buonasera Christian, grazie del bellissimo messaggio di stima! un caro saluto :D

grazie a te Massimiliano!!

grazie a te per aver condiviso questa tua esperienza!! in effetti è sempre meglio se il tallone (anche se mai per primo!) tocchi terra per qualche istante... istante che è necessario e sufficiente affinchè le strutture che sostengono la corsa si possano per un attimo "riposare" e quindi "recuperare" per il passo successivo... grazie ancora ciao ;-)

grazie Vi Gi !!! lo prendo per quello che è: come un bellissimo complimento :D in realtà non abbiamo nulla a che vedere con la magia, proprio perché tutto quello che diffondiamo con i nostri contenuti ha una solida base scientifica e si basa su decenni di pratica a livello agonistico... scusa se ho approfittato di questo tuo bel commento per fare questa precisazione fondamentale... a presto ciao ;-)

grazie a te! :D

ciao Alessio, correre è proprio vita! grazie per aver condiviso questo tuo pensiero ;-) :D

sono contento di esserti stato utile e ti ringrazio per il feedback... a presto ciao ;-) :D

grazie a te! :-D

grazie a te! ;-)

grazie! 😃

grazie a te! ;-) :-D

ciao Orazio, mi fa molto piacere che tu abbia avuto già tutti quei benefici! non sono però normali quei dolori così invalidanti ai polpacci, tanto che mi sto chiedendo se per caso tu stia atterrando troppo di punta, come dico proprio in questo video (me lo hai scritto qui sotto apposta?!?!) se continui con questi indolenzimenti così forti, le tendiniti non sono purtroppo da escludere! cerca di fare tanto stretching ai polpacci ed al soleo e soprattutto cerca di farti filmare in slowmotion per capire se atterri troppo di punta grazie mille per i complimenti, a presto :D

Grazie del feedback. Sì, ho scritto qui perchè mi sembrava il video più in linea con il mio problema. Temo che tu abbia ragione, probabilmente sto correndo troppo in punta credendo di usare l'avampiede. Ora mi attrezzo per il video come da te suggerito. Ancora mille grazie per i consigli. ;-) :-)

figurati... è un piacere! :D

grazie ;-)

grazie a te! 😃

grazie Luca! :D

grazie mille Gioacchino! ;-) :-D

walden wasted grazie! :D

grazie Marco :D

buongiorno Kenzo e grazie per i complimenti! difficile dire cose le sia successo: "pizzicare" come? le fa ancora male? se sì, deve rivolgersi ad un medico o al fisioterapista... per quanto riguarda la sua tecnica attuale, immagino che se dice di non tallonare o atterrare di punta allora probabilmente si sarà già fatto filmare in slowmotion, perché altrimenti ad occhio nudo ci vuole un esperto per giudicare... quando è completamente guarito, riprenda con la stessa filosofia conservativa, e quando deciderà di aumentare i carichi e/o le percorrenze, lo faccia gradualmente, in modo che il sistema mente/corpo abbia tempo di adattarsi! e (sempre dopo essere guarito) aggiunga delle sessioni di stretching (nel nostro canale trova una playlist dedicata kzfaq.info/sun/PLSVU7nYNhJSWdsNXEhvzcauCkMWMPOkwU , da seguire dopo aver ascoltato la teoria che trova qui kzfaq.info/get/bejne/iZ2Cp8qUl72YqGQ.html che l'aiuteranno a mantenersi flessibile... buone corse e grazie ancora :D

@@NaturalRun Ringrazio innanzitutto per la cortese,completa e rapida risposta ^_^ mi scuso per non aver saputo spiegare meglio...Per pizzicare intendevo una lieve differenza dallo stato normale del tendine achilleo. Non era quindi vero e proprio dolore ma una specie di sensibilità. Al secondo giorno d riposo pur muovendo e roteando la caviglia non sento nulla, domani riprendo con la programmata sessione di allenamento. Devo essere sincero curo molto riscaldamento e defatigamento ma non faccio streching, anche se prometto di approfondire proprio sul vostro canale. In alcuni video ho sentito che è addirittura portatore di infortuni la pratica. Non sono sicuro a questo punto se atterro sul metatarso e poi appoggio il tallone ricevendo spinta o mi faccio l'allenamento sulle "punte" . ANcora tante grazie per l'aiuto ed i consigli, seguirò il canale di sicuro ^_^!

