situazione che io ho poi vissuto. Ma tant'è. Un po' come chi regala al figlio un cane taglia toy per natale e non si renderà mai conto che quel cane ha bisogno di fare una vita da cane e non da peluches...il cane nn odierà mai davvero i suoi padroni e la sua vita da borsetta, e loro non capiranno mai di star imponendo qualcosa di sbagliato.

Non potevi essere più chiara nell'esporre quanto successo. Tu e Shy avete dato un quadro, quantomeno, di riferimento per capire la questione. Come hai detto tu, in Italia stiamo avendo un comportamento diverso rispetto al resto del mondo e questo da un lato mi fa riflettere e dall'altro mi intristisce un sacco. Detto ciò, ti ringrazio per aver fatto questo video che aspettavo da un po' e come speravo, non mi hai deluso 💖

Dopo un incontro in università in cui uno dei relatori se n'è uscito con "dato che adesso le molestie vanno di moda" a mo' di battuta, sei stata una rassicurazione e un conforto. Video eccellente e chiarissimo, grazie mille ancora una volta Irene!

7 anni fa sono stata licenziata dalla ditta dove lavoravo, per riduzione di personale. Ho passato un anno in mobilità a fare colloqui di ogni genere, dove venivo puntualmente scavalcata da figure maschili. Il mio campo è la programmazione informatica e purtroppo è ancora un campo prettamente maschile. Uno dei pochi posti dove pareva che l'assunzione fosse possibile, era una azienda perlopiù femminile, con un responsabile uomo, dove sono state le "future colleghe" a farmi il colloquio e parevano anche sinceramente felici di selezionare un'altra donna. Quando ero oramai al terzo colloquio e praticamente alle porte del contratto, dato che si era parlato di un periodo di addestramento di una settimana in Sicilia (sono di Torino) avevo chiesto con precisione le date, in modo che anche il mio allora fidanzato ed ora marito, potesse organizzarsi una settimana di ferie e prendere il volo ed albergo, per approfittarne fuori orario del corso per una mini-vacanza. Mi è stato risposto che non era il caso, che comunque anche nel futuro si doveva tenere separato il lavoro dalla vita privata, anche perché poteva capitare ed era buona norma, fermarsi spesso anche dopo il lavoro, magari per una cena fuori con il cliente. Preciso che io per altro venivo assunta come programmatrice e non come venditore o in generale per il rapporto con i clienti, ma mera sviluppatrice di software. Alla fine rifiutai l'unica proposta di lavoro avuta in un anno, sentendomi per altro immensamente in colpa per molto tempo, a domandarmi se non fossi stata io troppo rigida. Non era certamente definibile una molestia, ma era pur sempre una figura di potere (chi poteva fornirmi un lavoro che non avevo) nonostante fossero donne, che mi mettevano in una posizione di dover accettare qualcosa che mi metteva a disagio (andare a cena fuori con un cliente e passarci la serata insieme) quando non era competenza del mio lavoro (programmare). A distanza di anni mi sono convinta di aver comunque fatto bene, nonostante poi alla fine non abbia trovato alcun lavoro e mi sia aperta una partita iva con cui ho vivacchiato ma non straguadagnato, ma per parecchio ho continuato ad avere molti dubbi sulla mia scelta. E' bastato "dire no" ma questo ha voluto dire rimandare di 4 anni la convivenza che avevo programmato, ha dovuto dire rallentare moltissimo la riparazione della casa acquistata sei mesi prima del mio licenziamento, ha dovuto dire proseguire per mesi e mesi a vedere che altre offerte di lavoro non arrivavano comunque e che i soldi scarseggiavano. E' "bastato dire no" ma a chiunque altra nella mia situazione avesse detto si, avrei dato tutta la mia comprensione. Sopratutto se magari era in una situazione peggiore, magari con un bambino da mantenere o senza un compagno con uno stipendio fisso o una famiglia a sostenerla. "Basta dire no" non è una frase che si possa dire, non è così, a volte dire no è una scelta pesantissima e che porta conseguenze difficili da affrontare.

Ancora una volta riassumi tutti i miei pensieri. Sei grandiosa e un esempio per uomini e donne. Auguriamo il meglio alle vittime e speriamo che questa spirale di molestie e violenze possa finire, un giorno.

Ricollegandomi all'ultima parte del video, io trovo la pressoché totale mancanza di empatia nella nostra società veramente preoccupante: quando accade un qualsiasi fatto la gente preferisce subito esprimere la propria opinione a riguardo senza mai fermarsi e chiedersi: "Ma io, al posto di questa persona, cosa avrei fatto?" dando sfogo alle peggiori cattiverie. Che tristezza.

Il mondo è complicato, preferisco stare a letto a piangere mangiando yogurt alla stracciatella.

Che bello sapere che ci sono anche persone che si impegnano a pensare un po' di più, senza avere paura di vedere la complessità della realtà. Bellissimo video, mi trovo d'accordo su tutto quanto!

