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Il Supplì dolce Barocco è la versione dolce di Giulia Carpino, giovane chef siciliana. Il supplì romano e l'arancino, o arancina, siciliano si distinguono per la forma: il supplì è a fuso o siluro, l'arancino è o tondo o a cono rovesciato.
g 400 riso carnaroli
g 800 acqua
arancia candita
cannella
Vaniglia
g100 zucchero
sale
ganache:
g 200 cioccolato modicano
g 200 Panna fresca liquida
g 30 burro
per impanare:
farina 00
acqua frizzante
per friggere
olio di oliva o di semi o di arachide
Procedimento:
In un pentolino versare 800 grammi di acqua, portare a bollore, aggiungere lo zucchero, la cannella, la vaniglia e un pizzico di sale; versare il riso, mescolare, abbassare la fiamma e attendere che venga assorbita tutta l'acqua.
Versare su un vassoio, aggiungere il burro a tocchetti e lasciar raffreddare, quindi impastare (a piacere si può aggiungere dell'arancia candita a tocchetti).
Preparare la ganache, portare a bollore la panna, aggiungere il cioccolato modicano spezzettato, il burro, mescolare bene, portare a bollore e poi versare in un recipiente; abbattere di temperatura, oppure mettere in una ciotola con acqua e ghiaccio a bagnomaria affinché non si raffredda e si rapprende.
Porre del riso sul palmo di una mano, mettere al centro una quenelle di ganache e chiudere bene formando un supplì.
Ora porre in una ciotola acqua frizzante e farina, mescolare e fare una pastella, immergervi il supplì, passare nel pangrattato e friggere in olio di semi a 165 gradi finché non sarà dorato, quindi servire ben caldo, spolverando con zucchero a velo ed eventualmente accompagnato con scorzette di arance.
Chef GIulia Carpino
@Cuocicuoci