mi fa molto piacere che il pizzicore sia stato un falso allarme, anche se io starei attento e preverrei con lo stretching... e tengo per me le mie considerazioni private su chi ne professa la pericolosità! c'è un intero movimento su Internet che dice addirittura che vaccinarsi faccia male... vabbè!! dalle sue parole (stretching che fa male, cadenza, tirare su il piede) deduco che forse ci sia più di qualcosa su cui fare molta attenzione: le consiglio di ragionare bene sulle cose (comprese le mie ;-)) che sente su Internet... grazie a lei per i complimenti e buona corsa! :D

@@NaturalRun Oggi 10km senza alcun dolore, che stranezza quello dell'altra volta ^_^ in compenso ho provato il movimento che ho visto nel video e ho riconosciuto la spinta indicata, anche se ho notato una certa fatica a mantenere il ritmo. Organizzerete in futuro dei corsi a Roma? Possibile eventualmente una consulenza sull'allenamento dietro doveroso compenso? Grazie ancora per i consigli, veramente gentilissimo!

@Kenzo Kabuto ovviamente ci vuole tempo per assimilare bene il nuovo movimento, soprattutto perché la struttura mente+corpo deve avere il tempo di adattarsi! la corretta tecnica di corsa ha bisogno di una struttura adeguatamente pronta... consulenza sull'allenamento da remoto no, non avrebbe senso! noi insegniamo tecnica, e la tecnica, come ogni altro movimento, si assimila mediante prove ed errori (nè sui libri nè solamente guardando video, ma provando e correggendo!): ci vuole qualcuno che le dica, in tempo reale, quali errori compie e soprattutto quali accorgimenti adottare per correggere tali errori... Roma? sì, prossimamente! ;-) si tenga aggiornato sulla nostra pagina FB per le date... grazie ancora per l'interessamento e la fiducia! :D

grazie Marco! ;-) :D

banana300295 grazie! :D

Www. World run life world patire o km

Www. Corsa benessere.com wuold life come funziona correre una mezza maratona 10km

ciao Gigi Man e grazie per i complimenti... credo entrambe le cose... intanto la transizione dev'essere graduale, non è consigliabile iniziare di brutto a correre così per molti Km, senza una preparazione muscolare adeguata... inoltre effettivamente potrebbe essere che, nel tentativo di collere di avampiede, l'atterraggio sia troppo di punta e questo in effetti indolenzisce in modo sostanziale i polpacci, più di ogni altra cosa... dovrei vederla correre per poterle dare un consiglio più mirato... a presto e grazie ancora! :D

piacerebbe anche a me una scarpa "definitiva" ma credo non esista, ognuno di noi ha piedi diversi dagli altri e modi di correre completamente diversi... credo invece ci sia una soluzione definitiva: "imparare a correre bene", a quel punto puoi farlo con qualsiasi tipo di scarpa... ciao e grazie! ;-) :D

grazie! :D

esattamente! beh, dipende anche a che velocità stai andando: se stai facendo allunghi a 2' al Km allora è normale che appoggi di avampiede, anche se con drop 10... se stai correndo a 5' è assurdo atterrare di avampiede, perché già il tuo drop 10 ti mangia tutto lo spazio tra il tuo tallone ed il terreno! in quel caso devi atterrare piatto

Natural Run corro da poco e lo faccio in modo istintivo. Ho delle scarpe drop 10 e con passo di 5 e maggiori atterro di avampiede senza poggiare mai il tallone. E’ quindi un errore (che potrebbe essere anche responsabile di vari fastidi che inizio a percepire dopo i 5km), grazie mille, stasera cercherò di non farlo più.

ciao Matteo e grazie per il complimenti! senza vederti correre sarebbe un azzardo dare spiegazioni sul tuo problema, ma dalle poche cose che mi dici si potrebbe ipotizzare in un appoggio scorretto, forse troppo di avampiede, oserei dire quasi di punta?!?! è come se il carico venisse esercitato solo sulle falangi... può essere? non lo so, dovrei vederti ;-)

ciao, per migliorare gli aspetti relativi alla pronazione potresti pensare di rinforzare i muscoli del piede e della gamba, con questo esercizio di molleggi di avampiede kzfaq.info/get/bejne/gpyqmbSVxMysZ30.html ... prova a farne una serie al giorno per ognuna delle due gambe... il numero di molleggi ad esaurimento (cioè il maggior numero che ti è possibile)... vedrai che di giorno in giorno riuscirai ad aumentare le ripetizioni ed i piedi ne trarranno un vantaggio enorme! anche la tua tecnica di corsa migliorerà ;-)