Io non so come spiegarti quanto i tuoi video mi abbiano cambiata. Qualche mese fa ti ho scoperta, e mi sono guardata tutti i parità in pillole in due giorni. Tu e Shanti avete cambiato il mio modo di vedere le cose. Mi hai fatta prendere consapevolezza di quello che sono e di quante ingiustizie ci siano al mondo, e di quanto io voglia un mondo diverso. Senza di te non so quanto avrei capito da sola; sicuramente ero sulla buona strada, ma ben lontana da quel che mi hai insegnato. Non posso che ringraziarti enormemente e farti dei giganteschi complimenti, perché rendi migliori le persone e sei un esempio raro del mondo in cui vorrei vivere. Spero che continuerai a fare quello che fai. Grazie ❤️

Sei stata davvero chiara nel fornire degli elementi non per "sciogliere " la situazione, che non può essere sciolta, ma almeno per capirla, interpretarla e quindi poterci costruire attorno un dialogo. Mi sono trovata molto d'accordo su ciò che hai detto, e il modo pacato ha davvero contribuito, a mio parere, a non sembrare ""schierata"" ma, appunto, a informare attorno alla questione. Per l'argomento consenso ho letto su Internazionale (un paio di numeri fa, mi pare) un bell'articolo sull'argomento che mi ha fatto molto riflettere.

Irene, non mi trovo d'accordo sulla dinamica dell'usare il corpo come merce di scambio per avere il lavoro. Non è uno scambio alla pari, nel momento in cui darla al regista è l'unico modo per lavorare; direi che chi ha il potere lo ha già sfruttato per mettere la scelta davanti a qualcuno. Non è il fatto stesso di aver posto una scelta l'esercitazione del tuo potere su qualcuno? Soprattutto nel caso di Asia Argento, che 20 anni fa non era nessuno, mettere davanti una scelta del genere a una ragazzina non è un gioco di potere?

Io una volta ho fatto sesso con una persona. Quando ho detto si, dopo tanti no, è perché cominciai a pensare che dopo un mese il mio partner aveva ragione, aveva aspettato tanto, e quindi lo feci e non mi fece né schifo, né bene, per me fu indifferente, una cosa meccanica. Per questo non mi sento una vittima e non voglio fare la vittima ma feci una cazzata e decisi di non farla più perché se devo avere un rapporto con qualcuno devo esserne felice pure e prima io. Spesso ci si vergogna di dire no, di deludere le aspettative, di sentirsi dire figa di legno e di essere trattate male. Inoltre non capisco quella persona e tutte le persone che sono contente di una sc*pata, anche se il partner lo fa senza coinvolgimento. Ci sta di essere contenti di un rapporto sessuale, ma se l'altra persona rimane ferma ed è assente, non aspetta altro che finisca, non è un rapporto tra persone ma tra macchine. Non sto dicendo che ci debba essere per forza coinvolgimento sentimentale, ma almeno fisico, da parte di entrambi, credo sia necessario, sennò alienazione portami via. Per me inoltre fu indifferente ma molte altre persone potrebbero prenderla male, avere paura, soffrirne dopo. Io cominciai solo a farmi paranoie successivamente perché, pur avendo preteso io che il rapporto fosse protetto (visto che la persona in questione insisteva perché non lo fosse), la persona aveva usato male le precauzioni, e quindi cominciai a pensare che mi avesse messa incinta (ero molto più piccola e inconsapevole) tanto da andare il giorno dopo in un consultorio. Ripeto, è solo una esperienza, non voglio fare la vittima, fare sesso è bello ma appunto è una cosa che si fa tra due persone, anche se non necessariamente legate da un vincolo sentimentale, ma tra due persone presenti ed entrambi felici di farlo.

Ho letteralmente avuto una conversazione con qualcuno che (fra l'altro senza nemmeno essersi informato) sosteneva fermissimo il fatto che fosse assurdo che "guarda caso se ne escono tutte ora" un paio di giorni fa. Sono stata molto fiera di me per non aver risposto arrabbiandomi (anche se avrei voluto) ma aver cercato di avere un confronto costruttivo. Non sono certa gli abbia fatto cambiare idea, ma sicuro almeno qualche domanda se l'é fatta se non altro perché ora ha delle informazioni accurate sulla vicenda e non più solo titoli di articoli clickbait, perché giustamente, a che serve leggere gli articoli interamente, ormai. In ogni caso, pur sapendone abbastanza sulla questione mi hai comunque dato degli spunti nuovi, il video é interessantissimo e utile come sempre ❤️

In questi giorni mi sono sentita molto sola in classe, perché ero l’unica a pensarla nel tuo stesso modo. Il professore ed i miei compagni continuavano a chiedermi “ma perché si sono svegliate tutte adesso?” ed io cercavo di farglielo capire, ma non volevano. Penso che condividerò questo video sul gruppo della classe. Grazie.

Ho guardato tutto il video prima di commentare. Ti ringrazio veramente tanto per la preziosa e trasparente lucidazione sul fatto nelle varie prospettive. Non è sempre facile astenersi dal giudizio ma grazie a e proverò a parlare meno inutilmente e magari a imparare qualcosa di più!! Grazie ancora e buona giornata!!

Io ho sentito dire " è facile denunciare chi sta sopra di te " . Puoi dire tante cazzate ma questa no

Ci ho messo tanti anni a riuscire a dire no ad un uomo. Venivo semplicemente scelta e non riuscivo a sottrarmi quando avrei voluto e dovuto. Ho vissuto dei rapporti precoci e che sulla carta erano consenzienti come degli stupri. Ero sicuramente una di quelle ragazze a cui hanno insegnato a compiacere, compiacere e stare zitta. Capisco perfettamente di cosa parlano queste persone che stanno denunciando.

Sembra che non appena qualcuno ci dice qualcosa, la nostra prima preoccupazione sta nel metterci subito sulla difensiva. La cosa che più ci preoccupa è che se per caso quella persona ha fato la furba e mentiva, noi ci faremo la figura dei creduloni e sembreremo degli stupidi. Penso sia ovvio che ragioniamo così, visto che viviamo in una società dove il potere è nelle mani di chi è più scaltro, così come il successo, la visibilità e la ricchezza stanno dalla parte di chi si fa pochi problemi di etica e di empatia, ma se la sbriga con furbizia e menzogne. Dovremmo rompere le gabbie di questo modo di pensare e vedere oltre. La realtà è tutta ribaltata. Come ha detto Irene, quando qualcuno ci dice qualcosa, dovremmo pensare che, nel dubbio, comunque creeremo molti più danni a dire "stai mentendo" a una persona che poi aveva ragione, che a dire "mi dispiace" a qualcuno che invece mentiva. Per noi l'idea di essere umili, empatici e dispiaciuti con qualcuno che stava facendo il furbo ci fa venire la pelle d'oca. Ma perché? In questa società per sopravvivere dobbiamo sempre stare sulla difensiva ed essere sospettosi di tutto e tutti, altrimenti chissà che succede. Il discorso è molto complesso e sarebbe da pensarci più a lungo. In ogni caso, se quel qualcuno poi stava davvero mentendo, ma la brutta figura la farà lui/lei ovviamente. Non sarà aver detto "mi dispiace" a renderci degli stupidi, anzi! Non è così che funzionano le cose. Grazie Irene per il video.

Il video più razionale e lucido che abbia visto sull'argomento. Grazie.

pensate se il Regista italiano risultasse innocente, come cambierà la sua vita.. "Il sospetto" come film insegna.. è stato segnalato come possibile molestatore? a livello mediatico dovrebbero aspettare a fare nomi e spettacoli a riguardo.. una volta che sarà dichiarato colpevole cambia il discorso.. che andassero dai carabinieri e non dai giornali

Infatti il caos e le litigate sul tema sono nate anche per questo motivo: nessuno si sforzava di fare un distinguo fra le varie cose, perché è più facile fare di tutta l'erba un fascio. Chi pensa che tra le donne che hanno accusato ci siano anche quelle che hanno approfittato della situazione per farsi pubblicità e quelle che hanno scelto volontariamente di andare a letto con Tizio per ottenere il lavoro, toglie qualsiasi possibilità che possano esserci anche vittime. Nella loro testa *tutte* quelle che hanno parlato lo hanno fatto per visibilità oppure ipocrisia, quindi le accuse non possono essere prese sul serio. E viceversa, c'è gente che si rifiuta di pensare che forse qualcuna se ne sia approfittata e ritiene che siano tutte vittime, mettendo l'accusato sulla pubblica gogna ancora prima che il diretto interessato confermi o smentisca. Ma il mondo non è solo bianco o solo nero. La cosa più sbagliata che abbiamo fatto è stato concentrarci sulle vittime e non sui carnefici.

Parole sante!! Grazie, grazie, grazie di tutto quello che fai. Non smettere mai!!

Il tuo video più bello (per quanto l'argomento sia terribile). Grazie, con il tuo canale rendi KZfaq un posto migliore.

Come diceva sempre un mio professore: "La vita non è ne semplice, ne incomprensibile, è complessa" Speravo di sentirti parlare in questi termini, sei riuscita ad affrontare la complessità della situazione egregiamente!