ciao Giulia e grazie per aver iniziato a seguirci... non sono un medico e quindi ti riporterò solo un'esperienza personale: quando ho iniziato a fare atletica, dopo qualche mese avevano iniziato a farmi male le tibie, dei dolori che non mi permettevano in alcuni momenti di scendere la scale dal dolore... mi avevano diagnosticato una "semplice" periostite, derivante nel mio caso non certo da un cattivo appoggio ma dalla differenza di carico che stavo sostenendo... da ex ragazzo tennista (allenamenti blandi) avevo iniziato a fare atletica con tutte le andature (balzi in primis) anche su terreni non naturali (palestra, pista) che sicuramente davano degli stress alle mie ossa alle quali non ero ancora abituato... dopo qualche mese (ero giovane, molto giovane) le ossa si sono abituate e nessun dolore del genere mi si è più ripresentato... con questo mi chiedo: hai per caso aumentato il tuo carico di Km? ti alleni su superfici innaturali (strada, pista, parquet) e/o particolarmente dure? non vedendoti correre non posso dire nulla sul tuo appoggio, ma comunque non credo che l'appoggio in genere debba essere molto rapido: deve durare il tempo necessario a spingere adeguatamente, non un millisecondo di più e nemmeno un millisecondo di meno... il giusto!! ciao e grazie! ;-) :D

Natural Run Grazie! Ero infatti in cerca di qualcuno che mi riportasse la sua esperienza come esempio. Io stessa non so dire come corro ma certamente non ho tecnica: è tutto a livello amatoriale. Capisco poi dalla tua riposta che la ragione principale di dolori a carico della tibia, è la scarsa preparazione fisica e evidentemente anche l’impatto con l’asfalto. Di nuovo grazie!

più che la scarsa preparazione fisica, forse non ti sei ancora "adattata"... ciao e grazie a te! :D

Freestyle Academy ASD Sassari non lo so... dovrei vederti correre per poter dare una risposta sensata... certamente se si corre a ritmi più elevati si è più propensi a correre correttamente e quindi usare maggiormente i piedi (ergo, muscoli della gamba propriamente detta)... forse da lì deriva il tuo dolore specifico di quella zona... domanda: alleni a sufficienza la forza (in particolare i polpacci)? pensaci ;-) :D

se "senti" di più i polpacci ora che hai diminuito il drop, forse stai effettivamente atterrando di avampiede/mesopiede, e quindi sono più coinvolti nelle frenata (intesa come tentativo di non far cadere il tallone a terra, che ben inteso è un tentativo completamente automatico che effettua il nostro sistema cognitivo e che non deve essere nè incoraggiato nè inibito, visto che il tallone DEVE toccare terra... è meglio che non sia la prima struttura del piede che tocchi terra!)... a parità di tecnica, diminuire il drop aumenta la probabilità di atterrare di avampiede ma non è l'unico modo per arrivarci, anzi! io punterei di più sul lavorare sulla tecnica... acquisita quella corretta, si può correre con qualsiasi tipo di calzatura ;-) ciao e grazie :D

grazie ;-) :D

certamente sì, grazie a te! ;-)

le consiglio di riprendere gradualmente, insistendo su stretching e sul potenziamento del core... per quanto riguarda la scarpa investirei sulla tecnica di corsa: questo permette di rendere quasi superflua la ricerca della scarpa "ideale"... buone corse!

grazie.

assolutamente sì... grazie a te! ;-)

ciao Donato... io direi, lasciamo fare alla Natura: in salita è quasi impossibile non atterrare di avampiede, in discesa invece è quasi impossibile (a meno che non vogliamo trovarci distesi a "pelle di leone"!) non atterrare di tallone... quindi controlla pure l'appoggio in pianura e lascia fare al tuo cervelletto tutto il resto ;-) a presto, grazie ciao :D