Sì, però basta dire che la gente ha detto sì a CK, perché se leggiamo le testimonianze e pure le scuse di CK, non è quello che è successo. Come nelle accuse nessuna sostiene di avere dato il consenso, anche CK non parla mai delle risposte, evitando di menzionare quando non ha aspettato di riceverle o quando nemmeno le ha chieste. Io stessa spero, come dici, che la lettera di CK sia sentita e che lui abbia preso consapevolezza, però mi permetto di fare notare una cosa relativa a questo caso specifico: se ne parlava da ANNI. C'è gente che lo diceva in forma anonima o a volto scoperto, ma alla meglio non le cagavano, alla peggio erano bugiarde. Eppure tutti a dire, con sospetto, "perché parlano solo ora?". Non ne parlano solo ora, ora sono coperte mediaticamente, ma ci sono dichiarazioni, podcast e pure un paio di articoli di anni fa sulla faccenda. CK fino all'altro ieri dava delle bugiarde a queste donne dicendo che erano solo invenzioni. Ora elogiamo pure le sue scuse così sentite, ma visto che fino a pochissimo tempo fa sosteneva il contrario ci si può chiedere "come mai ora?". Eppure questa domanda non si fa nell'altro senso, e mi sembra sintomatico di un atteggiamento. Lo stesso per cui più persone che negli anni raccontavano la stessa cosa sono state fino a oggi meno "credibili" di una.

aspettavo di sentirti su questo....non ti sei smentita.Difficile riuscire ad essere così chiari, grazie

Video come sempre di grande aiuto. Probabilmente martedì ne parleremo con la prof di italiano in quando durante l’ora dedicata all’attualità da mio fratello ne ha parlato e la tua visione mi ha fatto diventare ancora più sicura di ciò che vorrei dire. Sei sempre chiarissima, come al solito, grazie per averne parlato.

Ho scoperto da poco il tuo canale e sei una mente perfetta,ragioni, usi la testa, e non lo so, ti ammiro tanto e il modo in cui ti esprimi mi piace un sacco,ti ringrazio di usare il tuo canale youtube che aiutare le giovani menti e (sperando anche quelle vecchie ) a ragionare :)

Ciao Irene 💖 Grazie per questo tuo video. Sei, come sempre, chiarissima, lineare, diretta ed estremamente coinvolgente nell'esposizione di queste tematiche così delicate e dai molteplici punti di vista. Grazie perché ogni volta cerchi di stimolare in noi una riflessione amplissima e profonda, che prenda in considerazione ogni sfaccettatura del problema in questione, sempre in nome dell'inclusività e dell'empatia. Grazie davvero, perché mi hai insegnato e continui a insegnarmi tanto.

Secondo me il discrimine è: "gliela dai per avere un'opportunità in più di lavoro" una scelta, più o meno discutibile ma una scelta, "se non gliela dai la tua carriera è completamente rovinata e non avrai altre opportunità", allora non è una scelta.

ERA ORA. Irene sei un dono del cielo. Moltiplicato per due.

Grazie per questo video, mi hai aiutata a mettere chiarezza sui miei pensieri che stavano diventando molto contrastanti. Farò in modo di diffondere questo video perchè penso che sia davvero utile.

Primo tuo video che guardo. Hai parlato a braccio di una questione importante collegandone i molti aspetti, ed esprimendo opinioni che condivido. Complimenti, grazie, subscribed!

Mi piacerebbe vedere un sacco un tuo commento su American Horror Story: Cult, in particolare sulle ultime puntate sul Female Rage e sulle femminazi (non so se é il termine corretto, ma in parole povere 👩🏽>>👨🏽), che mi ha molto colpito come argomento. Video chiarissimo e fenomenale comunque, grazie come sempre

grazie grazie grazie dei tuoi video, sei sempre super davvero! son d'accordissimo su tutto comunque e hai fatto bene a esporre un quadro generale includendo ogni possibilità! tanti cuori per te

Finalmente una femminista assennata. Non sono d'accordo con tutto ciò che hai detto, ma almeno sembra che tu creda davvero alla parità dei sessi. E hai detto veramente cose scomode. Sono d'accordo sul fatto che "manca sempre un pezzettino".

Aspettavo un tuo video sull'argomento. Ovunque sento solo giudizi e pareri e te sei l'unica che ha cercato di analizzare la situazione in maniera critica;)

Questa pillola è praticamente una pasticca di Augmentin ahaha ♥️

Finalmente qualcuno che riassume in modo chiaro e semplice quel che penso, e soprattutto che fa capire come in Italia si stia affrontando in modo distorto la cosa. Brava!

Wow! Ti ho sempre stimata ma con questo video ti sei superata. Grazie di cuore.

Irene, io ti ringrazio molto per aver messo un po' d'ordine nel discorso, estendendo e precisando anche cose che già pensavo. Rimanendo nel discorso "victim blaming", la cosa che mi fa veramente impazzire sono le donne che danno addosso alle vittime, magari partendo dal proprio sentire ed allargandolo impropriamente a tutte quante. In quei casi ti chiedi veramente che senso abbia insistere.

Parole Santissime! Hai chiaramente espresso ciò che avevo in testa da quando sono uscite ‘ste storie! Ci sono donne ora che ci stanno marciando, donne che hanno accettato di usare il proprio corpo per fare carriera e ora gridano “mi hanno molestata” facendo scemare le testimonianze di donne che sono state molestate seriamente, che purtroppo non sono riuscite a dire di no per paura, per terrore e per panico. Ci sono donne che sono state stuprate o molestate per abuso di potere e non. Ora, io dico... TU, donna che hai accettato di fare ciò che volevi col tuo corpo, e bada bene, è stata una tua decisione, non ti senti in colpa urlando “al lupo” quando ci sono donne che hanno subito un vero abuso e che ora vengono prese per “bugiarde”?! Ma poi gente, veramente vi chiedete “perché proprio ora?! Perché dopo vent’anni?!” Siamo seri?! Dai, svegliatevi!!

Come video è interessante e molto accurato, ma converrai che tra "ci sono quelle che si inventano la cosa solo per avere notorietà" e " ci sono quelle che accettano in maniera consapevole per averne vantaggio" e il "l'importante è parlarne anche senza prove" c'è un abisso infinito che permette di distruggere una carriera ed una persona solo con voci ed accuse che, dal punto di vista giudiziario valgono men che zero, ma che nel tam tam mediatico hanno un peso non trascurabile?

Complimenti davvero, non che gli altri non lo siano ma questo è il video più intelligente che hai fatto negli ultimi tempi, non c'è una virgola che trovo in disaccordo con la tua argomentazione.

Non deludi mai... Come al solito ti sei dimostrata giusta e, soprattutto, intelligente!

Mi sembra di aver visto "Il racconto dell'ancella" sulla tua libreria! Video come al solito fantastico e dopo questa osservazione ti adoro ancora di più!

Secondo me il problema e' ancora piu' complesso:stiamo parlando di eventi che hanno scatenato una gogna mediatica,di accuse gravi che prima di passare al vaglio di un tribunale sono state urlate dai media ed e' normale che la gente comune abbia opinioni tra le piu' disparate non conoscendo personalmente i soggetti in questione e valutandole solo per la simpatia o antipatia che trasmettono...certi argomenti dovrebbero essere discussi nei luoghi idonei e,permettimi,entro un lasso temporale comprensibile perche' se si richiede giustizia per un'offesa cosi' grande non e' umano aspettare cosi' tanto,in tal caso parliamo di pura vendetta.

non ci piove sul fatto che "il corpo è mio e lo gestisco io", ma qui si parla di altro: di capacità mettiamo caso che io decida di dartela per ottenere il lavoro: ottengo il lavoro per il potere di ciò che ho in mezzo alle gambe, magari non sapendo fare il mestiere. è lo stesso concetto delle raccomandazioni: ti do i soldi, ottengo il lavoro e mi trovo a fare qualcosa che non mi compete, probabilmente. trovo molto avvilente il concetto di "prendo vie più comode perché ne ho la possibilità" e di "potere della vagina".

Condivido ogni parola, ti sei espressa chiaramente, con pacatezza e rispetto su un argomento molto delicato ed estremamente complesso, generando un dibattito costruttivo e civile. Ogni parola in più o in meno su questo tema ormai genera polemiche infinite e spesso si viene accusati qualunque cosa si dica. Inoltre i rischi peggiori di tutta questa spinosa faccenda sono due: che molti vengano accusati, come già sta succedendo e lo hai fatto presente, processati e condannati dai media, direttamente esposti alla pubblica gogna senza passare dai tribunali e dal giudizio definitivo, che siano essi innocenti o colpevoli, generando un clima da caccia alle streghe, senza far distinzione tra reati gravissimi, gravi e peccati veniali a discapito della serietà del tema e del reato di violenza, non si può fare di tutta l'erba un fascio appiattendo la questione. L'altro rischio è che superato il clamore del #mee too si torni allo status quo pre-scandalo (che quasi tutti gli "addetti ai lavori" in quel di Hollywood e dintorni conoscevano, anche se alcuni hanno finto spudoratamente di cadere dal pero). Se così fosse sarebbe una sconfitta per tutti, soprattutto per le vittime passate e future... Per concludere, mi è venuto in mente adesso: il mondo dello spettacolo e tutto ciò che ruota intorno ad esso ha la memoria corta e spesso giudica con due pesi e due misure...in passato altri "potenti" sono stati accusati e anche condannati ma, per quel che mi risulta, correggimi, correggetemi, se ricordo male, nessuno ha urlato allo scandalo o ha proclamato pubblicamente che NON avrebbe più lavorato con quel regista o quell'altro attore. Ne va della credibilità e della veridicità della battaglia (e apparente rivoluzione) in corso.

Il video mi è piaciuto ma debbo inserire una chiosa: la presunzione di innocenza è un principio che negli stati di diritto non esiste. Noi, come comuni cittadini, possiamo applicare soltanto il principio di precauzione. Nei tribunali si applica il principio di non colpevolezza cioè tu sei ritenuto NON colpevole fino a quando la magistratura requirente non dimostra la tua colpevolezza. Differenza tra non colpevole e innocente: Non colpevole significa che non è stata dimostrata la colpevolezza dell'imputato per vari motivi (es: inquinamento probatorio) e quindi l'imputato la fa franca. Innocente significa che tu non hai commesso il reato contestato. Scusate la rottura di scatole ma ritenevo fosse giusto precisare perché, a causa di 20 anni di mala informazione, non sappiamo più distinguere le cose.