Natural Run grazie mille e buona giornata ;)

grazie e buona giornata anche a te! :D

meglio lavorare sulla tecnica e sulla forza muscolare, indipendentemente dal drop della scarpa! ;-)

ciao Leftwick... a parte l'attenzione sulle calzature, che è importante, la cosa più importante è imparare tutti quegli esercizi che devono comporre il pane quotidiano del runner... certo, per impararli ci vogliono un bravo maestro e tanta costanza da parte tua! se hai già queste componenti, allora puoi concentrarti sulla scelta della scarpa, e qui si apre un mondo: dipende dalla tua attuale condizione fisica, dal terreno dove andrai a fare gli esercizi e dal livello attuale della tua tecnica! se dovessi orientare il mio acquisto agli esercizi di tecnica, eviterei quelle super-ammortizzate, in modo che il piede sia bello sensibile e libero di eseguire tutti quei movimenti reattivi che ti aiuteranno in seguito nella corsa... se addirittura il terreno te lo permettesse, potresti pensare di eseguire gli esercizi a piedi nudi o con un paio di calzetti o con delle minimaliste, ma in tal caso devi essere molto bravo ad eseguire gli esercizi... come vedi non c'è una risposta univoca e non bastano 10 righe di post per risponderti, ma se proprio vuoi una risposta che riassuma tutto in poche parole eccotela: esercizi/andature per rinforzare la struttura piede/caviglia! a presto, ciao e grazie! ;-) :D

Grazie per la risposta che è stata comunque esaustiva. Nel frattempo mi sono visto i video sulle andature e penso proprio che in qualche modo le inserirò nei miei allenamenti! Aspetto con ansia i prossimi video, un saluto!

mi raccomando: inizia con gradualità! grazie ancora :D

sì, prova a guardare tutti i video del canale... ci sono molti esercizi che puoi fare per migliorare la forza, che va a braccetto con la corretta tecnica di corsa! ;-)

grazie a te per il prezioso feedback! sì, certamente sono normali, spariranno dopo 2 o 3 giorni... per averne di meno o non averne affatto potresti fare OGNI GIORNO una serie di molleggi di avampiede che vedi in questo video: kzfaq.info/get/bejne/gpyqmbSVxMysZ30.html .... fammi sapere come andrà, grazie ;-)

forse andavi troppo di punta e non di avampiede?

@@NaturalRun forse.. comunque sentivo di usare muscoli nuovi che prima "dormivano" grazie mille del video e certamente ti aggiornerò più avanti!

sono anch'io alla ricerca della scarpa migliore, ma sono giunto alla conclusione che non esiste una scarpa ideale per tutti, bensì ognuno per le proprie caratteristiche avrà una scarpa che "calzerà" al meglio per lui... sto anche rivalutando l'importanza dei plantari personalizzati, dei quali dopo 25 anni volevo disfarmene più che altro per non essere "dipendente" da essi... invece sto maturando la convinzione che o si corre scalzi/minimal tipo FiveFingers (ma credo sia sostenibile solo per certi tipi di terreni e/o allenamenti), oppure, fatta la scelta di indossare scarpe "tradizionali", è meglio inserire al posto della soletta un paio di plantari personalizzati ben fatti, in modo da far aderire il più possibile quella scarpa al proprio piede ;-) :D

Geazie David! Consigli preziosi😊

grazie a te! tutte le andature che proponiamo servono a migliorare tecnica e contemporaneamente la forza muscolare necessaria a sostenere la corretta tecnica! il cervello, in automatico e per "paura" della contrazione eccentrica del tendine debole, ti fa atterrare di tallone in modo che il tuo tendine non venga sollecitato... esercitati gradualmente con questo esercizio kzfaq.info/get/bejne/gpyqmbSVxMysZ30.html in modo da riequilibrare la muscolatura del polpaccio SX con il DX, e soprattutto per ridare elasticità al tendine... dopo qualche mese ti verrà nuovamente automatico correre con la tecnica corretta... ma non farlo solo per il SX, semplicemente per il DX esegui metà serie rispetto al SX ;-) grazie ancora ciao

@@NaturalRun grazie, ho provato a fare l'Esercizio del video.. Ma non riesco a salire da solo con il pese sx, non ho proprio la Forz ma devo aiutarmi, va bene lo stesso? Speriamo che pian piano riacquistero' forza e elasticità... Non devo preoccuparmi vero? A presto grazie

@@Roberto-xs9sv certo che va bene aiutarti, sennò non riusciresti a fare l'esercizio e solo facendolo (anche se parziale) riacquisterai forza ed elasticità... pian piano diminuisci l'entità dell'aiuto e aumenta le ripetizioni e/o le serie... non avere fretta ma abbi tanta tanta costanza... e fatti aiutare da un fisioterapeuta!!! buona riabilitazione ;-)

sicuramente una tecnica corretta ti abbassa la probabilità di incorrere in infortuni... certamente dovrei vederti correre per azzardare un giudizio più preciso... se "ciabatti" tanto allora forse sì... in bocca al lupo! ;-)

@@NaturalRunGrazie amico, sto iniziando a cambiare tipo di corsa per vedere che succede....

ci sono abituato e mi trovo bene! il drop non è da demonizzare, se la tecnica è buona ;-) :D

ciao Juri... devi fare molto stretching per allungare i muscoli del polpaccio, in modo che sollecitino di meno il tendine d'achille... importante sarà anche capire se per caso stai esagerando come movimento e quindi se, invece di atterrare di avampiede, tu stia atterrando di punta! grazie a te, ciao! ;-)

Grazie! Ci provero'! Ho dimenticato di dirti che ho giocato per piu' di 20 anni a Pallone...probabilmente questo non ha aiutato ad avere delle cavigle/tendini propriamente inalterati :)

Ciao se può esserti utile anche io ho avuto il tuo stesso problema, corro da 2 anni come autodidatta dopo 30 anni di volley, un dolore sul polpaccio mi ha portato a fare l'ecografia alla gamba che ha riscontrato una calcificazione di 7 mm sul tendine d'Achille, sono fermo da 3 settimane ormai, dopo 10 sedute di laser terapia il dolore è svanito, oggi ho provato sul tapis ed ho ancora fastidio.

forse una transizione troppo veloce? o forse un avampiede troppo esagerato che sfocia in un atterraggio di "punta"? senza vederti correre mi risulta impossibile fare ipotesi... per la ciste fatti vedere da un bravo medico ortopedico o fisiatra ;-)

buongiorno Fabio, mi dispiace ma non ho capito la domanda... può riformularla? grazie a lei!

Mi scusi se non mi sono espresso bene. nel fare runnig come sapientemente ci ha mostrato nel video uso delle interruzioni saltellando in corsa da destra verso sinistra e da sinistra a destra con le punte come per esempio mi trovassi di fronte ad un avversario( ipotetico) su un ring

@@fabiomancini5550 adesso ho capito benissimo... ottimo! tutto ciò che fa utilizzare bene i piedi e le loro elasticità e reattività non può che far bene alla corsa! ;-)

Buona Sera Egregio David la ringrazio infinitamente per la sua saggezza,disponibilità e quell'umanesimo per cui si presta per tutti noi. le auguro una buona estate con tutto il mio cuore

gent.mo @@fabiomancini5550, piuttosto io devo ringraziarla per le belle parole e per la stima che percepisco tutta! contraccambio di cuore l'augurio per una serena estate e grazie ancora :D

ciao Nicola, potrebbe aiutare ma non è "la soluzione"... "la soluzione" è imparare la tecnica corretta! grazie ciao ;-)

grazie a te! ;-)

direi proprio che non sia necessario, camminando l'impatto a terra non è così intenso da richiedere un'ammortizzazione particolare... ed infatti in Natura non è frequente... grazie a te! ;-) :D

buongiorno Mario, ginocchia che salgono in avanti e gambe che salgono dietro sono solo la conseguenza di quanto hai precedentemente spinto a terra... guarda tutti i nostri video e troverai risposte più esaurienti alla tua domanda e... grazie per i complimenti! :-)

ciao Gabriele, mi dispiace per il tuo stop... comunque se giustamente ti fai seguire in quel modo, vedrai che prima o poi ne esci! quando era successo a me, il fisioterapista mi aveva fatto il massaggio trasversale profondo per ridurre la fibrosi... unito allo stretching mi avevano rimesso in sesto in poco tempo! in più il medico della federazione mi aveva consigliato del potenziamento (molto selettivo, solo di quel gruppo muscolare) basato sulle contrazioni concentriche, ed era servito pure quello! buona guarigione!! ;-) :D

Natural Run ciao..esatto sto facendo proprio quello:) massaggi e trattamenti.osteopatici profondi e lavoro eccentrico nonché propriocezione.. riprendo lunedì allenamenti..riducendo il loro numero e velocità! grazie

top... in bocca al lupo! ;-)

grazie! spero di riprendere in toto..ah se puoi ..un link per esercizi bicipite femorale in eccentrico..perché non ne trovo molti.saluti Gabriele

in attesa di farti un video, che può essere utile anche ad altri perché serve a prevenire prima ancora che a curare, devi trovarti un fisioterapista (se bravo e "sensibile" può essere anche un amico e/o compagno di allenamento) e simulare l'esercizio che faresti alla macchina "leg curl", solo che la fase concentrica la fai senza carico e la fase della contrazione eccentrica te la fai simulare dal "partner" che deve saper dosare le forze in modo da tirarti giù la gamba con una velocità (circa 90° al secondo) che serve a farti lavorare bene in eccentrica con gli ischiocrurali, ma senza esagerare... mi rendo conto che un video sarebbe meglio di mille parole, ma spero di essermi spiegato lo stesso ;-) :D

cosa intendi per velocità breve? scusa se ti chiedo di specificare, ma spesso i runner amatori mi parlano di velocità quando si riferiscono a ripetute di 2000m... le A2 comunque, con una tecnica corretta, non ti impediscono di atterrare di avampiede, ad esempio negli allunghi