Ogni tuo video mi aiuta sempre di più ad aprire la mente e rendermi conto di tante, tantissime cose che sembrano la normalità ma che la normalità non sono, grazie davvero.

Il video effettivamente è lungo, ma hai detto delle grandi cose, toccando tanti discorsi senza approfondirli che se no il video sarebbe diventato lungo ORE (per piacere no! Continuiamo ad affrontarli sempre a dosi, dandoci il tempo di metabolizzare il tutto, ragionando) comunque sono molto d'accordo con te. Complimenti!! BRAVA!

Ti aspettavo. ♥

Grazie a Dio esistono persone come te. Sono circondata da persone che vanno avanti con "I luoghi comuni" Che hai precedentemente esplicato. Hai riassunto tutto il mio pensiero. Grazie come sempre ❤

Posto che ti ringrazio per avere offerto la tua visione, sicuramente più completa ed ampia, che mi ha permesso di vedere altre prospettive, e con cui sono d'accordo. Quelle che voglio dire però é che, sebbene sotto l'influenza del potere del molestatore e di fronte alla incapacità di dire no, manca un pezzetto anche nelle dichiarazioni di chi denuncia, ossia l'onestà intellettuale di riconoscere che non sono stati rifiutati i benefici personali che l'atto, benché molesto, ha comunque portato.

Bravissima!!!! Hai esposto benissimo. Grazie per questa analisi.

Ammetto che di primo impatto anche io penso 'Ma perchè proprio ora e non prima?'. Poi non potete immaginare quanto me ne vergogno pensando che non è facile dirlo subito e ,soprattutto, che non è colpa della vittima ma del carnefice

Per fortuna ci sono persone come te che sanno spiegare in modo perfetto il tema facendo le giuste distinzioni e situazioni, in tv si discute ma nessuno spiega o chiarisce la situazione, la gente si attacca a vicenda e non ci si arriva al dunque e ciò provoca solo disinformazione

Bellissimo video, Irene! Ti sono molto grata per aver fatto questo video, anche se eri malata... E mi chiedevo una cosa. Da una parte, capisco il tuo discorso su quanto possa essere utile a livello personale denunciare la violenza, anche a distanza di anni... Ma mi domando: quanto è utile dirlo a tutti, su internet? Perché non dirlo, ad esempio, ai tuoi amici, o ai tuoi cari, o a uno psicologo? Perché, alla domanda "ti sembra giusto che adesso la gente venga stigmatizzata per una denuncia del genere?", tu rispondi "no", un'altra persona che forse mi sta leggendo risponderebbe "no", io rispondo "no" e le aziende rispondono "no, ma per una questione di immagine sì". Adesso per le aziende il pubblico è diventato troppo pericoloso, e per una tempesta mediatica può calare tutto. Pensa a Pewdiepie: per una battuta del cazzo, la Disney ha reciso il contratto con lui. Pensa per un'accusa di stupro... Tutti stanno tagliando i ponti con Louis CK, perché c'è gente che, a distanza di anni, dirà "eh, ma tanto Netflix collabora con gli stupratori...", o "eh, ma se ridi a Louis CK sei d'accordo con lui". E io sinceramente spero di sì, ma adesso non sono più tanto sicura che riesca a riprendere la sua carriera, e molto probabilmente non con lo slancio che ha avuto fino a questo momento. E tu, persona che denuncia una cosa del genere dopo vent'anni durante i quali hai lavorato in questo mondo, lo sai che capiterà questo a chi ti ha fatto quella violenza. Per quanto sia umana, a me pare un po' una vendetta... Io non so cosa pensare di questa cosa, è molto ambigua. Quanto possono essere utili le denunce tardive? Anche io credo (voglio credere) a quella lettera, e quindi forse nel suo caso è stata utile. Ma anche supponendo che il trauma venga superato, supponendo che lavori con queste donne e si riconcilino... Riuscirà mai a tornare come prima? Farà ancora spettacoli, film, serie tv? Tu cosa ne pensi?

Grazie, non sai quanto avevo bisogno di questo video.💖 Sembra sciocco, ma stavo perdendo la speranza nell'umanità leggendo in ogni angolo del mio facebook "se l'è cercata, il consenso c'era, ma tutte ora?", qualcuno ha anche usato pomposi termini in latino per dare essenzialmente della prostituta ad Asia Argento. Questo video inquadra benissimo la situazione, così come l'articolo di Virginia Cafaro sul sito di Bossy, si spiegano le varie dinamiche attorno alla questione e mi ha sollevata vederne qualcuno che ne parla umanamente.

Video bellissimo come sempre, nient’altro da dire.

Non potevi dire parole più giuste! Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno!!

La questione dei tempi secondo me rimane rilevante. Se le persone molestate denunciassero SUBITO, il potere di cui parli non sarebbe così facilmente sfruttabile. Ovvio (ma forse non così ovvio) che se denunci non lavori; carriera o giustizia? Nessuno dovrebbe fare questa scelta. Ma chi sceglie la carriera è COMPLICE. Non dico che non debbano denunciare ora ma che sarebbe stato più efficace denunciare allora e smorzare il giochino sul nascere.

Un discorso molto chiaro e un eye-opener, brava Irene!!! Lo farò vedere anche ai miei amici

Finalmente una posizione intelligente, moderata, senza tifoserie e includente più punti di vista 💛

Grazie per questo video. La sola cosa che non mi convince è il riferimento a quella categoria di donne (o uomini) che apparentemente sono vittime ma in realtà esercitano a loro volta un potere, “scegliendo” attivamente di usare il loro corpo. Io non so se credo davvero che esista questa categoria. Sarei più incline a pensare che anche queste persone stiano, di fatto, rispondendo in modo meccanico e inconsapevole a certi condizionamenti sociali. Le percepisco comunque come vittime.

/:40 (circa) - "Non è vero che è stata stuprata ma lo dice; that's life". Boh, non credo, dato che dall'altra parte c'è una persona che viene accusata ingiustamente di stupro. Il punto è proprio questo, non bisogna credere a tutti a prescindere. Secondo me è sempre meglio accusare con un minimo di prove in mano, piuttosto che accusare a gratis, almeno pubblicamente.

Ti adoro! Grazie per quello che fai

aspettavo questo video, hai confermato quello che pensavo e sono contento che ci sia qualcuno che abbia il coraggio di trattare da esseri umani sia le vittime che i violenti, facendo addirittura notare che oltre a essere il comportamento moralmente più giusto è anche il più conveniente per tutti. l'esempio del carcere con funzione rieducativa calza a pennello.

Se invece parliamo di donne che abbiano subito il ricatto, la questione è un po' diversa, però? Cioè, se una persona superiore a me mi viene a dire "o me la dai o ti rovino" io non ho molta scelta, perchè so che questa persona ha la capacità e gli strumenti per farlo. In questo caso non sarei libera di compiere la mia scelta, sarei condizionata. Questo è l'unico punto che non mi è chiaro nel video, non è semplicementr dire sì per riuscire ad avere un lavoro o altro. Per il resto grazie per aver, come sempre, trattato di quest'argomento ampio e complicato

Complimenti, Irene. Grazie per averne parlato e aver detto quello che veramente nessuno dice.

Ragazza,sei la mia idola,sul serio.

Grazie per questo video

Puntata utilissima e finalmente ho fatto chiarezza su alcuni punti della questione su cui non avevo riflettuto a sufficienza!

non centra con il topic di questo video, ma ti andrebbe di fare un video sull'argomento delle "mamme pancine"? come il quasi totale rifiuto della scienza medica, della società, alienazione dei figli e verso i figli, concetto di marito e moglie e dei "doveri". insomma quello che vuoi ecco :) sarebbe interessante :)

Grazie Irene, semplicemente grazie perché ne stai parlando❤

Da studentessa di Legge, sorella di psicologa e da donna in primis ti faccio i miei complimenti Irene. Continua a diffondere informazione, tu fai del bene.

video definitivo sull'argomento :D

Sei un regalo di dio

L'Italia è un paese arretrato che si crede moderno, molti preconcetti e ideologie arcaiche ancora sopravvivono. c'è poco da fare, non puoi costringere le persone a stare al passo, ci si adatteranno, ora la domanda è se lo faranno prima o dopo che diventi una penisola sterile. Il video è molto sensato, le dinamiche di potere purtroppo esistono, e credo continueranno a esistere, finchè le persone non saranno in grado di esprimersi liberamente

Hai detto che in un intervista rossella brescia ( che a me sta molto simpatica ed è bravissima )ha detto no a una peoposta ma lei è diventata piu visibile nel corpo di ballo di buona domenica dopo ke (o perche) ha sposato il regista ..dopo ha continuato a lavorare negli anni perché e brava non c è niente di male ma non puo ergersi ad esempio esempio. Ti ho scoperta oggi e trovo i tuoi video molto interessanti e anche i commenti molto intelligenti ciao ciao

Grazie per questo video :)

Semplicemente grazie 💜

In linea generale sono d'accordo con te. Quello che mi crea un po' di problemi è delineare bene l'abuso di potere, perchè finchè si parla del capo, del regista, del professore è abbasstanza semplice, quando però si arriva a parlare di ammirazione (tipo nel caso di Louis C.K.) trovo sia molto complicato. C'è una linea oltre la quale dovresti provarci solo con persone che non ti conoscono? Le persone "famose" non dovrebbero mai provarci ma aspettare che siano gli altri a fare la prima mossa? boh :)

Già dirlo ad alta voce a qualcuno fa tanto... comunque,non linciatemi,ma se al posto del regista/produttore ecc ci fosse stato un normalissimo capo reparto di fabbrica? Sarebbe comunque una scelta,uno scambio di potere? Perché a un film puoi anche rinunciare credo,se un'attrice è brava ne troverà altri,ma un'operaia/o? Sono confusa. Comunque cimdrp sei ben presa,spero che l'influenza ti passi alla veloce 💛 sono d'accordo col video,dubbio escluso. Uscendo dall'argomento, sarei curiosa di sentire la tua idea sulla mammine pancine.