@@NaturalRun dai 60 ai 400m

ciao, devi filmarti a 120 fps... se senti innaturale la cosa probabilmente lo è nel senso che stai esagerando qualcosa, forse atterri troppo di punta... il mio drop mi sembra sia 8 o 10 ma non ne faccio caso, se impari a correre puoi farlo con gli scarponi da sci (ovviamente sto esagerando, ma neanche troppo!) ;-) :-D

NI ;-) diciamo che più veloce vai più è probabile che ti venga naturale correre di avampiede... ed infatti ci si abitua così, con tratti corti fatti a velocità più sostenute per poi pian piano allungare le distanze e naturalmente rallentare la velocità, mantenendo però l'appoggio corretto! :D

@@NaturalRun ottimo consiglio se come allenarlo!

stai attento però a non stringere troppo, bloccando la circolazione sanguigna

Anzi i venditori non le hanno neppure, diciamo che Nike non è un marchio specifico per il running.

tra gli amatori purtroppo "running" e "atterraggio di avampiede" non vanno granché d'accordo: questo ha fatto proliferare tutte queste scarpe super ammortizzate sul tallone che in taluni casi, se la tecnica non è perfetta, ti possono addirittura far peggiorare l'appoggio in quanto il tallone della scarpa, visto che è così accentuato, tocca terra prima del previsto (per farti un'idea prova anche solo a camminare con una scarpa da donna "tacco12" e dimmi se riesci ad atterrare di avampiede). Detto questo so benissimo che Nike non è un marchio ricercato dai runners, ma per fortuna non ho un gran bisogno di supporto per la scelta delle scarpe: uso Nike (di solito la Pegasus) dal lontano 1986 perché calzano perfettamente il mio piede, e all'epoca dovevo avere una cosa che andasse bene per un range di esercizi che vanno dal riscaldamento a 5 min/km, ai balzi alternati, alle ripetute sui 1000 in 3', fino al defaticamento a 6 min/km... per questo le A3, tanto poi per le ripetute più veloci le facevo in pista ed usavo le scarpette chiodate! per quanto riguarda scarpe che ti aiutano nella rullata, mi guarderei bene dall'eseguire una rullata, credo proprio che non siamo stati progettati da Madre Natura per correre facendo rullate, sennò avremmo il piede con una forma uguale a quella che abbiamo quando indossiamo quelle scarpe ;-) :D

dopo gli sforzi che hanno fatto per cercare di andare sotto alle 2 ore sulla Maratona, mi guarderei bene dal dire che Nike non è un marchio specifico per il running ;-)

Ciao, farò tesoro di quanto dici, ma il problema è farlo capire a "certe" riviste di fitness che consigliano ancora l'appoggio sul tallone, come se fosse un naturale movimento del nostro piede durante la corsa. (Rivista For Men).

Ciao, anzitutto grazie per i vostri preziosi consigli. Io utilizzo delle Mizuno Wave Rider, le preferisco a molte altre scarpe per la sua rigidità/reattività. Ho trovato il tuo canale mentre ero alla ricerca di consigli sulla tecnica di corsa. Ogni qualvolta cerco di dare di più ottengo sempre dei fastidi nella zona poco sotto la cresta iliaca (per intenderci sotto le maniglie dell'amore) e solo nel lato destro. Corro già da anni ma ho iniziato degli allenamenti specifici e migliorativi con obiettivo mezza maratona solo da un anno ... inizialmente associavo i dolori a sovrallenamento ... ma considerato che adesso dovrei aver acquisito una discreta forma non mi resta che pensare che i fastidi sono da associare alla pessima tecnica. Corro vistosamente con appoggio tallone e molto probabilmente allungo di più con la gamba destra visto che il problema si presenta solo li. Dopo questa introduzione vengo alla domanda: è indicato provare a correre con appaggio avampiede con una scarpa di drop12 (tipico mizuno). Grazie mille. Saluti.