Da donna etero, posso dirti che ti amo? 😅 a parte gli scherzi, hai ragione: tanti la trattano come se fosse una cosa tanto per parlare, non è vero ed in questi giorni ci ho riflettuto molto, soprattutto riguardo al caso Spacey. Allora, io da donna di 24 anni, dico solo che alcune possono aver detto ciò per avere attenzione ed altre che l'hanno detto per denunciare un qualcosa che ci può essere stato (questa è la mia idea inerente a questa vicenda): sta saltando fuori anche in Italia, come hai accennato, con Tornatore e Brizzi. Concludo, dicendo che, se una è consenziente, non venga a lamentarsi 5-10-20 anni dopo ( e quando hai detto ciò, ho fatto un applauso) che è stata molestata. E pensare che ero convinta che Hollywood fosse quel mondo magico e stupendo di attori ed attrici, registi, produttori di alta classe: quanto mi sono sbagliata, anche lì è tutta un'illusione. Comunque, complimenti al canale, sei una KZfaqr intelligente e con la mente aperta, che qui sulla rete non fa mai male avere una come te 😉

Esattamente come l’ho pensata io, non potevi spiegarti meglio, ti stimo!

Ciao. Potrei scriverti una email o un messaggio per una proposta di collaborazione? Se sì, dove? Grazie

Sei chiarissima!!! Brava 🤟🏻

Bel video! Lo aspettavo. Dovrebbe vederlo Selvaggia Lucarelli. @cimdrp Cosa ne pensi su quello che ultimamente ha pubblicato?

Consiglio tantissimo il libro "Stupro. Storia della violenza sessuale dal 1860 a oggi" di Joanna Bourke. L'ho letto per l'università e lo trovo sempre attuale purtroppo.

faccio parte della categoria "ma vuoi che si sono svegliati tutti adesso?" ma cmq condivido il tuo ragionamento, ci sono mille sfumature e ogni tanto manca quel pizzico di verità che fa capire meglio la situazione (anche con i miei parenti, nipoti in primis, e con i miei amici sono accaduti fatti non gravissimi ovviamente che si potevano risolvere con un chiarimento)

Ti adoro ❤

Preach girl! 🙌🏼

Grazie per averne parlato in maniera così chiara.. e per aver affrontato anche l'argomento "molestie subite dagli uomini".. perchè in questi giorni ho sentito commenti abominevoli tipo "ma di che si lamenta?" "Ah beh sta a vedere che non gli piaceva essere molestato da Mariah Carey" "sarà froSCioh" come se l'Uomo (con la U maiuscola) fosse solo quello che in quanto etero e pene-munito debba avere sempre voglia di ingropparsi qualsiasi donna (bella?) gli capiti a tiro 😑😑

Finalmente qualcuno che la pensa come me e non cataloga tutto come "bene" e "male". E confermo che, a volte, anche chi è deciso e non necessariamente in una posizione troppo sfavorevole, è incapace di dire "no".

Grazie ❤️

Sentivo un vuoto, mi sembrava strano infatti che non commentassi questi ultimi eventi! Comunque sono d'accordo con tutto ciò che hai detto, tranne che per Louis C.K. Come fai a non renderti conto che è quantomeno "fuori luogo" chiedere a una collega di masturbarsi nel suo camerino?? Hai qualche rotella fuori posto?? Se sei attratto da una persona, di solito gli si chiede di uscire e DURANTE la frequentazione si fanno determinate cose insieme, NON in un contesto di lavoro soprattutto!! Quindi non prendiamoci in giro dicendoci "ah ma io allora non mi rendevo conto di esercitare un potere con la mia celebrità quando loro mi dicevano sì", non te ne accorgi già dal contesto???

Ciao, ti seguo da un pò e ti trovo una ragazza molto intelligente sebbene non abbia mai commentato. Oggi voglio dire la mia : è assolutamente sbagliato fare "victim blaming" e trovo sbagliatissimo l'atteggiamento che si sta avendo qui in Italia, però credo siano state fatte delle esagerazioni, soprattutto nel caso Spacey e non riesco a credere alla buona fede di TUTTE le persone che denunciano. Nel caso di Weinstein è piuttosto palese che il soggetto sia un molestatore, ma tutti gli altri nomi che sono usciti fuori, come ad esempio Ed Westwick, è un pò difficile credere che tutte le persone stiano uscendo fuori ora solo perchè prima avevano più difficoltà a denunciare e che invece non cerchino un pò di visibilità, cavalcando questo polverone che, secondo me, è assolutamente doveroso si sia innalzato e che spero, porterà più sicurezza alle donne e alle vittime di molestia da ora in poi.

la molestia è soggettiva, la violenza e oggettiva,,,,,,,,,,,,,,,,